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Personaggi del Mondo Emerso: differenze tra le versioni

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In età adulta Dohor si sposa con la regina della Terra del Sole, Sulana, e comincia la conquista del Mondo Emerso. I due hanno un figlio, Learco, che muore ancora neonato a causa della Febbre Rossa. Usando la violenza, mette di nuovo incinta la moglie e i due hanno così un secondo figlio, chiamato anch'egli [[Learco (Mondo Emerso)|Learco]]. Ben presto Dohor comincia a vedere in lui solo un fallimento in quanto non gli somiglia per niente e non riesce a plasmarlo a sua immagine e somiglianza. Sulana muore, anche lei a causa delle Febbre Rossa e Dohor si ritrova da solo ad aver esteso il suo dominio su quasi tutto il Mondo Emerso. Stringe molte alleanze, una di queste è con la Gilda degli Assassini, guidata dall'ex servo del Tiranno Yeshol. Recupera molti libri appartenuti ad Aster in cambio di qualche omicidio, come quello dell'ultima regina della Terra del Fuoco, Aires. Decide di collaborare con la Gilda, credendo che una volta raggiunto l'obiettivo di conquista, otterrà per mano della setta un potere che lo renderà un dio immortale, ma Yeshol fa il doppio gioco, e avverte i suoi assassini che una volta che Aster sarà risorto, dovranno uccidere Dohor insieme ai suoi soldati. Durante l'assalto alla Gilda, Dohor si trova a duellare contro Ido. Lo gnomo riesce a trafiggerlo con la spada di Nihal ma Dohor lo trafigge a sua volta con la sua spada.
In età adulta Dohor si sposa con la regina della Terra del Sole, Sulana, e comincia la conquista del Mondo Emerso. I due hanno un figlio, Learco, che muore ancora neonato a causa della Febbre Rossa. Usando la violenza, mette di nuovo incinta la moglie e i due hanno così un secondo figlio, chiamato anch'egli [[Learco (Mondo Emerso)|Learco]]. Ben presto Dohor comincia a vedere in lui solo un fallimento in quanto non gli somiglia per niente e non riesce a plasmarlo a sua immagine e somiglianza. Sulana muore, anche lei a causa delle Febbre Rossa e Dohor si ritrova da solo ad aver esteso il suo dominio su quasi tutto il Mondo Emerso. Stringe molte alleanze, una di queste è con la Gilda degli Assassini, guidata dall'ex servo del Tiranno Yeshol. Recupera molti libri appartenuti ad Aster in cambio di qualche omicidio, come quello dell'ultima regina della Terra del Fuoco, Aires. Decide di collaborare con la Gilda, credendo che una volta raggiunto l'obiettivo di conquista, otterrà per mano della setta un potere che lo renderà un dio immortale, ma Yeshol fa il doppio gioco, e avverte i suoi assassini che una volta che Aster sarà risorto, dovranno uccidere Dohor insieme ai suoi soldati. Durante l'assalto alla Gilda, Dohor si trova a duellare contro Ido. Lo gnomo riesce a trafiggerlo con la spada di Nihal ma Dohor lo trafigge a sua volta con la sua spada.

===Dola===
'''Dola''' è un principe [[Gnomo|gnomo]] della Terra del Fuoco e fratello minore di [[Ido (personaggio)|Ido]]; il loro nonno Daeb era re e venne assassinato e suo figlio Moli, padre di Ido e Dola, esiliato. Dola, figlio secondogenito di Moli, cresce all'ombra di Ido, che è un valoroso [[Cavalieri di drago|Cavaliere di drago]] e nel quale si riversano le maggiori aspettative del padre. E' grazie ad un patto con il [[Aster (personaggio)|Tiranno]] che l'ambizione di Moli si realizza, ma in cambio i suoi figli diventano generali delle truppe del Tiranno e si macchiano di diversi crimini, fra cui lo sterminio dei [[Mezzelfi (Mondo Emerso)|mezzelfi]]. Mentre Ido, disgustato dal massacro, fugge e ritorna fra i Cavalieri di drago a combattere per le Terre Libere, Dola resta fedele al Tiranno, il quale fa di lui uno dei guerrieri più forti e temuti del Mondo Emerso: gli consegna un drago nero e una corazza stregata e con formule proibite moltiplica le sue forze. Dola non esita neppure ad assassinare il proprio padre Moli e sottrargli il trono, continuando a governare in nome del Tiranno i domini da lui assoggettati. Nel [[Nihal della terra del vento|primo libro]] quindi Dola appare come Cavaliere di drago nero, in testa alla direttrice d'invasione della Terra del Vento, espugna senza difficoltà la torre di Salazar e la incendia, uccidendo nelle fiamme parte dei prigionieri e riducendo in schiavitù i rimanenti. Quando Nihal, divenuta Cavaliere di drago, lo rincontra anni dopo sul fronte della Terra dell'Acqua, giura quindi di vendicare il massacro; grazie ad una formula proibita suggeritale da un ex-sostenitore del Tiranno riesce a contrastare i sortilegi che proteggono Dola e ad uccidere il suo drago nero, ma solo il provvidenziale aiuto di un Padre della Foresta le permette di aver ragione dell'avversario al termine di un estenuante duello. Dola viene fatto prigioniero dall'esercito delle Terre Libere, condannato a morte e decapitato.


===Dubhe===
===Dubhe===

Versione delle 10:23, 24 giu 2017

Disambiguazione – "Tarik" rimanda qui. Se stai cercando il nome arabo, vedi Tarek.

Nell'universo immaginario delle saghe fantasy (Cronache del Mondo Emerso, Le guerre del Mondo Emerso, Le leggende del Mondo Emerso) di Licia Troisi vi sono molti personaggi immaginari. L'elenco include i personaggi inseriti in ordine alfabetico.

