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Cella (architettura)

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Pianta di un tempio con evidenziata la cella al centro

La cella (in greco naòs) era la parte interna di un tempio greco o romano.

Ospitava l'immagine del Dio (una statua di solito) e simbolicamente era la casa del Dio stesso, per questo era proibito entrarvi se non durante particolari festività, mentre vi accedevano regolarmente soltanto alcuni tipi di sacerdoti.

Le dimensioni della cella nei templi classici sono per questo molto ridotte e la superficie dello spazio interno era decisamente secondaria rispetto alla decorazione esterna, che alla fine era la parte fruita dalla comunità che si riuniva fuori dagli edifici per le funzioni e i riti.

La cella, che ha come antecedenti forse il megaron minoico e miceneo, poteva essere preceduta da un portico con colonne (prònaos), dove potevano trovarsi le stanze dei tesori, le raccolte di offerte dei fedeli. Talvolta questa funzione spettava invece a una stanza posteriore, detta opistodomo. La zona riservata ai sacerdoti era detta invece adyton. La cella era spesso coperta da cancellate, per impedire il saccheggio delle offerte.