Unico Potere: differenze tra le versioni
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Le tessiture dei flussi, ovvero l'intreccio di Spirito, Acqua, Aria (a volte detta Vento), Terra e Fuoco sono alla base dell'operato degli incanalatori. Queste tessiture possono essere ottenute intrecciando flussi dello stesso tipo (ad esempio Fuoco con Fuoco) oppure mischiando due o più tipi di flussi; le tessiture possono essere estremamente semplici e grossolane, o, al contrario richiedere molta perizia e precisione, oltreché l'intreccio di parecchi flussi. Gli incanalatori più potenti possono gestire anche molti flussi alla volta (il più potente conosciuto, [[Rand al'Thor]], può maneggiare con destrezza più di una decina di flussi contemporaneamente), quelli molto deboli al massimo uno alla volta. |
Le tessiture dei flussi, ovvero l'intreccio di Spirito, Acqua, Aria (a volte detta Vento), Terra e Fuoco sono alla base dell'operato degli incanalatori. Queste tessiture possono essere ottenute intrecciando flussi dello stesso tipo (ad esempio Fuoco con Fuoco) oppure mischiando due o più tipi di flussi; le tessiture possono essere estremamente semplici e grossolane, o, al contrario richiedere molta perizia e precisione, oltreché l'intreccio di parecchi flussi. Gli incanalatori più potenti possono gestire anche molti flussi alla volta (il più potente conosciuto, [[Rand al'Thor]], può maneggiare con destrezza più di una decina di flussi contemporaneamente), quelli molto deboli al massimo uno alla volta. |
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La maggior parte delle [[Aes Sedai]], che vengono selezionate solo da un certo grado di potenza in su, riesce a maneggiare più di un flusso per volta, ma solo quelle al di sopra della media riescono a gestirne più di quattro o cinque alla volta, e solo le più potenti, una quarantina tra mille, si avvicinano a gestire tra i sette e gli otto flussi contemporaneamente, mentre pochissime riescono a gestirne più di una decina (ad esempio nel Libro XI [[Egwene]] mostra la sua capacità separando sette flussi di fuoco, che formano sette cerchi colorati nei colori delle sette Ajah, che ruotano attorno ad altrettante piccoli e tenui sfere, per un totale di quattordici flussi, una cosa che la quasi totalità della altre Aes Sedai non potrebbe mai fare, infatti tra le sorelle solo [[Nynaeve]], [[Elayne]] e [[Cadsuane]] potrebbero fare altrettanto); di solito la creazione di cerchi permette di manipolare con precisione molti più flussi contemporaneamente, rispetto a quelli manipolati dai singoli componenti del |
La maggior parte delle [[Aes Sedai]], che vengono selezionate solo da un certo grado di potenza in su, riesce a maneggiare più di un flusso per volta, ma solo quelle al di sopra della media riescono a gestirne più di quattro o cinque alla volta, e solo le più potenti, una quarantina tra mille, si avvicinano a gestire tra i sette e gli otto flussi contemporaneamente, mentre pochissime riescono a gestirne più di una decina (ad esempio nel Libro XI [[Egwene]] mostra la sua capacità separando sette flussi di fuoco, che formano sette cerchi colorati nei colori delle sette Ajah, che ruotano attorno ad altrettante piccoli e tenui sfere, per un totale di quattordici flussi, una cosa che la quasi totalità della altre Aes Sedai non potrebbe mai fare, infatti tra le sorelle solo [[Nynaeve]], [[Elayne]] e [[Cadsuane]] potrebbero fare altrettanto); di solito la creazione di cerchi permette di manipolare con precisione molti più flussi contemporaneamente, rispetto a quelli manipolati dai singoli componenti del cerchio. |
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===Tessiture nell'Unico Potere=== |
===Tessiture nell'Unico Potere=== |
Versione delle 23:20, 7 ott 2019
Nel mondo creato nella serie dei quattordici romanzi fantasy de La Ruota del Tempo, dello scrittore statunitense Robert Jordan, l’Unico Potere, chiamato anche Vera Fonte, è la forza motrice dell'Universo, che fa girare la Ruota del Tempo. È una specie di energia mistico-magica che pervade il mondo e che agisce sulla realtà, alla quale possono accedere solo pochi individui, attirandola a sé e poi indirizzandola (o meglio incanalandola) in sottili flussi energetici che poi vanno intrecciati o tessuti, affinché abbiano un effetto. Alcuni individui, detti incanalatori, sono dotati dalla nascita di questa capacità, che poi potranno più o meno sviluppare quando diverranno adulti. Molti incanalatori potenziali non sono consapevoli della propria facoltà, finché non vengono individuati ed adeguatamente istruiti; come viene ribadito più volte nei romanzi, la Vera Fonte non può essere esaurita dagli incanalatori, come un fiume non può essere esaurito dalla ruota di un mulino.
Saidin e Saidar
L'Unico Potere si divide in due metà, la prima metà è detta saidin, alla quale possono accedere solo i maschi, mentre l'altra metà è chiamata saidar, alla quale accedono solo le femmine. Le forze di saidin e saidar operano in opposizione l'una all'altra, ma sono complementari e perciò operano all'unisono per far girare la Ruota. Gli incanalatori maschi e femmine, se si uniscono tra di loro in cerchi, cioè legano i loro poteri, sono capaci di usare le due forze all'unisono; gli incanalatori che le hanno potuto usare assieme hanno affermato che così le tessiture sembrano più efficaci e perfette che usando solo saidin o solo saidar. L'energia di saidin viene descritta dagli incanalatori maschi come una eruzione di lava e roccia, come una forza esplosiva, che bisogna imparare a dominare costantemente, se non si vuole esserne travolti. Al contrario le incanalatrici femmine descrivono saidar come un fiume placido ed imponente, una forza a cui bisogna arrendersi ed a cui bisogna adeguarsi, prima di poterne disporre.
I flussi dell'Unico Potere (sia saidin che saidar) sono distinti in cinque tipi, a seconda della loro funzione ed in base all'elemento sul quale agiscono: Spirito, Aria, Acqua, Fuoco e Terra. Questi flussi devono di solito essere intrecciati tra di loro, ed ogni intreccio, chiamato tessitura, a seconda della quantità e qualità dei flussi adoperati, comporterà un effetto differente. Gli incanalatori solitamente sono forti in uno o due dei cinque flussi, mentre hanno meno abilità nei restanti altri; alcuni incanalatori possono però essere forti in tre o quattro dei flussi, mentre molto rari sono invece quelli potenti in tutti e cinque.
Inoltre di solito gli incanalatori maschi sono più predisposti in Fuoco e Terra, mentre le femmine in Aria ed Acqua; in Spirito i due generi si equivalgono e sono rari gli individui molto forti solo in questo genere di flussi. Inoltre gli uomini sono generalmente più potenti, ma le donne mostrano una maggiore destrezza e velocità nell'intrecciare i flussi (perciò la più potente delle donne può essere considerata alla pari con il più potente degli uomini nella creazione e nell'efficacia delle tessiture, ma ovviamente non nella forza bruta, ad esempio necessaria per schermare qualcuno o per aprire un portale).
La formazione dei cerchi
Le donne incanalatrici hanno un altro vantaggio rispetto agli uomini, sono le uniche a poter aprire per prime un cerchio composto da più incanalatori (quindi un incanalatore maschio può formare od entrare in un cerchio solo dopo che una donna l'ha già predisposto o aperto); il cerchio più semplice è quello composto da due soli incanalatori, a cui via via se ne possono aggiungere altri. All'interno di un cerchio un elemento controllerà i flussi, mentre tutti gli altri saranno soggetti passivi (e tra l'altro, una volta entrati, non possono staccarsi dal cerchio stesso senza il rilascio da parte di chi controlla i flussi); però all'interno di un cerchio il controllo dei flussi può essere passato da un elemento ad un altro.
La potenza di un cerchio non è la somma aritmetica della potenza dei suoi membri, ma si colloca ad un livello intermedio tra il valore del membro più potente e la somma aritmetica della potenza di tutti; ad esempio se un incanalatore di forza 100 si lega in cerchio con uno di forza 250, la potenza totale del cerchio si colloca attorno ad un valore di 300. Se i membri fossero tre, di forza rispettivamente 100, 200 e 300, la potenza totale si collocherebbe attorno ad un valore di 450/500, e così via. Ma i cerchi, oltre che essere usati per fornire una potenza maggiore a chi l'adopera, sono utili soprattutto perché forniscono una maggiore destrezza e precisione nei flussi e perciò essi sono più adatti soprattutto per operazioni di precisione.
Vi sono dei limiti al numero di partecipanti ad un cerchio: ad esempio le donne da sole possono al massimo formare cerchi composti da tredici elementi; i cerchi misti invece, quelli cioè composti sia da donne che da uomini, possono essere composti fino ad un numero di settantadue elementi (se al primo cerchio completo di donne si aggiunge un uomo, il cerchio si può allargare ad altre tredici donne per un totale di ventisette, secondo lo schema 13+1+13=27; per ogni altro uomo che si aggiunge in seguito al cerchio, si potranno aggiungere altre otto donne, fino ad un massimo di settantadue: 13+1+13+1+8=36; 13+1+13+1+8+1+8=45; 13+1+13+1+8+1+8+1+8=54; 13+1+13+1+8+1+8+1+8+1+8=63; 13+1+13+1+8+1+8+1+8+1+8+1+8=72); inoltre questi cerchi che combinano Saidin e Saidar sono estremamente più potenti ed efficaci di quelli solo femminili.
Età degli incanalatori
La facoltà di incanalare l'Unico Potere, oltre alla possibilità di agire sulla realtà, ha tra gli altri effetti quello di rallentare sensibilmente il processo di invecchiamento, così molti degli incanalatori presentati nella serie dei romanzi hanno dimostrato di avere superato i due o tre secoli di vita (ed alcuni personaggi addirittura hanno toccato i seicento anni di età). Maggiore è la potenza dell'incanalatore, maggiore sarà il rallentamento dell'invecchiamento e quindi la sua aspettativa di vita. Dalla Guida in seguito si viene a sapere che nell'Epoca Leggendaria i più potenti tra gli incanalatori potevano arrivare a superare anche i settecento anni.
La scintilla innata
Gli incanalatori dell'Unico Potere si dividono anche in due altre categorie:
- 1) quelli che possiedono la cosiddetta scintilla innata vale a dire coloro che, tra l'adolescenza e la maturità, iniziano ad incanalare spontaneamente (essi di solito sono incanalatori relativamente potenti, le donne iniziano tra i 13 ed i 18 anni, gli uomini tra i 18 ed i 29 anni)
- 2) quelli che invece possono solo imparare ad incanalare dopo essere stati iniziati, vale a dire che cominciano ad incanalare solo grazie allo stimolo ed all'insegnamento di un altro incanalatore, già esperto, e che ha trovato in loro la capacità di imparare a incanalare: se non ci fosse questo stimolo esterno, questi individui continuerebbero a vivere tutta la loro vita come persone normali, ignorando di avere dentro di sé un simile talento (è il classico esempio delle sul'dam seanchan).
Coloro che iniziano ad incanalare perché dotati di "scintilla innata", se non vengono adeguatamente istruiti, rischiano di non essere in grado di padroneggiare adeguatamente i propri poteri, con conclusioni molto spesso nefaste: infatti i tre quarti di questi rischiano di morire entro breve tempo; tra i restanti sopravvissuti, molti sviluppano blocchi mentali, nel tentativo di controllare il proprio potere, blocchi che poi risultano difficili da rimuovere.
La percezione di altri incanalatori
Gli uomini incanalatori percepiscono chiaramente gli altri uomini potenzialmente capaci di incanalare (con la scintilla innata o senza) solo grazie ad una specie di risonanza del potere che scorre in loro quando intessono la Vera Fonte (ad esempio creando una piccola fiammella) e si avvicinano ad un altro incanalatore. Al contrario percepiscono vagamente quando una donna sta abbracciando Saidar o incanalando nelle vicinanze, provando una specie di brivido che scorre in loro, ma questa sensazione non indica con precisione chi possa essere l'autrice dell'incanalare.
Le donne incanalatrici percepiscono le altre donne già capaci di incanalare o con la scintilla innata, provando una particolare sensazione quando si avvicinano a loro, inoltre vedono una specie di aura luminosa che le circonda, quando le altre stanno già incanalando o abbracciando l'Unico potere. Invece per percepire la capacità potenziale di incanalare dentro ad un'altra donna, che quindi non ha la scintilla innata, devono fare come gli uomini: avvicinarsi, intessere una piccola quantità di potere e quindi cercare una certa risonanza di Saidar.
Infine le incanalatrici non sono assolutamente in grado di percepire direttamente gli uomini che incanalano; usando però la risonanza attraverso Saidar, le donne hanno imparato ad individuare in un secondo tempo la traccia lasciata dal Saidin dopo che è stato utilizzato da un incanalatore; nell'undicesimo libro infine, le incanalatrici hanno inventato una tessitura in grado di far percepire immediatamente quando un uomo sta incanalando.
La contaminazione di Saidin
Circa tremila e quattrocento anni prima degli eventi narrati nella saga, alla fine della cosiddetta Epoca Leggendaria, l'entità malvagia detta Shai'tan, un attimo prima di essere sigillata al di fuori del mondo dal Drago dell'epoca, Lews Therin Telamon, e dai suoi Cento Compagni, ha contaminato in maniera apparentemente irrimediabile la parte maschile dell'Unico Potere, saidin. Perciò, da quel momento, tutti gli incanalatori maschi sono destinati, presto o tardi, ad impazzire progressivamente o a perire in maniera atroce, perché il loro corpo si decompone mentre loro sono ancora in vita.
Gli incanalatori maschi, impazziti alla fine dell'Epoca Leggendaria, provocarono la Frattura del Mondo prima di morire. Ma di maschi capaci di incanalare continuarono a nascerne ancora negli anni successivi, minacciando di rimettere in moto la devastazione. Perciò, nei secoli seguenti, tutti i maschi trovati capaci di incanalare sono stati catturati su iniziativa delle Aes Sedai donne e sono stati domati
La domatura e la quietatura
Gli incanalatori possono essere privati dell'accesso all'Unico Potere tramite il taglio del collegamento esistente tra l'incanalatore stesso e la fonte del potere: gli uomini che subiscono questa privazione vengono detti domati, mentre le donne che vengono sottoposte a questo trattamento (un evento molto raro, riservato ad esempio alle incanalatrici riconosciute colpevoli di gravi crimini) vengono dette quietate; nonostante il diverso nome, quietatura e domatura rappresentano il medesimo processo, che nell'Epoca Leggendaria era genericamente ed indistintamente definito essere tagliati dalla Vera Fonte. Questa privazione di solito porta i soggetti che l'hanno subita, in breve tempo, alla morte per disperazione, perché è quasi impossibile trovare qualcos'altro che colmi la vita quanto l'Unico Potere.
Per 3400 anni (ed anche nella stessa Epoca Leggendaria) si era creduto che fosse impossibile poter guarire da questo taglio. Recentemente però Nynaeve al'Meara ha scoperto un metodo per guarire questo taglio del collegamento, costruendo una specie di ponte con Fuoco e Spirito: così ha potuto guarire totalmente Logain Ablar, e parzialmente Siuan Sanche e Leane Sharif. Alla stessa maniera l'Asha'man Damer Flinn, altrettanto talentuoso nella guarigione, ha guarito le tre sorelle quietate da Rand durante la Battaglia dei Pozzi di Dumai. L'unico limite a questo metodo è che esso è efficace al 100% solo se viene praticato da un incanalatore del sesso opposto alla persona da guarire (ad esempio Nynaeve con Logain, o Damer con le tre sorelle); se invece il guaritore e colui che deve guarire sono dello stesso sesso, la guarigione avverrà comunque, ma la potenza ristabilita sarà notevolmente inferiore all'originale (ad esempio Siuan Sanche si ritrova con una potenza pari a circa un terzo di quanto fosse in precedenza, e non si sa se un ulteriore intervento da parte di un Asha'man potrebbe ristabilire anche la potenza mancante).
Bruciarsi
A volte capita che un incanalatore si provochi da solo il taglio nel contatto con la Vera Fonte, ciò avviene quando si incanala troppo potere, oppure si incanala troppo a lungo ed in modo estenuante, o anche con l'uso improprio di alcuni strumenti come i ter'angreal. Questo taglio viene detto bruciarsi e non si sa se il metodo di guarigione scoperto per la domatura/quietatura possa essere efficace anche in questo tipo di taglio.
La forza nell'incanalare
La "forza" nell'incanalare l'Unico Potere non consiste solo nel grado di potenza bruta che una persona gestisce nell'uso del potere, ma anche in una specie di "maggiore intelligenza" nell'uso del potere stesso; questa "potenza/intelligenza" comporta infatti:
- una maggiore e più rapida capacità di apprendimento delle tessiture (perciò gli incanalatori più forti impiegano molti meno anni per apprendere le tessiture, rispetto a quelli più deboli; ad esempio per alcuni degli incanalatori più potenti basta osservare una sola volta una tessitura per saperla memorizzare e riprodurre perfettamente; al contrario quelli più deboli devono studiare le tessiture per molti anni, prima di riuscire a memorizzarle e a saperle riprodurre perfettamente);
- una superiore capacità, destrezza, velocità e precisione nel manovrare ed intessere tra di loro i flussi di potere ed inoltre la capacità di manipolare molti più flussi contemporaneamente (ad esempio incanalatori deboli manovrano al massimo uno o due flussi alla volta, quelli molto potenti ne manovrano più di una decina);
- infine una maggiore potenza si accompagna spesso ad una maggiore probabilità di possedere un raro ed innato talento nell'uso del potere, o anche saper intuire o scoprire nuovi o perduti talenti, più o meno legati all'uso del potere stesso.
Nel sesto libro della saga l'incanalatore maschio più potente conosciuto (Rand al'Thor), anche con un angreal, afferma che, oltre che da un cerchio completo di tredici incanalatrici deboli, egli potrebbe già essere sopraffatto e schermato da un cerchio composto da almeno sette donne di potenza media, ma ne basterebbero alcune di meno, se nel cerchio vi fosse una incanalatrice del livello di una Reietta. Successivamente viene mostrato che per mantenere lo schermo su Rand sono necessarie sei incanalatrici di potenza media.
Durante la saga viene mostrato che per mantenere uno schermo su una donna piuttosto forte, basta un cerchio di un paio di incanalatrici di media potenza (ad esempio è ciò che fanno le due nere Falion ed Ispan a Nynaeve nel Libro VII). Nel Libro XII Cadsuane, per ulteriore sicurezza, fa mantenere sempre su Semirhage uno schermo alimentato da un cerchio di tre Aes Sedai.
Gruppi di incanalatori
Le più celebri incanalatrici dell'Unico Potere sin dall'epoca della Frattura del Mondo sono le Aes Sedai. Altri gruppi femminili consistenti, anche se rimasti a lungo nascosti e sconosciuti sono quelli delle Cercavento del Popolo del Mare, delle Sapienti Aiel e delle Donne della Famiglia: tutti e tre questi gruppi a partire dal Libro XIII hanno stretto dei rapporti di alleanza con le Aes Sedai. I Seanchan invece schiavizzano completamente tutte le incanalatrici che riescono a catturare, rendendole damane, sfruttando le loro capacità in molti modi. Graendal chiacchierando con Sammael, ha lasciato intendere che le incanalatrici Ayyad sono le vere governanti della misteriosa terra di Shara. Tra gli incanalatori maschi, unici degni di nota sono gli Asha'man.
La tessitura dei flussi dell'Unico Potere
Le tessiture dei flussi, ovvero l'intreccio di Spirito, Acqua, Aria (a volte detta Vento), Terra e Fuoco sono alla base dell'operato degli incanalatori. Queste tessiture possono essere ottenute intrecciando flussi dello stesso tipo (ad esempio Fuoco con Fuoco) oppure mischiando due o più tipi di flussi; le tessiture possono essere estremamente semplici e grossolane, o, al contrario richiedere molta perizia e precisione, oltreché l'intreccio di parecchi flussi. Gli incanalatori più potenti possono gestire anche molti flussi alla volta (il più potente conosciuto, Rand al'Thor, può maneggiare con destrezza più di una decina di flussi contemporaneamente), quelli molto deboli al massimo uno alla volta.
La maggior parte delle Aes Sedai, che vengono selezionate solo da un certo grado di potenza in su, riesce a maneggiare più di un flusso per volta, ma solo quelle al di sopra della media riescono a gestirne più di quattro o cinque alla volta, e solo le più potenti, una quarantina tra mille, si avvicinano a gestire tra i sette e gli otto flussi contemporaneamente, mentre pochissime riescono a gestirne più di una decina (ad esempio nel Libro XI Egwene mostra la sua capacità separando sette flussi di fuoco, che formano sette cerchi colorati nei colori delle sette Ajah, che ruotano attorno ad altrettante piccoli e tenui sfere, per un totale di quattordici flussi, una cosa che la quasi totalità della altre Aes Sedai non potrebbe mai fare, infatti tra le sorelle solo Nynaeve, Elayne e Cadsuane potrebbero fare altrettanto); di solito la creazione di cerchi permette di manipolare con precisione molti più flussi contemporaneamente, rispetto a quelli manipolati dai singoli componenti del cerchio.
Tessiture nell'Unico Potere
Nella saga di quattordici romanzi fantasy de La Ruota del Tempo, dello scrittore statunitense Robert Jordan, la tessitura dei flussi dell'Unico Potere, ovvero l'intreccio di Spirito, Acqua, Aria (a volte detta Vento), Terra e Fuoco sono alla base dell'operato degli incanalatori. Queste tessiture possono essere ottenute intrecciando flussi dello stesso tipo (ad esempio Aria con Aria) oppure mischiando due o più tipi di flussi e nelle maniere più diverse; le tessiture di conseguenza possono essere estremamente semplici e grossolane, oppure, al contrario richiedere molta perizia e precisione, oltreché l'intreccio di moltissimi flussi.
Elenco delle tessiture conosciute
Tessiture formate da un solo elemento
Aria
- Indurire l'aria: questa tessitura che intreccia flussi d'Aria, permette di comprimere l'aria e farle assumere la forma voluta, quindi ad esempio può essere utilizzata per creare oggetti d'aria compressa, magari indurita come un metallo (nella saga questi flussi sono ad esempio stati usati per creare una lama tagliente, un grimaldello, un maglio, una mazza, ecc.), inoltre per creare scudi o muri d'aria protettivi; oppure può essere usata per formare funi o tentacoli, da avvolgere attorno ad oggetti o a persone (che così vengono imbrigliati o legati e poi possono essere anche sollevati da terra, il peso che può essere sollevato dipende però dalla potenza dell'incanalatore). Un altro modo per imprigionare una persona, utilizzando questo tipo di tessitura, è quello di far indurire l'aria tutto attorno al suo corpo, in maniera che non possa più muoversi
- Amplificare i suoni: questa tessitura di sola Aria può ad esempio permettere di amplificare la voce di qualcuno come un altoparlante, così da essere udito anche da lontano
Fuoco
- Creare e manipolare il fuoco ed il calore: questo tipo di tessiture hanno come componente fondamentale i flussi di Fuoco, più o meno intrecciati tra di loro. Il modo più semplice di utilizzo è un piccolo flusso di fuoco che riscalda od incendia un oggetto (ad esempio basta un piccolo flusso di fuoco per far accendere una candela o per produrre una scintilla che infiammi del materiale combustibile, lo stesso è sufficiente ad esempio per far riscaldare l'acqua dentro ad una teiera)
- Tagliare le tessiture: tessiture di solo Fuoco vengono usate durante la saga per tagliare e disgregare le tessiture di altri, ad esempio nel corso di un duello con l'Unico Potere
Terra
- Manipolare, indebolire o rafforzare le pietre ed i metalli: questo tipo di tessiture hanno come componente fondamentale i flussi di Terra, possono servire ad esempio per tagliare, modellare e lisciare le pietre, o anche per indebolire una catena o per forzare una serratura
- Scavare dei canali: tessiture di sola Terra sono utilizzate dagli Asha'man per scavare dei canali nel terreno
- Esplorare la terra: è una tessitura che permette di localizzare giacimenti di minerali nel sottosuolo. Richiede una particolare forza in Terra e tra le incanalatrici Egwene al'Vere ha mostrato di avere questo talento.
Acqua
- Manipolare i liquidi: questo tipo di tessiture hanno come componente fondamentale i flussi di sola Acqua, possono essere usati ad esempio per far scorrere via una certa quantità d'acqua da una pozza, in maniera che vada a bagnare un fuoco, così da spegnerlo, o al contrario far asciugare rapidamente un vestito bagnato, facendo scorrere via l'acqua che lo sta imbevendo
Spirito
- Entrare in Tel'Aran'Rhiod: Spirito è l'unico elemento che può essere incanalato durante il sonno ed un classico esempio di utilizzo di tessiture di solo Spirito è quello usato per manipolare i ter'angreal che permettono di entrare nel Mondo dei Sogni
- Legame da Custode: questo complesso intreccio di flussi di solo Spirito permette di creare un legame emozionale tra il legante ed il legato, per ulteriori approfondimenti vedere la voce: Custodi delle Aes Sedai
- Legame di sorellanza Aiel: queste tessiture di Spirito vengono usate dalle Sapienti Aiel per legare due persone che decidono di diventare sorelle-prime e dimostrano la propria volontà attraverso delle prove. Esse vengono applicate ad Elayne ed Aviendha; in seguito Elayne modificherà questa tessitura per permettere a Min Farshaw (che non può incanalare) di legare Rand al'Thor come Gaidin; il legame crea un sorta di consapevolezza reciproca tra le due persone coinvolte
- Accarezzare l'infante: questa è una tessitura di Spirito tipica delle Sapienti Aiel, essa permette di stabilire le condizioni di salute di una donna incinta e anche del bimbo che porta in grembo.
- Schermare: è una tessitura che richiede molta forza in Spirito e che permette di creare uno schermo più o meno permanente tra un incanalatore e la Vera Fonte, in maniera da impedirgli l'accesso all'Unico Potere. Di norma un incanalatore più potente riesce a schermare un incanalatore più debole di lui; al contrario, per schermare incanalatori più potenti, è necessaria la formazione di cerchi composti da alcuni incanalatori più deboli; nel corso della storia si è visto che per schermare il più potente incanalatore conosciuto, Rand al'Thor, è necessario un cerchio formato da almeno sette incanalatrici di media potenza (se però le incanalatrici fossero state ancor più deboli, avrebbe dovuto essere necessario un cerchio completo, formato da tredici elementi). Esiste però una donna della Famiglia, Berowin, che pur essendo relativamente debole nel potere, ha però il talento unico di riuscire a schermare qualsiasi incanalatore, anche il più potente esistente. Inoltre la Reietta Lanfear era una maestra assoluta e potentissima nello schermare.
- Domare/quietare: questa tessitura è del tutto simile a quella per schermare, descritta sopra, solo che i suoi bordi sono affilati e tagliano completamente, nettamente ed in modo permanente il collegamento tra un incanalatore e l'Unico Potere, provocando così la cosiddetta domatura/quietatura
Tessiture formate da flussi di più elementi
- Creare la luce: questo tipo di tessiture hanno come componenti fondamentali i flussi di Fuoco intessuti a quelli d'Aria, i risultati ottenuti possono essere tra i più vari, da piccole sfere di luce tenue e più o meno colorata e calda, a grandi fari, molto luminosi ed incandescenti, capaci di illuminare fino a notevoli distanze
- Creare le nubi o far innalzare la nebbia: questo tipo di tessitura di Aria e Acqua permette ad un incanalatore di far innalzare un fitta nebbia sopra un'area ricca di acqua (ad esempio vicino ad un fiume o ad un lago), questa tessitura può ad esempio essere utile per nascondersi e sfuggire ad un inseguitore; alla stessa maniera si possono creare delle nubi addensando l'umidità presente nell'aria
- Livellare il terreno: questa tessitura che combina Fuoco e Terra viene usata dagli Asha'man per livellare delle colline da usare per l'agricoltura
- Forgiare leghe metalliche: per forgiare delle leghe metalliche dalle caratteristiche particolari, sono necessarie tessiture che combinano Terra e Fuoco
- Saldare le pietre ed i mattoni: tessiture combinate di Terra e Fuoco permettono di saldare tra loro pietre, blocchi o mattoni senza l'uso di cemento o calce, formando quindi murature e strutture più salde e resistenti
- Spegnere il fuoco: una tessitura di Aria e Terra viene usata per estinguere un incendio
- Riscaldare e raffreddare l'aria: per ottenere il primo risultato si usano tessiture che combinano Aria e Fuoco; per ottenere l'opposto, si usano tessiture di Aria ed Acqua
- Amplificare la voce o un suono: per amplificare di parecchio un suono (molto più che usando solo Aria) si usa una tessitura di Aria e Fuoco, ma essa risulta assordante se usata in un interno
- Spiare una conversazione: per spiare una conversazione si usa Aria con un tocco di Fuoco; viene descritta anche un altro tipo di tessitura, inventata da Moiraine, che usa Spirito ed Aria e che permette di ascoltare di nascosto e da lontano le conversazioni degli altri
- Avvertimento contro lo spionaggio: una tessitura che combina tessiture di Fuoco ed Aria, con una traccia di Acqua, avverte con uno squillo o un altro suono, se qualcuno usa una tessitura per spiare una conversazione
- Distruggere dei documenti in una scatola: un complesso intreccio di Fuoco, Aria e Spirito distrugge rapidamente i documenti presenti in una scatola, se un estraneo forza l'apertura per spiare cosa si trova all'interno
- Creare un ponte o una pedana: per creare dal nulla un ponte o una pedana, che ad esempio scavalchi un fosso od un fiume, si intrecciano flussi di Aria con un intricato merletto di Fuoco; la struttura formata è in grado di reggere qualsiasi peso
- Formare un condotto per l'acqua: per trasportare dell'acqua da un luogo in cui è presente un corso d'acqua ad uno vicino, si formano condutture con tessiture di Aria ed Acqua, che sfruttano la pressione del corso d'acqua stesso
- Formare il ghiaccio: si estrae il ghiaccio direttamente dall'Aria, con tessiture di Acqua e Fuoco
- Rimozione dello sporco (inchiostro): una tessitura che combina Aria, Acqua e Terra viene utilizzata per rimuovere dell'inchiostro che è caduto su un tessuto
- Rimozione dello sporco (lucido da scarpe): un'altra tessitura che combina Aria, Fuoco e Terra viene utilizzata per rimuovere del lucido e della tintura da un paio di stivali
- Disperdere le tempeste: un complesso intreccio di Aria, Fuoco, Acqua e Terra permette di fermare i fulmini e di disperdere delle nubi tempestose
- Spruzzare dell'acqua: tessiture di Aria ed Acqua con un tocco di Terra permettono di sollevare una sottile colonna d'acqua da una pozza e gettarla su qualcosa
- Guarigione: queste tessiture comportano la guarigione più o meno totale e veloce di un corpo malato o ferito. Inoltre permettono di far passare rapidamente la stanchezza.
- Guarire la Domatura/Quietatura: nel Libro VI Nynaeve scopre che per guarire il taglio dall'accesso all'Unico Potere, è necessario formare un ponte di Fuoco e Spirito
- Sondare o Analisi: è una tessitura legata al talento della Guarigione che richiede flussi di Spirito ed Acqua; essa permette di analizzare lo stato di salute di un corpo e quindi di stabilire la serietà delle ferite o delle malattie di una persona.
- Guardia: è un intreccio di flussi statici e passivi (più o meno mascherati), i quali avvertono con un segnale di allarme se qualcuno sta spiando una conversazione o se qualcuno è penetrato in un luogo sorvegliato dalla Guardia stessa. Questa tessitura modificata può inoltre essere usata per schermare acusticamente un luogo, permettendo di mantenere privata una conversazione.
- Cercatore: è una tessitura che sfrutta intrecci di Spirito applicati ad alcuni oggetti, essa permette all'incanalatore che lo ha creato, di localizzare o ritrovare un oggetto, anche da molta distanza, sui tessuti e sul cuoio permane alcune settimane, mentre può durare all'infinito sugli oggetti metallici (perciò, se viene applicato alla fibbia metallica di una cintura, si potrà rintracciare chi la indossa, anche se è si è recato molto lontano).
- Sigillatura: è un intreccio di flussi di Aria, Fuoco e Spirito, posti a protezione degli oggetti (ad esempio una porta o un cofanetto contenente documenti), quando un estraneo cerca di aprirli, la tessitura esplode, producendo fiamme
- Illusione: questa complicata tessitura detta anche Maschera di Specchi ed in alcuni casi Specchio delle Nebbie si basa su intrecci di Aria e Fuoco. Sfruttando le capacità di riflessione e rifrazione della luce permette di alterare le apparenze di cose e persone, cioè di camuffare le fattezze di sé stessi o di un'altra persona, ed anche di mascherare oggetti o luoghi circoscritti. In particolare viene detta Luce ripiegata la tessitura di illusione che permette di deflettere la luce in maniera da risultare invisibili o rendere invisibili gli oggetti.
- Viaggiare con questo termine nel mondo della Ruota del Tempo si indicano delle tessiture che permettono di aprire dei portali per spostarsi rapidamente da un luogo ad un altro, esse sono di due tipi
- Manovrare gli insetti: è un tipo di tessitura segreta dell'Ajah Azzurra che serve per scacciare, attirare o manovrare gli insetti, pare però che Aes Sedai di altre Ajah ne conoscano alcune caratteristiche (come Adeleas, Vandene e Cadsuane) ed anche Alivia l'ha subito imparata dopo averla vista.
- Invertire le tessiture: è un uso del potere che permette di invertire i flussi e quindi le tessiture, in maniera che restino invisibili ad altri che non siano l'incanalatore stesso che li ha generati e manovrati. Era una capacità perduta dopo la Frattura del Mondo, quindi conosciuta inizialmente solo dai Reietti, in seguito però si è diffusa (Rand al'Thor l'ha appresa da Asmodean; Nynaeve al'Meara, Elayne Trakand ed Egwene al'Vere l'hanno carpita a Moghedien e l'hanno poi insegnata ad altre Aes Sedai).
- Mascherare il Potere: è un uso del potere che permette di nascondere la capacità di incanalare. Era una capacità perduta dopo la Frattura del Mondo, quindi conosciuta inizialmente solo dai Reietti, in seguito però si è diffusa (Rand al'Thor l'ha appresa da Asmodean; Nynaeve al'Meara, Elayne Trakand ed Egwene al'Vere l'hanno carpita a Moghedien e l'hanno poi insegnata ad altre Aes Sedai). Alcuni Reietti hanno mostrato inoltre la capacità di poter mascherare solo parzialmente la loro forza nel potere, così da potersi camuffare come incanalatori più deboli (Lanfear, Mesaana).
- Far danzare le nubi: è una tessitura che permette di manovrare i venti e di influenzare il clima. Richiede molta forza in Aria, Acqua ed in certi casi anche Spirito. È la capacità in cui eccellono le Cercavento degli Atha'an Miere (il Popolo del Mare, che la chiamano Tessere i venti) ed in cui Elayne Trakand si è istruita. Applicando questa capacità ad un grande Ter'angreal come la Scodella dei Venti si può influenzare il clima dell'intero pianeta.
- Compulsione o Coercizione: questa complessa e potente tessitura permette di influenzare o addirittura di soggiogare completamente la mente di un'altra persona. Richiede l'uso di un complicato intreccio di tutti e cinque i tipi di flussi, ma soprattutto forza in Spirito. È una tessitura proibita dalle leggi della Torre Bianca e la sua formazione più complessa è andata perduta nell'Epoca Leggendaria, ma alcune Aes Sedai, come Verin e Liandrin, ne hanno riscoperto delle forme più rozze. La Reietta Graendal è celebre per la sua abilità nella coercizione, ma anche altri Reietti come Moghedien e Ravhin hanno dimostrato di essere esperti in questa tessitura, facendone un largo uso. Gli Asha'man che hanno Legato come Custodi alcune Aes Sedai, hanno usato un tipo di coercizione attraverso il legame, così da renderle docili, obbedienti e remissive.
- Rimozione della Coercizione e della Follia: su indicazione del Drago Rinato, nel Libro XII Nynaeve scopre come trovare tracce di coercizione con saidar nella mente di una persona e poi come annullarla, applicando sopra di essa una tessitura speculare (se però la coercizione è troppo forte, la mente della persona guarita rischia di rimanere svuotata e perciò il soggetto rimane ridotto ad uno stato poco più che vegetativo); nel Libro XIII Nynaeve scopre che questa tecnica può essere applicata anche alla Follia negli incanalatori maschi, indotta dalla contaminazione del Tenebroso su saidin: essa si presenta come una materia/ragnatela oscura nella mente del soggetto, Nynaeve stacca uno ad uno, i punti in cui essa si arpiona sul cervello, guarendo normalmente questi punti di contatto, poi applica una tessitura speculare sulla ragnatela nera, facendola scomparire del tutto
- Creare il Cuendillar: la complessa tessitura per creare questo rarissimo ed inscalfibile materiale comporta un'antica conoscenza che si credeva ormai perduta nell'Epoca Leggendaria. Recentemente Egwene al'Vere è stata però in grado di riscoprire questa tessitura, grazie anche ad alcune informazioni carpite a Moghedien. Richiede molta forza in Terra e Fuoco, una predisposizione che solo poche incanalatrici hanno dimostrato di avere.
- Far cantare la terra: è un tipo di tessitura che richiede molta forza nei flussi di Terra e che permette di controllare i movimenti tellurici.
- Conservazione: è un tipo di tessitura che permette di conservare per lunghi periodi dei materiali altrimenti deperibili, ad esempio i cibi. Richiede flussi di Spirito ed Acqua.
- Allineamento della Matrice: questa complicata tessitura che richiede una forte predisposizione in Terra e Fuoco permette la forgiatura di metalli speciali, più forti, duri e con proprietà particolari, metalli spesso adoperati per creare armi particolari, come ad esempio le antiche spade dei Gaidin, o le spade dell'Airone, che non arrugginiscono e non perdono il filo. La conoscenza di questa tessitura venne perduta molti secoli fa e nell'epoca attuale è stata riscoperta solo nel XIII Libro.
- Creare vortici nell'acqua: è una tessitura formata da flussi di spirito ed acqua che serve per creare vortici più o meno grandi sulla superficie di uno specchio d'acqua o di un fiume
- Guardia contro spiriti maligni: è una tessitura formata da flussi di spirito, aria e fuoco che crea uno schermo invisibile attorno ad un luogo, capace di tenere lontani gli spiriti maligni
- Duplicazione di Ta'veren: è una tessitura perduta dopo la Frattura del Mondo che permetteva di duplicare gli effetti che i Ta'veren hanno sul Disegno, sebbene ad una scala minore
- Spremere le lacrime: è una tessitura che si avvicina molto a quella della coercizione e richiede forza in Spirito, essa permette di amplificare le emozioni di chi viene colpito in modo da renderlo più malleabile.
- Disperdere le tempeste: un complesso intreccio di Aria, Acqua, Fuoco e Terra permette di disperdere minacciose nubi temporalesche e fermare lo scatenarsi di fulmini
- Tessitura per fissare il Disegno che si sgretola: è un complesso intreccio di tutti e cinque gli elementi. Il Fuoco Malefico, quando viene utilizzato in maniera costante in una zona, reca danni gravissimi al Disegno, che comincia a sgretolarsi: il fenomeno si presenta come venature nere, di un nero che sembra vuoto assoluto; venature che si formano e si spandono sugli oggetti della zona interessata, fino a portarli a frantumarsi. Egwene intuisce per prima questa contro tessitura di fissaggio, che rammenda le parti disgregate, sostituendole con parti cristalline.
Tessiture usate in maniera difensiva
- Scudi d'aria: come già detto sopra, gli incanalatori formano degli scudi di aria indurita, per proteggersi dagli attacchi nemici (ad esempio frecce) o dai colpi di un avversario; essi possono essere rafforzati con dei tocchi di Terra e di Fuoco ed assumere qualsiasi forma e dimensione, da quella di una semplice barriera posta davanti a sé, a quella di un'alta e spessa parete, fino a grandi cupole che proteggono interamente una zona, più o meno vasta di terreno
- Barriera contro gli incanalatori: una barriera di Fuoco e Spirito innalzata contro un nemico, risulta quasi impenetrabile per gli incanalatori maschi, che la percepiscono come un muro di fiamme
- Bozzolo protettivo: un complesso intreccio di Aria, Fuoco e Terra crea un bozzolo protettivo attorno ad una persona, un bozzolo impenetrabile da qualsiasi cosa ad esclusione del Fuoco Malefico; è una delle protezioni più efficaci che esistano, ma si può usare solo per breve tempo perché si rischia di soffocare al suo interno, infatti non vi può penetrare neppure l'aria fresca dall'esterno
- Turbine protettivo: nel Libro XIII, la Donna della Famiglia Alise, legata in cerchio con alcune altre sue colleghe, crea un turbine d'aria protettivo attorno ad Elayne, per impedire che eventuali attentatori la colpiscano con delle frecce
Tessiture usate in maniera offensiva
- Sfere infuocate: questo tipo di tessiture di Aria e Fuoco formano delle sfere infuocate (più o meno grandi ed incandescenti, a seconda della potenza impiegata) che l'incanalatore usa come proiettili esplosivi da lanciare contro un nemico
- Fulmini: queste tessiture di Aria e Fuoco formano fulmini più o meno potenti, che l'incanalatore può utilizzare per colpire dei nemici
- Far esplodere un oggetto o il terreno: queste tessiture di Terra e Fuoco vengono utilizzate per far riscaldare velocemente un oggetto o punto del terreno fino a farlo esplodere, in maniera più o meno violenta (il che dipende dalla potenza impiegata), ad esempio può essere usato per fare esplodere un punto del terreno dove si trovano dei nemici
- Verga di fuoco: è una tessitura formata da flussi di fuoco e terra, che permette di mutare un comune bastone o verga di legno in un'arma infuocata, capace di tagliare come un rasoio con il suo tocco o di lanciare raggi di fuoco tagliente, è una tessitura usata soprattutto da Moiraine nei primi libri
- Spada di fuoco: è una tessitura formata da flussi di Fuoco intrecciati ad altri, che crea dal nulla un'arma del tutto simile ad una spada vera e propria (ad esempio quelle marchiate con il simbolo dell'airone dei Mastri spadaccini) che però sprizza fuoco; viene utilizzata spesso da Rand al'Thor, soprattutto nei primi libri
- Fuoco Malefico: questa tessitura estremamente complessa a base di flussi di Fuoco (che però adopera tutti e cinque i tipi di flusso) risulta estremamente pericolosa, infatti essa produce una barra di fuoco/luce liquida ad altissima temperatura che cancella dal Disegno qualsiasi cosa tocchi, alterando per sempre la realtà spazio-temporale; essa è stata proibita sin dall'Epoca Leggendaria perché durante la Guerra dell'Ombra il suo uso prolungato, da parte di entrambe le fazioni in lotta, rischiò quasi di distruggere la stabilità del Disegno stesso. Rand al'Thor e Nynaeve al'Meara hanno dimostrato la capacità innata di produrlo, mentre l'Aes Sedai Moiraine dovrebbe essere andata a studiarla presso le Aes Sedai in ritiro Vandene e Adeleas, per poterla sfruttare contro i Reietti. Pur essendo così pericolosa e proibita dalle leggi, questa tessitura è l'unica arma adatta per impedire che un Reietto venga reincarnato, inoltre è l'arma più efficace contro i Segugi Neri.