Personaggi

Adhara

Adhara è una ragazza che si risveglia su un prato senza ricordare nulla del suo passato. Il nome le fu dato da Amhal. Fu creata da Adrass per sconfiggere Marvash. Il suo vero nome è Chandra, ovvero Sesta in elfico essendo la sesta "creatura" che il suo creatore, membro dei Veglianti, provò a "risvegliare" per sconfiggere il Distruttore. Ha i capelli lunghi e neri, con alcune ciocche blu (poi diventano bianche), tipiche dei Mezzelfi. Ha gli occhi di due colori diversi, uno nero e uno viola, altra peculiarità dei Mezzelfi. È innamorata di Amhal, nonostante sia un amore impossibile, poiché lei è una Sheireen e lui un Marvash. È la dama di compagnia e amica della principessa Amina. Nella sua vita precedente si chiamava Elyna ed era promessa sposa a Karin ma lei muore avvelenata e dal suo cadavere nasce Adhara, o Chandra. Dopo diverse avventure riesce a salvare Amhal ma si sacrifica insieme a lui per distruggere San e per salvare Nuova Enawar.

Aires

Aires
SagaCronache del Mondo Emerso
Lingua orig.Italiano
AutoreLicia Troisi
1ª app. inLa missione di Sennar
Ultima app. inIl talismano del potere
Caratteristiche immaginarie
SpecieUmano
SessoFemmina
Luogo di nascitaTerra del Fuoco
ProfessionePiratessa

Regina

Aires è una pirata che compare nel secondo libro, La missione di Sennar. Per una ricompensa di un milione di dinar accetterà di portare Sennar fino al Gorgo, l'entrata del Mondo Sommerso. All'inizio Aires pensava di potersi sbarazzare di Sennar per intascare i soldi, ma poi, quando capisce di che pasta è fatto il giovane mago, non cerca più di giocargli brutti scherzi. Poi, quando Sennar salva lei e tutto il resto della ciurma da una terribile tempesta, tra i due nasce l'amicizia. Quando lascia Sennar nei pressi del gorgo, Aires pensa di non rivederlo più perché crede che la sua sia una missione suicida. E invece Aires e Sennar si reincontrano nel terzo libro, Il talismano del potere. Aires infatti ha lasciato il mare per vedere veramente con i suoi occhi per chi Sennar fosse andato nel Mondo Sommerso, ma trova solo odio e guerra dappertutto. Quindi si stabilisce nella Terra del Fuoco a capo di un gruppo di ribelli che si nascondono nei condotti dell'acqua. Qui incontra Sennar e anche Nihal, che finalmente riesce a conoscere di persona dopo tutti i racconti da parte di Sennar sulla mezzelfo. Aires li ospita per qualche giorno e si offre di fare da guida ai due, visto che conosce come le sue tasche i condotti. Quando i tre si lasciano, lo fanno con una promessa: Aires dovrà riuscire a fare un piccolo esercito per combattere insieme a loro nella battaglia dove Nihal sconfiggerà il tiranno. Dopo la grande battaglia Aires diventa la regina della Terra del Fuoco e con l'appoggio di Ido denuncia Dohor al consiglio per le sue azioni anche se l'accusa le viene ritorta contro e sia il Supremo Generale Ido che lei sono accusati di tradimento. Verrà uccisa dalla Gilda per conto di Dohor.

Amhal

Lo stesso argomento in dettaglio: Amhal .

Amhal è un soldato dell'esercito unitario che salva Adhara quando due elfi l'aggrediscono; in lui scorre sangue di ninfa poiché sua madre è nata dall'unione di una ninfa e di un uomo. Ma nessuno vide di buon occhio l'unione dei genitori e la madre di Amhal vive senza amici circondata da un'aura di sospetto e ostilità. La cosa si aggrava quando la ragazza si lascia andare con un cavaliere di drago di passaggio che dopo pochi giorni se ne va. Quando scopre di essere incinta se ne va per disonore. Amhal vive questa cosa sulla pelle quando i suoi amici cominciano a prenderlo in giro perché sua madre si è lasciata andare per poco e per il suo sangue bianco e vischioso tipico delle ninfe. È durante un gioco allora che Amhal perde il controllo e ferisce gravemente il bambino che lo prendeva in giro. Da allora combatte contro questa Furia (così la chiama lui) che lo invita a uccidere e godere del sangue delle vittime. Ogni volta che sgarra a questa sua regola s'infligge delle ferite. Quando però il suo maestro muore ucciso da un sicario stregato da San con una formula proibita. il mondo intorno a lui vacilla e si allea a San pensando che sia la cosa giusta e che è nato per essere un Marvash. Quando incontra Adhara è lui a darle un nome e una speranza ed è di quel giovane che Adhara s'innamora. Ma quando si allea con gli elfi che attaccano il mondo emerso pronti a vendicarsi chiede in cambio della sua obbedienza che lo aiutino a cancellare ogni sentimento dal suo corpo perché nonostante tutto prova ancora pietà e orrore quando uccide. Così Kryss, il re degli elfi, gli dona un medaglione che risplende di una luce rossa. Questo medaglione permette ad Amhal di non sentire più emozioni se non dolore fisico. Durante l'ultimo scontro che ha con Adhara uccide il creatore di Chandra che all'inizio lei odiava ma con cui poi lega un forte legame quasi come padre e figlia. Accecata dalla rabbia Adhara ha la possibilità di uccidere Amhal ma dopotutto lo ama e gli regala un bacio mentre il medaglione di Amhal si spegne quasi del tutto. Adhara se ne va dandogli la possibilità di colpirla alle spalle cosa che lui non fa. Le emozioni di Amhal prendono il sopravvento ma quando sviene il medaglione riprende potere e torna a brillare più che mai. Continua a seguire San (arrivando a distruggere tutta la popolazione della Terra del Vento con una Magia Proibita) ma alla fine, durante un combattimento con Adhara, la ragazza lo libera dal medaglione che era incollato al suo petto, per poi morire insieme a lui per uccidere San e salvara Nuova Enawar, dove si trovavano in quel momento.

