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La nuova colonia: differenze tra le versioni

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Versione delle 06:58, 9 apr 2008

La nuova colonia
Dramma «Mito - prologo e tre atti (dedicato a Marta Abba)»
AutoreLuigi Pirandello
Lingua originale
AmbientazioneUn'isola
Composto nelmaggio 1926 - giugno 1926
Prima assoluta24 marzo del 1928
Teatro Argentina di Roma
Personaggi
  • La Spera
  • Mita
  • La Dia
  • Marella
  • Sidora
  • Nela
  • Currao
  • Crocco
  • Tobba
  • Padron Nocio
  • Dorò
  • Papìa
  • Fillicò
  • Burrania
  • Quanterba
  • Trentuno
  • Ciminudù
  • Osso-di-Seppia
  • Il Riccio
  • Nuccio d'Alagna
  • Bacchi-Bacchi
  • Filaccione
  • Pallotta
  • Giovane contadino, marinaj, pescatori, uomini della ciurma, guardie di dogana e due donne
 

La nuova colonia è un dramma in un prologo e tre atti di Luigi Pirandello, scritto dal maggio del 1926 al giugno del 1926.

Dedicato a Marta Abba, compagna di vita dello scrittore per un lungo periodo della sua esistenza, è il dramma con il quale si inaugura la cosiddetta fase del teatro dei miti, corrispondente all'ultima stagione creativa di Pirandello e composto da una trilogia: La nuova colonia, definito mito sociale; le altre due opere sono il Lazzaro, che rappresenta il mito religioso, e l'incompiuto I giganti della montagna, ossia il mito dell'arte.

Il mito fu rappresentato per la prima volta nel marzo del 1928 al Teatro Argentina di Roma dalla Compagnia Pirandello con interpreti Marta Abba e Lamberto Picasso. La trama è ripresa da un'opera teatrale di Silvia Roncella, autrice del rom