Guerra polacco-moscovita: differenze tra le versioni
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|esito =Piccole vittorie polacche con guadagno di territorio, ma fallimento dell'intenzione di creare un'unione fra Russia e Polonia. La Russia mantenne l'indipendenza. |
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Dopo le prime vittorie della Confederazione nella [[Battaglia di Klušino]], che si concluse con l'entrata a Mosca delle forze polacche nel 1610, il figlio di Sigismondo, principe [[Ladislao IV di Polonia|Ladislao]], venne eletto zar per un breve periodo. Comunque, subito dopo, Sigismondo decise di installarsi sul trono di Russia. Questa decisione gli alienò il sostegno dei boiardi che erano disposti ad accettare il moderato Ladislao ma non il pro-[[Chiesa cattolica|cattolico]] ed anti-[[Chiesa ortodossa|ortodosso]] Sigismondo. Susseguentemente la fazione russa a favore dei polacchi svanì e la guerra riprese nel 1611, con la cacciata dei polacchi da Mosca e con la presa dell'importante città di [[Smolensk]] (vedi ''[[Assedio di Smolensk (1609–1611)]]''). Comunque, a seguito di disordini occorsi sia nella Confederazione che in Russia, ebbero luogo azioni militari di modesta portata fra il 1612 ed il 1617, quando Sigismondo fece un ultimo ed infruttuoso tentativo di conquistare la Russia. La guerra ebbe definitivo termine nel 1618 con la [[Pace di Deulino]], che garantì alla Confederazione alcune concessioni territoriali, ma non il controllo sulla Russia. |
Dopo le prime vittorie della Confederazione nella [[Battaglia di Klušino]], che si concluse con l'entrata a Mosca delle forze polacche nel 1610, il figlio di Sigismondo, principe [[Ladislao IV di Polonia|Ladislao]], venne eletto zar per un breve periodo. Comunque, subito dopo, Sigismondo decise di installarsi sul trono di Russia. Questa decisione gli alienò il sostegno dei boiardi che erano disposti ad accettare il moderato Ladislao ma non il pro-[[Chiesa cattolica|cattolico]] ed anti-[[Chiesa ortodossa|ortodosso]] Sigismondo. Susseguentemente la fazione russa a favore dei polacchi svanì e la guerra riprese nel 1611, con la cacciata dei polacchi da Mosca e con la presa dell'importante città di [[Smolensk]] (vedi ''[[Assedio di Smolensk (1609–1611)]]''). Comunque, a seguito di disordini occorsi sia nella Confederazione che in Russia, ebbero luogo azioni militari di modesta portata fra il 1612 ed il 1617, quando Sigismondo fece un ultimo ed infruttuoso tentativo di conquistare la Russia. La guerra ebbe definitivo termine nel 1618 con la [[Pace di Deulino]], che garantì alla Confederazione alcune concessioni territoriali, ma non il controllo sulla Russia. |
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==Bibliografia== |
== Bibliografia == |
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* Norman Davies, ''God's Playground'', ISBN 0-231-05353-3 e ISBN 0-231-05351-7 (due volumi, parzialmente disponibili su Google Print). |
* Norman Davies, ''God's Playground'', ISBN 0-231-05353-3 e ISBN 0-231-05351-7 (due volumi, parzialmente disponibili su Google Print). |
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* Andrzej Nowak, [http://www.wprost.pl/ar/?O=79030 Polacy na Kremlu], Tygodnik "Wprost", Nr 1182 (31 lipca 2005), , accesso 29 luglio 2005 |
* Andrzej Nowak, [http://www.wprost.pl/ar/?O=79030 Polacy na Kremlu], Tygodnik "Wprost", Nr 1182 (31 lipca 2005), , accesso 29 luglio 2005 |
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* [http://66.188.129.72:5980/History/PreModernEurope/comb-poland-occupyrussia.htm Occupazione polacca della Russia] |
* [http://66.188.129.72:5980/History/PreModernEurope/comb-poland-occupyrussia.htm Occupazione polacca della Russia] |
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[[pl:Wojna polsko-rosyjska 1609-1618]] |
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Guerra polacco-moscovita (1605-1618) | |
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La Guerra polacco-moscovita (1605–1618) ebbe luogo nei primi anni del XVII secolo con una sequenza di conflitti militari ed invasioni verso oriente delle forze armate della Confederazione Polacco-Lituana o di eserciti privati di mercenari capitanati da nobili dell'aristocrazia polacca, nel periodo in cui lo Zarato Russo fu tormentato da una serie di guerre civili. Scatenate dalla crisi dinastica russa generarono caos all'interno della nazione. Le parti contendenti ed i loro scopi cambiarono molte volte durante il conflitto e la Confederazione Polacco-Lituana non fu realmente in guerra con la Russia fino al 1609, mentre diverse fazioni russe lottavano fra di loro, alleate con la Confederazione ed altre nazioni. La Svezia partecipò al conflitto, alleandosi alcune volte con la Russia ed altre volte combattendovi contro. Gli scopi delle varie fazioni cambiarono frequentemente, così come la consistenza degli scopi di volta in volta alla base dei conflitti. Essi andavano da piccole acquisizioni di territorio di confine imposti dal re di Polonia alla rivendicazione di questi alla costituzione di un unico regno fra la Confederazione e la Russia.