Aster

Lo stesso argomento in dettaglio: Aster (personaggio).

Aster è un mezzelfo, ma solo da parte di madre, nato nella Terra dei Giorni; i mezzelfi uccidono il padre umano e lui e sua madre vengono esiliati nella Terra della Notte. Qui Aster diventa mago e a 14 anni diventa consigliere presso il consiglio dei maghi dove s'innamora di Reis, figlia di un altro consigliere. Costui, quando scopre il loro amore, fa condannare Aster per un omicidio che non ha commesso e gli impone un sigillo che lo intrappola nel corpo di un dodicenne. Aster comincia con il suo progetto di conquista del Mondo Emerso, ma viene fermato e ucciso da Nihal, la Sheireen. 40 anni dopo la Gilda degli assassini cercherà di riportarlo in vita, ma non ci riuscirà.

Astrea

Astrea è una ninfa, regina della Terra dell'Acqua e moglie di re Galla. Compare nella saga delle Cronache del Mondo Emerso. Astrea morirà per mano di Deinoforo nel corso del libro La missione di Sennar nel tentativo di salvare la sua Terra erigendo una barriera assieme ad altre ninfe. Dopo la sua morte, Theris sarà la spalla di re Galla.

Debar

Debar, meglio conosciuto come Deinoforo, è un Cavaliere di Drago Nero del Tiranno. Precedentemente lottava contro il Tiranno, ma la disperazione lo portò a cambiare bandiera e quindi a schierarsi con esso alla conquista delle Terre Libere. In battaglia si distingue poiché indossa un'armatura rossa. Era un allievo prima di schierarsi dalla parte del Tiranno e Ido sarà colui che lo priverà di un braccio, prima, e della vita, poi.

Demar

Demar è un assassino; viene inviato a Zalenia, assieme a Fenula (Guardia degli Incantesimi), Tess e Jalo per recuperare San; i suoi compagni saranno uccisi mentre lui finirà prigioniero. Successivamente viene liberato da San, che condurrà alla gilda. Non è risaputo se sia poi morto nell'attacco finale alla Gilda o se si sia salvato.

Dohor

Dohor
SagaGuerre del Mondo Emerso
Lingua orig.Italiano
AutoreLicia Troisi
1ª app. inIl Talismano del Potere
Ultima app. inIl Nuovo Regno
Caratteristiche immaginarie
SpecieUmano
SessoMaschio
Luogo di nascitaTerra del Sole
ProfessioneRe

Si parla di Dohor principalmente nelle Guerre del Mondo Emerso, ma si accenna anche ne Il talismano del potere, quando lui frequenta ancora l'Accademia dei Cavalieri di Drago. Dohor ha i capelli biondo chiarissimo, quasi bianco, e gli occhi azzurri chiarissimi, anche se meno accesi di quanto lo saranno quelli del figlio Learco. Dohor è orgoglioso e non accetta la sconfitta e le umiliazioni. Il suo obiettivo è sempre stato quello di vendicarsi di Ido, in quanto lo gnomo è sempre stato il maggiore ostacolo ai suoi piani. Tutto cominciò all'Accademia, quando Ido lo scartò per far parte dell'esercito delle Terre Libere. A cena, Dohor sparlò di Ido assieme ad un compagno ma lo gnomo lo sentì e gli propose di sfidarlo a duello. Ido riuscì a batterlo senza difficoltà, umiliandolo davanti all'intera Accademia.

In età adulta Dohor si sposa con la regina della Terra del Sole, Sulana, e comincia la conquista del Mondo Emerso. I due hanno un figlio, Learco, che muore ancora neonato a causa della Febbre Rossa. Usando la violenza, mette di nuovo incinta la moglie e i due hanno così un secondo figlio, chiamato anch'egli Learco. Ben presto Dohor comincia a vedere in lui solo un fallimento in quanto non gli somiglia per niente e non riesce a plasmarlo a sua immagine e somiglianza. Sulana muore, anche lei a causa delle Febbre Rossa e Dohor si ritrova da solo ad aver esteso il suo dominio su quasi tutto il Mondo Emerso. Stringe molte alleanze, una di queste è con la Gilda degli Assassini, guidata dall'ex servo del Tiranno Yeshol. Recupera molti libri appartenuti ad Aster in cambio di qualche omicidio, come quello dell'ultima regina della Terra del Fuoco, Aires. Decide di collaborare con la Gilda, credendo che una volta raggiunto l'obiettivo di conquista, otterrà per mano della setta un potere che lo renderà un dio immortale, ma Yeshol fa il doppio gioco, e avverte i suoi assassini che una volta che Aster sarà risorto, dovranno uccidere Dohor insieme ai suoi soldati. Durante l'assalto alla Gilda, Dohor si trova a duellare contro Ido. Lo gnomo riesce a trafiggerlo con la spada di Nihal ma Dohor lo trafigge a sua volta con la sua spada.

