Aster (personaggio): differenze tra le versioni
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'''Aster''' |
'''Aster''', meglio noto come il '''Tiranno''', è l'antagonista principale della saga [[fantasy]] delle ''[[Cronache del Mondo Emerso]]'' della scrittrice [[Licia Troisi]]. Svolge anche un ruolo minore nei cicli successivi alla ''Cronache'': ''[[Le guerre del Mondo Emerso]]'' e ''[[Leggende del mondo emerso|Leggende del Mondo Emerso]]''. |
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Per gran parte della trilogia delle ''Cronache del Mondo Emerso'', Aster è un personaggio molto misterioso, che sta rinchiuso nella Rocca (la fortezza che si è fatta erigere al centro del Mondo Emerso e dalla quale domina il suo impero) e non si mostra a nessuno da anni, e persino il suo nome è noto a pochissimi, mentre tutti lo conoscono solo come "il Tiranno". Di lui viene detto che è un potentissimo [[mago]], che, ancora giovanissimo, riuscì ad entrare nel [[Consiglio dei Maghi]], dal quale però fu espulso con disonore; poco tempo dopo però fece ritorno e cacciò il Consiglio dalla sua sede, ove eresse invece la Rocca, dalla quale avviò la conquista del Mondo Emerso. I suoi eserciti, costituiti in buona parte da creature generate dalla sua magia (i ''fammin''), seminano morte e distruzione ovunque arrivino, risultando inarrestabili per oltre quarant'anni. La protagonista [[Nihal]] si vota alla lotta contro il Tiranno per vendicare queste stragi, in particolare il [[genocidio]] dei [[Mezzelfi (Mondo Emerso)|mezzelfi]] (dei quali lei è ritenuta l'unica superstite) e la presa di Salazar, nella quale è morto il suo padre adottivo Livon. E' solo alla fine del [[Il talismano del potere|terzo libro]], che vengono rivelati la vera natura e l'aspetto di Aster, oltreché il vero scopo che si cela dietro alla sua guerra di conquista. Egli è un mezzelfo, cacciato dalla sua terra d'origine in tenerissima età, intrappolato da una maledizione nel corpo di un bambino dodicenne dal volto angelico, ed è stata un'esistenza drammatica e miserevole a convincerlo che violenza e crudeltà sono connaturate in tutte le creature viventi, che quindi sono dannate ad infliggere dolore e soffrire, senza possibilità di redenzione; per questa ragione il Tiranno si è posto l'obiettivo di porre fine ad ogni forma di vita senziente del Mondo Emerso (inclusa la propria), estinguendo così con essa dolore, malvagità e odio. |
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== Biografia == |
== Biografia == |
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===Infanzia=== |
===Infanzia=== |
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Aster nasce nella Terra dei Giorni, la terra dei Mezzelfi, da una mezzelfa ed un umano. Le unioni miste sono considerate una vergogna, per cui la madre tenta di mantenere il segreto, ma il bambino nasce con gli occhi verdi, caratteristica che non si trova tra i mezzelfi "puri", per cui, scoperta la colpa, la mezzelfa viene marchiata sulla fronte come sgualdrina e il suo uomo messo a morte. Non passano neanche tre anni, che il bambino rivela uno strabiliante talento per le arti magiche (forse per effetto delle sue origini da due razze diverse): recita formule e parla con gli animali, senza che nessuno glielo abbia insegnato. Ma a quel tempo c'è forte sospetto verso i maghi e il re della Terra dei Giorni li fa bandire, per cui anche Aster e sua madre vengono cacciati. |
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Aster nasce nella Terra dei Giorni, la terra dei Mezzelfi, come mezzelfo non puro: sua madre era una mezzelfa, ma suo padre era un uomo. |
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Al tempo in cui Aster era solo un bambino i matrimoni misti erano considerati una vergogna e le donne che se ne macchiavano erano destinate a una vita miserabile. |
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Sua madre cercò a lungo di tenere nascosto l'amore per suo padre, ma quando Aster nacque, la verità non poté più essere celata; il figlio aveva gli occhi verdi e non possono esistere mezzelfi con gli occhi verdi, solo con gli occhi viola. |
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Per ordine del capo del villaggio, suo padre fu ucciso e sua madre marchiata con il simbolo di sgualdrina. |
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===La scoperta della magia=== |
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Aster non aveva neppure 3 anni quando gli divenne chiara la sua predisposizione alla magia. |
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Forse fu l'effetto dell'incrocio tra le due razze; recitava formule, parlava con gli animali, senza che nessuno glielo mai avesse insegnato. |
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All'epoca i maghi erano odiati nella Terra dei Giorni; il re aveva paura del loro potere, così Aster fu condannato subito e senza appello; era l'occasione per togliersi di torno due scarti della società, un mezzosangue e una prostituta, perciò madre e figlio furono esiliati nella Terra della Notte. |
