L'armata dei sonnambuli: differenze tra le versioni
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*'''Jean del Bosco''': ragazzino salvato da D'Amblanc durante la missione in Alvernia. In lui convive una doppia personalità di ragazzo selvaggio e nobile, risultato degli esperimenti condotti su di lui anni prima dal Cavaliere d'Ivers. |
*'''Jean del Bosco''': ragazzino salvato da D'Amblanc durante la missione in Alvernia. In lui convive una doppia personalità di ragazzo selvaggio e nobile, risultato degli esperimenti condotti su di lui anni prima dal Cavaliere d'Ivers. |
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*'''[[Luigi XVII di Francia|Luigi Carlo]]''': [[Delfino (onorificenza)|Delfino di Francia]], dopo la decapitazione del padre, viene strappato alla madre Maria Antonietta e rinchiuso |
*'''[[Luigi XVII di Francia|Luigi Carlo]]''': [[Delfino (onorificenza)|Delfino di Francia]], dopo la decapitazione del padre, viene strappato alla madre Maria Antonietta e rinchiuso nella [[Torre del Tempio|torre del Tempio dei Templari]]. |
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== Edizioni == |
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Versione delle 13:09, 1 lug 2014
L'armata dei sonnambuli | |
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Autore | Wu Ming |
1ª ed. originale | 2014 |
Genere | Romanzo |
Sottogenere | Romanzo storico |
Lingua originale | italiano |
Ambientazione | Parigi 1793-1795 |
Personaggi | Orphée D'Amblanc Auguste Laplace Marie Nozière Leo Modonnét |
Serie | Trittico atlantico |
Preceduto da | Manituana |
L'armata dei sonnambuli è un romanzo del collettivo di scrittori italiani Wu Ming. È stato pubblicato in Italia da Einaudi nel 2014[1].
È il secondo romanzo di quello che i Wu Ming chiamano il "Trittico Atlantico", progetto che prevede la realizzazione di tre libri, tutti ambientati negli ultimi trent'anni del XVIII secolo, su entrambe le sponde dell'Oceano Atlantico. Intorno a ciascun libro si va sviluppando una serie di racconti, eventi e spettacoli teatrali-multimediali.
Trama
Il romanzo si svolge a Parigi tra il 21 gennaio 1793, giorno della decapitazione dell'ex sovrano Luigi XVI e il 21 gennaio 1795, abbracciando tutto il periodo del cosiddetto Regime del Terrore[2]. L'opera vede l'alternarsi le vicende di Orphée D'Amblanc, medico mesmerizzatore, di Marie Nozière, sarta proveniente da quartiere Sant'Antonio, di suo figlio Bastien e del poliziotto del quartiere, di lei innamorato, Treignac. È Marie a cucire il costume da Scaramouche a Leo Modonnét, un attore italiano caduto in disgrazia, che per un breve periodo si dedica a punire per conto del popolo gli accaparratori che cercano di lucrare sulla fame di questo nel periodo successivo alla Rivoluzione Francese. Modonnèt viene però arrestato da Treignac, passando a diventare un combattente di strada sotto gli insegnamenti del celebre maestro d'armi Bernard detto La Rana. Contemporaneamente, D'Amblanc viene spedito per conto della Repubblica per indagare su dei misteriosi avvenimenti accaduti in Alvernia collegati al mesmerismo, in cui viene spesso citato il misterioso Cavaliere d'Ivers, un altro potente esperto delle tecniche di sonnambulismo e del cosiddetto "fluido magnetico". Questi, un convinto reazionario, dopo un fallito tentativo di liberare Luigi XVI il giorno della morte, si è fatto volontariamente internare nel manicomio di Bicêtre sotto il falso nome di Auguste Laplace, continuando a compiere i propri esperimenti di sonnambulismo. Dopo la morte di Robespierre questi decide di tornare a Parigi, guidando un'armata di sonnambuli immuni al dolore, con lo scopo di liberare il Delfino di Francia, Luigi Carlo, figlio di Luigi XVI e Maria Antonietta. Il suo piano viene sventato dalla collaborazione tra D'Amblanc, Modonnèt, tornato a vestire i panni del vendicatore Scaramouche, e Marie. D'Amblanc finirà con l'adottare il giovane Delfino, dalla salute cagionevole, sotto mentite spoglie.
Personaggi
- Orphée D'Amblanc: medico mesmerista, allievo di Franz Anton Mesmer. In precedenza aveva combattuto e svolto il ruolo di medico in Nord America, venendo catturato e torturato dagli Indiani. Viene inviato dal Commissario Chauvelin in Alvernia per indagare su una serie di misteriosi eventi collegati al mesmerismo.
- Marie Nozière: sarta residente del quartiere di Sant'Antonio e originaria dell'Alvernia, aveva in precedenza partecipato alla Marcia delle donne su Versailles. È la madre di Bastien, avuto dopo essere stata stuprata da un inizialmente non identificato nobiluomo, che in seguito si scopre essere il Cavaliere d'Ivers.
- Treignac: poliziotto del quartiere di Sant'Antonio, innamorato senza essere ricambiato di Marie, si prenderà cura del di lei figlio Bastien.
- Leo Modonnét, attore italiano di origini bolognesi il cui vero nome è Leonida Modonnesi, cambiato nuovamente in Leone Modonnesi dopo il ritorno in Italia. Ammiratore di Carlo Goldoni, che incontrò per due volte, vestirà in due periodi diversi i panni del vendicatore Scaramouche, detto L'Ammazzaincredibili.
- Auguste Laplace: identità fittizia che il Cavaliere d'Ivers assume durante il suo soggiorno volontario a Bicêtre, dove prosegue i suoi esperimenti di sonnambulismo, attendendo il momento ideale per il ritorno a Parigi e dare il via alla sua opera di Restaurazione.
- Philippe Pinel: personaggio storico realmente esistito, nel romanzo è il medico dell'ospedale di Bicêtre e il primo a rendersi conto della pericolosità di Laplace/Ivers.
- Jean del Bosco: ragazzino salvato da D'Amblanc durante la missione in Alvernia. In lui convive una doppia personalità di ragazzo selvaggio e nobile, risultato degli esperimenti condotti su di lui anni prima dal Cavaliere d'Ivers.
- Luigi Carlo: Delfino di Francia, dopo la decapitazione del padre, viene strappato alla madre Maria Antonietta e rinchiuso nella torre del Tempio dei Templari.
Edizioni
- Wu Ming, L'armata dei sonnambuli, Einaudi Stile Libero Big, 2014, pp. 792, ISBN 978-88-06-21413-5.
Note
- ^ L'Armata dei Sonnambuli. In libreria dall'8 aprile 2014, wumingfoundation.com, 2014. URL consultato il 1º giugno 2014.
- ^ "L'armata dei sonnambuli": il ritorno del collettivo Wu Ming, affaritaliani.it, 14 aprile 2014. URL consultato il 2 giugno 2014.