Dola

Dola è un principe gnomo della Terra del Fuoco e fratello minore di Ido; il loro nonno Daeb era re e venne assassinato e suo figlio Moli, padre di Ido e Dola, esiliato. Dola, figlio secondogenito di Moli, cresce all'ombra di Ido, che è un valoroso Cavaliere di drago e nel quale si riversano le maggiori aspettative del padre. E' grazie ad un patto con il Tiranno che l'ambizione di Moli si realizza, ma in cambio i suoi figli diventano generali delle truppe del Tiranno e si macchiano di diversi crimini, fra cui lo sterminio dei mezzelfi. Mentre Ido, disgustato dal massacro, fugge e ritorna fra i Cavalieri di drago a combattere per le Terre Libere, Dola resta fedele al Tiranno, il quale fa di lui uno dei guerrieri più forti e temuti del Mondo Emerso: gli consegna un drago nero e una corazza stregata e con formule proibite moltiplica le sue forze. Dola non esita neppure ad assassinare il proprio padre Moli e sottrargli il trono, continuando a governare in nome del Tiranno i domini da lui assoggettati. Nel primo libro quindi Dola appare come Cavaliere di drago nero, in testa alla direttrice d'invasione della Terra del Vento, espugna senza difficoltà la torre di Salazar e la incendia, uccidendo nelle fiamme parte dei prigionieri e riducendo in schiavitù i rimanenti. Quando Nihal, divenuta Cavaliere di drago, lo rincontra anni dopo sul fronte della Terra dell'Acqua, giura quindi di vendicare il massacro; grazie ad una formula proibita suggeritale da un ex-sostenitore del Tiranno riesce a contrastare i sortilegi che proteggono Dola e ad uccidere il suo drago nero, ma solo il provvidenziale aiuto di un Padre della Foresta le permette di aver ragione dell'avversario al termine di un estenuante duello. Dola viene fatto prigioniero dall'esercito delle Terre Libere, condannato a morte e decapitato.

Dubhe

Lo stesso argomento in dettaglio: Dubhe (personaggio).

Dubhe ha lunghi e lisci capelli castani e occhi neri molto profondi. Nacque durante il viaggio che i suoi genitori compirono per arrivare a Selva, un piccolo villaggio nel sud della Terra del Sole, per fuggire dalla guerra. Qui Dubhe passò l'infanzia, ma a 8 anni uccise senza volerlo un compagno di giochi, Gornar, sbattendogli la testa contro una pietra del fiume: per quell'atto doveva essere condannata a morte. Poiché era solo una bambina le fu risparmiata la vita, ma venne comunque esiliata. Così iniziò a vagabondare e fu trovata da Sarnek, un sicario sfuggito alla Gilda, che poi divenne il suo Maestro e l'addestrò nell'arte del sicario. Egli però si uccise circa 8 anni dopo l'incontro per rendere libera Dubhe dalle persecuzioni che la Gilda faceva nei suoi confronti. La lasciò sola, perseguitata comunque dagli Assassini della Gilda che la volevano tra le loro file; per sopravvivere Dubhe decise di fare la ladra e divenne la più brava della Terra del Sole. La Gilda trova però un modo per arruolarla: le inocula un sigillo magico che la obbliga a massacrare brutalmente, come una bestia, aumentando sempre più la sua sete di sangue. Tenta in ogni modo di liberarsi dal sigillo, viaggiando persino fino alle Terre Ignote in cerca dell'aiuto di Sennar. Realizzerà che non le sarà possibile guarire dalla maledizione e perciò decide di sacrificarsi durante l'assalto alla Gilda. Verrà salvata da Theana e Sennar. Diventa moglie di Learco e regina della Terra del Sole. Avrà un figlio, Neor, e due nipoti, Kalth e Amina. Morirà per mano del re degli elfi Kryss.

Eleusi

Eleusi è una giovane donna che vive sola con il figlio Jona poiché suo marito si trova al fronte per combattere contro il Tiranno. Fa la guaritrice e sa mettere i punti alle ferite benché non sia sacerdotessa. Ospiterà Nihal per tre mesi quando questa viene mandata in licenza da Ido. In questo periodo Nihal scoprirà il suo lato femminile e alla fine dovrà scegliere tra una vita passata ad accudire figli e una vita passata a combattere per il destino del Mondo Emerso. La sua scelta sarà quella di tornare a combattere. Elusi rimarrà delusa e non si degnerà nemmeno da salutarla quando Nihal ripartirà.

Fen

Lo stesso argomento in dettaglio: Fen (personaggio).

Fen è un Cavaliere di Drago compagno di Soana. Non appena conosce Nihal si offre di farle da insegnante in modo che la mezzelfo possa migliorare con l'uso della spada. Morirà in una battaglia assieme al suo drago Gaart e i due diverranno Spettri.

Fenula

Fenula è una Guardia degli Incantesimi nella Gilda degli Assassini; con Demar, Tess e Jalo è mandata in missione a Zalenia, per recuperare San; alla Setta serve infatti il ragazzo, nipote dei leggendari Nihal e Sennar, per ospitare lo spirito di Aster. Durante la missione San fa una magia proibita e uccide Fenula e Tess.

Flogisto

Flogisto è un mago molto potente della Terra Del Sole che seguirà Sennar per un po' di tempo per contribuire alla sua formazione di mago.

Forra

Forra è un abilissimo soldato ed è il figlio bastardo del padre di Sulana. Viene preso da Dohor sotto la sua ala protettrice. Gli verrà assegnato Learco come allievo e Forra lo costringerà a compiere il primo omicidio della sua vita. Dohor si fida ciecamente di lui e per questo gli ordina di uccidere Dubhe e consegnare Learco e Theana alla Gilda. Dubhe riesce però ad ucciderlo per prima.

Galla

Galla è il sovrano della Terra dell'Acqua, marito della ninfa Astrea. Morirà in battaglia per mano di Deinoforo nel tentativo dei vendicare la moglie.

Ido

Lo stesso argomento in dettaglio: Ido (personaggio).

