Hieracium: differenze tra le versioni
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* {{cita libro|url_capitolo=http://www.compositae.org/pdf/CB_Classification.pdf |
* {{cita libro |url_capitolo=http://www.compositae.org/pdf/CB_Classification.pdf |autore=Funk V.A., Susanna A., Stuessy T.F. and Robinson H. |capitolo=Classification of Compositae |titolo=Systematics, Evolution, and Biogeography of Compositae |editore=International Association for Plant Taxonomy (IAPT) |anno=2009 |città=Vienna |pagine=pp.171-189 |cid=Funk 2009 |accesso=25 aprile 2011 |dataarchivio=14 aprile 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160414053114/http://www.compositae.org/pdf/CB_Classification.pdf |urlmorto=sì }} |
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* {{cita pubblicazione|autore=Panero, J. L., and V. A. Funk|titolo=The value of sampling anomalous taxa in phylogenetic studies: major clades of the Asteraceae revealed|rivista=Mol. Phylogenet. Evol. 2008; 47: 757-782|url=http://si-pddr.si.edu/dspace/bitstream/10088/11405/1/bot_2008_pr_Panero_Funk_Base_tree.pdf|cid=Panero 2008}} |
* {{cita pubblicazione|autore=Panero, J. L., and V. A. Funk|titolo=The value of sampling anomalous taxa in phylogenetic studies: major clades of the Asteraceae revealed|rivista=Mol. Phylogenet. Evol. 2008; 47: 757-782|url=http://si-pddr.si.edu/dspace/bitstream/10088/11405/1/bot_2008_pr_Panero_Funk_Base_tree.pdf|cid=Panero 2008}} |
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* {{cita libro |url_capitolo=http://www.bgbm.org/bgbm/staff/wiss/kilian/pdfs/Cichorieae_Chapter24.pdf |autore=Norbert Kilian, Birgit Gemeinholzer and Hans Walter Lack |capitolo=Cichorieae Cap.24 |titolo=Systematics, Evolution, and Biogeography of Compositae |editore=International Association for Plant Taxonomy (IAPT) |anno=2009 |città=Vienna |pagine=pp.343-383 |cid=Kilian 2009 |accesso=3 gennaio 2014 |dataarchivio=28 giugno 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100628124347/http://www.bgbm.org/bgbm/staff/wiss/kilian/pdfs/Cichorieae_Chapter24.pdf |urlmorto=sì }} |
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* {{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia. Volume terzo |anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |lingua= |id=ISBN 88-506-2449-2|cid=Pignatti 1982}} |
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* {{cita libro|autore=Judd S.W. et al|titolo=Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico|anno=2007|editore=Piccin Nuova Libraria|città=Padova|id=ISBN 978-88-299-1824-9|cid=Judd 2007}} |
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Versione delle 05:55, 20 apr 2021
Hieracium L. 1753 è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, dall'aspetto di piccole erbacee annuali o perenni dalla tipica infiorescenza simile a margherite gialle.
Etimologia
Il nome del genere deriva dalla parola greca hierax o hierakion (= sparviere, falco). Il nome del genere è stato dato inizialmente dal botanico francese Joseph Pitton de Tournefort (1656 - 1708) rifacendosi probabilmente ad alcuni scritti del naturalista romano Gaio Plinio Secondo (23 - 79) nei quali, secondo la tradizione, i rapaci si servivano di questa pianta per irrobustire la loro vista.[1][2] Da un punto di vista scientifico il nome del genere è stato pubblicato per la prima volta da Carl von Linné (1707 – 1778) biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, nella pubblicazione "Species Plantarum - 2: 799. 1753"[3] del 1753.[4]
Descrizione
I dati morfologici si riferiscono soprattutto alle specie europee e in particolare a quelle spontanee italiane.
Le piante di questo genere possono raggiungere un'altezza massima di 10 dm (raramente raggiungono i 15 dm). La forma biologica prevalente è emicriptofita scaposa (H scap), ossia in generale sono piante erbacee (e aromatiche), a ciclo biologico perenne, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve, inoltre spesso hanno l'asse fiorale eretto e privo di foglie (piante scapose), oppure le foglie basali sono assenti alla fioritura (piante afillipode). Alcune specie possono anche avere la forma biologica di tipo emicriptofita rosulata (H ros), ossia con foglie disposte a formare una rosetta basale e presenti alla fioritura (piante fillipode). Queste piante sono anche provviste di lattice (i vasi latticiferi sono anastomizzati), ma sono prive di stoloni.[5][6][7][8]
Radici
Le radici spesso sono secondarie da rizoma.
Fusto
La parte aerea del fusto è eretta o ascendente con ramosità più o meno copiosa o anche nulla (pianta monocefala - con un solo capolino); può essere sia glabra che pelosa. Un elemento importante del fusto è l'acladio, ossia la porzione del peduncolo/fusto compresa tra la base del capolino e la ramificazione immediatamente sottostante.
Foglie
Le foglie si dividono in basali e cauline. In genere lungo il caule sono disposte in modo opposto; la lamina può essere intera o più o meno divisa con forme da lineari-strette a largamente ovate (con forme intermedie quali ellittiche, lanceolate, oblanceolate, oblunghe o spatolate); i bordi possono essere variamente dentati (anche profondamente, ma raramente sono lobati) o continui; la superficie può essere glabra o variamente pubescente. Quelle basali sono provviste di picciolo (o anche sono sessili), mentre quelle cauline sono in genere sessili e progressivamente ridotte con lamine più strette.
Infiorescenza
Le infiorescenze sono composte da uno o molti capolini quasi sempre peduncolati e possono essere di tipo corimboso, panicolato o recemiforme. I peduncoli possono essere provvisti di brattee (non sono rigonfi). I capolini sono formati da un involucro composto da diverse brattee (o squame) disposte su 2 - 4 serie in modo embricato, all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori tutti ligulati. L'involucro ha delle forme da emisferiche o campanulate a cilindriche. Le squame grossolanamente si dividono in esterne (non sempre presenti) e interne; quelle esterne (formano quasi un calice) sono nulle o da 3 a 13 con forme da deltate a lanceolate o lineari; quelle interne sono da 5 a 21 ed hanno delle forme lineari-lanceolate con margini scariosi e apici acuminati con forme ottuse. Il ricettacolo è nudo, ossia senza pagliette a protezione della base dei fiori. Diametro dell'involucro: 3 – 9 mm.
Fiori
I fiori (da 6 a 150) sono tutti del tipo ligulato[9] (il tipo tubuloso, i fiori del disco, presente nella maggioranza delle Asteraceae, qui è assente), sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono ermafroditi e zigomorfi.
- Formula fiorale: per questa pianta viene indicata la seguente formula fiorale:
- * K 0/5, C (5), A (5), G (2), infero, achenio[10]
- Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.
- Corolla: la corolla in genere è colorata di giallo o arancio (raramente bianco o azzurro). Le ligule sono lunghe e spesso cigliate.
- Androceo: gli stami sono 5 con filamenti liberi, mentre le antere sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo stilo.[11] Le antere alla base sono acute.
- Gineceo: lo stilo è giallo (o più o meno scuro), è filiforme e peloso sul lato inferiore; gli stigmi dello stilo sono due divergenti. L'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli. La superficie stigmatica è interna.[12]
Frutti
I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni sono scuri e lunghi circa 2,5 – 5 mm a forma colonnare-obconica (o più o meno cilindrica) e sono ristretti alla base (e ingrossati all'apice), mentre la superficie (liscia o appena rugosa) è provvista di 8 - 10 coste che nella parte apicale confluiscono in un orlo anulare. Il pappo è formato 20 a 80 setole biancastre (o giallastre) semplici disposte su due serie (quelle interne sono più lunghe e più rigide, quelle esterne sono fragili).
Pubescenza
Un carattere importante anche da un punto di vista tassonomico (per individuare i vari gruppi del genere - vedere la tabella più sotto) è la pubescenza delle varie parti della pianta: fusto, foglie, peduncolo e squame dell'involucro. Si possono distinguere cinque tipi principali di peli:
- peli: possono essere semplici oppure pluricellulari con lunghezza contenute in 1 - 2 mm;
- setole: possono essere semplici oppure pluricellulari con lunghezza variabile tra 3 - 5 mm fino a 10 mm;
- peli stellati: generalmente sono brevi (meno di 0,5 mm), pluricellulari e con le punte rivolte in tutte le direzioni;
- peli piumosi: sono derivati dalle lacinie delle setole;
- ghiandole: sono peli semplici (brevi o lunghi) terminanti in un ingrossamento ghiandolare.
La frequenza della pelosità può essere: molto fitta - abbondante - sparsa - rara.
Riproduzione
- Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama).
- Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
- Dispersione: i semi cadendo a terra (dopo essere stati trasportati per alcuni metri dal vento per merito del pappo – disseminazione anemocora) sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria).
