Antonio Marietti: differenze tra le versioni

Antonio Marietti
Nazionalità	Italia
Calcio
Ruolo	Portiere
Termine carriera	1941
Carriera
Squadre di club1
	1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.; Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
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Antonio Marietti (Fiume, 26 dicembre 1906 – Hobart, 9 luglio 1987^[1]) è stato un calciatore e attore italiano^[2], di ruolo portiere.

Carriera

Figlio dell'omonimo scultore^[1], dopo aver mosso i primi passi nella Veloce di Fiume passò alla Gloria di Fiume, allora in seconda divisione, dove scalzò dal ruolo di titolare il più esperto Natale Milavez^[1]; fu quindi alla Fiumana, con cui debuttò in Divisione Nazionale il 30 settembre 1928nella sconfitta contro il Brescia per 3-2^[1]. Criticato dalla stampa locale per gli infortuni subiti praticando altri sport^[2], nel 1929 passò al Napoli con cui disputò 5 campionati di Serie A, compreso il primo dell'allora appena costituita serie A, collezionando complessivamente 34 presenze in una rosa dove il rivale nel ruolo era il compagno di squadra Cavanna, ritenuto tra i migliori portieri del suo tempo^[3] e nel giro della Nazionale di Pozzo; durante la sua permanenza nella società partenopea, durante la quale disputò anche varie partite con la squadra B^[4], la squadra si piazzò nelle stagioni 1932-1933 e 1933-1934 al 3º posto in Serie A, piazzamento che verrà migliorato dai campani solo vari decenni dopo. Nella stagione 1930-1931 sostituì il compagno di squadra per 11 gare quando il più esperto collega si fratturò la clavicola; durante la sua permanenza tra i pali la squadra vinse 7 gare (tra cui il successo casalingo del 23 novembre 1930 contro la Juventus per 2-1), ne perse 3 e subì 14 reti^[5]. In seguito vestì le maglie di Messina, Bagnolese e M.A.T.E.R., dove chiuse la carriera.

Note

^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f ^g Dibenedetto, p.244
^ ^a ^b Dibenedetto, p.245
^ La Stampa, 4 novembre 1976, pagina 14 archiviolastampa.it
^ il Littoriale, 23 ottobre 1933, pagina 6 emeroteca.coni.it
^ Mimmo Carratelli, La grande Storia del Napoli, Gianni Marchesini Editore, pagina 199, ISBN 978-88-88225-19-7

Bibliografia

Template:Bibliografia

Collegamenti esterni

Dario Marchetti (a cura di), Antonio Marietti, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
(EN) 0547363, su IMDb, IMDb.com.

Portale Biografie

Portale Calcio

[Dibenedetto-1] ^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f ^g Dibenedetto, p.244

[LDibenedetto-2] Dibenedetto, p.245

[a-3] La Stampa, 4 novembre 1976, pagina 14 archiviolastampa.it

[4] Littoriale, 23 ottobre 1933, pagina 6 emeroteca.coni.it

[MC-5] Mimmo Carratelli, La grande Storia del Napoli, Gianni Marchesini Editore, pagina 199, ISBN 978-88-88225-19-7

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 ==Carriera==
-Dopo aver mosso i primi passi nella [[Unione Sportiva Fiumana|Fiumana]], nel [[1929]] passò al [[SSC Napoli|Napoli]] con cui disputò 5 campionati di [[Serie A]], compreso il primo dell'allora appena costituita serie A, collezionando complessivamente 34 presenze in una rosa dove il rivale nel ruolo era il compagno di squadra [[Giuseppe Cavanna|Cavanna]], ritenuto tra i migliori portieri del suo tempo<ref name=a>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0014/articleid,1104_01_1976_0242_0014_15963898/ La Stampa, 4 novembre 1976, pagina 14] archiviolastampa.it</ref> e nel giro della Nazionale di Pozzo; durante la sua permanenza nella società partenopea, durante la quale disputò anche varie partite con la squadra B<ref>[http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=1397&p=6#page/6/mode/1up il Littoriale, 23 ottobre 1933, pagina 6] emeroteca.coni.it</ref>, la squadra si piazzò nelle stagioni 1932-1933 e 1933-1934 al 3º posto in Serie A, piazzamento che verrà migliorato dai campani solo vari decenni dopo. Nella stagione 1930-1931 sostituì il compagno di squadra per 11 gare quando il più esperto collega si fratturò la clavicola; durante la sua permanenza tra i pali la squadra vinse 7 gare (tra cui il successo casalingo del [[23 novembre]] [[1930]] contro la [[Juventus]] per 2-1), ne perse 3 e subì 14 reti<ref name=MC>Mimmo Carratelli, La grande Storia del Napoli, Gianni Marchesini Editore, pagina 199, ISBN 978-88-88225-19-7</ref>. In seguito vestì le maglie di [[Associazione  Calcio Messina (1928-1940)|Messina]], [[Ilva Bagnolese|Bagnolese]] e [[M.A.T.E.R. Roma|M.A.T.E.R.]], dove chiuse la carriera.
+Figlio dell'omonimo scultore<ref name=Dibenedetto />, dopo aver mosso i primi passi nella Veloce di Fiume passò alla Gloria di Fiume, allora in seconda divisione, dove scalzò dal ruolo di titolare il più esperto [[Natale Milavez]]<ref name=Dibenedetto/>; fu quindi alla [[Unione Sportiva Fiumana|Fiumana]], con cui debuttò in Divisione Nazionale il [[30 settembre]] [[1928]]nella sconfitta contro il [[Brescia Calcio|Brescia]] per 3-2<ref name=Dibenedetto/>. Criticato dalla stampa locale per gli infortuni subiti praticando altri sport<ref name=LDibenedetto/>, nel [[1929]] passò al [[SSC Napoli|Napoli]] con cui disputò 5 campionati di [[Serie A]], compreso il primo dell'allora appena costituita serie A, collezionando complessivamente 34 presenze in una rosa dove il rivale nel ruolo era il compagno di squadra [[Giuseppe Cavanna|Cavanna]], ritenuto tra i migliori portieri del suo tempo<ref name=a>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0014/articleid,1104_01_1976_0242_0014_15963898/ La Stampa, 4 novembre 1976, pagina 14] archiviolastampa.it</ref> e nel giro della Nazionale di Pozzo; durante la sua permanenza nella società partenopea, durante la quale disputò anche varie partite con la squadra B<ref>[http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=1397&p=6#page/6/mode/1up il Littoriale, 23 ottobre 1933, pagina 6] emeroteca.coni.it</ref>, la squadra si piazzò nelle stagioni 1932-1933 e 1933-1934 al 3º posto in Serie A, piazzamento che verrà migliorato dai campani solo vari decenni dopo. Nella stagione 1930-1931 sostituì il compagno di squadra per 11 gare quando il più esperto collega si fratturò la clavicola; durante la sua permanenza tra i pali la squadra vinse 7 gare (tra cui il successo casalingo del [[23 novembre]] [[1930]] contro la [[Juventus]] per 2-1), ne perse 3 e subì 14 reti<ref name=MC>Mimmo Carratelli, La grande Storia del Napoli, Gianni Marchesini Editore, pagina 199, ISBN 978-88-88225-19-7</ref>. In seguito vestì le maglie di [[Associazione  Calcio Messina (1928-1940)|Messina]], [[Ilva Bagnolese|Bagnolese]] e [[M.A.T.E.R. Roma|M.A.T.E.R.]], dove chiuse la carriera.
 ==Note==