Leggendario gnomo appartenente alla stirpe reale degli gnomi. Viene esiliato nella Terra delle Rocce sin da piccolo poiché il padre era l'erede della Terra del Fuoco. Combatteva per il Tiranno con suo fratello, Dola. Ma quando il Tiranno lo manda ad uccidere un villaggio di donne e bambini mezzelfi lui si ribella e decide di schierarsi con le Terre Libere diventando un Cavaliere di Drago. Raven, il Supremo Generale, decide di mettergli i bastoni tra le ruote. Infatti Raven le darà come alunna Nihal una mezzelfo, dato che lui era presente all'ultimo atto dello sterminio dei mezzelfi. Inizialmente Ido non desidera perdere tempo con una ragazza che gli fa ricordare il suo terribile passato, ma poi considera l'arrivo di Nihal come un modo per riscattare il suo passato. Ma Nihal oltre che alunna diventerà un po' sua figlia, la figlia che non ha mai avuto. Morirà nella Terra della Notte per mano del re Dohor, che a sua volta verrà ucciso dalla sua stessa spada nel duello.

Jalo

Jalo è un assassino; è inviato insieme a Demar, Fenula e Tess in missione a Zalenia per recuperare San; Assassino spietato

Jenna

Jenna è un ladro, soprattutto borseggiatore, di Makrat. È innamorato di Dubhe, ma lei non lo ricambia. Ha conosciuto Sarnek, il maestro di Dubhe, quando ha tentato di derubarlo e da allora è diventato un suo collaboratore. Dopo che a Dubhe viene ordinato di ucciderlo, Jenna lascia la Terra del Sole e cambia identità.

Laio

Laio è un ragazzo amico di Nihal. I due si conoscono nell'Accademia dei Cavalieri di Drago. Figlio di un grande combattente, è originario della Terra della Notte ed è costretto dal padre a combattere in guerra, contro la sua volontà. Nihal lo aiuterà a essere padrone del suo destino e lo fa diventare scudiero, il mestiere che gli piace di più. Accompagna Nihal e Sennar nel viaggio alla ricerca delle otto pietre, ma muore per proteggere Nihal a causa di una ferita inflittagli durante lo scontro nella Terra della Notte. Viene seppellito da Nihal e Sennar, con una ciocca di capelli della mezzelfo tra le mani. Dopo la caduta di Aster, Nihal si reca alla sua tomba depositando l'armatura che Laio tante volte le aveva sistemato prima di una battaglia.

Learco

Lo stesso argomento in dettaglio: Learco (Mondo Emerso) .

Figlio del re Dohor e futuro marito di Dubhe. Al contrario del padre non brama il potere e detesta uccidere. Tutto ciò che fa, lo fa per compiacere suo padre che non gli ha mai mostrato un segno d'affetto. Dopo essere stato affidato a suo zio Neor, che avrebbe dovuto addestrarlo, il suo insegnante diventa Forra che lo costringe a compiere il suo primo omicidio. Quando conosce Dubhe si innamora all'istante di lei poiché capisce che entrambi hanno un passato fatto di sofferenza. Si allea con il Consiglio delle Acque nella battaglia contro Dohor. Diventa il nuovo Nammen, re mezzelfo che portò la pace e potere a ognuna delle Terre.

Livon

Livon
SagaCronache del Mondo Emerso
AutoreLicia Troisi
Caratteristiche immaginarie
SpecieUmano
SessoMaschio
Luogo di nascitaTerra del Vento
ProfessioneFabbro

Livon è uno dei protagonisti della saga Cronache del Mondo Emerso, egli è un fabbro estremamente abile e molto apprezzato in tutto il Mondo Emerso, la sua abilità nel lavorare il raro cristallo nero (il materiale più resistente al mondo) è leggendaria (Sennar si riferisce a lui come il miglior fabbro delle terre emerse), vive e lavora nella grande torre di Salazar, la capitale della Terra del Vento.

Adottò Nihal quando questa era appena nata e la tenne con sé come una figlia senza mai rivelarle la sua origine e la sua discendenza di mezzelfo. Fu lui a fabbricare e a regalare a Nihal il suo primo pugnale e a insegnarle i fondamenti dell'arte del combattimento. Forgiò per Nihal una splendida spada di cristallo nero, da cui la guerriera non si separa mai, caratterizzata da un'elsa fornita di due ali come decorazione e al centro, rielaborata a forma di testa di drago, vi sta una lacrima del Padre della Foresta, donata a Nihal dopo la prova di Soana dal capo dei folletti,Phos.

Inizialmente si oppone al fatto che Nihal studi la magia da sua sorella Soana, ma poi si fa convincere e consente alla ragazza di andare dalla maga per la sua istruzione.

Viene ucciso dai fammin all'inizio del libro durante l'invasione di Salazar da parte del Tiranno.

Lonerin

Lo stesso argomento in dettaglio: Lonerin.

Mago e allievo del maestro Folwar, rappresentante del Consiglio delle Acque, futuro marito di Theana. Viene dalla Terra della Notte.

Malerba

Malerba è un servitore all'Accademia Dei Cavalieri di drago. Probabilmente è frutto di alcuni esperimenti che il Tiranno fa su alcune creature (gnomi, umani ecc) nel tentativo di creare una nuova razza adatta ai suoi scopi. Non ha nulla di umano: è basso e grasso, la testa completamente calva, una gamba di legno, nel suo corpo non vi è nulla di simmetrico, e la sua psiche è profondamente turbata e snaturata a seguito delle torture ricevute.

Nihal

Lo stesso argomento in dettaglio: Nihal.