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===Nuova e triste vita nella Terra della Notte=== |
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Aster e sua madre erano poveri e non erano benvoluti da nessuna parte. |
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Lui per il suo aspetto e i suoi inquietanti poteri, sua madre per il marchio che aveva sulla fronte. |
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Fu una fanciullezza solitaria, la sua, e in quella solitudine l'ideale fece il suo ingresso nella sua vita e infiammò il suo animo. |
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Credeva con tutto se stesso che questo mondo potesse diventare perfetto, che tutti potessero avere pace e benessere, smettere di soffrire, e voleva contribuire a tale trasformazione. |
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Sua madre ottenne di farlo studiare presso un mago e così iniziò il suo addestramento. |
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In realtà non c'era molto che quel mago potesse insegnargli e che lui già non sapesse, ma quel maestro fu comunque una buona guida. |
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Due anni dopo sua madre morì, in una delle tante guerre tra signorotti del luogo. |
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===Consacrazione a Mago=== |
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Aster divenne mago a 14 anni; nessuno era mai stato consacrato a un'età tanto giovane. |
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Tanta era la paura per lui e lo stupore sui volti di coloro che lo esaminarono quel giorno, lo ammiravano e lo temevano allo stesso tempo. |
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Aster chiese al suo maestro di metterlo sotto la guida di un consigliere. |
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Sua madre aveva parlato spesso di loro e lui favoleggiava di severi signori dalle lunghe barbe, chiusi in una sala a discutere dei destini del mondo. |
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Aster voleva essere come loro. |
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Furono due anni di studio durissimo. |
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Era chino sui libri giorno e notte, viaggiava fino a biblioteche lontane, per impadronirsi di tutto il conoscibile umano. |
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Dormiva poco e si sfiniva a furia di incantesimi. |
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Fu così che trovò oscuri frammenti che parlavano della vita e del governo degli [[elfi]], Aster scoprì che avevano unificato il [[Mondo Emerso]] sotto un unico grande principato e che avevano un solo sovrano. |
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Ad Aster parve di aver ricevuto l'illuminazione. |
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Otto regni erano troppi e otto regnanti inutili; il mondo aveva bisogno di un unico sovrano, un unico saggio che avrebbe guidato e plasmato al bene le anime degli uomini. |
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Aster non voleva diventare re, si riteneva non abbastanza saggio, ma più ci pensava, più si convinceva che questa era l'unica soluzione che avrebbe restituito la pace al Mondo Emerso. |
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Aster e la madre, due scarti della società, poveri e benvoluti da nessuno, vivono un'esistenza miserevole nella Terra della Notte. Nel bambino matura la consapevolezza del male intrinseco nella natura degli esseri viventi e si pone perciò l'obiettivo di migliorare il mondo, per diffondere pace e benessere. Grazie al suo talento ottiene, per intercessione della madre, un maestro che lo educhi nelle arti magiche (quantunque ci sia poco che questo effettivamente possa insegnargli). La mezzelfa muore due anni dopo, nel corso di una delle tante guerre tra signorotti locali. |
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===Membro del Consiglio dei Maghi=== |
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Aster diventò consigliere all'età di 16 anni, e anche questo fu un primato. |
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Non appena iniziò il suo lavoro di consigliere, si rese conto che le cose erano molto diverse da come le aveva immaginate. |
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C'era chi pensava al bene comune, ma la maggioranza dei consiglieri erano uomini meschini, attaccati con le unghie e con i denti al proprio potere che si erano guadagnati con anni di intrighi e sotterfugi. |
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Aster fu molto deluso, ma non si arrese. |
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Espose la sua idea del sovrano unico e si attirò l'odio di buona parte del consiglio. |
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Gli dissero che era uno stolto, che quel che voleva era un despota che piegasse al suo volere gli animi, ma in realtà ciò che temevano era di perdere il loro potere. |