Distribuzione e habitat
Le specie di questo genere hanno una distribuzione cosmopolita (con una certa preferenza per l'Eurasia e il Nordamerica). In molte zone (specialmente in America settentrionale) le specie di Hieracium sono considerate specie invasive[13]. Nelle altre aree del globo sono presenti in Sud America (lungo le due coste) e in Africa mediterranea Nord-Occidentale.[6] L'habitat preferito è quello temperato a quote medie e alte. Delle circa 250 specie spontanee della flora italiana buona parte vivono sull'arco alpino. La tabella seguente mette in evidenza i dati relativi all'habitat, al substrato e alla distribuzione delle principali specie o gruppi alpini[14].
Specie | Comunità vegetali |
Piani vegetazionali |
Substrato | pH | Livello trofico | H2O | Ambiente | Zona alpina |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
H. alpinum | 10 | montano subalpino alpino |
Si | acido | basso | medio | F5 G1 | tutto l'arco alpino |
H. amplexicaule | 3 | montano subalpino |
Ca - Si | neutro | basso | secco | C2 | tutto l'arco alpino |
H. bifidum | 10 | montano subalpino alpino |
Ca - Ca/Si | basico | basso | secco | C2 C3 F2 F5 F7 | tutto l'arco alpino |
H. bupleuroides | 3 | montano subalpino |
Ca | basico | basso | secco | C2 C3 | tutto l'arco alpino (più o meno) |
H. caesium | 10 | montano | Ca - Ca/Si | basico | basso | secco | C2 C3 F2 | CN BZ |
H. glaucinum | 14 | collinare montano |
Ca/Si - Si | neutro | basso | secco | F2 F7 G4 I1 I2 I3 | CN AO TN BZ |
H. glaucum | 3 | montano subalpino |
Ca - Ca/Si | basico | basso | secco | C2 C3 | tutto l'arco alpino |
H. humile | 3 | montano subalpino |
Ca | basico | basso | secco | C2 | tutto l'arco alpino (escl. BL BZ CO BG) |
H. lachenalii | 14 | collinare montano subalpino |
Si | neutro | medio | medio | B7 F7 I2 | tutto l'arco alpino (meno frequente a occidente) |
H. laevigatum | 14 | collinare montano |
Ca - Si | neutro | basso | secco | B7 G4 G7 H1 H4 I2 | tutto l'arco alpino (meno frequente al centro) |
H. lawsonii | 3 | montano subalpino |
Ca - Ca/Si | basico | basso | secco | C2 | IM CN TO |
H. murorum | 14 | collinare montano subalpino |
Ca - Si | neutro | medio | secco | B7 C2 C3 G4 I1 I2 I3 | tutto l'arco alpino |
H. pictum | 3 | montano collinare |
Ca -Ca/Si | neutro | basso | arido | C2 F2 I1 | alpi occidentali |
H. piliferum | 10 | alpino | Si | acido | basso | secco | F5 G1 | tutto l'arco alpino |
H. pilosum | 10 | subalpino alpino |
Ca | basico | basso | medio | C2 F5 | quasi tutto l'arco alpino |
H. porrifolium | 3 | collinare montano |
Ca | basico | basso | secco | B5 C2 C3 F2 | Alpi centro-orientali |
H. prenanthoides | 11 | subalpino | Ca - Si | neutro | alto | medio | F3 G2 H1 H2 | tutto l'arco alpino |
H. racemosum | 11 | collinare montano |
Ca/Si - Si | neutro | medio | secco | B7 F7 G4 I1 I2 | tutto l'arco alpino (più o meno) |
H. sabaudum | 14 | collinare montano |
Ca/Si - Si | acido | medio | secco | B7 F7 G4 I1 I2 | tutto l'arco alpino |
H. schmidtii | 3 | montano subalpino |
Si | acido | basso | arido | C2 C3 | CN AO BZ |
H. sparsum | 10 | subalpino alpino |
Si | acido | basso | medio | C1 C3 F5 G1 | BZ |
H. tomentosum | 3 | collinare montano subalpino |
Ca | neutro | basso | arido | C2 F2 F5 I1 | alpi occidentali |
H. umbellatum | 14 | collinare montano |
Ca/Si - Si | acido | basso | secco | B7 F7 G4 I1 I2 | tutto l'arco alpino |
H. villosum | 10 | subalpino alpino |
Ca | basico | basso | medio | C3 F5 | tutto l'arco alpino |
- Legenda e note alla tabella
Substrato: con “Ca/Si” si intendono rocce di carattere intermedio (calcari silicei e simili); vengono prese in considerazione solo le zone alpine del territorio italiano (sono indicate le sigle delle province).
Comunità vegetali: 3 = comunità delle fessure, delle rupi e dei ghiaioni; 10 = comunità delle praterie rase dei piani subalpino e alpino con dominanza di emicriptofite; 11 = comunità delle macro- e megaforbie terrestri; 14 = comunità forestali
Ambienti: B5 = rive, vicinanze corsi d'acqua; B7 = parchi, giardini, terreni sportivi; C1 = ambienti sabbiosi, affioramenti rocciosi; C2 = rupi, muri e ripari sotto roccia; C3 = ghiaioni, morene e pietraie; F2 = praterie rase, prati e pascoli dal piano collinare al subalpino; F3 = prati e pascoli mesofili e igrofili; F5 = praterie rase subalpine e alpine; F7 = margini erbacei dei boschi; G1 = lande e popolamenti a lavanda; G2 = praterie rase dal piano collinare a quello alpino; G4 = arbusteti e margini dei boschi; H1 = ontaneti verdi, saliceti subalpini; H2 = boscaglie di pini montani; H4 = arbusteti, siepi, margini di boschi; I1 = boschi di conifere; I2 = boschi di latifoglie; I3 = querceti submediterranei
Sistematica
La famiglia di appartenenza del genere (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) è la più numerosa del mondo vegetale e comprende oltre 23000 specie distribuite su 1535 generi[15] (22750 specie e 1530 generi secondo altre fonti[16]). All'interno della famiglia il genere fa parte della sottofamiglia Cichorioideae (una delle 12 sottofamiglie nella quale è stata suddivisa la famiglia Asteraceae); mentre Cichorieae è una delle 7 tribù della sottofamiglia, e la sottotribù Hieraciinae è una dell 11 sottotribù di Cichorieae.[17]
Il genere Hieracium è un genere estremamente polimorfo con maggioranza di specie apomittiche. Di questo genere sono descritte circa 770 specie sessuali e oltre 5200 specie apomittiche[18], delle quali circa 250 e più sono presenti nella flora spontanea italiana. Alcuni taxon collegati alle varie specie del genere sono sottospecie, altri sono considerati aggregati (o inclusi), e altri ancora sono considerati "intermediari" (o impropriamente ibridi in quanto queste specie essendo apomittiche non si incrociano e quindi non danno prole feconda) con altre specie. A causa di ciò si pongono dei problemi di sistematica quasi insolubili e per avere uno sguardo d'insieme su questa grande variabilità può essere necessario assumere un diverso concetto di specie. Nella "Flora d'Italia" sono proposte due nuove unità tassonomiche: (1) gruppo-cardinale (insieme di forme elementari di singole serie evolutive come le specie o le agamospecie con proprie combinazioni di caratteri morfologici); (2) gruppo-intermediario (insieme di specie o agamospecie che riuniscono i caratteri morfologici di due o più gruppi-cardinali).[5]
Anche studi recenti (Greuter, 2007) hanno confermato che la classificazione interna al genere pone problemi quasi impossibili da risolvere. Problemi che vengono ulteriormente ostacolati dallo scontro di correnti e scuole di pensiero difficilmente conciliabili per quanto riguarda i principi di base della classificazione del genere. Seguendo la tradizione Zahn un primo metodo consiste nel suddividere le specie principali e i vari intermediari ibridi in sottospecie, a questo si contrappone la "scuola nordica" la quale tratta ogni ceppo apomittico distinguibile come specie e quindi minimizza il numero delle sezioni tra genere e specie. Quest'ultimo approccio segue l'indirizzo filogenetico attuale, ma risulta inapplicabile su grandi aree con maggior diversità di morfotipi. Gottschlich recentemente (2009) suggerisce che i vari taxa dovrebbero essere caratterizzati da discontinuità morfologiche associate a separazione geografiche/ecologiche.[6]
Tradizionalmente il genere viene suddiviso in 4 sottogeneri:[5]
- Stenotheca Fries: comprende una ventina e più di specie sessuali distribuite dalla Patagonia allo Stretto di Bering (e quindi Nord America) fino al Giappone.
- Ortotheca Froelich: comprende una decina di specie sessuali distribuite tra il Sudafrica, Madagascar e India.
- Mandonia A.-T.: alcune specie delle Ande.
