Vai al contenuto

Guido Brunner: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: aggiungo template {{Collegamenti esterni}} (ref)
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: sistemo spazi fra {{Box successione}} e altro template
Riga 47: Riga 47:
Nel [[1968]] venne nominato capo della divisione per le relazioni scientifiche e tecnologiche del ministero degli esteri<ref name="independent" />. Dal marzo [[1970]] al settembre [[1972]] fu portavoce del ministero degli esteri<ref name="berlin" />. Dal settembre [[1972]] al [[1974]] diresse l'unità di pianificazione del ministero<ref name="berlin" />.
Nel [[1968]] venne nominato capo della divisione per le relazioni scientifiche e tecnologiche del ministero degli esteri<ref name="independent" />. Dal marzo [[1970]] al settembre [[1972]] fu portavoce del ministero degli esteri<ref name="berlin" />. Dal settembre [[1972]] al [[1974]] diresse l'unità di pianificazione del ministero<ref name="berlin" />.


Nel [[1973]] e [[1974]] guidò la delegazione tedesca alla [[Organizzazione_per_la_sicurezza_e_la_cooperazione_in_Europa#1973: la conferenza sulla sicurezza e sulla cooperazione in Europa|Conferenza per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa]]<ref name="berlin" />.
Nel [[1973]] e [[1974]] guidò la delegazione tedesca alla [[Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa#1973: la conferenza sulla sicurezza e sulla cooperazione in Europa|Conferenza per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa]]<ref name="berlin" />.


== Carriera politica ==
== Carriera politica ==
Riga 110: Riga 110:
|successivo= Guido Brunner (Ricerca e Scienza)
|successivo= Guido Brunner (Ricerca e Scienza)
|periodo= novembre [[1974]] - 5 gennaio [[1977]]}}
|periodo= novembre [[1974]] - 5 gennaio [[1977]]}}

{{Box successione
{{Box successione
|immagine= Flag of Europe.svg
|immagine= Flag of Europe.svg
Riga 117: Riga 116:
|successivo= [[Étienne Davignon]] (Energia)
|successivo= [[Étienne Davignon]] (Energia)
|periodo= 6 gennaio [[1977]] - 5 gennaio [[1981]]}}
|periodo= 6 gennaio [[1977]] - 5 gennaio [[1981]]}}

{{Box successione
{{Box successione
|immagine= Flag of Germany.svg
|immagine= Flag of Germany.svg
Riga 124: Riga 122:
|successivo= [[Karl-Heinz Narjes]]<br />[[Wilhelm Haferkamp]]
|successivo= [[Karl-Heinz Narjes]]<br />[[Wilhelm Haferkamp]]
|periodo= novembre [[1974]] - 5 gennaio [[1981]]<br />''assieme a [[Wilhelm Haferkamp]]''}}
|periodo= novembre [[1974]] - 5 gennaio [[1981]]<br />''assieme a [[Wilhelm Haferkamp]]''}}

{{Controllo di autorità}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie}}
{{Portale|biografie}}

Versione delle 00:02, 5 set 2023

Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo militare italiano, vedi Guido Brunner (militare).
Guido Brunner

Commissario europeo
per l'Energia
, la Ricerca e la Scienza
Durata mandato6 gennaio 1977 –
5 gennaio 1981
PresidenteRoy Jenkins
PredecessoreHenri François Simonet (Energia)
Guido Brunner (Ricerca e scienza)
SuccessoreÉtienne Davignon (Energia)

Commissario europeo
per la Ricerca, la Scienza
e l'Educazione
Durata mandatonovembre 1974 –
5 gennaio 1977
PresidenteFrançois-Xavier Ortoli
PredecessoreRalf Dahrendorf
SuccessoreGuido Brunner (Ricerca e Scienza)

Dati generali
Partito politicoPartito Liberale Democratico

Guido Brunner (Madrid, 27 maggio 1930Madrid, 2 dicembre 1997) è stato un diplomatico e politico tedesco. È stato commissario europeo ed ambasciatore.

Formazione

Brunner nacque a Madrid da padre tedesco e madre spagnola[1]. Il padre rappresentava la repubblica di Weimar in Spagna, ma dopo la perdita del potere da parte del suo riferimento politico Franz von Papen si dedicò ad attività imprenditoriali[2].

Guido Brunner crebbe a Madrid e frequentò la parte della scuola superiore a Madrid e parte a Monaco di Baviera[3][4], dove si trasferì alla fine della seconda guerra mondiale.