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===Mago e Consigliere=== |
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Aster diventa mago a soli 14 anni e accede al [[Consiglio dei Maghi]], in seno al quale vengono prese importanti decisioni per il governo comune del Mondo Emerso, a 16. Il ragazzo studia a lungo sul suo ideale e consulta tutti i testi su cui riesce ad impadronirsi, fino a trovare oscuri frammenti sugli [[elfi]], che in un lontano passato unificarono il Mondo Emerso sotto un unico grande principato retto da un solo sovrano, una soluzione che sembra promettente anche per i propositi di Aster, che però in questo momento non pensa a sé stesso come all'unico sovrano del mondo. Le idee di Aster comunque gli attirano odio e disprezzo da parte degli altri Consiglieri, che lo vedono come un visionario, se non addirittura come un potenziale pericolo; ma molti di loro in verità sono gelosi del suo potere e temono che egli possa privarli del loro. |
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In quel periodo Aster conobbe Reis. |
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Era la figlia di uno dei più potenti membri del consiglio, [[Oren]], della [[Terra delle Rocce]]. |
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Non appena Aster la vide, seppe che l'avrebbe amata per sempre. |
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Era bellissima e altera, al suo confronto ogni bellezza sbiadiva. |
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Reis fu per Aster il risveglio alla vita. |
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Dapprima li avvicinò la passione comune per la magia, poi si amarono. |
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Solo dopo qualche tempo Reis parlò con suo padre. |
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Oren disse che mai e poi mai avrebbe ceduto sua figlia a un [[mezzosangue]] arrivista come Aster, con la testa piena di fantasticherie pericolose, un mezzosangue dagli inquietanti poteri. |
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Proibì a Reis di frequentare Aster, ma il suo divieto non bastò a fermarli. |
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Continuarono a vedersi all'insaputa di Oren, s'incontrarono di nascosto, nei luoghi più impensati e nei momenti più strani. |
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Poi, tutto questo finì. |
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Sempre in questo periodo Aster fa la conoscenza di Reis, una bella e orgogliosa maga [[Gnomo|gnoma]], e fra i due nasce l'amore. Ma il padre di Reis, il Consigliere Oren della Terra delle Rocce, è contrario all'unione fra la figlia ed un misero [[mezzosangue]] con la testa piena di fantasticherie pericolose. Coglie in flagrante i due e li separa con la forza, poi persuade la figlia che Aster sia solo un arrivista, interessato a null'altro che al suo potere, e l'altera Reis rinnega quindi il suo amore, accusando il giovane mezzelfo di averla sedotta con l'inganno. Lo sconvolto Aster viene poi colpito da una maledizione di Oren, che lo condanna a vivere sotto le sembianze di bambino fino alla morte, perché mai nessun'altra donna lo desideri. Infine Oren lo trascina davanti al Consiglio e condannare a morte. |
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===La fine dell'amore=== |
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Oren colse in flagrante Aster e Reis e la sua ira fu furibonda. |
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Trascinò via Reis per segregarla in un luogo ad Aster ignoto e lo fece allontanare dal consiglio e sbatterlo in una lurida prigione. |
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Un giorno Oren venne nella prigione, lo fece uscire dal cubicolo in cui lo aveva tenuto e lo tracinò fino al suo palazzo. |
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Lì lo gettò ai piedi di una scala; sulla sommità stava Reis, splendida come sempre. |
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Per un attimo, Aster credette che Oren ci avesse ripensato, che Reis l'avesse convinto a lasciare che si amassero. |
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Aster la chiamò, ma non appena si voltò il suo volto era trasfigurato dal disprezzo. |
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Gli disse che l'aveva ingannata che Aster si era approfittato di lei per i suoi immondi scopi. |
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Disse che suo padre le aveva aperto gli occhi sulla sua malvagità. |
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Gli disse che non l'avrebbe mai perdonato. |
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Fu allora che Aster capì. |
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Reis era stata plagiata da suo padre, Oren aveva convinto Reis che l'amore di Aster non fosse altro che un mezzo per arrivare al potere. Ma aveva potuto convincerla solo perché Reis odiava se stessa. Si odiava per la sua debolezza, per aver ceduto ai suoi sentimenti per lui. |
