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Aprilia RSV4: differenze tra le versioni

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L''''Aprilia RSV4''' è una [[motocicletta]] stradale sportiva realizzata dalla [[casa motociclistica]] [[Italia|italiana]] [[Aprilia (azienda)|Aprilia]].
L''''Aprilia RSV4''' è una [[motocicletta]] stradale sportiva realizzata dalla [[casa motociclistica]] [[Italia|italiana]] [[Aprilia (azienda)|Aprilia]].


Presentata in due versioni: la '''R''' dal prezzo inferiore adatta ad un uso su strada, e la '''Factory''' da dove viene derivata la moto partecipante al [[mondiale Superbike]], dal costo maggiore e con specifiche da competizione.
Presentata in due versioni: la '''R''' dal prezzo inferiore adatta ad un uso su strada, e la '''Factory''' da dove viene derivata la moto partecipante al [[campionato mondiale Superbike]], dal costo maggiore e con specifiche da competizione.


Si inserisce nel segmento di mercato delle cosiddette ''maximoto'', ponendosi quindi come veicolo di punta dell'azienda veneta e sostituendo l'[[Aprilia RSV 1000]].
Si inserisce nel segmento di mercato delle cosiddette ''[[maximoto]]'', ponendosi quindi come veicolo di punta dell'azienda veneta e sostituendo l'[[Aprilia RSV 1000]].

Per il 2016 è disponibile in due modelli, la '''RR RSV4''' e l'edizione limitata '''RSV4 RF'''. Nel 2016 la moto è stata aggiornata e ciò è stato fatto per sfruttare e rispettare le nuove norme del campionato Superbike di quest'anno, in cui si possono effettuare un minor numero di modifiche dalla moto di serie a quella da corsa. Inoltre è stata incrementata la potenza, è stato ridotto il peso, con una migliore gestione elettronica che ora più sofisticato. 

La produzione della moto ha avuto inizio nel 2008. La moto è stata presentata il 22 febbraio 2008, alla Convention internazionale del Gruppo Piaggio a [[Milan|Milano]]. E' alimentata da un motore 4 cilindri con disposizione a V di 65 gradi con cilindrata di 999,6 cc, primo propulsore di produzione a quattro cilindri della casa italiana.

== Specifiche ==
[[File:Paris - Salon de la moto 2011 - Aprilia - Moteur RSV4 - 001.jpg|miniatura|Spaccato a nudo del motore 4 cilindri a V|sinistra]]

=== Motore ===
La moto è la prima nella storia di Aprilia ad avere un motore con architettura V4 con angolo di bancata da 65° e cilindrata di 999,63 cc . L'alesaggio è di 78 mm, mentre la corsa è di 52,3 mm. Il controllo delle 4 valvole per cilindro avviene grazie al sistema ad [[Distribuzione con doppio albero a camme in testa|alberi a camme doppio in testa (DOHC)]] per bancata, che sono azionate da catene e ruote dentate frontali. La variante di fabbrica dispone anche di aspirazione a geometria variabile grazie a imbuti nell[[Air box|'Air box]] che ottimizzano la potenza e coppia in uscita. Inizialmente, il motore erogava 132 kW (180 CV), ma ne 2015 il motore è stato profondamente rivisto (compresi testata dei cilindri, alberi a camme, valvole in titanio, una maggiore rapporto di compressione, circuito di raffreddamento e l'olio ottimizzati) ha visto salire la potenza a 148 kW (201 CV) a 13.000 giri/min. Le valvole di aspirazione variabili sono ora di serie su tutti i modelli. Il peso del motore è stato ridotto di 1,6 kg. La trasmissione è affidata a un cambio manuale a 6 marce sequenziale.

=== Sospensioni ===
La struttura a ponte e il forcellone sono composti in lega di [[Aluminium|alluminio]], rastrello e l'altezza del motore, compreso il punto di articolazione possono essere regolati. La forcella rovesciata telescopica con tubi da 43 mm e la parte posteriore ammortizzatore regolabile nel pre-carico, compressione ed estensione; essi sono costruiti dalla Sachs per la ''RR'' e dalla Öhlins per le Factory/RF. Le ruote sono da 17 pollici davanti e dietro, costituito da una lega leggera forgiata solo per le Factory/RF.

