Unione interparlamentare: differenze tra le versioni

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La UIP nella sua storia ha favorito lo sviluppo di altre organizzazioni internazionali volte alla difesa del diritto, come la [[Corte permanente di arbitrato]] de [[L'Aia]], e ha fornito le basi per la creazione della [[Società delle Nazioni]] e dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite]].<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.ipu.org/about-ipu/history-ipu|titolo = History of the IPU|sito = Unione interparlamentare|accesso = 2023-03-21}}</ref> L'organizzazione gode dello status di membro osservatore permanente delle Nazioni Unite,<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.ipu.org/about-ipu/strategic-partnerships|titolo = Strategic partnerships|sito = Unione interparlamentare|accesso = 2023-03-21}}</ref> e otto persone associate all'organizzazione, fra cui i fondatori Passy e Cremer, hanno [[Vincitori del premio Nobel per la pace|vinto il Premio Nobel per la pace]].<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.ipu.org/about-ipu/history-ipu/ipu-and-nobel-peace-prize|titolo = IPU and the Nobel Peace Prize|sito = Unione interparlamentare|accesso = 2023-03-21}}</ref>
La UIP nella sua storia ha favorito lo sviluppo di altre organizzazioni internazionali volte alla difesa del diritto, come la [[Corte permanente di arbitrato]] de [[L'Aia]], e ha fornito le basi per la creazione della [[Società delle Nazioni]] e dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite]].<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.ipu.org/about-ipu/history-ipu|titolo = History of the IPU|sito = Unione interparlamentare|accesso = 2023-03-21}}</ref> L'organizzazione gode dello status di membro osservatore permanente delle Nazioni Unite,<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.ipu.org/about-ipu/strategic-partnerships|titolo = Strategic partnerships|sito = Unione interparlamentare|accesso = 2023-03-21}}</ref> e otto persone associate all'organizzazione, fra cui i fondatori Passy e Cremer, hanno [[Vincitori del premio Nobel per la pace|vinto il Premio Nobel per la pace]].<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.ipu.org/about-ipu/history-ipu/ipu-and-nobel-peace-prize|titolo = IPU and the Nobel Peace Prize|sito = Unione interparlamentare|accesso = 2023-03-21}}</ref>

== Presidenti ==
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|[[Pier Ferdinando Casini]]
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== Note ==
== Note ==

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Abbozzo politica
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Unione interparlamentare
(EN) Inter-Parliamentary Union
(FR) Union Interparlementaire
AbbreviazioneIPU
Tipoorganizzazione internazionale
Fondazione1889
FondatoreFrédéric Passy, William Randal Cremer
Scopoorganizzazione internazionale dei parlamenti nazionali
Sede centraleSvizzera (bandiera) Ginevra
Indirizzo5, chemin du Pommier, CH-1218 Le Grand-Saconnex, Ginevra
PresidentePortogallo (bandiera) Duarte Pacheco
Lingue ufficialiinglese, francese
Membri179 (2023)
MottoFor Democracy. For everyone.
Sito web
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L'Unione interparlamentare (in inglese, Inter-Parliamentary Union, IPU; in francese, Union Interparlementaire, UIP) è una organizzazione internazionale composta da membri dei Parlamenti nazionali mondiali. I suoi scopi principali sono la promozione della forma di governo democratica, la responsabilità e la cooperazione fra i suoi membri. Altre iniziative includono inoltre la promozione dell'uguaglianza di genere fra le legislature nazionali, della partecipazione dei giovani alla politica e dello sviluppo sostenibile.