Nihal ha capelli di un blu molto intenso e lisci, orecchie a punta, occhi viola, ha un tatuaggio sulla schiena a forma di ali di drago. Inoltre conosce le arti magiche. Veste un'armatura nera. La sua spada è un gioiello di manifattura in quanto lama ed elsa sono forgiate in un corpo unico di cristallo nero. Sull'elsa dell'arma ci sono due ali di drago e sul manico è incastonata una pietra chiamata "Lacrima", donatale dal folletto Phos del bosco vicino alla dimora di Soana. Nihal viene a conoscenza di essere l'ultima rappresentante di un popolo sterminato dal Tiranno, i mezzelfi. Nel massacro vennero uccisi anche i genitori di Nihal, la quale viene ritrovata da Soana stessa e Reis sotto al cadavere della propria madre. Nihal è spesso assalita da incubi notturni, in cui scorge volti sofferenti che le somigliano per lineamenti e colore di occhi e capelli. Questi incubi sono poi causa di un ulteriore distaccamento della giovane dal resto del mondo, compreso Sennar, fino a farla diventare una macchina da guerra colma d'odio e insensibile a tutto. È un'abile guerriera e fa parte dell'ordine dei Cavalieri di Drago.Destinata a sconfiggere il tiranno muore e poi viene riportata in vita da Phos grazie al Talismano del Potere.Molto addolorata dalla pedita dell suo amato Fen , poi nell ultimo libro si accorge che la sua metà è Sennar , suo grande amico di cui poi si sposa

Neor

Neor è un personaggio delle Leggende del Mondo Emerso, figlio di Dubhe e Learco: un uomo d'intelligenza fuori del comune ma è costretto su una sedia a rotelle, per una caduta da cavallo, ma anche da qui la sua intelligenza fa sì che il regno sia, in pratica, governato da lui anziché dal padre. Inoltre lui è sposato con Fea (una gnoma) e cioè una donna molto legata all'etichetta; Neor e Fea hanno due gemelli: Amina, ragazza ribelle che non vuole sottostare alle regole di corte, e Kalth, pacato e sapiente come il padre. Il nome Neor gli è stato dato dai genitori probabilmente in ricordo dello zio di Learco, Neor appunto, a cui il ragazzo era molto affezionato e che Dohor fece uccidere perché accusato di congiura. Muore per mano di Amhal. Offre ad Adhara il posto di dama di compagnia di amina, facendo in modo che si crei un legame d'amicizia tra di loro.

Oarf

Oarf è il drago di Nihal. Esso era un veterano e apparteneva già a un Cavaliere di Drago morto nella prima battaglia di Nihal, quindi Nihal ha dovuto faticare per farsi accettare, ma poi diventano inseparabili. Appare in Guerre diventando drago di Sennar, di Ido per combattere contro Dohor e infine di San. Accompagnerà San nella casa di suo nonno dopo la morte di Ido. Oarf veglia su San per buona parte della sua vita da eremita, tuttavia San comincia a sviluppare una tendenza all'omicidio e alla sete di sanque svolgendo certe missioni di cacciatore per procurarsi i soldi per il cibo mostrando così la sua parte oscura. Oarf non soporterà questa sua tendenza agli spargimenti di sangue da parte di San e infine decide di abbandonarlo. San di ritorno dal Mondo Emerso mente, dicendo che Oarf è morto di vecchiaia.

Ondine

Ondine è una ragazza di Zalenia che Sennar incontra nel secondo libro delle Cronache del Mondo Emerso dopo essere stato arrestato con l'accusa di essere un abitante del mondo di sopra. S'innamora di Sennar e lo aiuta a ottenere l'incontro con il conte Varen. Nelle Guerre del Mondo Emerso è la contessa della contea di Sakana e ospita Ido e San nel suo palazzo per nasconderli alla Gilda. Nelle leggende del mondo emerso non è stato detto che cosa le sia successo.

Phos

Folletto e amico di Nihal alla quale dona una pietra chiamata Lacrima. Phos è il capo dei folletti della Foresta della Terra del Vento in cui Nihal esegue la sua iniziazione alla magia, in seguito all'attacco e alla conquista della Terra del Vento emigrerà verso la Terra dell'Acqua e in seguito verso quella del Sole. Il folletto è anche il guardiano della pietra Mawas e riporterà in vita Nihal, morta dopo la sconfitta di Aster tramite il talismano del potere. Ricompare nelle guerre del mondo emerso per consegnare a Sennar il talismano del potere per impedire alla Gilda degli assassini di resuscitare Aster. Si sentirà parlare di lui brevemente nelle leggende del mondo emerso. Dopo la riforestazione impartita dà il nuovo re Leacro, Phos guida i viandanti che si smarriscono nella sua foresta a ritrovare la strada. Ricompare nelle Cronache del Mondo Emerso: le storie perdute Phos è sempre nella sua foresta, a vegliare sul quel poco che ne rimane del grande padre albero. Nonostante il progetto effettuato in passato da Leacro, di usare la magia per effettuare una riforestazione, la foresta non è più protetta dal padre della foresta, venendo consumata dagli insetti e le malattie. Nihal dopo tanto tempo reincontra il suo vecchio amico folletto Phos, domandandogli infine cosa è successo agli spiriti guardiani che come lui, le hanno ceduto una pietra del talismano del potere. Phos risponde che essi ci sono ancora, ma segregati insieme ai loro templi in un'altra dimensione dopo che Nihal distrusse la pietra centrale del talismano del potere per tentare di salvare Sennar. E che probabilmente gli spiriti guardiani ora sono sperduti o impazziti rammentando, cosa era diventata Ael dell'imperfezione quando incontrò Adhara. Nihal per provare a riattaccare i cocci della sua vita, decide di iniziare un viaggio alla ricerca dei templi per provare a riportali nel mondo emerso.

Reis

Reis è una gnoma ed è stata la maestra di Soana. In gioventù ha avuto una storia d'amore con Aster, il Tiranno, finita dopo che la gnoma capì che Aster la voleva usare solo per raggiungere i suoi scopi. Il padre decise di punire l'ex amante della figlia, mutandogli l'aspetto fisico. Reis è inoltre la causa degli incubi di Nihal poiché la vecchia maga sapeva che lei fosse la Consacrata e le impose il suo destino. Morirà alla fine della Battaglia d'Inverno schiacciata dalle macerie della Rocca.

Rekla

Lo stesso argomento in dettaglio: Rekla.