=== Elettronica ===
Rispetto alla concorrenza, la Aprilia RSV4 ha un sofisticata assistenza elettronica. Essa comprende ABS, un controllo di trazione multi-stadio, un sistema per evitare che la ruota anteriore impenni in fase di accelerazione, un ''Launch Control'' per l'ottimizzare le partenze e un sistema per cambi marcia più veloci. Il controllo del motore e dell'acceleratore avviene tramite un sistema [[Ride by Wire|ride-by-wire]], senza avere una trasmissione meccanica diretta del movimento della farfalla di aspirazione dalla manopola del conducente.


== Contesto ==
== Contesto ==
La prima moto sportiva quattro tempi di cilindrata elevata dell'Aprilia fu la [[Aprilia RSV 1000|RSV 1000]], questo mezzo è stato per lungo tempo il modello di punta tra quelli concepiti dalla casa di Noale, ottenendo risultati discreti nel mondiale Superbike dei primi anni 2000.
La prima moto sportiva quattro tempi di cilindrata elevata dell'Aprilia fu la [[Aprilia RSV 1000|RSV 1000]], questo mezzo è stato per lungo tempo il modello di punta tra quelli concepiti dalla casa di Noale, ottenendo risultati discreti nel mondiale Superbike dei primi anni 2000.

[[File:Aprillia RSV4 RF (Limited Edition) – Hamburger Motorrad Tage 2015 01.jpg|miniatura|Aprillia RSV4 RF (Limited_Edition) del 2015]]
Nel [[2003]] venne presentato il prototipo [[Aprilia RS Cube|RS Cube]], destinato a competere nella nuova classe [[MotoGP]], con soluzioni tecniche all'avanguardia e finora mai utilizzate su una motocicletta, ma le innovazioni introdotte non furono sufficienti per concorrere con i migliori marchi, così che la moto venne presto ritirata dalle gare.
Nel [[2003]] venne presentato il prototipo [[Aprilia RS Cube|RS Cube]], destinato a competere nella nuova classe [[MotoGP]], con soluzioni tecniche all'avanguardia e finora mai utilizzate su una motocicletta, ma le innovazioni introdotte non furono sufficienti per concorrere con i migliori marchi, così che la moto venne presto ritirata dalle gare.


Dal [[2007]] in poi però, l'Aprilia ha deciso di ricominciare la ricerca e lo sviluppo su un mezzo di alta cilindrata, il risultato è stata (nel 2009) la RSV4, concepita inizialmente per correre nel [[mondiale Superbike]].
Dal [[2007]] in poi però, l'Aprilia ha deciso di ricominciare la ricerca e lo sviluppo su un mezzo di alta cilindrata, il risultato è stata (nel 2009) la RSV4, concepita inizialmente per correre nel mondiale Superbike.


Gran parte del merito la si deve al [[Piaggio|Gruppo Piaggio]], che controlla la società veneta, e che ha investito 25 milioni di € nel progetto per 3 anni e mezzo, inoltre sono stati impiegati tecnici di grosso calibro, come l'[[Claudio Lombardi|Ing. Claudio Lombardi]], noto per aver dato i natali alle [[Lancia Delta]] campioni del mondo [[rally]] negli [[anni 1980|anni ottanta]] e [[anni 1990|novanta]], ma anche dei propulsori [[Ferrari]] di [[Formula 1]] nei primi anni '90.
Gran parte del merito la si deve al [[Piaggio|Gruppo Piaggio]], che controlla la società veneta, e che ha investito 25 milioni di € nel progetto per 3 anni e mezzo, inoltre sono stati impiegati tecnici di grosso calibro, come l'[[Claudio Lombardi|Ing. Claudio Lombardi]], noto per aver dato i natali alle [[Lancia Delta]] campioni del mondo [[rally]] negli [[anni 1980|anni ottanta]] e [[anni 1990|novanta]], ma anche dei propulsori [[Ferrari]] di [[Formula 1]] nei primi anni '90.


Il fulcro è stato infatti il motore, poiché in precedenza, quelli montati sulle moto italiane, erano forniti dall'azienda austriaca [[Rotax]], mentre quello dell'RSV4 è completamente italiano.<ref>[http://www.veraclasse.it/2299/motori/aprilia-rsv4-factory-test-ride/ Aprilia RSV4 Factory Test Ride]</ref><ref>[http://www.omnicorse.it/magazine/2290/esclusivo-claudio-lombardi-svela-i-segreti-del-motore-aprilia-superbike Esclusivo: Lombardi parla del motore Aprilia RSV4]</ref>
Il fulcro è stato infatti il motore, poiché in precedenza, quelli montati sulle moto italiane, erano forniti dall'azienda austriaca [[Rotax]], mentre quello dell'RSV4 è completamente italiano.<ref>{{cita web|url=http://www.veraclasse.it/2299/motori/aprilia-rsv4-factory-test-ride/|titolo=Aprilia RSV4 Factory ? Test Ride|accesso=23 ottobre 2016}}</ref>


==Caratteristiche tecniche==
==Caratteristiche tecniche==
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Per quanto riguarda la prototipazione e lo sviluppo in pista, il tutto viene svolto dall'[[Aprilia Racing]] (reparto corse dell'azienda).
Per quanto riguarda la prototipazione e lo sviluppo in pista, il tutto viene svolto dall'[[Aprilia Racing]] (reparto corse dell'azienda).