L'organizzazione fu fondata nel 1889 come Congresso interparlamentare dagli statisti francese Frédéric Passy e britannico William Randal Cremer, con lo scopo di creare il primo forum permanente per i negoziati politici multilaterali. Inizialmente, l'appartenenza all'UIP era riservata ai singoli parlamentari, ma con gli anni si è passati a includere i Parlamenti nella loro interezza. Attualmente, sono associati i Parlamenti nazionali di 179 Paesi, mentre 14 assemblee parlamentari macro-regionali sono membri associati.[1]

La UIP nella sua storia ha favorito lo sviluppo di altre organizzazioni internazionali volte alla difesa del diritto, come la Corte permanente di arbitrato de L'Aia, e ha fornito le basi per la creazione della Società delle Nazioni e dell'Organizzazione delle Nazioni Unite.[2] L'organizzazione gode dello status di membro osservatore permanente delle Nazioni Unite,[3] e otto persone associate all'organizzazione, fra cui i fondatori Passy e Cremer, hanno vinto il Premio Nobel per la pace.[4]

Presidenti

Presidente Paese Inizio Fine
Frédéric Passy Francia (bandiera) Francia 1899 1909
Auguste Beernaert Belgio (bandiera) Belgio 1909 1912
Philip Weardale Regno Unito (bandiera) Regno Unito 1912 1922
Theodor Adelsward Svezia (bandiera) Svezia 1922 1928
Fernand Bouisson Francia (bandiera) Francia 1928 1934
Henry Carton de Wiart Belgio (bandiera) Belgio 1934 1947
William Wedgwood Benn Regno Unito (bandiera) Regno Unito 1947 1957
Giuseppe Codacci Pisanelli Italia (bandiera) Italia 1957 1962
Pascoal Ranieri Mazzilli Brasile (bandiera) Brasile 1962 1967
Abderrahman Abdennebi Tunisia (bandiera) Tunisia 1967 1968
André Chandernagor Francia (bandiera) Francia 1968 1973
Gurdial Singh Dhillon India (bandiera) India 1973 1976
Thomas Williams Regno Unito (bandiera) Regno Unito 1976 1979
Rafael Caldera Venezuela (bandiera) Venezuela 21 settembre 1979 22 settembre 1982
Johannes Virolainen Finlandia (bandiera) Finlandia 22 settembre 1982 marzo 1983
Emile Cuvelier Belgio (bandiera) Belgio marzo 1983 ottobre 1983
Izz El Din El Sayed Sudan (bandiera) Sudan ottobre 1983 aprile 1985
John Page Regno Unito (bandiera) Regno Unito aprile 1985 settembre 1985
Hans Stercken bandiera Germania Ovest settembre 1985 1988
Daouda Sow Senegal (bandiera) Senegal 1988 1991
Michael Marshall Regno Unito (bandiera) Regno Unito 1991 1994
Ahmad Fathi Sorour Egitto (bandiera) Egitto 1994 1997
Miguel Ángel Martínez Spagna (bandiera) Spagna 1997 1999
Najma Heptulla India (bandiera) India 1999 2002
Sergio Paez Verdugo Cile (bandiera) Cile 2002 19 ottobre 2005
Pier Ferdinando Casini Italia (bandiera) Italia 19 ottobre 2005 15 ottobre 2008
Theo-Ben Gurirab Namibia (bandiera) Namibia 15 ottobre 2008 2011
Abdelwahad Radi Marocco (bandiera) Marocco 2011 2014
Saber Hossain Chowdhury Bangladesh (bandiera) Bangladesh 2014 18 ottobre 2017
Gabriela Cuevas Barron Messico (bandiera) Messico 18 ottobre 2017 9 novembre 2020
Duarte Pacheco Portogallo (bandiera) Portogallo 9 novembre 2020 1 febbraio 2023
Tulia Ackson Tanzania (bandiera) Tanzania 1 febbraio 2023 In carica

Note

  1. ^ (EN) Members, su Unione interparlamentare. URL consultato il 21 marzo 2023.
  2. ^ (EN) History of the IPU, su Unione interparlamentare. URL consultato il 21 marzo 2023.
  3. ^ (EN) Strategic partnerships, su Unione interparlamentare. URL consultato il 21 marzo 2023.
  4. ^ (EN) IPU and the Nobel Peace Prize, su Unione interparlamentare. URL consultato il 21 marzo 2023.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 135635473 · ISNI (EN) 0000 0001 2163 4035 · LCCN (EN) n79138852 · GND (DE) 1010516-5 · BNE (ES) XX104436 (data) · BNF (FR) cb11878867j (data) · J9U (EN, HE) 987007263054905171 · NDL (EN, JA) 00796235
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