La guerra può essere suddivisa in quattro diversi momenti. Nel primo, una parte della nobiltà polacca incoraggiata dai boiardi russi ma senza l'approvazione del re di Polonia Sigismondo III Vasa tentò di approfittare della debolezza della Russia intervenendo nella guerra civile sostenendo gli impostori, Falso Dimitri I e Falso Dimitri II, contro gli zar Boris Godunov e Vasilij Šujskij. Il primo intervento polacco ebbe inizio nel 1605 e terminò nel 1606 con la morte del falso Dimitri I. Il secondo iniziò nel 1607 ed ebbe termine nel 1609 quando lo zar Vasili si alleò militarmente con la Svezia. In risposta a questa alleanza, il re polacco Sigismondo III decise di intervenire ufficialmente dichiarando guerra alla Russia allo scopo di ottenere concessioni territoriali.
Dopo le prime vittorie della Confederazione nella Battaglia di Klušino, che si concluse con l'entrata a Mosca delle forze polacche nel 1610, il figlio di Sigismondo, principe Ladislao, venne eletto zar per un breve periodo. Comunque, subito dopo, Sigismondo decise di installarsi sul trono di Russia. Questa decisione gli alienò il sostegno dei boiardi che erano disposti ad accettare il moderato Ladislao ma non il pro-cattolico ed anti-ortodosso Sigismondo. Susseguentemente la fazione russa a favore dei polacchi svanì e la guerra riprese nel 1611, con la cacciata dei polacchi da Mosca e con la presa dell'importante città di Smolensk (vedi Assedio di Smolensk (1609–1611)). Comunque, a seguito di disordini occorsi sia nella Confederazione che in Russia, ebbero luogo azioni militari di modesta portata fra il 1612 ed il 1617, quando Sigismondo fece un ultimo ed infruttuoso tentativo di conquistare la Russia. La guerra ebbe definitivo termine nel 1618 con la Pace di Deulino, che garantì alla Confederazione alcune concessioni territoriali, ma non il controllo sulla Russia.
Bibliografia
- Norman Davies, God's Playground, ISBN 0-231-05353-3 e ISBN 0-231-05351-7 (due volumi, parzialmente disponibili su Google Print).
- Andrzej Nowak, Polacy na Kremlu, Tygodnik "Wprost", Nr 1182 (31 lipca 2005), , accesso 29 luglio 2005
- Paweł Jasienica, Rzeczpospolita Obojga Narodów, ISBN 83-06-01093-0.
- Jerzy Malec, Szkice z dziejów federalizmu i myśli federalistycznej w czasach nowożytnych, Wydawnictwo UJ, 1999, ISBN 83-233-1278-8
- Chester S. L. Dunning, Russia's first civil war: The Time of Troubles and the founding of the Romanov dynasty, Pennsylvania State University Press, 2001, ISBN 0-271-02074-1 (parts available for free on Google Print)
- Henryk Wisner, Król i car: Rzeczpospolita i Moskwa w XVI i XVII wieku (King and tsar: Republic and Moscow in 16th and 17th centuries), Książka i Wiedza, Warszawa, 1995, ISBN 83-05-12776-1
- Robert Szcześniak, Kłuszyn 1610, Bellona Dom Wydawniczy, 2004 ISBN 83-11-09785-2
- Tomasz Bohun, Moskwa 1612, Bellona Dom Wydawniczy, 2005, ISBN 83-11-10085-3
- Moskwa w rękach Polaków. Pamiętniki dowódców i oficerów garnizonu w Moskwie (Moscow in Polish hands. Memoires of commanders and officers of the Moscow garrison). Platan, 2005, ISBN 83-89711-50-8
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