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Oren però non voleva solo vederlo morto, voleva umiliarlo, annientarlo. |
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Oren impose ad Aster un sigillo e lo ridusse a un bambino di 12 anni. |
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All'iniziò Aster non capì perché l'avesse fatto; Aster era un mago potente e tale sarebbe rimasto anche sotto le spoglie di un bambino. |
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Poi, nella solitudine della cella, Aster capì che in quel modo aveva impedito per sempre che qualunque altra donna lo desiderasse, gli aveva privato la possibilità di essere amato. |
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Oren lo fece giudicare dal consiglio e Aster fu condannato a morte. |
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Oren però non poté sopprimerlo, perché Aster fuggì. |
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===La nascita del Tiranno=== |
===La nascita del Tiranno=== |
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Avvilito, Aster fugge dal Consiglio e comincia a lavorare alla conquista del Mondo Emerso. Raduna attorno a sé regnanti spodestati (fra cui Moli, il padre di [[Ido (personaggio)|Ido]]) e con le loro truppe marcia alla volta della Grande Terra, distrugge Enawar (la sede del Consiglio) e al suo posto fa erigere un enorme e lugubre roccaforte nera, la "Rocca", dove si insedia. Da lì in poi verrà chiamato "il Tiranno". Con formule proibite Aster potenzia le armate al suo servizio e, attraverso crudeli esperimenti sui prigionieri, genera una nuova razza di combattenti, che eseguono anche gli ordini più disumani senza possibilità di scelta: i ''fammin''. In seguito riuscirà ad assoggettare al suo volere anche i fantasmi di guerrieri caduti, costringendoli a combattere per lui. Ai [[Cavalieri di drago]], che combattono per il Consiglio e le Terre Libere, oppone dei Cavalieri di drago nero, anch'essi rinforzati dai suoi sortilegi. Al culmine della sua potenza, solo la Terra del Sole e la Terra del Mare saranno ancora indipendenti dalla morsa del Tiranno. |
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Dopo essere fuggito Aster si rifugiò lontano dal consiglio. |
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Da quel giorno si fece chiamare 'il Tiranno', e iniziò la sua guerra contro il Mondo Emerso. |
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Come prima cosa riunì sotto il suo dominio i re deposti dal re mezzelfo Nammen, compresi i loro eserciti. |
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Con questi andò nella [[Grande Terra]] e distrusse la città di Enawar, dalle sue macerie costruì la sua fortezza, la Rocca del Tiranno, come molti la chiamano. |
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E da lì iniziò la sua opera di conquista. |
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Per potenziare il suo esercito Aster, con la sua magia, creò i [[Fammin]], creature di grandezza umana, pelosi, con delle corna che spuntano dal capo. |
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I Fammin saranno il suo punto di forza. |
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===La profezia=== |
===La profezia=== |
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Per bocca di un vecchio mago, il Tiranno un giorno viene a sapere che, secondo una profezia, uno del suo stesso popolo l'avrebbe ostacolato nei suoi progetti. Questa è d'altro canto la sorte dei ''Marvash'' ("Distruttore", figura mitologica che appare ciclicamente nel Mondo Emerso, all'apprestarsi di una nuova era): essere contrastati dagli ''Sheiroth'' ("Consacrato", al femminile ''Sheireen''). Aster non è conscio di essere un Marvash, ma decide comunque di proteggere la realizzazione del suo piano per il mondo, eliminando il suo popolo prima degli altri. La Terra dei Giorni viene quindi invasa e i mezzelfi sterminati, e il massacro prosegue anche negli anni successivi, fino all'annientamento dei mezzelfi riusciti a scappare in altre Terre. Tuttavia una giovane coppia di profughi, prima di venire a loro volta uccisi, consacrano la loro bambina al dio della guerra Shevrar: costei è Sheireen, che da unica sopravvive alla strage, venendo raccolta dalla maga [[Soana (personaggio)|Soana]] e affidata alle cure di Livon, fabbro della Terra del Vento. Livon la cresce come figlia sua, col nome di [[Nihal]]. |
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Un giorno, alla Rocca arrivò un mago che disse ad Aster che sarebbe stato ostacolato da un mezzelfo, che l'avrebbe distrutto. |
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Aster, dopo aver sentito la profezia, mandò il suo esercito e i Fammin nella Terra dei Giorni per sterminare i Mezzelfi. |
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Si salvarono solo un centinaio di Mezzelfi dallo sterminio. |
