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Riccardo Bonacina: differenze tra le versioni

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Versione delle 13:25, 11 dic 2024

Riccardo Bonacina (Lecco, 15 agosto 195411 dicembre 2024[1]) è stato un giornalista e conduttore televisivo italiano.

Biografia

Giornalista dal 1985, da gennaio 1990 è caporedattore delle news per preparare il primo telegiornale delle reti Fininvest, Studio Aperto. Da aprile 1991 è in Rai dove crea la testata giornalistica televisiva Il coraggio di vivere, che verrà trasmessa da Rai 2, incentrata sul volontariato e sulle emergenze sociali.

Nell'ottobre 1994 fonda la società editoriale che pubblica Vita, settimanale dedicato interamente a chi fa volontariato, di cui assume la direzione. Nel 1998 al settimanale si affianca il sito di informazione sui temi della responsabilità individuale e collettiva.[2] Nel 2001 la direzione passa a Giuseppe Frangi, mentre Bonacina assume la direzione editoriale del gruppo. Nel 2012 il settimanale si trasforma in mensile e nell’aprile 2016 si rinnova nella forma del Bookazine.

Dal gennaio 1995 Bonacina è ideatore, autore e conduttore di Radio Help, un programma radiofonico quotidiano, in onda su Rai Radio Uno, che dà voce alle associazioni di volontariato e alla società civile e che mette a disposizione dei cittadini uno spazio in cui porre quesiti, chiedere informazioni, lanciare appelli. Dall'ottobre 1997 conduce, insieme a Emanuela Falcetti, la trasmissione quotidiana "Lavori in corso" su Rai Radio Uno. Nell'ottobre 1999 è ideatore e conduttore della trasmissione radiofonica settimanale “Senza fine di lucro” su Radio 24.

Nell'aprile 1998 è stato animatore e conduttore della Prima Convention Italiana della solidarietà a Padova, dove il Presidente del Consiglio Romano Prodi con i ministri Treu e Turco hanno siglato un patto con le organizzazioni del Terzo settore. Dal 1997 è fondatore di Ethica insieme al cardinale Ersilio Tonini che svolge attività di controllo e di garanzia per il "Fondo di investimento etico" del San Paolo Fondi di Torino. Con il settimanale "Vita" svolge la stessa attività di controllo e di garanzia per l'impiego dei fondi raccolti dal Comitato italiano del sostegno a distanza con la Partita del cuore 1998. Nel 2012 in collaborazione con Feltrinelli editore dà vita alla Collana Vita-Feltrinelli in cui pubblica il dialogo con il cardinal Angelo Scola, L’amicizia come virtù civica.[3]

Nel maggio 2004 porta al debutto Vitachannel con due produzioni, Vitamina, programma settimanale per web television, e "Senza fini di lucro", rubrica settimanale che conduce su Sky TG24 che però hanno vita breve. Nel dicembre 2010 è autore e conduttore con Claudia Koll di Undicesimo comandamento, per il nuovo canale televisivo, Arturo.[4]

Nel gennaio 2005 promuove il progetto di un mensile, Communitas, che esordirà a febbraio 2005. Dal 2012 la rivista continua solo nella versione online.[5]

Nel luglio 2020 ritorna su Rai 2, sia come autore che come esperto in video con la trasmissione "L’Italia che fa", condotta da Veronica Maya.[6]

Opere

Laureato in letteratura italiana all'Università Statale di Milano, è autore di studi su Antonin Artaud[7] e Luigi Pirandello[8]. A inizio 2013 pubblica l'ebook Non profit, nella collana “Sai cos'è” di Bruno Mondadori. Nel 2014 il dialogo con il cardinal Angelo Scola, L’amicizia come virtù civica.[9]

Riconoscimenti

  • Per il Coraggio di vivere riceve nel 1994 il premio della critica televisiva (Aicrt) come migliore autore tv[10][11][12]. Nello stesso anno ha ricevuto il premio “Navicella”, dell'Ente dello spettacolo, come miglior conduttore di programmi di informazione[12][13].
  • Con Radio Help vince nel novembre 1996 il premio annuale per l'informazione della Fondazione Merloni[13].
  • Nel luglio 2000 riceve il premio Premiolino per la qualità di un settimanale dedicato alla solidarietà come "Vita": la motivazione completa del premio recita: "Per aver ideato e realizzato un settimanale, unico in Europa, dedicato esclusivamente al mondo della solidarietà senza rinunciare alla vivacità e all'acume tipici del miglior giornalismo. Esemplare in proposito la campagna per la remissione dei debiti a 52 paesi del Sud del mondo"[14][15].
  • Nel luglio 2005 gli viene assegnato il premio "Colomba d'oro per la pace" promosso dall'Archivio disarmo e dalla Presidenza della Repubblica[10][16].
  • Nel dicembre 2012 riceve il Premio Internazionale “Giornalisti e società. La professione giornalistica al servizio dell'uomo”, assegnatogli da Ucsi.[17]

Note

  1. ^ È morto il giornalista Riccardo Bonacina, su il Post, 11 dicembre 2024.
  2. ^ Sul settimanale Vita e la sua storia: https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/11/26/vita-il-magazine-del-no-profit-fondato-da-riccardo-bonacina-compie-25-anni-ora-serve-la-consapevolezza-dellurgenza-di-cambiare/5581046/; https://www.professionereporter.eu/2019/11/vita-compie-25-anni-senza-mai-raccontare-favole/
  3. ^ Angelo Scola, L'amicizia come virtù civica. Dialogo con Riccardo Bonacina, Milano 2014.
  4. ^ https://www.cittanuova.it/lundicesimo-comandamento/?ms=005&se=003
  5. ^ https://www.agensir.it/quotidiano/2005/2/10/comunicazione-nasce-communitas-nuovo-mensile-della-societa-di-mezzo/
  6. ^ https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2020/06/LItalia-che-fa-su-Rai2-con-Veronica-Maya-bd6892c8-d27a-4013-9fa2-1550472418e9-ssi.html
  7. ^ Riccardo Bonacina, Antonin Artuad, il pubblico e la critica, editore Nuova Italia; Riccardo Bonacina, Incarnazione e rappresentazione: a partire da Artaud, in: Teatro europeo tra esistenza e sacralità: Francia, Atti del Convegno di Forlì, 16-17-18 novembre 1984, Milano, Vita e Pensiero, 1986. pp. 103-107.
  8. ^ Riccardo Bonacina (a cura di), Pirandello in Quattro atti, Milano, Edit 1991.
  9. ^ Angelo Scola, L'amicizia come virtù civica, 2014.
  10. ^ a b Copia archiviata, su aifo.it. URL consultato il 6 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2009).
  11. ^ Un Volontario per Amico, su portaledibioetica.it, VitaeCultura – AmicidiMax; CSVE – Centro Servizi Volontariato Etneo, 18-19 novembre 2006. URL consultato il 14 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2012).
  12. ^ a b ilmediario.it - ilmediario Resources and Information. This website is for sale![collegamento interrotto]
  13. ^ a b http://www3.chiesacattolica.it/diocesiap/issr/relatori_bonacina.htm[collegamento interrotto]
  14. ^ news 9 novembre 99
  15. ^ Premiolino#Anni duemila
  16. ^ Copia archiviata, su mentelocale.it. URL consultato il 6 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2010).
  17. ^ http://premioucsi.it/xxvi-pdf/cs-3_premio-giornalisti-e.pdf

Bibliografia

Controllo di autoritàVIAF (EN72838685 · ISNI (EN0000 0000 6156 9656 · SBN CFIV034851 · LCCN (ENn85233829 · BNE (ESXX858863 (data)