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il polittico su tavola con *L’incoronazione della Vergine, santi e scene della Passione e morte di Cristo*
Museo della Città, Rimini

Giuliano da Rimini (fl. XIV secolo) è stato un pittore italiano, documentato dal 1307 al 1324..

Biografia

L'attività di questo maestro, appartenente alla scuola riminese di ispirazione giottesca, si svolse in parallelo a quella di Giovanni da Rimini, con il quale potrebbe aver avuto momenti di collaborazione

Firmato e datato al 1307 è il paliotto raffigurante la Madonna in trono e santi, già ad Urbania ma ora conservato al Gardner Museum di Boston. Notevole è la precoce acquisizione da parte di Giuliano degli insegnamenti di Giotto, che potrebbe aver recepito direttamente nel cantiere pittorico del San Francesco di Rimini, dove il fiorentino realizzava i perduti affreschi commissionati dai francescani e Giuliano potrebbe essere stato uno dei suoi collaboratori ^[1].

Sulla base di questa unica opera firmata sopravvissuta, gli storici dell'arte hanno attribuito a Giuliano diverse opere con caratteristiche simili:

il polittico su tavola con L'incoronazione della Vergine, santi e scene della Passione e morte di Cristo, già in collezione privata inglese e ora esposto nel Museo della città di Rimini;
la grandiosa Crocefissione nella chiesa di San Marco a Jesi;
la Madonna col Bambino in trono nell'oratorio del Carmine a Urbania;
gli affreschi frammentari della chiesa di San Francesco a Fermo, conservati nella cappella absidale e raffiguranti la Annunciazione, Visitazione e Incoronazione della Vergine.
affresco Cristo Crocifisso con la Vergine e San Giovanni nella Sala del Capitolo della Chiesa di Santa Maria dei Servi, o Basilica di San Pellegrino Laziosi, a Forlì
a lui o alla sua scuola è stato anche ipoteticamente attribuito l'affresco San Ludovico di Francia conservato nella Pinacoteca civica di Forlì, affresco per il quale, però, sono stati anche proposti altri nomi, tra cui quello di Guglielmo degli Organi^[2].

Dell'artista resta anche il ricordo di un polittico collocato sull'altar maggiore della Chiesa degli Eremitani a Padova, firmato insieme a Pietro da Rimini e datato 1324.

Note

^ Carlo Volpe, sottolinenado gli aspetti arcaici della pittura di Giuliano, ha ipotizzato una sua collaborazione con Giotto già alla fine del XIII secolo, quindi nel cantiere assisiate
^ Cf. G. Viroli, Per un modello di cultura figurativa. Forlì, città e museo, Istituto per i beni artistici culturali naturali della Regione Emilia-Romagna - Comune di Forlì, Bologna 1980, p.48.

Bibliografia

E. Castelnuovo, Grande Dizionario Enciclopedico Utet, vol III., ad vocem, Torino 1957.
Angelo Tartuferi, GIULIANO da Rimini, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 56, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2001.

Altri progetti

Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuliano da Rimini

Collegamenti esterni

Giuliano da Rimini, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Anna Maria Ciaranfi, GIULIANO da Rimini, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933.
Giuliano da Rìmini, su sapere.it, De Agostini.

Controllo di autorità	VIAF (EN) 95743074 · CERL cnp00459302 · Europeana agent/base/25667 · ULAN (EN) 500010169 · LCCN (EN) no98071086 · GND (DE) 122816692

Portale Biografie

Portale Pittura

[1] Carlo Volpe, sottolinenado gli aspetti arcaici della pittura di Giuliano, ha ipotizzato una sua collaborazione con Giotto già alla fine del XIII secolo, quindi nel cantiere assisiate

[2] Cf. G. Viroli, Per un modello di cultura figurativa. Forlì, città e museo, Istituto per i beni artistici culturali naturali della Regione Emilia-Romagna - Comune di Forlì, Bologna 1980, p.48.

[1]

[2]

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+== Biografia ==
+L'attività di questo maestro, appartenente alla [[scuola riminese]] di ispirazione [[Giotto|giottesca]], si svolse in parallelo a quella di [[Giovanni da Rimini]], con il quale potrebbe aver avuto momenti di collaborazione
+[[File:Giuliano da Rimini - Testa di Cristo.jpg|thumb|''Testa di Cristo'', Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini]]
-Firmato e datato al 1307 è il [[paliotto]] raffigurante la ''Madonna in trono e santi'', già ad [[Urbania]] ma ora consevato al [[Isabella Stewart-Gardner Museum|Gardner Museum]] di [[Boston]]. Notevole è la precoce acquisizione da parte di Giuliano degli insegnamenti di Giotto, che potrebbe aver recepito direttamente nel cantiere pittorico del [[Tempio Malatestiano|San Francesco di Rimini]], dove il fiorentino realizzava i perduti affreschi commissionati dai francescani e Giuliano potrebbe essere stato uno dei suoi collaboratori <ref>Carlo Volpe, sottolinenado gli aspetti arcaici della pittura di Giuliano, ha ipotizzato una sua collaborazione con Giotto già alla fine del XIII secolo, quindi nel cantiere assisiate</ref>.
+Firmato e datato al 1307 è il [[paliotto]] raffigurante la ''Madonna in trono e santi'', già ad [[Urbania]] ma ora conservato al [[Isabella Stewart-Gardner Museum|Gardner Museum]] di [[Boston]]. Notevole è la precoce acquisizione da parte di Giuliano degli insegnamenti di Giotto, che potrebbe aver recepito direttamente nel cantiere pittorico del [[Tempio Malatestiano|San Francesco di Rimini]], dove il fiorentino realizzava i perduti affreschi commissionati dai francescani e Giuliano potrebbe essere stato uno dei suoi collaboratori <ref>Carlo Volpe, sottolinenado gli aspetti arcaici della pittura di Giuliano, ha ipotizzato una sua collaborazione con Giotto già alla fine del XIII secolo, quindi nel cantiere assisiate</ref>.
 Sulla base di questa unica opera firmata sopravvissuta, gli storici dell'arte hanno attribuito a Giuliano diverse opere con caratteristiche simili:
-*il polittico su tavola con ''L’incoronazione della Vergine, santi e scene della Passione e morte di Cristo'', già in collezione privata inglese e ora esposto nel [[Museo della città di Rimini]];
+*il polittico su tavola con ''L'incoronazione della Vergine, santi e scene della Passione e morte di Cristo'', già in collezione privata inglese e ora esposto nel [[Museo della città di Rimini]];
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+* la grandiosa ''Crocefissione'' nella [[Chiesa di San Marco (Jesi)|chiesa di San Marco]] a [[Jesi]];
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+*gli affreschi frammentari della [[Chiesa di San Francesco (Fermo)|chiesa di San Francesco]] a [[Fermo (Italia)|Fermo]], conservati nella cappella absidale  e raffiguranti la ''Annunciazione'', ''Visitazione'' e ''Incoronazione della Vergine''.
 *affresco ''Cristo Crocifisso con la Vergine e San Giovanni'' nella Sala del Capitolo della Chiesa di Santa Maria dei [[Servi di Maria|Servi]], o [[Basilica di San Pellegrino Laziosi]], a [[Forlì]]
+*a lui o alla sua scuola è stato anche ipoteticamente attribuito l'affresco ''San Ludovico di Francia'' conservato nella [[Pinacoteca civica di Forlì]], affresco per il quale, però, sono stati anche proposti altri nomi, tra cui quello di [[Guglielmo degli Organi]]<ref>Cf. G. Viroli, ''Per un modello di cultura figurativa. Forlì, città e museo'', Istituto per i beni artistici culturali naturali della Regione Emilia-Romagna - Comune di Forlì, Bologna 1980, p.48.</ref>.
-Dell'artista resta anche il ricordo di un polittico collocato sull’altar maggiore della [[Chiesa degli Eremitani (Padova)|Chiesa degli Eremitani]] a [[Padova]], firmato insieme a [[Pietro da Rimini]]) e datato [[1324]].
+Dell'artista resta anche il ricordo di un polittico collocato sull'altar maggiore della [[Chiesa degli Eremitani (Padova)|Chiesa degli Eremitani]] a [[Padova]], firmato insieme a [[Pietro da Rimini]] e datato [[1324]].
-==Bibliografia==
-*E. Castelnuovo, ''Grande Dizionario Enciclopedico Utet'', vol III., ''ad vocem'', Torino 1957.
 ==Note==
 <references/>
-{{Portale|biografie|pittura}}
+==Bibliografia==
-[[en:Giuliano da Rimini]]
+*E. Castelnuovo, ''Grande Dizionario Enciclopedico Utet'', vol III., ''ad vocem'', Torino 1957.
-[[fr:Giuliano da Rimini]]
+*{{DBI
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+== Altri progetti ==
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+== Collegamenti esterni ==
+* {{Collegamenti esterni}}
+{{Controllo di autorità}}
+{{ScuolaRiminese}}
+{{Portale|biografie|pittura}}

V · D · M Scuola riminese
Artisti che seguiron l'esempio di Giotto dopo il suo soggiorno a Rimini
Prima generazione 1300-1330	Neri da Rimini · Giuliano da Rimini · Pietro da Rimini · Giovanni da Rimini · Maestro dell'Arengo · Maestro della Cappella di San Nicola
Seconda generazione 1330-1340	Giovanni Baronzio