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Questi si rifugiarono in una colonia della Terra del Mare, ma quando l'esercito delle Terre libere perse il controllo sul territorio i Fammin provvidero alla soluzione finale. |
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Si salvò solo un neonato mezzelfo precisamente una neonata, che tra i corpi trucidati piangeva, questo pargolo fu salvato dalla maga [[Soana (personaggio)|Soana]] che lo diede o meglio la diede a suo fratello [[Livon]], l'armaiolo più bravo di tutto il Mondo Emerso. |
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===La fine di Aster=== |
===La fine di Aster=== |
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Nihal diventa un valoroso Cavaliere di drago e, saputa la verità sulle sue origini, compie il proprio destino conquistando il Talismano del Potere. Grazie ad esso riesce a cancellare per un singolo giorno gli effetti di ogni magia nel Mondo Emerso, inclusa quella del Tiranno. L'esercito delle Terre Libere marcia quindi alla riscossa e raggiunge la Rocca. Nihal riesce a penetrarvi e, dopo un'estenuante corsa, a scovare il Tiranno nella sala del trono. Ma la giovane è sconvolta al vedere che il sanguinario nemico che si era immaginata nelle sembianze di un bambino mezzelfo. In più, Aster le fa comprendere di non aver agito per avidità, sete di potere e sadismo, anzi di aborrire queste cose e di aver sempre perseguito il raggiungimento della pace, dell'unica pace possibile per un mondo dominato dall'odio: l'estinzione della vita. Nihal perde la volontà di lottare contro di lui, quando egli le rivela (mentendo) di aver ucciso il suo amato [[Sennar]] per pietà, perché, dopo non essere riuscito a proteggere il segreto sulla missione di Nihal, era destinato a consumarsi nella disperazione, patendo le medesime pene di Aster stesso; ma con un estremo sforzo la giovane mezzelfa lo trapassa con la spada. Aster muore e a Nihal sembra che lo faccia sorridendo, perché in fondo era la pace della morte la cosa cui anelava di più. Finito il Tiranno, la Rocca crolla e i suoi eserciti si disperdono. |
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Quella bambina alla fine crebbe e divenne un'abile guerriera, fu addestrata dall'unico cavaliere di drago gnomo di tutto il Mondo Emerso, [[Ido]]. |
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In questi anni seppe di essere una mezzelfo e infatti divenne [[Cavalieri di drago|cavaliere di drago]] per vendicarsi, ma grazie ai consigli di Ido, l'obiettivo principale divenne la salvezza del Mondo Emerso. |
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Grazie a un talismano dato da Reis, maestra di Soana e un tempo amante di Aster, [[Nihal]], così si chiama la mezzelfa, o Sheireen, la consacrata a [[Shevraar]], annullò per un giorno tutte le magie presenti nel Mondo Emerso, compresa quella del Tiranno. |
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La battaglia finale iniziò, Nihal entrò nella Rocca e lo vide, all'iniziò fu un po' titubante perché immaginava che la figura del Tiranno fosse diversa. |
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Ma quando iniziò a parlare capì che si trattava davvero di lui. |
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Aster raccontò a Nihal tutta la sua storia, compreso il suo amore per Reis e poi le spiegò il vero motivo delle stragi di quei decenni: una volta unite tutte le Terre sotto il suo dominio, verrà compiuto un incantesimo che permetterà ad Aster di distruggere tutte le creature che popolano il Mondo Emerso, nessuna esclusa. |
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In questo incantesimo Aster consumerà il suo spirito, che scomparirà senza lasciare traccia di sé, così il Mondo Emerso sarà purificato da ogni male. |
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Nihal porrà fine alle ambizioni del Tiranno uccidendolo, nonostante Aster le avesse detto che Sennar era morto. |
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In seguito alla morte il corpo di Aster ritorna alla sua vera forma di uomo abbastanza anziano, per poi dissolversi assieme alla Rocca, che inizia a rovinare spargendo frammenti di cristallo nero per tutta la Grande Terra tra l'esultanza dell'esercito del Mondo Emerso. |
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===Aster in Guerre del Mondo Emerso=== |
===Aster in ''[[Guerre del Mondo Emerso]]''=== |
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Aster viene richiamato come spirito dal suo fedele servitore Yeshol, Suprema Guardia della Gilda, poiché Yeshol voleva il ritorno del dio Thenaar e per la Gilda Aster era considerato come un Messia. |
Aster viene richiamato come spirito dal suo fedele servitore Yeshol, Suprema Guardia della Gilda, poiché Yeshol voleva il ritorno del dio Thenaar e per la Gilda Aster era considerato come un Messia. |
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Un'assassina della Gilda, [[Dubhe]], scopre tramite indagini del piano di Yeshol: la resurrezione del Tiranno per mezzo di un corpo di mezzelfo, (che si scoprirà essere San, nipote di Nihal) così scappa con un allievo del consigliere del Consiglio delle Acque, Lonerin, infiltrato come spia nella Gilda per carpirne i segreti, per annunciare la notizia a questo consiglio. |