Vittoriosa e Guardia dei Veleni della Setta degli Assassini, la Gilda. Diventa la maestra di Dubhe in quanto è l'unica a conoscere gli ingredienti della pozione che tiene a bada la Bestia. Tuttavia, prova piacere nel vedere la Bestia che piano piano divora Dubhe (in quanto la ragazza disprezza il culto di Thenaar) e si rifiuta di darle la pozione. La fuga di Dubhe scatena la sua ira e Rekla si offre per andare personalmente alla sua ricerca nelle Terre Ignote. Morirà proprio nelle Terre Ignote, uccisa dalla Bestia.

San

Lo stesso argomento in dettaglio: San (Mondo Emerso).

San è figlio di Tarik e di sua moglie Talya, nipote di Nihal e di Sennar, nelle Guerre del Mondo Emerso (più precisamente in "Le due guerriere" e "Un nuovo regno"), ha 12 anni, è l'ultimo Mezzelfo rimasto e per questo la Gilda degli Assassini lo vuole, perché il loro progetto è riportare in vita Aster, per mezzo di una Formula Proibita, e quindi hanno bisogno di un Mezzelfo: San. Così Ido parte per cercarlo e proteggerlo, sotto ordine del Consiglio delle Acque, deciderà di portarlo poi nel Mondo Sommerso, dove studierà meglio la Magia, poiché fin dalla nascita era molto abile. San scappa poi dal Mondo Sommerso per raggiungere e distruggere la Gilda, poiché pensa che sia forte abbastanza, ma era proprio ciò che la Gilda voleva e così Yeshol (capo degli Assassini), lo imprigiona, impedendogli con un incantesimo, di usare la magia. Sarà poi liberato da Learco e Theana, che entrano nel Tempio. (Learco anche per salvare Dubhe). Anche Ido giunse nel Tempio, ma il suo compito era un altro: uccidere Dohor. Nello scontro lui muore e San si dà la colpa della sua morte (il senso di colpa continua nelle Leggende Del Mondo Emerso), poiché lui era scappato, disubbidendo al suo ordine e così mettendosi in pericolo. Nelle Leggende del Mondo Emerso, è il Marvash che appare nel Mondo Emerso dopo Aster, meglio conosciuto come il Tiranno, e si è alleato con gli elfi, poiché il loro re, Kryss, aveva promesso che i suoi maghi sarebbero riusciti a riportare in vita Ido, ma in cambio lui vuole qualcosa: che porti il Morbo in tutto il Mondo Emerso per distruggerlo e renderlo indifeso cosicché le sue truppe non facciamo molta fatica a sovrastare gli eserciti del Mondo Emerso. Sarà poi ucciso da una magia evocata dalla Sheireen, Adhara e dall'altro Marvash, Amhal, che si sono sacrificati per proteggere il Mondo Emerso e fermare San.

Sennar

Lo stesso argomento in dettaglio: Sennar.

Sennar è molto alto, ha capelli rosso fuoco e occhi azzurri quasi bianchi; è un ottimo mago ed è innamorato di Nihal. Fa parte del Consiglio dei maghi ed è originario della Terra del Mare. È lui a scrivere le Cronache del Mondo Emerso (attraverso la mano di Licia Troisi) ed è anche presente nelle Guerre del Mondo Emerso.

Shevraar

Lo stesso argomento in dettaglio: Shevraar.

Shevraar è il dio del fuoco, della guerra e della distruzione degli elfi, in seguito dei mezzelfi, ma non solo, nei libri de le guerre del mondo emerso, Theana dice a Dhuble che Shevraar è anche il dio della creazione e dell'amore. Egli si mostra misericordioso e terribile nello stesso tempo. A lui Nihal venne consacrata: i suoi genitori pregarono di salvarsi da uno degli stermini perpetrati dal Tiranno ai danni dei mezzelfi, giurando di consacrare al Dio la propria figlia in caso di salvezza, e Shevraar accettò l'offerta. Per questo Nihal è anche detta "Sheireen", che vuol dire "la Consacrata". Nei tre libri "Guerre del Mondo Emerso" Shevraar viene chiamato in un nome diverso, Thenaar.

Le Consacrate principalmente appaiono quando c'è da ristabilire ordine del mondo. Non sempre però le Consacrate vincono: esse devono lottare contro uno o più Marvash (in elfico "Distruttore"). Alcune volte il Marvash prevale sulla forza della Consacrata, e il Mondo è destinato ad anni di buio, mentre aspetta l'arrivo di una nuova Consacrata, come nel caso di Nihal e Aster.

Soana

Ex-membro del consiglio dei maghi, allieva di Reis. È una maga molto potente, sorella di Livon, insegnerà la magia a Sennar e poi a Nihal (solo le fondamenta). Era la fidanzata di Fen, ma alla morte di questo dapprima decide di restare sola poi conosce Ido e s'innamora di lui. Morirà di febbre rossa, una malattia molto infettiva del Mondo Emerso.

Sulana

Sulana
SagaCronache del Mondo Emerso
AutoreLicia Troisi
1ª app. inNihal della Terra del Vento
Ultima app. inIl nuovo regno
Caratteristiche immaginarie
SpecieUmana
SessoFemmina
Luogo di nascitaTerra del Sole
ProfessioneRegina della Terra del Sole

Sulana è la regina della Terra del Sole, salita sul trono a soli 14 anni a causa della morte del padre. Appare per la prima volta nelle Cronache del Mondo Emerso.

Sposò Dohor, un cavaliere di Drago che cercò di ottenere il potere di tutte le terre del Mondo Emerso, da cui ebbe un figlio, Learco, che morì di febbre rossa dopo pochi anni. Così Dohor, il quale voleva un erede, la costrinse con la violenza ad avere un secondo figlio, che suo marito chiamò come il precedente defunto. Sulana non volle mai vedere Learco tranne che in punto di morte: ammalatasi anche lei di febbre rossa, parla per la prima volta con Learco, pregandolo di uccidere l'uomo che l'aveva ridotta in quello stato, Dohor.