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Nella versione Factory derivata dalla serie, vince nel [[Campionato mondiale Superbike 2010|2010]] il titolo piloti con alla guida [[Max Biaggi]] ed anche il titolo costruttori, facendo vincere i primi titoli iridati all'Aprilia nel [[mondiale Superbike]].<ref name="Superbike - Championship Standing">{{cita web|url=http://resources.worldsbk.com/files/results/2010/FRA/SBK/002/STD/ChampionshipStandings.pdf?version=cfcd208495d565ef66e7dff9f98764da|titolo= Superbike - Championship Standing|accesso=23 ottobre 2016}}</ref><ref name="Superbike - Manufacturers Standings">{{cita web|url=http://resources.worldsbk.com/files/results/2010/FRA/SBK/002/MAK/ManufacturerStandings.pdf?version=cfcd208495d565ef66e7dff9f98764da|titolo= Superbike - Manufacturers Standings|accesso=23 ottobre 2016}}</ref> Risultati ripetuti nel [[Campionato mondiale Superbike 2012|2012]].


Nel 2014 il pilota francese [[Sylvain Guintoli]] riporta la RSV4 in cima al podio della superbike diventando campione del mondo e, insieme a [[Marco Melandri]] riportano a [[Noale]] pure il titolo costruttori.
Nel 2014 il pilota francese [[Sylvain Guintoli]] riporta la RSV4 in cima al podio della superbike diventando campione del mondo e, insieme a [[Marco Melandri]] riportano a [[Noale]] pure il titolo costruttori.
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==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|http://www.it.aprilia.it/it-IT/Model/14613/RSV4+Factory/Overview.aspx|Moto sul sito ufficiale}}
*{{cita web|http://www.aprilia.com/it_IT/moto/|Moto sul sito ufficiale|accesso=23 ottobre 2016}}
*{{cita web|url=http://www.motonline.com/video/video.cfm?cod=1839&arg=12|titolo=Videotest dell'Aprilia RSV4 a Misano}}
*{{cita web|url=http://www.motonline.com/video/video.cfm?cod=1839&arg=12|titolo=Giugovaz spreme la Aprilia RSV4 a Misano|data=15 aprile 2009|accesso=23 ottobre 2016}}


{{Aprilia}}
{{Aprilia}}

Versione delle 17:04, 23 ott 2016

Aprilia RSV4
Aprilia RSV4 Factory Limited 2009
CostruttoreItalia (bandiera) Aprilia
TipoSportiva stradale
Produzionedal 2009
Sostituisce laAprilia RSV 1000
Modelli similiBMW S 1000 RR
Ducati 1198
Honda CBR 1000RR
Kawasaki Ninja ZX-10R
MV Agusta F4
Suzuki GSX-R 1000
Yamaha YZF-R1

L'Aprilia RSV4 è una motocicletta stradale sportiva realizzata dalla casa motociclistica italiana Aprilia.

Presentata in due versioni: la R dal prezzo inferiore adatta ad un uso su strada, e la Factory da dove viene derivata la moto partecipante al campionato mondiale Superbike, dal costo maggiore e con specifiche da competizione.

Si inserisce nel segmento di mercato delle cosiddette maximoto, ponendosi quindi come veicolo di punta dell'azienda veneta e sostituendo l'Aprilia RSV 1000.

Contesto

La prima moto sportiva quattro tempi di cilindrata elevata dell'Aprilia fu la RSV 1000, questo mezzo è stato per lungo tempo il modello di punta tra quelli concepiti dalla casa di Noale, ottenendo risultati discreti nel mondiale Superbike dei primi anni 2000.

Nel 2003 venne presentato il prototipo RS Cube, destinato a competere nella nuova classe MotoGP, con soluzioni tecniche all'avanguardia e finora mai utilizzate su una motocicletta, ma le innovazioni introdotte non furono sufficienti per concorrere con i migliori marchi, così che la moto venne presto ritirata dalle gare.