Un'assassina della Gilda, [[Dubhe]], scopre tramite indagini del piano di Yeshol: la resurrezione del Tiranno per mezzo di un corpo di mezzelfo, (che si scoprirà essere San, nipote di Nihal) così scappa con un allievo del consigliere del Consiglio delle Acque, Lonerin, infiltrato come spia nella Gilda per carpirne i segreti, per annunciare la notizia a questo consiglio. |
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Più volte durante Le Guerre, aster viene ricordato come il più grande mago e tiranno di tutti i tempi, e i tempi del suo dominio come i più oscuri e pericolosi della storia. |
Più volte durante Le Guerre, aster viene ricordato come il più grande mago e tiranno di tutti i tempi, e i tempi del suo dominio come i più oscuri e pericolosi della storia. |
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===Aster nelle Leggende del Mondo Emerso=== |
===Aster nelle ''[[Leggende del mondo emerso|Leggende del Mondo Emerso]]''=== |
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Aster viene citato numerose volte nel corso dell'ultima trilogia del Mondo Emerso: si scopre che egli è stato un Marvash, sebbene fosse inconsapevole della propria natura. Viene spiegato anche che, sebbene Aster volesse sterminare ogni forma di vita nel Mondo Emerso per amore di esso, egli comunque stava assecondando, seppur inconsapevolmente, la sua natura di Marvash. |
Aster viene citato numerose volte nel corso dell'ultima trilogia del Mondo Emerso: si scopre che egli è stato un Marvash, sebbene fosse inconsapevole della propria natura. Viene spiegato anche che, sebbene Aster volesse sterminare ogni forma di vita nel Mondo Emerso per amore di esso, egli comunque stava assecondando, seppur inconsapevolmente, la sua natura di Marvash. |
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Si scopre inoltre che l'incantesimo che San ed Amhal avevano usato per sterminare l'intera popolazione della Terra del Vento non era altro che la diretta evoluzione di quello che Aster aveva intenzione di usare contro tutto il Mondo Emerso; tale incantesimo era stato usato dallo stesso Freithar, il primo Marvash. |
Si scopre inoltre che l'incantesimo che San ed Amhal avevano usato per sterminare l'intera popolazione della Terra del Vento non era altro che la diretta evoluzione di quello che Aster aveva intenzione di usare contro tutto il Mondo Emerso; tale incantesimo era stato usato dallo stesso Freithar, il primo Marvash. |
Versione delle 17:10, 25 giu 2017
Aster | |
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Saga | Cronache del Mondo Emerso |
Autore | Licia Troisi |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | Mezzelfo |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Terra dei Giorni |
Professione | Mago, Consigliere, Tiranno |
Aster, meglio noto come il Tiranno, è l'antagonista principale della saga fantasy delle Cronache del Mondo Emerso della scrittrice Licia Troisi. Svolge anche un ruolo minore nei cicli successivi alla Cronache: Le guerre del Mondo Emerso e Leggende del Mondo Emerso.
Per gran parte della trilogia delle Cronache del Mondo Emerso, Aster è un personaggio molto misterioso, che sta rinchiuso nella Rocca (la fortezza che si è fatta erigere al centro del Mondo Emerso e dalla quale domina il suo impero) e non si mostra a nessuno da anni, e persino il suo nome è noto a pochissimi, mentre tutti lo conoscono solo come "il Tiranno". Di lui viene detto che è un potentissimo mago, che, ancora giovanissimo, riuscì ad entrare nel Consiglio dei Maghi, dal quale però fu espulso con disonore; poco tempo dopo però fece ritorno e cacciò il Consiglio dalla sua sede, ove eresse invece la Rocca, dalla quale avviò la conquista del Mondo Emerso. I suoi eserciti, costituiti in buona parte da creature generate dalla sua magia (i fammin), seminano morte e distruzione ovunque arrivino, risultando inarrestabili per oltre quarant'anni. La protagonista Nihal si vota alla lotta contro il Tiranno per vendicare queste stragi, in particolare il genocidio dei mezzelfi (dei quali lei è ritenuta l'unica superstite) e la presa di Salazar, nella quale è morto il suo padre adottivo Livon. E' solo alla fine del terzo libro, che vengono rivelati la vera natura e l'aspetto di Aster, oltreché il vero scopo che si cela dietro alla sua guerra di conquista. Egli è un mezzelfo, cacciato dalla sua terra d'origine in tenerissima età, intrappolato da una maledizione nel corpo di un bambino dodicenne dal volto angelico, ed è stata un'esistenza drammatica e miserevole a convincerlo che violenza e crudeltà sono connaturate in tutte le creature viventi, che quindi sono dannate ad infliggere dolore e soffrire, senza possibilità di redenzione; per questa ragione il Tiranno si è posto l'obiettivo di porre fine ad ogni forma di vita senziente del Mondo Emerso (inclusa la propria), estinguendo così con essa dolore, malvagità e odio.