Tarik

Tarik
Lingua orig.Italiano
AutoreLicia Troisi
1ª app. inLe due guerriere
Ultima app. inLe Storie Perdute
Caratteristiche immaginarie
SpecieMezzosangue
SessoMaschio
Luogo di nascitaTerre Ignote
ProfessioneDisegnatore

Tarik è il figlio dei leggendari Nihal e Sennar, gli eroi che liberarono il Mondo Emerso dal Tiranno. È nato nelle Terre Ignote, dove i suoi genitori andarono a vivere dopo la sconfitta di Aster. Tarik ha i capelli rossi del padre (ma molto più scuri dovuto forse dall'eredita del blu scuro dei capelli di Nihal) e gli occhi viola della madre, mentre le orecchie sono leggermente appuntite. Ha assistito alla morte di Nihal, e l'immagine gli è rimasta impressa nella memoria. Allora aveva solo 9 anni, e non era in grado di comprendere il motivo del suicidio di Nihal. Sennar, dalla morte della moglie, non è più stato in grado di prendersi cura di Tarik, che a sua volta lo incolpa della morte della madre, e così i due hanno cominciato a litigare anche per i motivi più futili. A soli 15 anni Tarik lascia le Terre Ignote per sempre, in cerca di una vita nuova lontano da suo padre. Porta con sé solo i suoi disegni (era molto bravo a disegnare), la spada di cristallo nero di Nihal e il Talismano del Potere, a cui la vita della madre era stata legata. Si stabilì a Salazar dove un tempo abitava sua madre Nihal. Dopo i primi anni, Tarik ebbe l'impulso di partire per cercare Ido; il vecchio maestro di sua madre per seguire le sue orme e diventare un cavaliere di drago come lei. Ma poco tempo dopo conobbe un umana Talya, e se ne innamorò. Dopo il matrimonio ebbero un figlio, San. San dimostra di avere un grande talento per la magia, che il padre subito gli proibisce di usare, per cercare di renderlo il meno simile possibile a suo nonno, rammentando che fu la magia a causare la morte di sua madre. Arriverà addirittura a mentirgli dicendogli che quest'ultimo era morto pur di non parlargli di lui in modo da cancellarlo completamente dalla propria esistenza e da quella del figlio. Lo crescerà poi plasmandolo secondo i propri desideri ed esaltando il suo amore per la battaglia con l'intenzione di farlo diventare tutto quello che lui non era riuscito a essere quando era tornato nel mondo emerso. Tarik morirà per mano di un uomo appartenente alla Gilda degli Assassini come sua moglie. Assistito da Ido nelle sue ultime ore prova tristezza per non essere riuscito a rivedere suo padre un'ultima volta. Ido gli dice che Sennar gli aveva scritto per tutto il tempo in cui lui era scappato, dicendo che se Ido lo avesse trovato di dirgli che gli chiedeva perdono per tutto ciò che gli aveva fatto. Tarik prima di morire sorride riuscendo infine ad avere compreso Sennar. L'uomo, Sherva, prenderà San con sé per portarlo nella Casa, dove il suo destino è ospitare l'anima di Aster.

Theana

Theana
Lingua orig.Italiano
AutoreLicia Troisi
1ª app. inLe guerre del Mondo Emerso
Ultima app. inLe leggende del Mondo Emerso
Caratteristiche immaginarie
SpecieUmana
SessoFemmina
Luogo di nascitaMarca dei Boschi
ProfessioneMaga
AffiliazioneConsiglio delle acque


Fratelli della Folgore

Theana è una maga, allieva di Folwar insieme a Lonerin. Dopo la sconfitta della Gilda degli assassini si sposa con il suo compagno di studi e diventa la Suprema Ufficiante dei Fratelli della Folgore, adoranti del Culto di Theenar, che era un culto disprezzato da tutti perché, in precedenza, la Gilda, vedendo solo una parte distruttrice in questo culto, uccideva per "suo volere" e cioè per volere di Theenar.

Vrašta

Fammin incontrato da Laio quando quest'ultimo verrà incarcerato nell'intento di rincorrere Nihal e Sennar per aiutarli nella loro missione. Il fammin dapprima incuriosito, diventa poi grande amico di Laio sviluppando per lui un forte sentimento di amicizia, sentimento insegnatogli proprio da Laio con il quale parlò spesso mentre gli portava da mangiare in cella. Verrà incaricato di far fuggire Laio, seguirlo, e uccidere Nihal e Sennar, tuttavia dopo la fuga con Laio e l'incontro con Sennar e Nihal confessa a quest'ultima la sua missione omicida, e quanto lui non volesse farlo. Dopo aver espresso i propri sentimenti e pensieri, il fammin, supplica Nihal di ucciderlo poiché una pattuglia di Fammin al loro inseguimento pronunciò il suo nome, e come tutti i fammin una volta udito il loro nome devono ubbidire alla propria missione senza poterlo evitare, lui avrebbe dovuto uccidere i suoi amici. Viene ucciso dunque a malincuore da Nihal in un ultimo atto nel quale il fammin trova la pace e la serenità.

Yeshol

È la Guardia Suprema di tutta la Gilda. Ha una vera e propria adorazione per Aster, proprio per questo lavora in alleanza con il malefico re Dohor per riportarlo in vita. La sua esistenza la dedica completamente al dio venerato dall'intera Gilda: Thenaar. Morirà nella sala in cui teneva il globo di Aster, prima colpito da Sennar e poi ferito a morte da Sherva, che verrà ucciso da Yeshol poco prima della morte.

Bibliografia

Voci correlate

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