Let 'Em In: differenze tra le versioni

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== Descrizione ==
== Descrizione ==
Canzone pop dalla melodia briosa e saltellante scandita da un ritmo in stile marcia militare, il suo testo contiene numerosi riferimenti a famigliari, conoscenti e amici dello stesso McCartney: "Sister Suzy",<ref>Probabilmente un riferimento a [[Linda McCartney]], che interpretava "Suzy" nel gruppo fittizio [[Suzy and the Red Stripes]].</ref> "Brother John",<ref>[[John Lennon]] o il fratello di Linda [[John Eastman]], su questo ci sono testimonianze discordanti.</ref> "Martin Luther",<ref>[[Martin Luther King]], morto otto anni prima della composizione del brano. Taluni critici hanno affermato che possa invece essere un'altra allusione a Lennon (che si faceva chiamare scherzosamente "Martin Luther Lennon"), o a [[Martin Lutero]]</ref> "Phil and Don",<ref>Phil e Don Everly, gli [[Everly Brothers]].</ref> "Brother Michael",<ref>Il fratello di McCartney, noto anche con il nome d'arte [[Mike McCartney|Mike McGear]].</ref> "Auntie Gin",<ref>Una vera zia di McCartney, [http://www.beatlesource.com/savage/1950s/58.00.00%20auntie%20gins/58.00.00auntiegins.html zia Gin (o Jin)].</ref> tutti amichevolmente invitati ad entrare dalla porta di casa sua.
Canzone pop dalla melodia briosa e saltellante scandita da un ritmo in stile marcia militare, il suo testo contiene numerosi riferimenti a famigliari, conoscenti e amici dello stesso McCartney: "Sister Suzy",<ref>Probabilmente un riferimento a [[Linda McCartney]], che interpretava "Suzy" nel gruppo fittizio [[Suzy and the Red Stripes]].</ref> "Brother John",<ref>[[John Lennon]] o il fratello di Linda, [[John Eastman]], su questo ci sono testimonianze discordanti.</ref> "Martin Luther",<ref>[[Martin Luther King]], morto otto anni prima della composizione del brano. Taluni critici hanno affermato che possa invece essere un'altra allusione a Lennon (che si faceva chiamare scherzosamente "Martin Luther Lennon"), o a [[Martin Lutero]]</ref> "Phil and Don",<ref>Phil e Don Everly, gli [[Everly Brothers]].</ref> "Brother Michael",<ref>Il fratello di McCartney, noto anche con il nome d'arte [[Mike McCartney|Mike McGear]].</ref> "Auntie Gin",<ref>Una vera zia di McCartney, [http://www.beatlesource.com/savage/1950s/58.00.00%20auntie%20gins/58.00.00auntiegins.html zia Gin (o Jin)].</ref> tutti amichevolmente invitati ad entrare dalla porta di casa sua.
Nella seconda strofa, "Brother Michael" viene rimpiazzato da "Uncle Ernie",<ref>[[Keith Moon]], che aveva interpretato il ruolo del pedofilo zio Ernie nel film ''[[Tommy (film)|Tommy]]'', adattamento cinematografico dell'omonima opera rock degli [[The Who|Who]].</ref> e nella terza strofa, "Auntie Gin" è rimpiazzata da "Uncle Ian".
Nella seconda strofa, "Brother Michael" viene rimpiazzato da "Uncle Ernie",<ref>[[Keith Moon]], che aveva interpretato il ruolo del pedofilo zio Ernie nel film ''[[Tommy (film)|Tommy]]'', adattamento cinematografico dell'omonima opera rock degli [[The Who|Who]].</ref> e nella terza strofa, "Auntie Gin" è rimpiazzata da "Uncle Ian".



Versione delle 10:08, 11 ott 2010

Let 'Em In
singolo discografico
ArtistaPaul McCartney, Wings
Pubblicazione23 luglio 1976
Durata5 min 10 sec
Album di provenienzaWings at the Speed of Sound
Dischi1
Tracce2
GenerePop rock
EtichettaParlophone/EMI (UK)
Capitol (USA)
ProduttorePaul McCartney
ArrangiamentiPaul McCartney
Registrazionegennaio 1976
Formativinile 7" (45 giri), vinile 12" (solo in Francia)
Paul McCartney - cronologia
Singolo precedente
Singolo successivo
Maybe I'm Amazed (Live) (1977)

Let 'Em In è il titolo di un brano musicale di Paul McCartney, tratto dall'album Wings at the Speed of Sound, e pubblicato nel 1976 come secondo singolo estratto dal disco, dalla sua band Wings.

Il singolo raggiunse il terzo posto nella classifica statunitense e il secondo posto in quella britannica.[1] In Canada la canzone fu terza per tre settimane di fila.

Descrizione

Canzone pop dalla melodia briosa e saltellante scandita da un ritmo in stile marcia militare, il suo testo contiene numerosi riferimenti a famigliari, conoscenti e amici dello stesso McCartney: "Sister Suzy",[2] "Brother John",[3] "Martin Luther",[4] "Phil and Don",[5] "Brother Michael",[6] "Auntie Gin",[7] tutti amichevolmente invitati ad entrare dalla porta di casa sua. Nella seconda strofa, "Brother Michael" viene rimpiazzato da "Uncle Ernie",[8] e nella terza strofa, "Auntie Gin" è rimpiazzata da "Uncle Ian".

Tracce singolo

7" single
  1. Let 'Em In - 5:10
  2. Beware My Love - 6:27
12" singleTemplate:Ref label
  1. Let 'Em In - 5:10
  2. Beware My Love - 6:27

Cover

  • La canzone è stata reinterpretata nel 1977 da Billy Paul con una differente lista di persone citate. La sua versione raggiunse la posizione numero 26 nella classifica inglese.
  • Nel 2007 il brano è stato ripreso da Freedy Johnston sul suo album My Favorite Waste of Time.

Note

  1. ^ Joel Whitburn, Top Adult Contemporary: 1961-2001, Record Research, 2002, p. 163.
  2. ^ Probabilmente un riferimento a Linda McCartney, che interpretava "Suzy" nel gruppo fittizio Suzy and the Red Stripes.
  3. ^ John Lennon o il fratello di Linda, John Eastman, su questo ci sono testimonianze discordanti.
  4. ^ Martin Luther King, morto otto anni prima della composizione del brano. Taluni critici hanno affermato che possa invece essere un'altra allusione a Lennon (che si faceva chiamare scherzosamente "Martin Luther Lennon"), o a Martin Lutero
  5. ^ Phil e Don Everly, gli Everly Brothers.
  6. ^ Il fratello di McCartney, noto anche con il nome d'arte Mike McGear.
  7. ^ Una vera zia di McCartney, zia Gin (o Jin).
  8. ^ Keith Moon, che aveva interpretato il ruolo del pedofilo zio Ernie nel film Tommy, adattamento cinematografico dell'omonima opera rock degli Who.