BBC Radio: differenze tra le versioni

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La BBC Radio è la divisione radiofonica della BBC (British Broadcasting Corporation).

Storia

La BBC Radio è nata a Londra il 14 novembre 1922, lo stesso anno in cui è nata la BBC, grazie all'unione di aziende tecniche e radiofoniche come la General Electric. Durante la Seconda guerra mondiale, la radio trasmetteva messaggi rassicuranti alla nazione e Sir Winston Churchill fu invitato molte volte, a parlare al popolo, incitandolo a resistere ai bombardamenti tedeschi. Il tipico suono che fa da sigla ancora oggi, è il "Don... Don" del Big Ben, il famoso campanile di Londra.

La BBC Radio 1 diede una sferzata definitiva alle "radio pirata" (Radio Caroline, Radio Veronica e la più ascoltata Radio London ecc.), che agli inizi degli anni sessanta trasmettevano dalle acque internazionali, a bordo di fatiscenti navi. L'idea di BBC Radio 1 fu quella di avvalersi dei migliori DJ delle altre radio come Kenny Everett affermato dj di Radio London, che nel 1967 annunciò dai microfoni della stessa BBC Radio 1 il cambiamento a "Radio One", proponendo un palinsesto dedicato alle ultime novità musicali, esigenza del pubblico che portò la nascita delle "Pirate Radio", che cambiò il modo di fare radio creando un nuovo business, quello discografico, portando via alla BBC Radio 1 buona parte degli ascoltatori e di conseguenza privandola della sua maggior fonte di guadagno, la pubblicità. BBC Radio 1 riconquistò così tutto l'ascolto perso portando la Pirate Radio alla chiusura, ma in quel periodo la "Radio London" fu la più ascoltata ma chiuse alcuni mesi dopo nel ferragosto del 1967, perché ormai priva dei suoi migliori DJ passati a Radio BBC 1. Da quel momento le Pirate Radio non avevano più senso anche perché una delle cause principali era la difficoltà di ricezione a causa della precaria situazione di trasmissione, oltre alla difficile gestione del segnale e altri vari problemi di natura tecnica.

Stazioni

Le principali stazioni di copertura nazionale sono:

BBC Radio 1: Le nuove uscite musicali
BBC Radio 2: Musica e divertimento
BBC Radio 3: Musica classica, jazz, cultura
BBC Radio 4: Attualità, discorsi, documentari, radioteatro
BBC Radio 5 Live: Notizie e sport in diretta

Altre stazioni sono:

1xtra
6 music
BBC Radio 4 Extra (precedentemente BBC 7 e BBC Radio 7)
Asian Network
5 live sports extra
Local Radio (Radio locale)

Mezzi di diffusione

La BBC Radio utilizza diversi mezzi di trasmissione per diffondere i suoi programmi:

Trasmissione BBC 1Xtra Live
Trasmissione BBC 6 Music Live
Trasmissione BBC Asian Network Live
Trasmissione BBC 5 Live Sports Extra
Trasmissione AM (onde medie e lunghe)
Trasmissione FM
Trasmissione numerica (digitale)
Streaming per internet
Podcasting

Sede

L'attuale sede della BBC Radio è la "Broadcasting House", che si trova nel centro di Londra.

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 La BBC Radio è nata a [[Londra]] il 14 novembre [[1922]], lo stesso anno in cui è nata la [[BBC]], grazie all'unione di aziende tecniche e radiofoniche come la General Electric. Durante la [[Seconda guerra mondiale]],  la radio trasmetteva messaggi rassicuranti alla nazione e [[Winston Churchill|Sir Winston Churchill]] fu invitato molte volte, a parlare al popolo, incitandolo a resistere ai bombardamenti tedeschi. Il tipico suono che fa da sigla ancora oggi,  è il "Don... Don" del [[Big Ben]], il famoso campanile di [[Londra]].
-La [[BBC Radio 1]] diede una sferzata definitiva alle "[[radio pirata]]" (Radio Caroline, Radio Veronica e la più ascoltata Radio London ecc.),  che agli inizi degli anni sessanta trasmettevano dalle acque internazionali,  su delle fatiscenti navi,  l'idea di BBC Radio 1 fu quella di avvalersi dei migliori DJ delle altre radio come Kenny Everett affermato dj di Radio London, che nel 1967 annunciò dai microfoni della stessa BBC Radio 1 il cambiamento a "Radio One", proponendo un palinsesto dedicato alle ultime novità musicali, esigenza del pubblico che portò la nascita delle "Pirate Radio", che cambiò il modo di fare radio creando un nuovo business, quello discografico, portando via alla BBC Radio 1 buona parte degli ascoltatori e di conseguenza privandola della sua maggior fonte di guadagno, la pubblicità .BBC Radio 1 riconquistò così tutto l'ascolto perso portando la Pirate Radio alla chiusura, ma in quel periodo la "Radio London" fu la più ascoltata ma chiuse alcuni mesi dopo nel ferragosto del 1967, perché ormai priva dei suoi migliori DJ passati a Radio BBC 1, a quel punto le Pirate Radio non avevano più senso anche perché una delle cause principali era la difficoltà di ricezione a causa della precaria situazione di trasmissione, oltre alla difficile gestione del segnale e altri vari problemi di natura tecnica.
+La [[BBC Radio 1]] diede una sferzata definitiva alle "[[radio pirata]]" (Radio Caroline, Radio Veronica e la più ascoltata Radio London ecc.), che agli inizi degli anni sessanta trasmettevano dalle acque internazionali, a bordo di fatiscenti navi. L'idea di BBC Radio 1 fu quella di avvalersi dei migliori DJ delle altre radio come Kenny Everett affermato dj di Radio London, che nel 1967 annunciò dai microfoni della stessa BBC Radio 1 il cambiamento a "Radio One", proponendo un palinsesto dedicato alle ultime novità musicali, esigenza del pubblico che portò la nascita delle "Pirate Radio", che cambiò il modo di fare radio creando un nuovo business, quello discografico, portando via alla BBC Radio 1 buona parte degli ascoltatori e di conseguenza privandola della sua maggior fonte di guadagno, la pubblicità. BBC Radio 1 riconquistò così tutto l'ascolto perso portando la Pirate Radio alla chiusura, ma in quel periodo la "Radio London" fu la più ascoltata ma chiuse alcuni mesi dopo nel ferragosto del 1967, perché ormai priva dei suoi migliori DJ passati a Radio BBC 1. Da quel momento le Pirate Radio non avevano più senso anche perché una delle cause principali era la difficoltà di ricezione a causa della precaria situazione di trasmissione, oltre alla difficile gestione del segnale e altri vari problemi di natura tecnica.
 == Stazioni ==