- Hieracium: è il gruppo principale con oltre 6000 specie formatesi per ibridazione e conseguente riduzione della sessualità (apomissia, apogamia, partenogenesi, poliploidia e sterilità pollinica) con distribuzione soprattutto Eurasiatica e Nordamericana. Questo gruppo a sua volta è suddiviso in due sottogruppi:[19]
- sottogruppo Hieracia aphyllopoda: queste piante sono prive di foglie basali all'antesi (oppure sono appassite); anche le foglie cauline inferiori possono essere assenti all'antesi; quelle superiori sono numerose (6 - 30); la fioritura in genere è da luglio a ottobre;
- sottogruppo Hieracia phyllopoda: le foglie basali sono presenti alla fioritura; le cauline sono al massimo 5 (fusti afilli) oppure fino a 15 con foglie a forme più lineari; la fioritura in genere è da maggio a luglio.
Un quinto gruppo, Pilosella Vaill., recentemente è stato portato al rango di genere e comprende almeno 3000 specie ibridogene distribuite in Eurasia temperata.
I numeri cromosomici delle piante di questo genere variano da 2n = 18 (specie diploidi) a 2n = 27 (specie triploidi). Sono comunque presenti anche specie tetraploidi e pentaploidi.[7][8]
Filogenesi
La costruzione filogenetica all'interno del genere presenta le stesse problematiche descritte sopra. Uno studio di tipo filogenetico[20] (vedere il cladogramma a lato tratto dallo studio citato e semplificato) basato sull'analisi del DNA dei cloroplasti è stato fatto di recente per esaminare i rapporti delle specie native Nord Americane con specie non autoctone (Eurasiatiche). Da questo studio è stato individuato un gruppo di specie native descritte come subgenere Chionoracium (sinonimo di Stenotheca[21]) come “gruppo fratello” del resto del genere. È stata inoltre confermata la separazione del subgenere Pilosella dalle specie europee; mentre queste ultime presentano ancora problemi di tipo parafiletico per cui sono necessari ulteriori studi. Nello studio sono indicati anche i rapporti filogenetici con altri generi come Hypochaeris e Crepis.
Specie spontanee italiane
La tabella seguente elenca le principali specie o gruppi del genere Hieracium presenti sul territorio italiano.[5][22][23]
(Per alcune specie i dati sono ancora in via di completamento.)
Principali gruppi italiani
Buona parte delle specie italiane sono raccolte in gruppi con caratteri simili o poco diversi. Nel seguente elenco sono indicati i principali gruppi del genere Hieracium della flora spontanea italiana descritti nella "Flora d'Italia".[5] Le specie tra parentesi si riferiscono alla pubblicazione "An annotated checklist of the Italian Vascular Flora"[23] L'appartenenza di una data specie a un gruppo oppure a un altro vicino può variare da autore a autore.
Specie principale | Taxa inclusi/ibridi/intermediari | Descrizione dei caratteri principali | Pelosità |
---|---|---|---|
H. alpinum | Gruppo polimorfo incompletamente apomittico tra cui: H. arolae H. atratum H. bocconei H. nigrescens H. rohacsense H. vollmannii (H. pietroszense H. serratum) |
Piante fillipodi con fusti più o meno afilli, indivisi (un solo capolino) - Le foglie basali hanno delle lamine a contorno ovale o lanceolato, sono dentate e picciolate - L'involucro (lungo 12 – 18 mm) è più o meno peloso - Le fossette del ricettacolo sono dentellate sui bordi e prive di ciglia - Le ligule dei fiori sono cigliate sui bordi | I peli non sono piumosi, ma ghiandolari (densissimi), eventualmente frammisti a peli semplici (le piante non sono vischiose) - Fusto: subglabro con poche setole, pochi peli stellati e poche ghiandole - Foglie: pelosità media data da setole, peli stellati e ghiandole abbondanti - Peduncoli: pelosità abbondante per setole, peli stellati e ghiandole - Involucri: con abbondanti setole e poche ghiandole |
H. amplexicaule | Sono comprese una dozzina di agamospecie tra cui: H. arpadianum H. pedemontanum H. pseudocerinthe H. urticaceum H. viscosum (H. digeneum H. dunkelii H. rupicola) |
Piante fillipodi con fusti più o meno afilli - Le fossette del ricettacolo e le ligule dei fiori sono cigliati sui bordi | I peli non sono piumosi, ma ghiandolari (abbondanti - le piante sono vischiose), eventualmente frammisti a peli semplici - Fusto: con abbondanti ghiandole e pochi peli semplici - Foglie: abbondanti ghiandole frammiste a pochi peli semplici - Peduncoli: abbondanti ghiandole frammiste a pochi peli stellati - Involucri: abbondanti ghiandole frammiste a pochi peli stellati |
H. bifidum | H. caesium H. cirritum H. pallescens H. psammogenes H. subcaesiiforme H. subcaesium (H. prediliense H. tephrodermum) |
Piante fillipodi con fusti più o meno afilli e ramificati solo nella parte alta (i capolini sono 2-3) - La lamina delle foglie ha una forma ovata, ellittica o lanceolata con picciolo - I peduncoli sono privi di peli ghiandolari - L'involucro è ispido (ma privo di peli ghiandolari) o subglabro - Le fossette del ricettacolo sono appena dentellate sui bordi - Le ligule dei fiori non sono cigliate sui bordi | I peli della pianta non sono piumosi, ma semplici o stellati - Fusto: con pochi peli stellati - Foglie: setole mediamente abbondanti - Peduncoli: abbondanti peli stellati frammisti a pochi peli semplici - Involucri: i peli sono abbondanti sia semplici che stellati |
H. piliferum | Gruppo di agamospecie tra cui: H. aphyllum H. armerioides H. dasytrichum H. pseudalpinum |
Piante fillipodi con fusti più o meno afilli - Il fusto generalmente è semplice con un solo capolino - Le foglie cauline sono poche con forme più o meno lineari (quelle basali sono allargate e spatolate) - L'involucro ha una forma emisferica prima dell'antesi | I peli della pianta non sono piumosi - Fusto: provvisto di peli ghiandolari frammisti a rari peli (semplici e stellati) - Foglie: con soli peli semplici (dei peli ghiandolari sono presenti solamente sui bordi delle foglie) - Peduncoli: setole frammiste a rari peli semplici e/o stellati (le ghiandole sono più rare ma presenti) - Involucri: di tipo lanoso avvolto da fitti peli lunghi 1–9 mm (peli semplici, setole e raramente ghiandole) |
H. glaucum | Gruppo apomittico con una ventina di agamospecie (in Italia) tra cui: H. apricorum H. bupleuroides H. calcareum H. dollineri H. dragicola H. fulcratum H. leiocephalum H. naegelianum H. neyranum H. oxyodon H. porrifolium H. pospichalii H. saxatile (H. burnatii H. pizense H. sparsiramum) |
Piante fillipodi con fusti più o meno afilli - Il fusto è foglioso con numerosi rami e capolini - Le foglie basali sono progressivamente ristrette alla base; quelle cauline sono poco diverse da quelle della rosetta basale; la forma delle foglie è lanceolata con bordi più o meno dentati - L'involucro è breve (9–11 mm) con squame a forma stretta - I fiori sono colorati di giallo carnicino | I peli della pianta non sono piumosi - Fusto: fondamentalmente glabro - Foglie: con setole e peli semplici (dei peli ghiandolari sono presenti solamente sui bordi delle foglie) - Peduncoli: con peli stellati - Involucri: più o meno ispidi o subglabri; sono presenti abbondanti peli stellati frammisti a pochi peli semplici |
H. humile | Gruppo di intermediari distribuiti fino all'Appennino lucano e il Pollino tra cui: H. balbisianum H. bornetii H. cottetii H. hypochoeroides H. valoddae (H. hispidulum H. misaucinum) |
Piante fillipodi con fusti più o meno afilli (non sono vischiose) - Il fusto è ramificato nella parte alta con pochi capolini - Il contorno delle foglie basali è ovale-lanceolato, con bordi più o meno dentati (o lobati o partiti) e picciolo sottile e allungato - Dimensione dell'involucro: 12 – 15 mm - Le ligule dei fiori sono prive di ciglia | I peli della pianta non sono piumosi - Tutta la pianta è ricoperta da peli denticolati (lunghi 0,5 – 3 mm) misti a peli ghiandolari; dei peli stellati sono presenti nella parte alta della pianta - Foglie: con peli ghiandolari frammisti a pochi peli semplici - Involucri: più o meno pelosi |
H. lachenalii | Gruppo altamente polimorfo tra cui: H. levicaule H. maculatum (H. benzianum H. liptoviense H. silsinum H. simia) |
Piante fillipodi con fusti più o meno afilli - La lamina delle foglie basali ha delle forme da ovate a lanceolate con base più o meno arrotondata, bordi dentati e picciolo ben visibile; le foglie cauline sono presenti (da 3 a 5) - Il ricettacolo è provvisto di fossette appena dentellate - Le ligule dei fiori non sono cigliate all'apice | I peli della pianta non sono piumosi - Fusto: con pochi peli semplici - Foglie: con poche setole e peli stellati, non allungati (dei peli ghiandolari sono presenti solamente sui bordi delle foglie) - Involucri: più o meno ispidi o subglabri ma con peli ghiandolari e stellati presenti - Peduncoli: con abbondanti peli ghiandolari frammisti a peli semplici e stellati |
H. laevigatum | Gruppo polimorfo collegato al gruppo H. umbellatum; assieme comprendono altre 200 specie tra agamospecie, specie sessuali e ibridi tra cui: H. inuloides (H. calocymum H. ramosum) |
Piante afillipodi (le foglie basali sono assenti alla fioritura) con fusti fogliosi - Le foglie in genere non sono abbraccianti, hanno una forma da lanceolata a lineare, una consistenza erbacea, sono opache, sessili con nervature pennate; quelle superiori sono progressivamente più ridotte; quelle inferiori sono ristrette in un picciolo alato - L'infiorescenza forma un racemo - Le squame dell'involucro sono verdi e non ripiegate - I fiori sono colorati di giallo carico e le ligule non sono cigliate | Fusto: con setole, peli semplici o glabro - Foglie: con setole, peli semplici o glabre - Peduncoli: pochi peli stellati - Involucri: pochi peli stellati |
H. lawsonii | H. juranum H. longifolium (H. bicknellianum) |
Piante fillipodi con fusti più o meno afilli - Il fusto è indiviso o con pochi rami - Le foglie basali (formano una rosetta basale) hanno una forma da ellittica a oblanceolata (spatolata) e sono progressivamente ristrette alla base (il picciolo non è ben differenziato); quelle cauline sono poche (da 0 a 2) con lamina lineare e breve - I capolini sono poco numerosi (2 - 5) e privi di setole | I peli della pianta non sono piumosi - Fusto: con pochi peli e ghiandole - Foglie: con setole e peli semplici (dei peli ghiandolari sono presenti solamente sui bordi delle foglie); sono più lunghi sulla nervatura centrale - Peduncoli: con abbondanti ghiandole e peli stellati - Involucri: più o meno ispidi (densamente ghiandolosi) o subglabri |
H. lucidum | Stirpe ancestrale dalla quale potrebbero essere derivate diverse specie europee tra cui: H. symphytifolium |
Piante afillipodi (le foglie basali sono assenti alla fioritura) con fusti fogliosi - Le foglie sono lucide, coriacee e picciolate (quelle superiori sono ridotte a squame) - I capolini sono piccoli - I fiori sono colorati di giallo carico e le ligule non sono cigliate | Piante con fusto e foglie con poche (o nulle) ghiandole ma con peli semplici - Foglie: glabre - Peduncoli: bianco-tomentosi con fitti peli stellati - Involucri: tomentosi con fitti peli ghiandolari |
H. murorum | Gruppo molto polimorfo con un centinaio di agamospecie segnalate solamente in Italia tra cui: H. glaucinum H. grovesianum H. tenuiflorum (H. diaphanoides H. dolichaetum H. geilingeri H. melanops) |
Piante fillipodi con fusti più o meno afilli - Le foglie basali (formano una rosetta basale) hanno una forma da ellittica a oblanceolata, con bordi dentati superficialmente, con base più o meno arrotondata e picciolo distinto; quelle cauline sono mancanti o poche - Il ricettacolo è provvisto di fossette appena dentellate - Le ligule dei fiori non sono cigliate all'apice | I peli della pianta non sono piumosi - Fusto: con pochi peli semplici - Foglie: con poche setole o peli stellati (dei peli ghiandolari sono presenti solamente sui bordi delle foglie) - Peduncoli: con abbondanti peli ghiandolari frammisti a peli semplici e stellati - Involucri: più o meno ispidi per abbondanti peli ghiandolari frammisti a peli semplici e stellati |
H. schmidtii | Gruppo di circa 50 agamospecie tra cui: H. hypochoeroides (H. annae-toutoniae H. calcareum H. cirritogenes H. kofelicum H. onosmoides H. profetanum H. rupicoliforme H. saxifragum H. venostorum) |
Piante fillipodi con fusti più o meno afilli - Le foglie basali (formano una rosetta basale) hanno una forma da ellittica a oblanceolata, con bordi grossolanamente dentati, con base troncata, con picciolo distinto e sono colorate di verdeazzurro o glauco - Il ricettacolo è provvisto di fossette dentellate e cigliate - Le ligule dei fiori sono più o meno cigliate all'apice | I peli della pianta non sono piumosi - Fusto: inferiormente è densamente setoloso - Foglie: con densi peli setolosi (dei peli ghiandolari sono presenti solamente sui bordi delle foglie); dei peli allungati (2 – 10 mm) sono presenti sulla nervatura centrale; sono assenti i peli stellati - Peduncoli: senza peli ghiandolari - Involucri: più o meno ispidi per peli neri di 1 – 2 mm misti a peli stellati |
H. pictum | H. caesioides H. cephalotes H. leiopogon H. pseudoprasinops H. rupestre (H. mattiroloanum H. pulchellum H. rupestre) |
Piante fillipodi con fusti più o meno afilli - Il fusto ha dei brevi rami nella parte alta - Le foglie sono maculate sulla parte adassiale ed hanno un contorno ovale o lanceolato con bordi più o meno dentati - L'involucro è lungo 9–10 mm - | I peli della pianta sono piumosi (setole con denti laterali lunghi il doppio del diametro della setola stessa) - Fusto: con abbondanti peli semplici (è privo di ghiandole) - Foglie: sono glabre (quelle basali sono ghiandolose) - Involucri: con peli sia semplici che stellati (ma anche ghiandolari) |
H. prenanthoides | Gruppo di circa 50 agamospecie senza riproduzione sessuata con specie diploidi, triploidi e tetraploidi tra cui: H. crocatum H. cydoniifolium H. dermophyllum H. doronicifolium H. froelichianum H. inuloides H. jurassicum H. lycopifolium H. pedatifolium H. picroides H. ramosissimum H. rapunculoides H. segureum H. umbrosum H. viride (H. cavillieri H. dermophyllum H. subtilissimum) |
Piante afillipodi (le foglie basali sono assenti alla fioritura) con fusti fogliosi - Le foglie medie e quelle superiori sono amplessicauli - I fiori sono colorati di giallo carico ed hanno le ligule cigliate all'apice | Piante con peli semplici - Fusto: con ghiandole nella parte superiore e setole nella parte inferiore - Foglie: con poche ghiandole e peli stellati - Peduncoli: con peli ghiandolari densissimi, rari peli stellati frammisti a rari peli semplici - Involucri: con peli ghiandolari densissimi, peli stellati abbondanti misti a peli semplici rari |
H. sabaudum | Gruppo polimorfo composto da parecchie decine di agamospecie (forse alcune ancora sessuate) tra cui: H. brevifolium (H. bastrerianum H. borealiforme H. flagelliferum H. lycopifolium) |
Piante afillipodi (le foglie basali sono assenti alla fioritura) con fusti fogliosi - Le foglie con forme da lanceolate a lineari, hanno una consistenza erbacea, sono opache e sessili con nervature pennate; quelle sul fusto sono distribuite uniformemente e sono progressivamente minori - Le infiorescenze sono formate da capolini raccolti in racemi - Le squame dell'involucro sono verdi - I fiori sono colorati di giallo carico e le ligule non sono cigliate | Piante con peli semplici - Fusto: con rare setole, pochi peli semplici e poche ghiandole - Foglie: con rare setole, pelose o subglabre e con poche ghiandole - Peduncoli: peli stellati abbondanti con poche ghiandole - Involucri: peli stellati misti a rari peli semplici con poche ghiandole |
H. tomentosum | H. chloropsis H. coronariifolium H. erioleucum H. jordanii H. lanseanum H. pamphili H. pellitum H. subtomentosum H. verbascifolium (H. beyeri H. monregalense H. pteropogon H. amphisericophorum H. argothrix) |
Piante fillipodi con fusti più o meno afilli - L'involucro è lungo 12–18 mm con squame nascoste da densa lanosità - I frutti acheni sono neri | Tutta la pianta è ricoperta da una densa lanosità con peli lanosi crespi, infeltriti e piumosi (setole con denti laterali lunghi il doppio del diametro della setola stessa); i peli stellati e ghiandolari in genere sono assenti - Fusto: con peli brevi (meno di 5 mm) - Foglie: pelose di tipo grigio-tomentoso (senza peli ghandolari sui bordi) |
H. umbellatum | Gruppo polimorfo collegato al gruppo H. laevigatum; assieme comprendono altre 200 specie tra agamospecie, specie sessuali e ibridi tra cui: (H. crocatum H. speciosum H. volaiense) |
Piante afillipodi (le foglie basali sono assenti alla fioritura) con fusti fogliosi - Le foglie in genere non sono abbraccianti, hanno una forma da lanceolata a lineare, una consistenza erbacea, sono opache, sessili con nervature pennate; quelle superiori sono progressivamente più ridotte - L'infiorescenza forma una ombrella apicale - Le squame dell'involucro sono nere con apici ripiegati verso l'esterno - I fiori sono colorati di giallo carico e le ligule non sono cigliate | In queste piante sono presenti peli semplici - Fusto: con poche ghiandole e rari peli stellati - Foglie: con poche ghiandole e in genere sono subglabre (pochi peli semplici e pochi peli stellati) - Peduncoli: con abbondanti peli stellati |
H. villosum | Gruppo completamente apomittico collegato ai gruppi H. piliferum e H. alpinum; probabilmente si tratta di uno sciame di agamospecie ibridogene tra cui: H. chlorifolium H. chondrillifolium H. cryptadenum H. ctenodon H. dentatum H. glabratum H. leucophaeum H. pilosum H. pollinense H. rostanii H. scorzonerifolium H. valdepilosum H. wilczekianum (H. antholzense H. kalsianum) |
Piante fillipodi con fusti più o meno afilli - Il fusto è ramificato con molti capolini - Le foglie inferiori sono simili a quelle basali; la base delle foglie è progressivamente ridotta fino al caule - Le squame esterne dell'involucro hanno forme lanceolate e di aspetto fogliaceo | Pianta con peli non piumosi - Fusto: con setole e peli stellati e privo di peli ghiandolari - Foglie: con setole e peli semplici (dei peli ghiandolari sono presenti solamente sui bordi delle foglie) - Peduncoli: con setole e peli stellati - Involucri: con setole di tipo lanoso e avvolti da fitti peli lunghi (sono presenti peli stellati) |
H. racemosum | Gruppo polimorfo di una trentina di specie/sottospecie forse ancora in parte sessuate tra cui: (H. australe H. bernardii H. chlorophyton H. niveobarbatum H. pujattii H. taurinense) |
Piante afillipodi (le foglie basali sono assenti alla fioritura) con fusti fogliosi - Il fusto nella parte alta ha dei rami allungati - Le foglie in genere non sono abbraccianti, hanno una forma da lanceolata a lineare, una consistenza erbacea, sono opache, sessili con nervature pennate; quelle inferiori sono molto più grandi di quelle superiori e ravvicinate - I fiori delle ligule non sono cigliate | In queste piante sono presenti peli semplici e quasi assenti i peli ghiandolari - Fusto: con poche ghiandole, ma anche con pochi peli stellati e semplici - Foglie: con poche ghiandole, più o meno pelose (peli semplici con pochi peli stellati) o subglabre - Peduncoli: con peli stellati - Involucri: con peli stellati e rari peli ghiandolari |
Specie e aggregati europei
Nell'Europa oltre alle specie della flora spontanea italiana sono presenti le seguenti altre specie:[24]
A
- Hieracium acalephoides Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium adenodermum Zahn
- Hieracium adenodontum Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium adenolegionense Mateo & Egido
- Hieracium adenophorum Scheele
- Hieracium aguilarii Pau
- Hieracium aguilellae Mateo
- Hieracium albanicum Freyn
- Hieracium albomurorum Mateo & Egido
- Hieracium alces T. Tyler
- Hieracium alejandrei Mateo
- Hieracium amoenanthes Nyár. & Zahn
- Hieracium ancarense Mateo
- Hieracium ancevii Szelag
- Hieracium andrasovszkyi Zahn
- Hieracium andreanszkyanum F. Kováts
- Hieracium andurense Arv.-Touv.
- Hieracium ardissonei Zahn
- Hieracium arevacorum Mateo
- Hieracium argyreum Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium arlbergense Murr
- Hieracium arnedianum Mateo & Alejandre
- Hieracium arragonense Scheele
- Hieracium asenovgradense Jasiewicz & Pawl.
- Hieracium atratiforme Simonk.
- Hieracium atrocephalum Schmalh.
- Hieracium atropictum Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium attractum Arv.-Touv.
- Hieracium aurense Zahn
- Hieracium austroslavicum K. Malý & Zahn
- Hieracium avellense Mateo & Alejandre
- Hieracium axaticum Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium aymericianum Arv.-Touv.
B
- Hieracium baenitzianum Arv.-Touv.
- Hieracium barbulatum Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium barduliense Mateo & Alejandre
- Hieracium basifloccum Jasiewicz & Pawl.
- Hieracium beckianum Gremli
- Hieracium belogradcense T. Georgiev & Kitanov
- Hieracium berganum Arv.-Touv.
- Hieracium bertisceum Niketic
- Hieracium bicolor Scheele
- Hieracium bjeluschae K. Malý & Zahn
- Hieracium blancii J. Serres
- Hieracium bohatschianum Zahn
- Hieracium boixarense Pau
- Hieracium bombycinum Rchb. f.
- Hieracium borragineum Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium borreri Syme
- Hieracium bosniacum Freyn
- Hieracium bourgaei Boiss.
- Hieracium bracteolatum Sm.
- Hieracium braunianum Chenevard & Zahn
- Hieracium breazense Nyár.
- Hieracium brevilanosum Degen & Zahn
- Hieracium briziflorum Arv.-Touv.
- Hieracium bucuranum Nyár.
- Hieracium burserianum Arv.-Touv.
C
- Hieracium cabreranum Arv.-Touv.
- Hieracium caesiogenum Wol. & Zahn
- Hieracium calcogeton (Zahn) Greuter
- Hieracium callichlorum Litv. & Zahn
- Hieracium calophyllomorphum O. Behr & al.
- Hieracium calophyllum R. Uechtr.
- Hieracium camkorijense Zahn
- Hieracium candidum Scheele
- Hieracium canescens Link
- Hieracium cantalicum Lamotte
- Hieracium carinthiostiriacum J. Vetter & Zahn
- Hieracium carpetanum Willk.
- Hieracium carroceranum Mateo & Egido
- Hieracium caucasiense Arv.-Touv.
- Hieracium cavanillesianum Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium cerdanum Arv.-Touv.
- Hieracium cerinthoides L.
- Hieracium cernagorae Zahn
- Hieracium chaboissaei Arv.-Touv.
- Hieracium chaixianum Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium chalasinense Zahn
- Hieracium chalcidicum Boiss. & Heldr.
- Hieracium chamaeadenium Oborny & Zahn
- Hieracium chamaecerinthe Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium chlorinum Sennikov
- Hieracium chlorobracteum Degen & Zahn
- Hieracium chlorocephalum R. Uechtr.
- Hieracium chloropannosum Zahn
- Hieracium christianbernardii de Retz
- Hieracium cincinnatum Fr.
- Hieracium cistiernense Mateo & Alejandre
- Hieracium codesianum Mateo
- Hieracium coleoidiforme Zahn
- Hieracium colorhizum Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium coloriscapum Rohlena & Zahn
- Hieracium compositum Lapeyr.
- Hieracium conquense Mateo
- Hieracium cordatum Costa
- Hieracium cordifolium Lapeyr.
- Hieracium corrensii Zahn
- Hieracium cryptanthum Arv.-Touv. & Marcailhou
- Hieracium cryptocaesium Gottschl.
- Hieracium cubillanum de Retz
D
- Hieracium dacicum R. Uechtr.
- Hieracium dasycraspedum Buttler
- Hieracium dertosense Mateo
- Hieracium dimoniei Zahn
- Hieracium djimilense Boiss. & Balansa
- Hieracium dubyanum Arv.-Touv.
E
- Hieracium elegantidens Zahn
- Hieracium elisaeanum Willk.
- Hieracium eriobasis Freyn & Sint.
- Hieracium eriophorum St.-Amans
- Hieracium eriopogon Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium erosulum Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium escalantiae Mateo & Alejandre
- Hieracium eversianum Murr
- Hieracium exaltatum Arv.-Touv.
- Hieracium excellens Zahn
F
- Hieracium fabregatii Mateo
- Hieracium falcatum Arv.-Touv.
- Hieracium faurelianum Maire
- Hieracium favratii Gremli
- Hieracium ferrandezii Mateo
- Hieracium filarszkyi Jáv. & Zahn
- Hieracium flocciferum Arv.-Touv.
- Hieracium fontanesianum Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium fourcadei de Retz
- Hieracium fritschianum Hayek & Zahn
- Hieracium fritzeiforme Zahn
- Hieracium fuliginosiforme Schljakov
G
- Hieracium gaudryi Boiss. & Orph.
- Hieracium gavellei de Retz
- Hieracium geminum Hayek & Zahn
- Hieracium georgieffii Zahn
- Hieracium gigantellum Litv. & Zahn
- Hieracium glandulosodentatum R. Uechtr.
- Hieracium glaucocerinthe Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium glaucophylloides Sudre
- Hieracium glaucophyllum Scheele
- Hieracium gnilagredae Zahn
- Hieracium gomezianum Mateo
- Hieracium gordonense Mateo & Egido
- Hieracium gorfenianum Bornm. & Zahn
- Hieracium gouanii Arv.-Touv.
- Hieracium gracilifurcum Zahn
- Hieracium graellsianum Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium granatense Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium grecescui Nyár. & Zahn
- Hieracium gregorii-bakurianii S. Bräut.
- Hieracium greuteri Gottschl.
- Hieracium grofae Wol.
- Hieracium grossianum Zahn
- Hieracium grossicephalum Gottschl.
- Hieracium guadarramense Arv.-Touv.
- Hieracium guentheri-beckii Zahn
- Hieracium guglerianum Zahn
- Hieracium gusinjense J. Scheff. & Zahn
- Hieracium gymnerosulum Mateo
- Hieracium gymnocephalum Pant.
- Hieracium gymnocerinthe Arv.-Touv. & Gaut.
H
- Hieracium harzianum Zahn
- Hieracium hastile Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium haussknechtianum Zahn
- Hieracium heldreichii Boiss.
- Hieracium hermanni-zahnii Zahn
- Hieracium heteradenum Arv.-Touv. & Cadevall
- Hieracium heterogynum (Froel.) Gutermann
- Hieracium heteromixtum O. Behr & al.
- Hieracium hirsutum Tausch
- Hieracium hirticollum Arv.-Touv.
- Hieracium hispanicum Arv.-Touv.
- Hieracium hozense Mateo
- Hieracium huetii Rouy
- Hieracium hypastrum Zahn
- Hieracium hystrix T. Tyler
I
- Hieracium idubedae Mateo
- Hieracium incisiceps Rohlena & Zahn
- Hieracium intonsum Zahn
- Hieracium inuliflorum Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium isatifolium Arv.-Touv.
- Hieracium isolanum Zahn
J
- Hieracium jablonicense Wol.
- Hieracium jankae R. Uechtr.
- Hieracium jubaticeps O. Behr & al.
K
- Hieracium kaeserianum Zahn
- Hieracium khekianum Zahn
- Hieracium klisurae Urum.
- Hieracium kneissaeum Mouterde
- Hieracium kochianum Jord.
- Hieracium kopsicum Gottschl.
- Hieracium krasanii Wol.
- Hieracium krischtimanum Mattf. & Zahn
- Hieracium krizsnae Lengyel & Zahn
L
- Hieracium lachnopsilon Arv.-Touv.
- Hieracium lainzii de Retz
- Hieracium lamprophyllum Scheele
- Hieracium laniferum Cav.
- Hieracium lanifolium Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium lannesianum Arv.-Touv.
- Hieracium lapponicifolium Schljakov
- Hieracium larsii-levii T. Tyler
- Hieracium latemixtum Mateo & Alejandre
- Hieracium lazicum Boiss. & Balansa
- Hieracium lazistanum Arv.-Touv.
- Hieracium legionense Willk.
- Hieracium legiosabaudum Mateo & Egido
- Hieracium leiophaeum Arv.-Touv.
- Hieracium leiophyton Dahlst.
- Hieracium leptoprenanthes Litv. & Zahn
- Hieracium leucopelmatum Nägeli & Peter
- Hieracium lindebergii (Nyman) Dahlst.
- Hieracium lingelsheimii Pax
- Hieracium litwinowianum Zahn
- Hieracium loeflingianum Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium longifidum Zahn
- Hieracium lopezudiae Mateo
- Hieracium loretii Rouy
- Hieracium losae Mateo
- Hieracium loscosianum Scheele
- Hieracium lusitanicum Arv.-Touv.
- Hieracium lycopoides Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium lysanum Arv.-Touv. & Gaut.
M
- Hieracium macrocephalum Huter
- Hieracium macrodon Nägeli & Peter
- Hieracium macrodontoides (Zahn) Zahn
- Hieracium malovanicum Degen & Zahn
- Hieracium marcetii Marcet
- Hieracium marmoreum Pancic & Vis.
- Hieracium mattfeldianum Zahn
- Hieracium medschedsense Zahn
- Hieracium megabombycinum Mateo
- Hieracium megalothecum Zahn
- Hieracium melanothyrsum K. Malý & Zahn
- Hieracium merxmuelleri de Retz
- Hieracium metallicorum Gottschl.
- Hieracium microtum Boiss.
- Hieracium mixtibifidum Mateo & Alejandre
- Hieracium mixtiforme Arv.-Touv.
- Hieracium mixtum Froel.
- Hieracium molinierianum Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium mollitum Arv.-Touv.
- Hieracium montcaunicum Mateo
- Hieracium montenegrinum Freyn
- Hieracium montsaticola Mateo
- Hieracium montserratii Mateo
- Hieracium mucronatum Arv.-Touv.
- Hieracium murcandidum Mateo
- Hieracium murlainzii Mateo
- Hieracium murlainzoides Mateo & Egido
N
- Hieracium naegelianum Pancic
- Hieracium napaeum Zahn
- Hieracium necopinum Buttler
- Hieracium negoiense (Ravarut & Nyár.) Soó
- Hieracium neocerinthe Fr.
- Hieracium neodivergens Gottschl.
- Hieracium neopicris Arv.-Touv.
- Hieracium nigritum R. Uechtr.
- Hieracium nipholasium T. Georgiev & Zahn
- Hieracium nobile Gren. & Godr.
- Hieracium nyaradyanum Zahn
O
- Hieracium obrovacense Degen & Zahn
- Hieracium odontophyllum Freyn & Sint.
- Hieracium oleaginicolor (Zahn) Zahn
- Hieracium olympicum Boiss.
- Hieracium oreiocephalum Zahn
- Hieracium oroamplexicaule Mateo & Egido
- Hieracium oroglaucum O. Behr & al.
- Hieracium orteganum Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium orthoglossum Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium ossaeum Zahn
- Hieracium oxycerinthe Arv.-Touv. & Gaut.
P
- Hieracium palenicae Rech. f. & Zahn
- Hieracium palentinum Mateo & Alejandre
- Hieracium pallescentifrons K. Malý & Zahn
- Hieracium paltinae Jáv. & Zahn
- Hieracium pannosum Boiss.
- Hieracium pardoanum Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium parnassi Fr.
- Hieracium patens Bartl.
- Hieracium paui Mateo
- Hieracium paxianum Nyár. & Zahn
- Hieracium pelagae Degen & Zahn
- Hieracium peristericum Zahn
- Hieracium peterfii Nyár. & Zahn
- Hieracium petrovae Vladimirov & Szelag
- Hieracium phaedrocheilon Zahn
- Hieracium phaeochristum Zahn
- Hieracium phlomoides Froel.
- Hieracium phocaicum Zahn
- Hieracium pichleri A. Kern.
- Hieracium picoeuropeanum Mateo & Alejandre
- Hieracium pinegense Sennikov
- Hieracium pinicola Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium pirinicola T. Georgiev & Zahn
- Hieracium planchonianum Timb.-Lagr. & Loret
- Hieracium plisivicae (Degen & Zahn) Niketic
- Hieracium plumieri Arv.-Touv.
- Hieracium pocuticum Wol.
- Hieracium pohlei Zahn
- Hieracium pojoritense Wol.
- Hieracium polatschekii Gottschl.
- Hieracium polygonifolium Gottschl. & Coskunç.
- Hieracium praebiharicum Boros
- Hieracium praecurrens Vuk.
- Hieracium praelongipes Zahn
- Hieracium prionocerinthe Arv.-Touv. & Sennen
- Hieracium prodanianum Nyár. & Zahn
- Hieracium prostratum DC.
- Hieracium proximum F. Hanb.
- Hieracium psaridianum Zahn
- Hieracium pseudoalejandrei Mateo & Egido
- Hieracium pseudobifidum Schur
- Hieracium pseudocaesiiforme Nyár. & Zahn
- Hieracium pseudocaesium Degen & Zahn
- Hieracium pseudoconstrictum Zahn
- Hieracium pseudocorymbosum Gremli
- Hieracium pseudodolichaetum (Benz & Zahn) Zahn
- Hieracium pseudodulacianum (de Retz) Mateo
- Hieracium pseudohypochnoodes Schljakov
- Hieracium pseudolaggeri (Zahn) Prain
- Hieracium pseudolainzii Mateo & Egido
- Hieracium pseudolepistoides Schljakov
- Hieracium pseudoloscosianum Mateo
- Hieracium pseudolympicum Rech. f. & Zahn
- Hieracium pseudomixtum Mateo & Egido
- Hieracium pseudonigritum Pax
- Hieracium pseudopaltinae Nyár. & Zahn
- Hieracium pseudopsepharum T. Tyler
- Hieracium pseudoratezatense Nyár. & Zahn
- Hieracium pseudoscardicum O. Behr & al.
