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Esclarmonde di Foix: differenze tra le versioni

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Disambiguazione – Se stai cercando altri personaggi con questo nome, vedi Esclarmonde de Foix.
Contea di Foix

Bernardo Ruggero
Ruggero I
Pietro I Bernardo
Figli
Ruggero II
Figli
Ruggero III
Figli
Ruggero Bernardo I
Figli
Raimondo Ruggero
Figli
Ruggero Bernardo II
Figli
Ruggero IV
Figli
Ruggero Bernardo III
Figli
  • Gastone I
  • Costanza
  • Marta
  • Margherita
  • Brunissenda
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Esclarmonde di Foix, o Esclarmonda o anche Esclaramunda (1260 circa – dopo il 2 febbraio 1299 e prima del 1316), nobile francese che fu regina consorte di Maiorca.

Origine[1][2]

Era figlia del conte di Foix, Ruggero IV e di Brunisenda di Cardona, figlia del visconte di Cardona, Raimondo Folco IV, e di Agnès de Tarroja.

Biografia

Secondo il cronista Ramon Muntaner[3] Esclarmonde (la filla del comte de Foix) alla data del suo matrimonio con Giacomo di Aragona (l'infant Jacme) aveva circa 14 anni[1].
Nel 1275[1] (oppure 1272[2]), il 12 ottobre, Esclarmonde venne data in sposa a Giacomo di Aragona, figlio del re d'Aragona, di Valencia e Maiorca e conte di Barcellona, Gerona, Osona, Besalú, Cerdanya e di Rossiglione, signore di Montpellier e Carladès, Giacomo I il Conquistatore, e di Violante, figlia del re di Ungheria, Andrea II e della principessa di Costantinopoli, Iolanda de Courtenay.. Il contratto di matrimonio era stato firmato il 1º settembre 1275[4].

Nel 1276, quando suo suocero morì, suo marito Giacomo ereditò il Regno di Maiorca (assumendo il nome di Giacomo II), che comprendeva anche le isole Pitiuse, Ibiza e Formentera e i territori occitani rimasti a Giacomo I, le contee di Cerdanya e di Rossiglione la signoria di Montpellier.
Giacomo, volendo rendersi indipendente dal regno d'Aragona, rifiutò di rendere omaggio al fratello il re di Aragona, Pietro III. Egli riuscì a mantenere la sua indipendenza sino al 20 gennaio 1279 quando, con il trattato di Perpignano, si dovette riconoscere vassallo del fratello.

Dal 1291, ha vissuto come terziaria dell'Ordine di Santa Maria della Mercede, che ancora oggi la venera come beata.

Non si hanno precise notizie sulla morte di Esclarmonde, ma risulta un suo testamento (Sclarmunda…regina Majoricæ), datato 24 marzo 1312, in cui assicurò un lascito ai figli Sancho (Dominum Sancium Regem Majoricæ filium nostrum) e Ferdinando (Infanti Ferrando…nostro…filio)[5].

Madonna della Mercede.

Discendenza[4][6][7]

Esclarmonda a Giacomo diede sei figli:

Note

Voci correlate

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