Successivamente studiò giurisprudenza, in parte in Germania e in parte nuovamente in Spagna[4]. Superò il primo esame di stato in Germania nel 1953, l'anno successivo conseguì un titolo spagnolo e nel 1955 ottenne il dottorato all'università di Monaco[4].

Aderì alla federazione degli studenti liberali e si iscrisse al Partito Liberale Democratico[4].

Carriera diplomatica

Nel 1955 Brunner entrò nel servizio diplomatico tedesco. Negli anni successivi lavorò a Bonn, Liverpool e Madrid[2]. Dal 1960 al 1968 lavorò all'ufficio di rappresentanza tedesco presso le Nazioni Unite[4].

Nel 1968 venne nominato capo della divisione per le relazioni scientifiche e tecnologiche del ministero degli esteri[3]. Dal marzo 1970 al settembre 1972 fu portavoce del ministero degli esteri[4]. Dal settembre 1972 al 1974 diresse l'unità di pianificazione del ministero[4].

Nel 1973 e 1974 guidò la delegazione tedesca alla Conferenza per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa[4].

Carriera politica

Commissario europeo

Nel novembre 1974 Brunner venne nominato membro della Commissione Ortoli come commissario europeo per la ricerca, la scienza e l'educazione, subentrando a Ralf Dahrendorf dopo le sue dimissioni[4]. Brunner fece parte anche della successiva Commissione Jenkins (1977-1981) come commissario per l'energia, la ricerca e la scienza.

Brunner spinse per collocare l'esperimento di fusione nucleare Joint European Torus nel Regno Unito e non nella Germania Ovest, convinto che fosse il turno per il Regno Unito di ospitare una delle grandi iniziative scientifiche europee[3].

Amministratore di Berlino Ovest

Nel gennaio 1981 il nuovo sindaco di Berlino Ovest Hans-Jochen Vogel (SPD) nominò Brunner vicesindaco e senatore per l'economia del governo di Berlino Ovest[4]. Il mandato terminò tuttavia pochi mesi dopo, a causa della vittoria elettorale della CDU. Nel settembre 1981 Brunner si dimise dalla Camera dei deputati di Berlino Ovest[4].

Ambasciatore in Spagna

Nel 1981 Brunner venne nominato ambasciatore tedesco in Spagna[4]. Svolse l'incarico fino al pensionamento, nel 1992[5].

Brunner svolse un ruolo fondamentale nel preparare e gestire l'ingresso della Spagna nelle Comunità europee nel 1986[3]. Fu molto vicino al primo ministro spagnolo Felipe González[3].

Brunner venne coinvolto in alcuni scandali di corruzione, ma si dichiarò sempre innocente[5][6].

Vita personale

Nel 1958 Brunner sposò Christa Speidel, figlia del generale Hans Speidel, all'epoca comandante in capo delle forze di terra NATO in Europa centrale[2][3].

Pubblicazioni

  • El poder y la unión, Madrid: Espasa-Calpe, 1988.

Riconoscimento

Onorificenze

Onorificenze tedesche

Onorificenze straniere

Note

  1. ^ (ES) Guido Brunner El Pais.
  2. ^ a b c (EN) Guido Brunner - Federal Republic of Germany Archiviato il 30 luglio 2012 in Archive.is. Central Intelligence Agency, 20 marzo 1973.
  3. ^ a b c d e f (EN) Obituary: Guido Brunner The Independent.
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q (DE) Guido Brunner Archiviato il 1º luglio 2011 in Internet Archive. Senat von Berlin.
  5. ^ a b (DE) Gestorben: Guido Brunner Der Spiegel, 8 dicembre 1997.
  6. ^ (ES) Guido Brunner ex embajador de Alemania en Madrid El Pais.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Commissario europeo
per la Ricerca, la Scienza
e l'Educazione
Successore
Ralf Dahrendorf novembre 1974 - 5 gennaio 1977 Guido Brunner (Ricerca e Scienza)

Predecessore Commissario europeo
per l'Energia
, la Ricerca e la Scienza
Successore
Henri François Simonet (Energia)
Ralf Dahrendorf (Ricerca e scienza)
6 gennaio 1977 - 5 gennaio 1981 Étienne Davignon (Energia)

Predecessore Commissario europeo della Germania Successore
Wilhelm Haferkamp
Ralf Dahrendorf
novembre 1974 - 5 gennaio 1981
assieme a Wilhelm Haferkamp
Karl-Heinz Narjes
Wilhelm Haferkamp
Controllo di autoritàVIAF (EN74309083 · ISNI (EN0000 0000 6637 3599 · LCCN (ENn85065991 · GND (DE1081573864 · BNE (ESXX1057542 (data) · J9U (ENHE987007388032905171
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie