Corruzione: differenze tra le versioni

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===Italia===
===Italia===
{{Vedi anche|Corruzione (diritto italiano)|Legge Severino}}
{{Vedi anche|Corruzione (ordinamento italiano)|Legge Severino}}
In [[Italia]] il concetto di corruzione è riconducibile a diverse fattispecie criminose, disciplinate nel [[codice penale italiano]]; le ultime innovazioni in tema sono state apportate dalla [[legge Severino]] nel 2012.
In [[Italia]] il concetto di corruzione è riconducibile a diverse fattispecie criminose, disciplinate nel [[codice penale italiano]]; le ultime innovazioni in tema sono state apportate dalla [[legge Severino]] nel 2012.



Versione delle 14:00, 28 mag 2020

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Corruzione (disambigua).

La corruzione indica, in senso generico, la condotta di un soggetto che, in cambio di denaro oppure di altre utilità e/o vantaggi, agisce contro i propri doveri ed obblighi. Il fenomeno ha molte implicazioni, soprattutto dal punto di vista sociale e giuridico.

Descrizione generale

Lo stesso argomento in dettaglio: Corruzione ambientale.

La corruzione ambientale, si verifica quando la corruzione non è un atto isolato, ma comune e quasi consuetudinario; in un sistema fortemente compromesso, i partecipanti col tempo si abituano alla corruzione fino al punto di considerarla come una prassi normale. L'effetto che si produce è una dannosa distorsione del sistema economico, oltre che un degrado morale della società. A volte si assiste anche ad una collusione tra enti pubblici e/o privati e criminalità organizzata.

Un simile sistema tende ad isolare ed estromettere gli onesti, perché questi, non avendo niente da rischiare da eventuali indagini, potrebbero danneggiare tutti gli altri coinvolgendo la magistratura. La corruzione endemica è tutt'oggi comune nei paesi sottosviluppati (essendo al tempo stesso causa e conseguenza del sottosviluppo), ed è stata la condizione più comune durante la storia; può essere interpretata come una forma di feudalesimo basata sulle cariche pubbliche anziché sui feudi.

Corruzione e appalti

Fenomeni di corruzione vengono scoperti nelle gare di appalti pubblici e privati, ad esempio infrastrutture pubbliche, soggette per legge a bandi d'asta volti a migliorare la qualità e a ridurre i costi per effetto della libera concorrenza tra i partecipanti. In questo senso la corruzione mira a modificare indebitamente il risultato della gara, violando le norme e creando un danno economico alla collettività (o al privato) per mancata riduzione dei costi, se non addirittura una lievitazione di questi e dei tempi di completamento dell'opera, fino al caso limite di incompiutezza. Oltre a questo si assiste alla violazione del principio liberista della libera concorrenza.

Corruzione e concussione

Nella corruzione in senso generico il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio percepiscono l'utilità in seguito ad un accordo con il privato, viceversa, nella concussione il pubblico ufficiale sfrutta la propria posizione di supremazia o potere per costringere o comunque indurre il privato a corrispondere o promettere denaro o altre utilità.

Le due fattispecie criminose sono, pertanto, l'una l'opposto dell'altra. La giurisprudenza si è a questo proposito interrogata sul criterio che consenta di stabilire quando la dazione (detta "tangente") è frutto di accordo (corruzione) e quando invece è frutto di costrizione o induzione (concussione)[1].

Analisi economica

Robert Klitgaard, esperto di corruzione, afferma che «la corruzione è un reato basato sul calcolo, non sulla passione. Le persone tendono a corrompere o a essere corrotte quando i rischi sono bassi, le multe e punizioni minime, e le ricompense grandi».[2] Lo studioso dei fenomeni di corruzione semplifica affermando che la propensione alla corruzione può essere rappresentata dalla seguente formula:

