Dave Van Ronk: differenze tra le versioni
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[[Chitarrista]], [[arrangiatore]] (suo il moderno arrangiamento del ''traditional'' ''[[The House of the Rising Sun]]'') |
[[Chitarrista]], [[arrangiatore]] (suo il moderno arrangiamento del ''traditional'' ''[[The House of the Rising Sun]]'') ed intimo amico di [[Bob Dylan]],<ref name="allmusic"/> è stato una figura di rilievo nel panorama della [[musica folk]], che negli [[anni 1960|anni Sessanta]] gravitava attorno al [[Greenwich Village]] di [[New York]]. Era soprannominato ''il Sindaco di [[MacDougal Street]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.litkicks.com/MayorOfMacDougalStreet#.U7AAp_l_t8F|titolo=The Great Lost Folk Memoir: The Mayor of MacDougal Street by Dave Van Ronk|editore=litkicks.com|data=7 gennaio 2014|accesso=29 giugno 2014}}</ref> |
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Nel suo repertorio figuravano anche brani strumentali di [[ragtime]]. È stato artista di spicco del [[Newport Folk Festival]] e nel [[1985]] gli è stato conferito il [[Premio Tenco]] alla carriera. |
Nel suo repertorio figuravano anche brani strumentali di [[ragtime]]. È stato artista di spicco del [[Newport Folk Festival]] e nel [[1985]] gli è stato conferito il [[Premio Tenco]] alla carriera. |
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== Biografia == |
== Biografia == |
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Van Ronk nacque a [[Brooklyn]]<ref name="allmusic"/>, [[Borough (New York City)|borough]] di [[New York]], il 30 giugno del [[1936]] da una famiglia di origini «per lo più [[Irlanda|irlandesi]], malgrado il cognome [[Paesi Bassi|olandese]]»<ref>Rock of Ages: The Rolling Stone History of Rock & Roll. p. 255, Pearson: 1987; ISBN 0137822936</ref>. Nel [[1951]], si trasferisce nel [[Queens]] per poter frequentare la ''Holy Child Catholic High School''. Dal [[1949]] suona nel ''Barbershop Quartet'', un [[gruppo musicale]] composto da quattro musicisti che si esibisce nelle sale da barbiere. |
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Dave Van Ronk nasce e cresce a [[New York]].<ref name="allmusic"/> |
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Si trasferisce dalla natìa [[Brooklyn]] al quartiere di [[Queens]] nel 1951 per studiare alla Holy Child Catholic High School. |
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Dal [[1949]] suona nel ''Barbershop Quartet'', un [[gruppo musicale]] composto da quattro musicisti che si esibisce nelle sale da barbiere. |
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Lascia prima di terminare gli studi alla scuola superiore<ref name="allmusic"/> e trascorre gli anni successivi vagabondando per [[Manhattan]]. |
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Ancora adolescente si trasferisce al [[Greenwich Village]], a qualche [[Miglio (unità di misura)|miglio]] da casa.<ref name="allmusic"/> |
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In quel periodo si imbarca anche come marinaio su navi della marina mercantile. |
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Le sue prime esperienze professionali nel campo della musica sono al seguito di tradizionali orchestrine jazz che si esibiscono nell'area di New York. |
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Successivamente avrebbe detto riguardo quel periodo e a proposito dei suoi compagni di viaggio: "Eravamo intenzionati a suonare il jazz tradizionale nel modo peggiore possibile, e lo facemmo!". |
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Lascia la scuola prima di poter terminare gli studi<ref name="allmusic" /> e trascorre gli anni successivi vagabondando per [[Manhattan]]. Ancora adolescente, si stabilisce nel [[Greenwich Village]], a qualche [[Miglio (unità di misura)|miglio]] da casa.<ref name="allmusic" /> In quel periodo si imbarca anche come marinaio su navi della marina mercantile. Le sue prime esperienze professionali nel campo della musica sono al seguito di tradizionali orchestrine jazz che si esibiscono nell'area di New York. Successivamente avrebbe detto riguardo a quel periodo e a proposito dei suoi compagni di viaggio: «Eravamo intenzionati a suonare il jazz tradizionale nel modo peggiore possibile... e lo facemmo!». |
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Il jazz revival tuttavia non prende campo e Van Ronk passa a dedicarsi al blues che aveva ascoltato anni prima da artisti come [[Furry Lewis]] e [[Mississippi John Hurt]]. |
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Van Ronk non fu il primo musicista bianco a suonare blues afroamericano, ma divenne noto per il suo stile interpretativo inserito in un contesto originale. |
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Dal [[1958]] passa a suonare brani folk-blues accompagnandosi con la [[chitarra acustica]]. |
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Spesso componeva le canzoni che cantava, molte volte invece arrangiava brani di artisti della prima era folk che venivano rivalutati in coincidenza con il ''revival'' di questo genere musicale. |
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Il jazz revival tuttavia non prende campo e Van Ronk passa a dedicarsi al blues che aveva ascoltato anni prima da artisti come [[Furry Lewis]] e [[Mississippi John Hurt]]. Van Ronk non fu il primo musicista bianco a suonare blues afroamericano, ma divenne noto per il suo stile interpretativo inserito in un contesto originale. Dal [[1958]] passa a suonare brani folk-blues accompagnandosi con la [[chitarra acustica]]. Spesso componeva le canzoni che cantava, molte volte invece arrangiava brani di artisti della prima era folk che venivano rivalutati in coincidenza con il ''revival'' di questo genere musicale. |