- Hieracium pseudostupposum Zahn
- Hieracium pseudosvaneticum Peter
- Hieracium pseudotranssilvanicum (Zahn) Zahn
- Hieracium pseudovranjanum O. Behr & al.
- Hieracium psilolainzii Mateo & Egido
- Hieracium pulchellum Gren.
- Hieracium purpurascens Willk.
- Hieracium pyrenaeojurassicum Mateo
- Hieracium pyrgosense Rech. f. & Zahn
Q
- Hieracium queraltense de Retz
- Hieracium querianum Arv.-Touv. & Gaut.
R
- Hieracium raddeanum Zahn
- Hieracium ramondii Griseb.
- Hieracium rapunculoidiforme Wol. & Zahn
- Hieracium ratluense Zahn
- Hieracium ravaudii Arv.-Touv.
- Hieracium recensitum Boreau
- Hieracium rechingerorum Zahn
- Hieracium recoderi de Retz
- Hieracium renatae Szelag
- Hieracium retyezatense Degen & Zahn
- Hieracium rhomboidale Lapeyr.
- Hieracium richenii Murr
- Hieracium rigidiceps S. Bräut. & V. Bräut.
- Hieracium riofrioi Pau & Font Quer
- Hieracium rioloboi Mateo
- Hieracium rioxanum Mateo
- Hieracium riphaeoides Bornm. & Zahn
- Hieracium riphaeum R. Uechtr.
- Hieracium rizense Gottschl. & Coskunç.
- Hieracium robustum Fr.
- Hieracium rostanii Nägeli & Peter
- Hieracium rosulatum Lindeb.
- Hieracium rupicaprinum Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium rupivivum Sudre
S
- Hieracium saliencianum de Retz
- Hieracium salviifolium Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium sandozianum Zahn
- Hieracium sartorianum Boiss. & Heldr.
- Hieracium sauzei Arv.-Touv.
- Hieracium scamandris Zahn
- Hieracium scapigerum Boiss. & al.
- Hieracium scardicum Bornm. & Zahn
- Hieracium schefferi Rech. f. & Zahn
- Hieracium scheppigianum Freyn
- Hieracium senescens Backh. f.
- Hieracium serdanyolae (Zahn) Mateo
- Hieracium sericophyllum Nejceff & Zahn
- Hieracium sermenikense Freyn & Sint.
- Hieracium solidagineum Fr.
- Hieracium sonchoides Arv.-Touv.
- Hieracium sorianum Mateo
- Hieracium spathulatum Scheele
- Hieracium spodocephalum Gottschl. & Coskunç.
- Hieracium stelligerum Froel.
- Hieracium stenanthelum Zahn
- Hieracium stenbergii T. Tyler
- Hieracium stenodontophyllum Nyár. & Zahn
- Hieracium stirovacense Degen & Zahn
- Hieracium stranigense Gottschl.
- Hieracium stupposiforme T. Georgiev
- Hieracium subandurense (Zahn) Mateo
- Hieracium subeversianum J. Vetter & Zahn
- Hieracium subflocciferum (Zahn) Mateo
- Hieracium subgouanii (Zahn) Mateo
- Hieracium subrosulatum Freyn & Sint.
- Hieracium subsinuatum Borbás
- Hieracium substellatum Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium sutteri Soest
- Hieracium swantevitii Drenckhahn
T
- Hieracium taedum T. Tyler
- Hieracium tajanum K. Malý & Zahn
- Hieracium tephropogon Zahn
- Hieracium tephrosoma (Nägeli & Peter) Zahn
- Hieracium tersundagense Gottschl. & Coskunç.
- Hieracium texedense Pau
- Hieracium thapsiformoides K. Malý
- Hieracium thomasianum Zahn
- Hieracium titanogenes Sudre
- Hieracium tommasinianum K. Malý
- Hieracium torrepandoi Willk.
- Hieracium trachselianotropum Paléz. & Zahn
- Hieracium transiens (Freyn) Freyn
- Hieracium transylvanicum Heuff.
- Hieracium triadanum Zahn
- Hieracium trichocaulon (Dahlst.) Johanss.
- Hieracium trimontserratii Mateo
- Hieracium trischistum Nyár. & Zahn
- Hieracium tuberculatum Freyn & Sint.
- Hieracium turbinellum Zahn
- Hieracium turritifolium Arv.-Touv.
U
- Hieracium ukierniae Wol. & Zahn
- Hieracium umbricinum Mateo & Egido
- Hieracium umbrolainzii Mateo & Egido
- Hieracium urbionicum Mateo
- Hieracium urumoffii Nejceff & Zahn
V
- Hieracium vagneri Pax
- Hieracium valentinum Pau
- Hieracium valirense Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium vayredanum Arv.-Touv.
- Hieracium vegaradanum de Retz
- Hieracium velebiticum Degen & Zahn
- Hieracium vellereum Willk.
- Hieracium vexillatum T. Tyler
- Hieracium villamaniniense Mateo & Egido
- Hieracium vindobonense Dichtl
- Hieracium vinyasianum Font Quer
- Hieracium virgicaule Nägeli & Peter
- Hieracium viscosum Arv.-Touv.
- Hieracium visontinum Mateo
- Hieracium vivantii (de Retz) de Retz
- Hieracium vurtopicum Zahn
W
- Hieracium waldsteinii Tausch
- Hieracium webbianum Arv.-Touv. & Gaut.
- Hieracium wettsteinianum Hayek & Zahn
- Hieracium wichurae Zahn
- Hieracium wilczekii Zahn
- Hieracium willkommii Scheele
- Hieracium wolffii Zahn
- Hieracium worochtae Zahn
X
- Hieracium xanthoprasinophyes Gottschl.
Z
- Hieracium zelenaglavense Jasiewicz & Pawl.
Sono inoltre riconosciuti i seguenti aggregati:[24]
Nome aggregato | Taxa inclusi | Distribuzione europea |
---|---|---|
Hieracium acidotoides aggr. | 26 | Gran Bretagna, Islanda e Norvegia |
Hieracium alatumaggr. | 32 | Gran Bretagna, Penisola Iberica, Francia e Svizzera |
Hieracium alpinum aggr. | 24 | Italia, Europa (centrale - orientale - nord) |
Hieracium anglicum aggr. | 27 | Gran Bretagna, Irlanda e Islanda |
Hieracium angustatum aggr. | 6 | Gran Bretagna, Norvegia e Svezia |
Hieracium aquiliforme aggr. | 17 | Islanda |
Hieracium asperulum aggr. | 2 | Polonia e Repubblica Ceca |
Hieracium atratum aggr. | 58 | Italia, Europa (centrale - nord) |
Hieracium borzae aggr. | 4 | Romania |
Hieracium caledonicum aggr. | 10 | Gran Bretagna e Irlanda |
Hieracium carpathicum aggr. | 11 | Europa (nord) |
Hieracium crocatum aggr. | 31 | Italia, Europa (distribuzione discontinua), Transcaucasia e Anatolia |
Hieracium demissum aggr. | 5 | Islanda |
Hieracium dovrense aggr. | 7 | Europa (nord) |
Hieracium elegantiforme aggr. | 14 | Gran Bretagna e Islanda |
Hieracium fasciculare aggr. | 15 | Europa (nord) |
Hieracium fritzei aggr. | 12 | Europa (orientale) |
Hieracium froelichianum aggr. | 34 | Italia, Europa (centrale) |
Hieracium fuscocinereum aggr. | 47 | Europa (centro - nord - orientale) |
Hieracium holopleurum aggr. | 19 | Islanda e Norvegia |
Hieracium hypochoeroides aggr. | 94 | Italia, Europa (occidentale - centrale) e Penisola Balcanica |
Hieracium levicaule aggr. | 73 | Italia, Europa, Transcaucasia e Anatolia |
Hieracium lomnicense aggr. | 2 | Romania e Ucraina |
Hieracium lygistodon aggr. | 46 | Islanda |
Hieracium magnidens aggr. | 11 | Islanda e Norvegia |
Hieracium microdon aggr. | 5 | Islanda |
Hieracium norvegicum aggr. | 7 | Europa (nord) e Spagna |
Hieracium onosmoides aggr. | 22 | Italia, Europa (occidentale e centrale) |
Hieracium plicatum aggr. | 6 | Europa (nord-orientale) |
Hieracium pullicalicitum aggr. | 6 | Islanda e Norvegia |
Hieracium ramosum aggr. | 4 | Penisola Balcanica e Penisola scandinava |
Hieracium rohacsense aggr. | 52 | Italia, Europa (orientale e nord) |
Hieracium sabaudum aggr. | 35 | Italia, Europa, Transcaucasia e Anatolia |
Hieracium scoticum aggr. | 10 | Gran Bretagna e Irlanda |
Hieracium semidovrense aggr. | 5 | Gran Bretagna e Penisola scandinava |
Hieracium smolandicum aggr. | 2 | Penisola scandinava |
Hieracium sommerfeltii aggr. | 6 | Europa (centrale e nord) |
Hieracium sparsifolium aggr. | 21 | Gran Bretagna, Penisola scandinava, Irlanda e Islanda |
Hieracium sudeticum aggr. | 2 | Europa (centro-orientale) |
Hieracium triangulare aggr. | 2 | Penisola scandinava e Paesi Baltici |
Hieracium truncatum aggr. | 16 | Gran Bretagna e Penisola scandinava |
Note:
- Nella "Flora d'Italia" (di Sandro Pignatti) la specie H. atratum è inclusa nel gruppo H. alpinum; la specie H. froelichianum è inclusa nel gruppo H. prenanthoides; la specie H. hypochoeroides è inclusa nel gruppo H. humile; la specie H. levicaule è inclusa nel gruppo H. lachenalii.