C = M + S – R

dove C, la Corruzione, è tanto più probabile quanto più alta è la somma di Monopolio più Segretezza, meno Responsabilità, cioè responsabilità civile e penale. Nell'equazione di Klitgaard Monopolio e Segretezza hanno valori altissimi quando si tratta di acquisti/vendite del settore militare[3] e l'unica maniera per diminuire la propensione alla corruzione è innalzare la probabilità di una punizione severa, cioè Responsabilità civile e penale. Il meccanismo di corruzione nel caso di un valore C molto alto equivale, nella teoria dei giochi, al caso di “n” persone nella situazione del dilemma del prigioniero, dove l'equilibrio si risolve con la convenienza per tutti della corruzione, cioè ogni “giocatore” - politico, portaborse, agente, ufficiale, e azienda venditrice - tende alla scelta che massimizza l'utile, cioè alla corruzione.[4] Solo una rigorosissima Responsabilità penale e civile può rendere "sconveniente" la corruzione. Nel caso delle commesse militari, è infatti l'unica variabile che si può modificare, visto che la natura militare di una commessa non permette la diminuzione della segretezza (libera stampa, trasparenza) e una vera libera concorrenza (mercato controllato e monopsonico).

La formula di Klitgaard evidenzia dunque come un'elevata responsabilità civile e penale possa minimizzare la propensione alla corruzione. Dall'altra parte, le pene - più o meno severe - non costituiscono un credibile deterrente, in materia di responsabilità civile e penale, in assenza di strutture gestionali bene organizzate, persone qualificate preposte alla gestione, procedure gestionali rigorose, adeguati controlli e sistema giudiziario rapido ed efficiente.

Nel mondo

Planisfero dei Paesi aderenti alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione (UNCAC) alla data del 9 novembre 2010. In verde scuro i Paesi che l'hanno ratificata, in verde chiaro i Paesi candidati all'adesione, in arancione i Paesi che l'hanno firmata, in grigio gli altri Paesi.
Planisfero della percezione di corruzione nel 2017, a cura di Transparency International, che rileva il "grado in cui è percepita la corruzione esistente tra pubblici ufficiali e politici". Un indice più elevato indica una percezione minore della corruzione, mentre valori minori indicano un alto grado di percezione.

     80-89

     70-79

     60-69

     50-59

     40-49

     30-39

     20-29

     10-19

     0-9

Unione Europea

Lo stesso argomento in dettaglio: Gruppo di Stati contro la corruzione.

Nell'ambito dell'Unione Europea, il Consiglio d'Europa ha istituito nel 1999 un organo apposito, il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO), con un accordo fra 17 Stati membri. Il gruppo conta attualmente 49 membri ed è aperto anche a Stati che non fanno parte del Consiglio d'Europa, come la Bielorussia e gli Stati Uniti d'America.

Bulgaria

Secondo le analisi statistiche, la Bulgaria è lo Stato più corrotto d’Europa, con il PIL pro-capite più basso e il maggior numero di persone a rischio povertà al 40% oltre ad essere ultimo nella classifica della libertà di stampa, il più inquinato e con la più scarsa assistenza sanitaria. Il presidente Rumen Radev ha rinviato, a fine 2017, al Parlamento la nuova legge anticorruzione, considerata inefficace. La Bulgaria spera di fare il passo decisivo per l’entrata in Schengen nel 2018 e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni UE è maggiore rispetto a quella nel governo.[5]

Italia

Lo stesso argomento in dettaglio: Corruzione (ordinamento italiano) e Legge Severino.

In Italia il concetto di corruzione è riconducibile a diverse fattispecie criminose, disciplinate nel codice penale italiano; le ultime innovazioni in tema sono state apportate dalla legge Severino nel 2012.

Turchia

Lo stesso argomento in dettaglio: Corruzione in Turchia (2013).

Recep Tayyip Erdoğan capo dello Stato turco viene accusato dall'opposizione, con a capo Kemal Kilcidaroglu leader del socialdemocratico CHP, per presunte conversazioni telefoniche tra Erdogan e il figlio Bilal legate alla Tangentopoli del Bosforo del 2013. In passato Erdogan aveva già presentato numerose denunce contro Kilicdaroglu con richieste di risarcimento milionarie.[6]

Romania

Il rapporto pubblicato nel 2017 dal "Gruppo di Stati contro la corruzione" (GRECO), organo anticorruzione del Consiglio d'Europa, dice che la Romania ha ottenuto progressi minimi nell'applicazione delle raccomandazioni per la prevenzione e contrasto della corruzione a livello di membri del parlamento, giudici e procuratori; "la Romania ha applicato al 100% solo due delle 13 raccomandazioni incluse in una valutazione del 2016. Sette raccomandazioni non sono state applicate, mentre altre quattro solo a livello parziale". Il processo legislativo resta un motivo di preoccupazione a causa delle controversie e delle accuse legate a consultazioni inadatte, uso eccessivo delle procedure d'urgenza e mancanza di trasparenza. Nel 2017 sono state presentate una serie di proposte e controproposte legate a nomine, procedure disciplinari e altri aspetti, per tentare di incidere sull'indipendenza dell'Autorità giudiziaria.[7]