- Anello rotante: questa tessitura di Fuoco e Terra viene usata dagli Asha'man per formare un anello rotante infuocato attorno ai pozzi di Dumai, un anello che si allarga verso l'esterno, distruggendo tutto ciò che incontra
- Colpi di dolore: complesse tessiture di Fuoco e Spirito infliggono grande dolore a chi viene colpito
- Colpo mortale: un complesso intreccio di Terra, Acqua e Fuoco uccide molto rapidamente chi ne viene investito, fermando il suo cuore; esso è una variente negativa delle tessiture di Guarigione, molto efficace e discreto e che necessita di poche quantità di Potere, viene usato spesso dalla Sorella Nera Chesmal per assassinare velocemente le sue vittime, senza lasciare alcuna traccia; anche Siuan ha scoperto come usare questa tessitura e la utilizza nell'Ultima Battaglia per eliminare un Ayyad Sharano senza attirare l'attenzione di altri nemici
- Tempesta esplosiva: Aria, Acqua e Fuoco vengono intrecciati dal Drago Rinato per formare una tempesta di fulimini particolarmente esplosiva
- Tagliare una tessitura: Spirito combinato con Fuoco e Terra viene usato per tranciare le tessiture di un avversario in maniera più potente che con solo Fuoco
- Filare il fuoco della terra: è una tessitura che permette di far eruttare colonne di fuoco e roccia dal terreno. È un'arma da battaglia creata con il potere e che richiede molta forza in Terra e Fuoco.
- Frecce di fuoco: è una tessitura che permette di scagliare da ciascun dito della mano delle frecce infuocate che si generano a ripetizione
- Boccioli di fuoco: è una tessitura che produce alti cilindri di fuoco che emergono dalla terra e ad una certa altezza si espandono, sbocciando come fiori, distruggendo infine tutto ciò che toccano.
- Portali mortali: è una tessitura di Spirito e Fuoco simile a quella dei portali per viaggiare ma con l'aggiunta di Terra. Questi portali ruotano su se stessi (continuando ad Aprirsi e Chiudersi), tagliano coi loro bordi affilati tutto ciò che toccano e trasportano lontano, a casaccio, qualsiasi cosa vi passi attraverso.
- Fiamma di Tar Valon: questa tessitura è l'opposto del Fuoco Malefico e non è altro che quella usata da Egwene per fissare il Disegno che si sgretola, a causa appunto dell'uso prolungato del Fuoco Malefico, ma in questo caso usata in maniera sia difensiva che offensiva. Infatti questa tessitura è l'unica capace di bloccare un flusso di Fuoco Malefico che la tocchi; inoltre essa non solo cristallizza le parti danneggiate dal Fuoco Malefico, ma anche qualsiasi cosa ne venga in contatto, comprese le persone. Usata con grande potenza in una zona, cristallizza tutta l'area, ricoprendola di cristalli infrangibili e dalle dimensioni più o meno grandi
Alcuni talenti legati almeno in parte all'uso dell'Unico Potere
I Talenti nell'Unico Potere sono delle capacità molto particolari legate del tutto od in parte all'incanalare, possono essere molto differenti ed in genere integrano la potenza di un incanalatore.
Strumenti che utilizzano l'Unico Potere
Gli angreal, i sa'angreal ed i ter'angreal sono strumenti legati all'uso dell'Unico Potere, sono rarissimi perché quasi tutti sono stati creati nell'Epoca Leggendaria, infatti nelle epoche successive, praticamente quasi più nessuno ha avuto il talento necessario per saperli produrre (l'eccezione più rilevante è rappresentata dalle damane seanchan che producono gli a'dam). Essi possono essere prodotti nei più svariati materiali, in genere molti sembrano fatti di metalli o pietra, alcuni in materiali rari e più o meno sconosciuti, uno di questi è il cuendillar, o "pietra dell'anima", un materiale indistruttibile dell'Epoca Leggendaria e del quale si è ignorato il segreto di fabbricazione per oltre tremila anni.
Capacità di Imparare a intessere
persone molto potenti nell'unico potere possono impare molto facilmente le intessiture,un esempio è Egwene al'Vere che è diventata ammessa in 1º anno appunto per la sua capacità di imparare velocemente.
La Pulitura di Saidin
La pulitura di Saidin è uno degli eventi centrali del ciclo fantasy La Ruota del Tempo dello scrittore Robert Jordan; essa viene descritta nell'ultimo capitolo del Libro IX, Il cuore dell'inverno.
Premessa
La contaminazione di saidin avvenne circa tremila anni prima degli eventi narrati nella saga, alla fine della cosiddetta Epoca Leggendaria, quando l'entità malvagia conosciuta come Shai'tan, un attimo prima di essere sigillata al di fuori del mondo dal Drago dell'epoca, Lews Therin Telamon, e dai suoi Cento Compagni, contaminò in maniera apparentemente irrimediabile, la parte maschile dell'Unico Potere, saidin appunto. Perciò, da quel momento in poi, tutti gli incanalatori maschi furono destinati, presto o tardi ad impazzire progressivamente od a perire in maniera atroce, perché il loro corpo si decompone mentre loro sono ancora in vita.
Gli incanalatori maschi, impazziti alla fine dell'Epoca Leggendaria, furono i responsabili della Frattura del Mondo prima di morire tutti. Ma di maschi capaci di incanalare, continuarono a nascerne ancora negli anni successivi, minacciando di rimettere in moto la devastazione. Perciò, nei tremila anni seguenti, tutti i maschi trovati capaci di incanalare, sono stati catturati su iniziativa delle Aes Sedai donne e poi sono stati domati cioè tagliati nel collegamento all'Unico Potere, il che li porta quasi sempre alla morte per disperazione.
Già durante il libro precedente il IX, Il sentiero dei pugnali, il Drago Rinato cioè Rand al'Thor, si era lasciato sfuggire con Dashiva (un Reietto reincarnato ed in incognito) ed altri Asha'man, che aveva l'intenzione di tentare l'impresa, ritenuta impossibile, di eliminare la contaminazione. Egli infatti aveva scoperto un metodo possibile, ponendo delle precise domande agli Aelfinn, e poi al filosofo Herid Fel; l'unico suo dubbio gli veniva da quale strumento utilizzare.
La pulitura
La pulitura vera e propria si svolge nei pressi della malefica città fantasma di Shadar Logoth; laggiù, sopra una collina, il Drago Rinato, Rand al'Thor, si siede a terra ed attraverso una chiave ter'angreal, accede al potentissimo sa'angreal maschile chiamato Choedan Kal; quindi si lega in circolo con Nynaeve, per accedere anche al potere del Choedan Kal femminile che lei controlla. I Choedan Kal sono due enormi statue sa'angreal: il primo, maschile e che si attiva con saidin, si trova nel villaggio di Tremonsien a Cairhien, mentre il secondo, femminile e che manipola saidar, si trova invece sull'isola di Tremalking.
