Oscar Farinetti: differenze tra le versioni

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== Vita privata ==
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Farinetti vive a [[Novello]], vicino a [[Cuneo]]. Sposato dal 1978 con Graziella Defilé. Appoggia il [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]<ref>[https://www.ilgiornale.it/news/renziano-farinetti-ora-tifa-governo-pd-m5s-1519973.html Il renziano Farinetti ora tifa per il governo Pd-M5s - Il Giornale]</ref>.
Farinetti vive a [[Novello]], vicino a [[Cuneo]]. Sposato dal 1978 con Graziella Defilé. Appoggia il [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]<ref>[https://www.ilgiornale.it/news/renziano-farinetti-ora-tifa-governo-pd-m5s-1519973.html Il renziano Farinetti ora tifa per il governo Pd-M5s - Il Giornale]</ref>. Sua sorella Paola ha sposato il cantautore [[Gianmaria Testa]].


== Controversie ==
== Controversie ==

Versione delle 20:36, 17 nov 2021

Farinetti nel 2013

Natale Farinetti, conosciuto come Oscar (Alba, 24 settembre 1954), è un imprenditore e dirigente d'azienda italiano fondatore della catena Eataly ed ex proprietario della catena di grande distribuzione Unieuro.

Biografia

Natale Farinetti nasce ad Alba in Piemonte nel 1954, figlio del partigiano, imprenditore e politico Paolo Farinetti[1]. Dopo aver frequentato il liceo classico "Govone" di Alba si iscrive alla facoltà di economia e commercio dell'Università di Torino nel 1972, ma abbandona l'università nel 1976[2]. Contribuisce in prima persona a sviluppare il supermercato Unieuro fondato dal padre nel 1967 fino a farlo diventare una catena di grande distribuzione, specializzata in elettronica, di rilevanza nazionale[3]. Nel 1978 diviene membro del consiglio d'amministrazione, poi amministratore delegato e infine presidente, fino al 2003[2]. Decide poi di vendere Unieuro alla public company inglese di vendita al dettaglio di elettronica di consumo Dixons Retail con sede a Hemel Hempstead (Regno Unito)[4]. Con il ricavato di 528 milioni di euro[5] fonderà nel 2004 una nuova catena di distribuzione alimentare, Eataly[2].

Logo Eataly

Nel 2003 acquista e segue la ristrutturazione del Premiato Pastificio Afeltra di Gragnano (Campania) del quale poi diventa amministratore delegato[2]. Nel periodo 2002-2004 collabora anche a diverse ricerche didattiche di mercato dell'Università Bocconi di Milano e dell'Università di Parma[2]. Nel 2011 Farinetti promuove il viaggio in barca a vela da Genova a New York "7 mosse per l'Italia", al quale partecipa insieme a Giovanni Soldini, dal 25 aprile al 2 giugno dello stesso anno. Dal viaggio verrà tratto un libro omonimo[6]. Nel giugno 2012 Eataly ha già nove filiali in Italia, nove in Giappone e una a New York. Nel 2016 la rete sarà formata da 38 negozi di cui 16 all'estero. Nell'estate 2015 decide di fare un passo indietro lasciando ufficialmente gli incarichi in azienda;[7] nello stesso anno si dichiara contrario agli Ogm.[8] Nel 2020 fa una comparsa nel film Figli con Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea.

Vita privata

Farinetti vive a Novello, vicino a Cuneo. Sposato dal 1978 con Graziella Defilé. Appoggia il Partito Democratico[9]. Sua sorella Paola ha sposato il cantautore Gianmaria Testa.

Controversie

Nel 2015 durante la trasmissione Servizio pubblico di Michele Santoro viene criticato dal giornalista Marco Travaglio per la partecipazione di Eataly ad Expo senza gara d'appalto "Perché amico del Presidente del Consiglio Renzi" e per alcune sedi "regalate dai Comuni", in cui Eataly non paga l'affitto.[10]

L'11 maggio 2020, nel corso di un'intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano, dichiara di ritenere necessario il prelievo forzoso dai conti correnti degli italiani, per risolvere il problema di come finanziare la ricostruzione dopo la pandemia di Covid-19, "un po’ come fece Giuliano Amato nel 1992" ma trovando "il nome più suadente per dire patrimoniale".[11]

Premi e riconoscimenti

Opere

Note

  1. ^ ANPI - Paolo Farinetti, su anpi.it. URL consultato il 16 giugno 2012.
  2. ^ a b c d e Economix: Oscar Farinetti, su economix.rai.it. URL consultato il 16 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2009).
  3. ^ Oscar Farinetti racconta Oscar Farinetti, su ilpost.it. URL consultato il 16 giugno 2012.
  4. ^ Oscar Farinetti: Eataly, un supermercato da 37 milioni di euro
  5. ^ Unieuro, il super hi-tech in venditaIl fondo americano esce dal capitale, in Corriere della Sera. URL consultato il 19 dicembre 2016.
  6. ^ 7 Mosse x l'Italia, su 7mosse.it. URL consultato il 16 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2012).
  7. ^ Oscar Farinetti lascia Eataly: "Mi rottamo da solo", su huffingtonpost.it. URL consultato il 5 gennaio 2018.
  8. ^ YouTube - Oscar Farinetti e Roberto Defez - OGM: tra mito e realtà, 2015
  9. ^ Il renziano Farinetti ora tifa per il governo Pd-M5s - Il Giornale
  10. ^ Farinetti a Servizio Pubblico, su serviziopubblico.it.
  11. ^ Farinetti, Eataly: “Serve il prelievo forzoso sui conti degli Italiani per la ricostruzione”, su nuovasocieta.it.
  12. ^ Il Premio Artusi 2011 a Oscar Farinetti

Bibliografia

  • Anna Sartorio, Il mercante di utopie. La storia di Oscar Farinetti, l'inventore di Eataly, Sperling & Kupfer, 2008

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN88464254 · ISNI (EN0000 0000 6001 8350 · SBN TO0V618924 · LCCN (ENno2009067390 · GND (DE138322147
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