Biografia
Infanzia
Aster nasce nella Terra dei Giorni, la terra dei Mezzelfi, da una mezzelfa ed un umano. Le unioni miste sono considerate una vergogna, per cui la madre tenta di mantenere il segreto, ma il bambino nasce con gli occhi verdi, caratteristica che non si trova tra i mezzelfi "puri", per cui, scoperta la colpa, la mezzelfa viene marchiata sulla fronte come sgualdrina e il suo uomo messo a morte. Non passano neanche tre anni, che il bambino rivela uno strabiliante talento per le arti magiche (forse per effetto delle sue origini da due razze diverse): recita formule e parla con gli animali, senza che nessuno glielo abbia insegnato. Ma a quel tempo c'è forte sospetto verso i maghi e il re della Terra dei Giorni li fa bandire, per cui anche Aster e sua madre vengono cacciati.
Aster e la madre, due scarti della società, poveri e benvoluti da nessuno, vivono un'esistenza miserevole nella Terra della Notte. Nel bambino matura la consapevolezza del male intrinseco nella natura degli esseri viventi e si pone perciò l'obiettivo di migliorare il mondo, per diffondere pace e benessere. Grazie al suo talento ottiene, per intercessione della madre, un maestro che lo educhi nelle arti magiche (quantunque ci sia poco che questo effettivamente possa insegnargli). La mezzelfa muore due anni dopo, nel corso di una delle tante guerre tra signorotti locali.
Mago e Consigliere
Aster diventa mago a soli 14 anni e accede al Consiglio dei Maghi, in seno al quale vengono prese importanti decisioni per il governo comune del Mondo Emerso, a 16. Il ragazzo studia a lungo sul suo ideale e consulta tutti i testi su cui riesce ad impadronirsi, fino a trovare oscuri frammenti sugli elfi, che in un lontano passato unificarono il Mondo Emerso sotto un unico grande principato retto da un solo sovrano, una soluzione che sembra promettente anche per i propositi di Aster, che però in questo momento non pensa a sé stesso come all'unico sovrano del mondo. Le idee di Aster comunque gli attirano odio e disprezzo da parte degli altri Consiglieri, che lo vedono come un visionario, se non addirittura come un potenziale pericolo; ma molti di loro in verità sono gelosi del suo potere e temono che egli possa privarli del loro.
Sempre in questo periodo Aster fa la conoscenza di Reis, una bella e orgogliosa maga gnoma, e fra i due nasce l'amore. Ma il padre di Reis, il Consigliere Oren della Terra delle Rocce, è contrario all'unione fra la figlia ed un misero mezzosangue con la testa piena di fantasticherie pericolose. Coglie in flagrante i due e li separa con la forza, poi persuade la figlia che Aster sia solo un arrivista, interessato a null'altro che al suo potere, e l'altera Reis rinnega quindi il suo amore, accusando il giovane mezzelfo di averla sedotta con l'inganno. Lo sconvolto Aster viene poi colpito da una maledizione di Oren, che lo condanna a vivere sotto le sembianze di bambino fino alla morte, perché mai nessun'altra donna lo desideri. Infine Oren lo trascina davanti al Consiglio e condannare a morte.
La nascita del Tiranno
Avvilito, Aster fugge dal Consiglio e comincia a lavorare alla conquista del Mondo Emerso. Raduna attorno a sé regnanti spodestati (fra cui Moli, il padre di Ido) e con le loro truppe marcia alla volta della Grande Terra, distrugge Enawar (la sede del Consiglio) e al suo posto fa erigere un enorme e lugubre roccaforte nera, la "Rocca", dove si insedia. Da lì in poi verrà chiamato "il Tiranno". Con formule proibite Aster potenzia le armate al suo servizio e, attraverso crudeli esperimenti sui prigionieri, genera una nuova razza di combattenti, che eseguono anche gli ordini più disumani senza possibilità di scelta: i fammin. In seguito riuscirà ad assoggettare al suo volere anche i fantasmi di guerrieri caduti, costringendoli a combattere per lui. Ai Cavalieri di drago, che combattono per il Consiglio e le Terre Libere, oppone dei Cavalieri di drago nero, anch'essi rinforzati dai suoi sortilegi. Al culmine della sua potenza, solo la Terra del Sole e la Terra del Mare saranno ancora indipendenti dalla morsa del Tiranno.
La profezia
Per bocca di un vecchio mago, il Tiranno un giorno viene a sapere che, secondo una profezia, uno del suo stesso popolo l'avrebbe ostacolato nei suoi progetti. Questa è d'altro canto la sorte dei Marvash ("Distruttore", figura mitologica che appare ciclicamente nel Mondo Emerso, all'apprestarsi di una nuova era): essere contrastati dagli Sheiroth ("Consacrato", al femminile Sheireen). Aster non è conscio di essere un Marvash, ma decide comunque di proteggere la realizzazione del suo piano per il mondo, eliminando il suo popolo prima degli altri. La Terra dei Giorni viene quindi invasa e i mezzelfi sterminati, e il massacro prosegue anche negli anni successivi, fino all'annientamento dei mezzelfi riusciti a scappare in altre Terre. Tuttavia una giovane coppia di profughi, prima di venire a loro volta uccisi, consacrano la loro bambina al dio della guerra Shevrar: costei è Sheireen, che da unica sopravvive alla strage, venendo raccolta dalla maga Soana e affidata alle cure di Livon, fabbro della Terra del Vento. Livon la cresce come figlia sua, col nome di Nihal.
La fine di Aster
Nihal diventa un valoroso Cavaliere di drago e, saputa la verità sulle sue origini, compie il proprio destino conquistando il Talismano del Potere. Grazie ad esso riesce a cancellare per un singolo giorno gli effetti di ogni magia nel Mondo Emerso, inclusa quella del Tiranno. L'esercito delle Terre Libere marcia quindi alla riscossa e raggiunge la Rocca. Nihal riesce a penetrarvi e, dopo un'estenuante corsa, a scovare il Tiranno nella sala del trono. Ma la giovane è sconvolta al vedere che il sanguinario nemico che si era immaginata nelle sembianze di un bambino mezzelfo. In più, Aster le fa comprendere di non aver agito per avidità, sete di potere e sadismo, anzi di aborrire queste cose e di aver sempre perseguito il raggiungimento della pace, dell'unica pace possibile per un mondo dominato dall'odio: l'estinzione della vita. Nihal perde la volontà di lottare contro di lui, quando egli le rivela (mentendo) di aver ucciso il suo amato Sennar per pietà, perché, dopo non essere riuscito a proteggere il segreto sulla missione di Nihal, era destinato a consumarsi nella disperazione, patendo le medesime pene di Aster stesso; ma con un estremo sforzo la giovane mezzelfa lo trapassa con la spada. Aster muore e a Nihal sembra che lo faccia sorridendo, perché in fondo era la pace della morte la cosa cui anelava di più. Finito il Tiranno, la Rocca crolla e i suoi eserciti si disperdono.
Aster in Guerre del Mondo Emerso
Aster viene richiamato come spirito dal suo fedele servitore Yeshol, Suprema Guardia della Gilda, poiché Yeshol voleva il ritorno del dio Thenaar e per la Gilda Aster era considerato come un Messia. Un'assassina della Gilda, Dubhe, scopre tramite indagini del piano di Yeshol: la resurrezione del Tiranno per mezzo di un corpo di mezzelfo, (che si scoprirà essere San, nipote di Nihal) così scappa con un allievo del consigliere del Consiglio delle Acque, Lonerin, infiltrato come spia nella Gilda per carpirne i segreti, per annunciare la notizia a questo consiglio. Aster viene rimandato nel mondo dei morti da Lonerin durante l'assedio della Gilda da parte di Ido, di Sennar, e di Dubhe trasformata nella Bestia dopo aver scelto di liberare il sigillo messole dalla Gilda, ma il Tiranno gli rivela che non voleva ritornare nel Mondo Emerso poiché voleva restare nella quiete di un mondo senza luce né tenebre. Così lo spirito di Aster viene liberato dal luogo in cui era stato confinato da Yeshol e scompare dal Mondo Emerso.
Più volte durante Le Guerre, aster viene ricordato come il più grande mago e tiranno di tutti i tempi, e i tempi del suo dominio come i più oscuri e pericolosi della storia.
Aster nelle Leggende del Mondo Emerso
Aster viene citato numerose volte nel corso dell'ultima trilogia del Mondo Emerso: si scopre che egli è stato un Marvash, sebbene fosse inconsapevole della propria natura. Viene spiegato anche che, sebbene Aster volesse sterminare ogni forma di vita nel Mondo Emerso per amore di esso, egli comunque stava assecondando, seppur inconsapevolmente, la sua natura di Marvash. Si scopre inoltre che l'incantesimo che San ed Amhal avevano usato per sterminare l'intera popolazione della Terra del Vento non era altro che la diretta evoluzione di quello che Aster aveva intenzione di usare contro tutto il Mondo Emerso; tale incantesimo era stato usato dallo stesso Freithar, il primo Marvash.