- Nella pubblicazione "An annotated checklist of the Italian Vascular Flora" la specie H. crocatum (con il sinonimo H. conicum Arv.-Touv.) è descritta come "intermediario" tra H. umbellatum e H. prenanthoides; mentre la specie H. omosmoides è descritta più "simile" alla specie H. schmidtii.
Sinonimi
L'entità di questa voce ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:[25]
- Stenotheca Monnier
- Crepidispermum Fr.
- Mandonia Sch.Bip.
- Heteropleura Sch.Bip.
- Crepidopsis Arv.-Touv.
- Apatanthus Viv.
Curiosità
Il genere Hieracium fu occasione di delusione e scoramento per Gregor Mendel, che in età avanzata tentò di confermare con tale genere le sue leggi di ereditarietà, utilizzando il fatto che tale pianta è ubiquitaria e molto comune. Tale tentativo fallì completamente in modo incomprensibile. Molto più tardi fu dimostrato che utilizzare tale genere fu una scelta infelice, dato che è soggetto a fenomeno di Apomissia.
Generi simili
Il genere che più si avvicina a Hieracum e ovviamente il genere Pilosella Vaill. da poco separato da quello di questa voce. Si differenzia per il pappo formato da una sola serie di setole, tutte sottili e della stessa lunghezza; per la presenza di stoloni; per i capolini piccoli con involucri lunghi 4 – 8 mm e acheni lunghi 1 – 2 mm.[8][19]
Altri generi simili a Hieracium sono:[5]
Nome del genere con Autore | Nome comune | Differenze rispetto al genere Hieracium |
---|---|---|
Andryala L. | Lanutella | Le squame sono disposte su una sola serie; il ricettacolo possiede delle piccole fosse circondate da setole. |
Chondrilla L. | Lattugaccio | Le foglie hanno delle forme strettamente lineari; i capolini sono formati da 7 - 15 fiori; le squame sono disposte su 1 - 2 serie; l'achenio è prolungato in un becco alla base del quale sono presenti alcuni dentelli. |
Crepis L. | Radichiella | Gli acheni all'apice sono assottigliati e spesso sono prolungati in un becco allungato; il pappo è bianco formato da peli flessibili e tenaci. |
Lactuca L. | Lattuga | I capolini contengono pochi fiori; gli acheni hanno delle forme compresse e sono provvisti di becco allungato. |
Launaea Cass. | Launea | Le squame esterne sono provviste di un largo margine membranoso; gli acheni hanno delle forme subclindriche con 4 denteli basali. |
Prenanthes L. | Radichiella | Le infiorescenza sono delle pannocchie con capolini penduli con pochi fiori violetti. |
Reichardia Roth | Grattalingua | Gli acheni sono striati e con forme bitorzolute; i peli del pappo sono connati alla base e facilmente si staccano tutti assieme. |
Sonchus L. | Crespino | I capolini sono del tipo pauciflora; gli acheni hanno delle forme compresse. |
Taraxacum Weber | Tarassaco | Le foglie sono unicamente quelle basali in rosetta e l'infiorescenza si compone di un solo capolino; le squame sono disposte su due serie e quelle esterne sono ribattute verso il basso; l'achenio è prolungato in un becco alla base del quale sono presenti alcuni dentelli. |
Willemetia (Neck.) Cass. | Lattugaccio | Le foglie sono disposte in rosetta basale; i capolini sono pochi (generalmente uno); le squame sono disposte su 2 serie; l'achenio è prolungato in un becco alla base del quale sono presenti alcuni dentelli. |
Alcune specie
Note
- ^ Motta 1960, Vol. 2 - pag. 454.
- ^ Botanical names, su calflora.net. URL consultato il 16-agosto-2013.
- ^ BHL - Biodiversity Heritage Library, su biodiversitylibrary.org. URL consultato il 22-dicembre-2013.
- ^ The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 22-dicembre-2013.
- ^ a b c d e f Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 282-317.
- ^ a b c Cichorieae Portal, su wp6-cichorieae.e-taxonomy.eu. URL consultato il 02-gennaio-2014.
- ^ a b eFloras - Flora of North America, su efloras.org. URL consultato il 02-gennaio-2014.
- ^ a b c Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 194.
- ^ Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 12.
- ^ Tavole di Botanica sistematica, su dipbot.unict.it. URL consultato il 20 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
- ^ Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 1.
- ^ Judd 2007, pag. 523.
- ^ Linda M. Wilson, Key to identification of invasive and native Hawkweeds (Hieracium spp.) in the Pacific Nortwest (PDF), in British Columbia.
- ^ Aeschimann et al. 2004, Vol. 2 - pag. 692-704.
- ^ Judd 2007, pag. 520.
- ^ Strasburger 2007, pag. 858.
- ^ Funk & Susanna, pag. 348.
- ^ Kilian 2009, pag. 354.
- ^ a b Gunter Gottschlich & Domenico Pujatti, Il genere Hieracium in provincia di Trento (PDF), in Ann. Mus. civ. Rovereto; Vol. 16 (2000); pag. 273 - 351.
- ^ J. F. Gaskin & L. M. Wilson, Phylogenetic Relationships Among Native and Naturaliz~d Hieracium (Asteraceae) in Canada and the United States Based on Plastid DNA Sequences, in Systematic Botany (2007), 32(2): pp. 478-485.
- ^ Hieracium Study Group, su ibot.cas.cz. URL consultato il 02-gennaio-2014.
- ^ EURO MED - PlantBase [collegamento interrotto], su ww2.bgbm.org. URL consultato il 22-dicembre-2013.
- ^ a b Conti et al. 2005, Pag. 105-111.
- ^ a b EURO MED - PlantBase, su ww2.bgbm.org. URL consultato il 01-gennaio-2014.
- ^ Global Compositae Checklist, su compositae.landcareresearch.co.nz. URL consultato il 02-gennaio-2014.
Bibliografia
- Funk V.A., Susanna A., Stuessy T.F. and Robinson H., Classification of Compositae, in Systematics, Evolution, and Biogeography of Compositae (PDF), Vienna, International Association for Plant Taxonomy (IAPT), 2009, pp.171-189. URL consultato il 25 aprile 2011 (archiviato dall'originale il 14 aprile 2016) .
- Panero, J. L., and V. A. Funk, The value of sampling anomalous taxa in phylogenetic studies: major clades of the Asteraceae revealed (PDF), in Mol. Phylogenet. Evol. 2008; 47: 757-782.
- Norbert Kilian, Birgit Gemeinholzer and Hans Walter Lack, Cichorieae Cap.24, in Systematics, Evolution, and Biogeography of Compositae (PDF), Vienna, International Association for Plant Taxonomy (IAPT), 2009, pp.343-383. URL consultato il 3 gennaio 2014 (archiviato dall'originale il 28 giugno 2010) .
- Sandro Pignatti, Flora d'Italia. Volume terzo, Bologna, Edagricole, 1982, ISBN 88-506-2449-2.
- Judd S.W. et al, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, ISBN 978-88-299-1824-9.
- Giacomo Nicolini, Enciclopedia Botanica Motta., Milano, Federico Motta Editore. Volume 2, 1960, pag. 454.
- Strasburger E, Trattato di Botanica. Volume secondo, Roma, Antonio Delfino Editore, 2007, ISBN 88-7287-344-4.
- Kadereit J.W. & Jeffrey C., The Families and Genera of Vascular Plants, Volume VIII. Asterales. Pag 194, Berlin, Heidelberg, 2007.
- F.Conti, G. Abbate, A.Alessandrini, C.Blasi, An annotated checklist of the Italian Vascular Flora, Roma, Palombi Editore, 2005, ISBN 88-7621-458-5.
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