Dopo aver ottenuto il controllo del circolo da Nynaeve, per procedere al filtraggio della contaminazione, Rand forma un enorme condotto utilizzando saidar, quindi dentro di esso vi spinge sotto forte pressione, il saidin contaminato, facendo poi in modo che la contaminazione stessa si stacchi e ricada su Shadar Logoth. Il male che permea per intero quella città è nato dal purissimo odio provato strenuamente dai suoi corrotti abitanti, che non è altro che un inestinguibile odio contro l'Ombra e contro Shai'tan; perciò le due forze malefiche, venendo a contatto, si annientano a vicenda, formando una enorme sfera di energia nera, che poi collassa su se stessa . La pulitura procede per l'intera giornata, Nynaeve per lo sforzo sviene durante la pulitura, nonostante venga anche ritemprata da Cadsuane. Rand resiste fino alla fine, ma al termine dell'operazione, anche lui perde conoscenza.
La battaglia
Mentre per tutta la giornata Rand lavora fino alla sfinimento per compiere la pulitura, l'enorme potenza utilizzata e percepibile dagli incanalatori, da qualsiasi punto del globo, attira inevitabilmente i Reietti, che giungono per cercare di fermarlo e magari anche ucciderlo. Perciò, per proteggere l'operazione Cadsuane Sedai organizza le difese, assegnando a diversi gruppi di seguaci del Drago un settore da proteggere, se necessario ingaggiando battaglia contro i Reietti.
Cadsuane si pone personalmente al fianco del Drago e crea una cupola di protezione sopra di lui; perciò, attingendo anche al potere supplementare che le garantisce il suo angreal personale a forma di uccellino, riesce a deviare o respingere tutti i colpi nemici che raggiungono la loro posizione. Poi assegna l'uso del sa'angreal Callandor a Jahar Narishma, legato in circolo con Merise ed Elza Sedai e li fa pattugliare lì nei pressi. Inoltre sempre Cadsuane, utilizza il suo set di ter'angreal per localizzare da dove provengono gli attacchi e quindi indicare dove colpire con Callandor. Infine l'anziana Aes Sedai ad un certo punto della pulitura, Guarisce Nynaeve dalla spossatezza, che rischia di consumarla.
Mentre pattuglia la zona a lei assegnata, la potentissima ex damane Alivia, ulteriormente potenziata da un forte angreal e protetta dal set di gioielli di Nynaeve, incrocia la reietta Cyndane, che in questo episodio rivela indirettamente di essere la reincarnazione di Lanfear. Il violentissimo duello tra le due, che provoca parecchie esplosioni ed eruzioni del terreno, si conclude con la ritirata di Cyndane, infatti sebbene la Reietta sia più esperta e conosca come nascondere le tessiture, Alivia è più potente e letale e pur ferita gravemente, riesce a respingerla.
Verin Sedai (che nasconde un suo piccolo angreal), Kumira Sedai e la forte Cercavento Shalon si legano a loro volta in circolo e Verin, che le guida, cerca di catturare Graendal; ma la Reietta è troppo esperta e potente (grazie anche ad un piccolo anello angreal) ed anche se viene ugualmente respinta, ciò accade al costo della vita di Kumira.
Demandred, attraverso l'apertura continua di portali di viaggio, cerca di avvicinarsi il più possibile a Rand per ucciderlo, ma viene intercettato e respinto dall'Asha'man Damer Flinn legato in circolo con Corele Sedai e Sarene Sedai. Quest'ultima rimane gravemente ferita, ma viene guarita grazie all'abilità dei suoi compagni.
Aran'gar, sfruttando il fatto di incanalare saidin pur essendo una bellissima donna, si avvicina per sorprendere il gruppo formato da Eben Hopwil, legato in circolo con Daigian Sedai, Nesune Sedai e Beldeine Sedai. Eben, che ha ceduto il controllo del circolo a Daigian, quando percepisce ciò che può fare la donna, sacrifica la propria vita gettandosi contro di lei; la Reietta perciò è costretta a ritirarsi.
Dashiva infine, rivelando di essere Osan'gar e nascondendosi abilmente nella vegetazione, riesce ad arrivare molto vicino a colpire il Drago, ma viene distrutto da un colpo di Callandor che spiana l'intera altura dove si trova. Il colpo viene indirizzato da Elza, che paradossalmente appartiene all'Ajah Nera, ma è convinta di uccidere solo un Asha'man rinnegato e non un Prescelto.
Moghedien invece resta in disparte a causa della sua codardia ed osserva la formazione di una enorme sfera di energia nera, nel luogo in cui si trovava Shadar Logoth.
Moridin e Mesaana non partecipano alla battaglia e la seconda verrà punita per questo da Shaidar Haran. Min Farshaw, Lan Mandragoran, gli altri Gaidin ed i rappresentanti del popolo del Mare, restano in disparte, al sicuro con i cavalli.
L'autore ha affermato che anche Semirhage ha partecipato alla battaglia, ma le sue azioni non sono state descritte.
Infine Jordan ha spiegato che per un errore di trascrizione la posizione di Erian Sedai, che si trovava nel gruppo dei difensori, non è stata inserita.
Conseguenze
La pulitura, confermata sia dagli Asha'man che dalle Aes Sedai legate con loro, elimina il principale motivo di divisione che per più di tremila e quattrocento anni ha separato gli incanalatori maschi dalle incanalatrici, essa però non ha eliminato la pazzia che nel frattempo è già riuscita ad insinuarsi nelle menti di molti incanalatori maschi.
L'uso prolungato del Choedan Kal femminile provoca la sua completa distruzione, come anche della sua chiave di accesso. Ciò ha come conseguenza anche il suicidio di massa degli Amayar, che hanno la credenza che la distruzione dell'enorme statua, presente sull'isola di Tremalking, avrebbe segnato il momento della fine del Tempo delle Illusioni.
Come viene rivelato nel Libro X, da parte di una indagine compiuta da una delegazione di Aes Sedai ribelli, al posto di Shadar Logoth è rimasto un enorme cratere, perfettamente circolare e semisferico, che con l'andare del tempo verrà colmato da un lago.
Fonti
Jordan, R. L'occhio del mondo. ISBN 0-312-85009-3
Jordan, R. La grande caccia. ISBN 0-312-85140-5
Jordan, R. Il Drago Rinato. ISBN 0-312-85248-7
Jordan, R. L'ascesa dell'Ombra. ISBN 0-312-85431-5
Jordan, R. I fuochi del cielo. ISBN 0-312-85427-7
Jordan, R. Il signore del caos. ISBN 0-312-85428-5
Jordan, R. La corona di spade. ISBN 0-312-85767-5
Jordan, R. Il sentiero dei pugnali. ISBN 0-312-85769-1
Jordan, R. Il cuore dell'inverno. ISBN 0-312-86425-6
Jordan, R. Crocevia del crepuscolo. ISBN 0-312-86459-0
Jordan, R. Nuova Primavera. ISBN 0-7653-0629-8
Jordan, R. La lama dei sogni. ISBN 0-312-87307-7
Jordan, R. Sanderson, B. Presagi di tempesta. ISBN 978-1-84149-165-3
Jordan, R. Sanderson, B. Le Torri di Mezzanotte. ISBN 978-88-347-1834-6
Jordan, R. Sanderson, B. Memoria di luce. ISBN 978-88-347-2424-8