La corruzione in Romania colpisce anche il sistema sanitario nazionale. Dal gennaio 2016 all’agosto 2017, con la complicità di funzionari statali, le aziende mediche private hanno redatto centinaia di dossier su pazienti "inventati" per il servizio di cura a domicilio e per ottenere soldi dalle assicurazioni. Il denaro incassato in parte veniva poi dato in forma di tangente ai funzionari delle assicurazioni. Secondo alcune fonti l'’illegalità nella sanità romena farebbe si che i cittadini romeni abbiano ormai interiorizzato la corruzione negli ospedali; sono essi stessi ad alimentarla per istinto di sopravvivenza; è' diffusa la pratica di pagare sottobanco il medico cui ci si affida, per evitare liste d’attesa e ottenere un trattamento migliore. La Romania è all'ultimo posto nella classifica Euro Health Consumer Index (EHCI); Nel 2016 si trova all’ultimo posto, preceduta anche da Montenegro, Albania e Bulgaria.[8]

Russia

Aleksej Naval'nyj oppositore russo al regime di Vladimir Putin afferma che i rapporti tra Russia e Italia si basano su collaborazioni economiche tra oligarchi e corrotti. L'Italia è meta privilegiata dei soldi sporchi rubati in Russia, investimenti che portano con sé corruzione e criminalità organizzata. Naval'nyj accusa Putin di farsi presidente a vita, costruendo «un sistema feudale basato sui clan», amici e figli di amici che ormai controllano l'85% dell'economia russa. Secondo l'opposizione russa vi deve essere un'equa distribuzione delle risorse naturali russe, la separazione tra il potere esecutivo e quello giudiziario, una limitazione dei poteri del presidente. Naval'nyj reputa i legami esistenti tra il regime di Putin e l'establishment italiano, in particolare con partiti specifici, incomprensibili e irritanti.[9][10]

Nell'arte

Note

  1. ^ Per una disamina della dottrina, v. la relazione al disegno di legge Modifiche al codice penale in materia di concussione e corruzione. Introduzione del reato di scambio corruttivo (Atto Senato n. 897 della XVII legislatura, iniziativa Buemi e Longo).
  2. ^ Vedi Robert Klitgaard, International Cooperation Against Corruption, 1997 [1]
  3. ^ Solo gli stati possono acquistare sistemi d'arma, anche se nel caso specifico sarebbe più corretto usare invece di Monopolio, Monopsonio, cioè un unico compratore, non unico venditore. In altri termini, la libera concorrenza nel caso militare non può correggere la propensione alla corruzione. Una delle motivazioni che la Lockheed ebbe nell'assumere i Lefevbre nel 1968 era stata la certezza che nel fallito tentativo di vendere gli Orion P3 in Italia, i francesi avevano vinto utilizzando non la competizione (qualità e prezzo) ma la corruzione. Nel caso Lockheed, dopo la sentenza di condanna per corruzione, il Ministero della Difesa chiese i danni economici.[senza fonte]
  4. ^ Robert Klitgaard, Combating corruption - includes related article on anti-corruption strategy. UN Chronicle, Spring 1998.[2]
  5. ^ Bulgaria, corruzione e povertà. La cenerentola che governa l’Europa, su lastampa.it, 13 gennaio 2018.
  6. ^ Accuse di corruzione: Erdogan querela il capo dell'opposizione, su tio.ch, 8 gennaio 2018.
  7. ^ Romania: Greco, progressi minimi nel contrasto alla corruzione, su agenzianova.com, 19 gennaio 2018.
  8. ^ Francesco Magno, ROMANIA: La corruzione e la debolezza del sistema sanitario, su eastjournal.net, 12 settembre 2017.
  9. ^ Navalni, l'oppositore di Putin: «L'Italia meta privilegiata dei soldi sporchi. Con Lega e M5S legami irritanti», su ilmattino.it, 18 gennaio 2018.
  10. ^ Alle radici dell’antipolitica, su ilsole24ore.com, 18 gennaio 2018.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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