Bugey: differenze tra le versioni
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Alla morte di [[Margherita d'Asburgo]], erede di [[Filiberto II di Savoia]], [[Francesco I di Francia]], in qualità di nipote dei Savoia, rivendicò ed occupò i domini sabaudi nel [[1536]]. Con la [[pace di Cateau Cambrésis]] del [[1559]] i territori vennero tuttavia restituiti ai Savoia<ref>[http://www.ain.fr/jcms/cd_6224/histoire sito del dipartimento consultato il 23 gennaio 2012]</ref>. |
Alla morte di [[Margherita d'Asburgo]], erede di [[Filiberto II di Savoia]], [[Francesco I di Francia]], in qualità di nipote dei Savoia, rivendicò ed occupò i domini sabaudi nel [[1536]]. Con la [[pace di Cateau Cambrésis]] del [[1559]] i territori vennero tuttavia restituiti ai Savoia<ref>[http://www.ain.fr/jcms/cd_6224/histoire sito del dipartimento consultato il 23 gennaio 2012]</ref>. |
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La signoria del Bugey appartenne alla [[Casa di Savoia]] fino al 1601, quando passò al [[Regno di Francia]] in seguito al [[trattato di Lione]], e venne aggregato amministrativamente alla [[Borgogna]]. |
La signoria del Bugey appartenne alla [[Casa di Savoia]] fino al 1601, quando passò al [[Regno di Francia]] in seguito al [[trattato di Lione]], e venne aggregato amministrativamente alla aggregato alla [[généralité|generalità]] di [[Borgogna]]. |
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Nel [[1790]] il Bugey entrò a far parte del nuovo dipartimento dell'[[Ain]]. |
Nel [[1790]] il Bugey entrò a far parte del nuovo dipartimento dell'[[Ain]]. |
Versione delle 19:19, 16 mar 2014
Il Bugey (Arpitano: Bugê) è una regione storica del dipartimento dell'Ain, in Francia. È situata lungo un'ansa del fiume Rodano nella parte sudoccidentale del dipartimento, restando compreso tra il Rodano stesso e l'Ain. La sua capitale era Belley.
Storia
Nel 1077 il conte Amedeo II di Savoia ricevette dall'imperatore Enrico IV la conferma dei suoi diritti sulla signoria del Bugey.
I Savoia ingrandirono successivamente i loro domini sulla regione: nel 1272 ottennero la Bresse in dote e poi il Revermont dal ducato di Borgogna. Questo espansionismo pose i Savoia in urto con il Delfinato che mirava a conquistare le stesse terre: ne derivò una guerra durata mezzo secolo, che portò alla costruzione di molti castelli[1]. I Trattati di Parigi (1354-1355) posero fine alla guerra, lasciando ai Savoia tutti i territori contesi sulla riva destra del Rodano.
Il Bugey conservò sempre una certa autonomia[2].
Alla morte di Margherita d'Asburgo, erede di Filiberto II di Savoia, Francesco I di Francia, in qualità di nipote dei Savoia, rivendicò ed occupò i domini sabaudi nel 1536. Con la pace di Cateau Cambrésis del 1559 i territori vennero tuttavia restituiti ai Savoia[3].
La signoria del Bugey appartenne alla Casa di Savoia fino al 1601, quando passò al Regno di Francia in seguito al trattato di Lione, e venne aggregato amministrativamente alla aggregato alla generalità di Borgogna.
Nel 1790 il Bugey entrò a far parte del nuovo dipartimento dell'Ain.
Demografia
Gli abitanti delle aree rurali di Bugey, Valromey, e Chautagne parlano Savorêt, un dialetto affine all'Arpitano, la prima lingua in queste zone sino agli anni '70.
Economia
Il Bugey è noto per il suo vino, il Bugey VDQS.
Note
Altri progetti
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