Dal 2007 in poi però, l'Aprilia ha deciso di ricominciare la ricerca e lo sviluppo su un mezzo di alta cilindrata, il risultato è stata (nel 2009) la RSV4, concepita inizialmente per correre nel mondiale Superbike.

Gran parte del merito la si deve al Gruppo Piaggio, che controlla la società veneta, e che ha investito 25 milioni di € nel progetto per 3 anni e mezzo, inoltre sono stati impiegati tecnici di grosso calibro, come l'Ing. Claudio Lombardi, noto per aver dato i natali alle Lancia Delta campioni del mondo rally negli anni ottanta e novanta, ma anche dei propulsori Ferrari di Formula 1 nei primi anni '90.

Il fulcro è stato infatti il motore, poiché in precedenza, quelli montati sulle moto italiane, erano forniti dall'azienda austriaca Rotax, mentre quello dell'RSV4 è completamente italiano.[1]

Caratteristiche tecniche

Caratteristiche tecniche - Aprilia RSV4 Factory del 2009
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 2.040 × 735 × 1.120 mm
Altezze Sella: 845 mm - Minima da terra: 130 mm
Interasse: 1.420 mm Massa a vuoto: 179kg, in ordine di marcia 200 kg Serbatoio: 17 lt (di cui riserva 3,6 lt)
Meccanica
Tipo motore: Quadricilindrico a V di 65°, a 4 tempi, con contralbero antivibrazioni Raffreddamento: A liquido
Cilindrata 999,6 cm³ (Alesaggio 78mm × Corsa 52,3 mm)
Distribuzione: DOHC comandato da un sistema misto ingranaggi/catena, 4 valvole per cilindro. Alimentazione: Sistema integrato di gestione elettronica del motore. Iniezione elettronica multipoint indiretta con corpi farfallati da 48mm e doppio iniettore per cilindro, cornetti di aspirazione a lunghezza variabile
Potenza: 180CV(132.4 kW)12500rpm Coppia: 115 N·m 10000rpm Rapporto di compressione: 13:1
Frizione: Dischi multipli in bagno d’olio Cambio: a 6 rapporti (estraibile)

1° 15/39 (2,600) 2° 16/33 (2,063) 3° 20/34 (1,700) 4° 22/32 (1,455) 5° 26/34 (1,308) 6° 27/33 (1,222)

Trasmissione Primaria ad ingranaggi a denti diritti 44/73 (1,659); secondaria a catena 16/40 (2,500)
Avviamento Elettrico
Ciclistica
Telaio regolabile a doppio trave in lega di alluminio con elementi fusi e stampati in lamiera.
Sospensioni Anteriore: Forcella Öhlins rovesciata, steli Ø 43 mm. Escursione ruota 120 mm / Posteriore: Forcellone bibraccio scatolato in lega di alluminio; ammortizzatore idraulico Öhlins. Escursione ruota 130 mm
Freni Anteriore: Doppio disco Ø 320 mm Brembo flottante in acciaio inox / Posteriore: Singolo disco in acciaio inox Ø 220 mm
Pneumatici Radiali tubeless. Anteriore da 120/70 ZR 17 su cerchi con canale da 3,5";
Posteriore 190/55 ZR 17 su cerchi con canale da 6,0";
in alternativa al posteriore 190/50 ZR 17 e nei modelli successivi 200/55
Fonte dei dati: [2]

Competizioni

Aprilia RSV4 di Max Biaggi del 2012

Per quanto riguarda la prototipazione e lo sviluppo in pista, il tutto viene svolto dall'Aprilia Racing (reparto corse dell'azienda).

Nella versione Factory derivata dalla serie, vince nel 2010 il titolo piloti con alla guida Max Biaggi ed anche il titolo costruttori, facendo vincere i primi titoli iridati all'Aprilia nel mondiale Superbike.[3][4] Risultati ripetuti nel 2012.

Nel 2014 il pilota francese Sylvain Guintoli riporta la RSV4 in cima al podio della superbike diventando campione del mondo e, insieme a Marco Melandri riportano a Noale pure il titolo costruttori.

Note

  1. ^ Aprilia RSV4 Factory ? Test Ride, su veraclasse.it. URL consultato il 23 ottobre 2016.
  2. ^ Aprilia RSV4 Factory, su dueruote.it. URL consultato il 23 ottobre 2016.
  3. ^ Superbike - Championship Standing, su resources.worldsbk.com. URL consultato il 23 ottobre 2016.
  4. ^ Superbike - Manufacturers Standings, su resources.worldsbk.com. URL consultato il 23 ottobre 2016.

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