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Registra il primo album ''Sings Ballads, Blues & a Spiritual'' nel 1959, per l'etichetta discografica [[Folkways Records]] di Moses Asch.<ref name="allmusic"/> |
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Durante gli anni |
Registra il primo album ''[[Dave Van Ronk Sings Ballads, Blues and a Spiritual|Sings Ballads, Blues & a Spiritual]]'' nel 1959, per l'etichetta discografica [[Folkways Records]] di Moses Asch.<ref name="allmusic" /> Durante gli anni Sessanta supportò il ''movement'', il movimento della sinistra radicale che appoggiava le cause per i [[diritti civili]]. In questo senso fu membro della Libertarian League e del Trotskyist American Committee per la [[Quarta Internazionale]] (ACFI, poi Workers League, ente predecessore del Socialist Equality Party). |
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In questo senso fu membro della Libertarian League e del Trotskyist American Committee per la [[Quarta Internazionale]] (ACFI, poi Workers League, ente predecessore del Socialist Equality Party). |
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Nel [[1969]] si trovò coinvolto suo malgrado nei [[Moti di Stonewall]], durante i quali fu arrestato e imprigionato per un breve periodo. |
Nel [[1969]] si trovò coinvolto suo malgrado nei [[Moti di Stonewall]], durante i quali fu arrestato e imprigionato per un breve periodo. |
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Nel [[1974]] partecipò, insieme a [[Pete Seeger]], [[Arlo Guthrie]] e [[Bob Dylan]], ad un concerto organizzato da [[Phil Ochs]] in favore dei [[rifugiati]] politici dal [[colpo di |
Nel [[1974]] partecipò, insieme a [[Pete Seeger]], [[Arlo Guthrie]] e [[Bob Dylan]], ad un concerto organizzato da [[Phil Ochs]] in favore dei [[rifugiati]] politici dal [[colpo di Stato]] [[cile]]no di [[Augusto Pinochet]] e noto come An Evening with Salvador Allende. |
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Ha continuato a suonare per quarant'anni tenendo il suo ultimo concerto pochi mesi prima di morire. |
Ha continuato a suonare per quarant'anni tenendo il suo ultimo concerto pochi mesi prima di morire. |
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È deceduto per insufficienza cardiopolmonare mentre era ricoverato per un [[cancro al colon]] in un ospedale di [[New York |
È deceduto per insufficienza cardiopolmonare mentre era ricoverato per un [[cancro al colon]] in un ospedale di [[New York]],<ref>Vedi: {{en}} [https://www.allbusiness.com/retail-trade/miscellaneous-retail-retail-stores-not/4364590-1.html "Influential Folk Artist Dave Van Ronk Dies" | Medicine & Health > Diseases & Disorders - da AllBusiness.com]</ref> prima di poter completare il libro di memorie scritto a quattro mani con Elijah Wald, ''The Mayor Of MacDougal Street'', pubblicato postumo nel [[2005]]. |
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== Vita privata == |
== Vita privata == |
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È stato sposato negli anni |
È stato sposato negli anni Sessanta con Terri Thal. Successivamente ha avuto una relazione con Joanne Grace, quindi si è risposato con Andrea Vuocolo, cui è stato legato per il resto della sua vita. |
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Van Ronk si rifiutò per molti anni di prendere l'aereo e non prese mai la patente (per spostarsi usava il treno o gli autobus oppure, se possibile, si faceva portare in auto dalla fidanzata o da giovani musicisti), preferendo inoltre non muoversi dal Greenwich Village per periodi di tempo |
Van Ronk si rifiutò per molti anni di prendere l'aereo e non prese mai la patente (per spostarsi usava il treno o gli autobus oppure, se possibile, si faceva portare in auto dalla fidanzata o da giovani musicisti), preferendo inoltre non muoversi dal Greenwich Village per periodi di tempo molto lunghi (anche se negli anni Sessanta si stabilì per breve tempo in California).<ref>Van Ronk & Wald (2005). pp. 113-114.</ref> |
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== Influenza culturale == |
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{{Citazione|Io sono un marxista e un materialista.<ref>Dave Van Ronk, Elijah Wald. ''Manhattan Folk Story'', Rizzoli, pag. 367</ref>|Dave Van Ronk}} |
{{Citazione|Io sono un marxista e un materialista.<ref>Dave Van Ronk, Elijah Wald. ''Manhattan Folk Story'', Rizzoli, pag. 367</ref>|Dave Van Ronk}} |
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Van Ronk è diventato un personaggio di rilievo per i suoi molteplici interessi. Di stazza vistosa, con personalità [[carisma (psicologia)|carismatica]] e aria da intellettuale, amava cucinare, si occupava di [[storia]], [[politica]] e [[fantascienza]], contribuendo a diverse ''fanzine''.<ref>{{Cita libro |autore=Dave Van Ronk, Elijah Wald |titolo=The Mayor of MacDougal Street |città=New York |editore=Da Capo Press |anno=2005 |pagine=230}}</ref> Cosa rara per uno statunitense, non volle mai imparare a guidare un'auto, né quindi prendere la patente di guida. |
Van Ronk è diventato un personaggio di rilievo per i suoi molteplici interessi. Di stazza vistosa, con personalità [[carisma (psicologia)|carismatica]] e aria da intellettuale, amava cucinare, si occupava di [[storia]], [[politica]] e [[fantascienza]], contribuendo a diverse ''fanzine''.<ref>{{Cita libro |autore=Dave Van Ronk, Elijah Wald |titolo=The Mayor of MacDougal Street |url=https://archive.org/details/mayorofmacdougal0000vanr |città=New York |editore=Da Capo Press |anno=2005 |pagine=230}}</ref> Cosa rara per uno statunitense, non volle mai imparare a guidare un'auto, né quindi prendere la patente di guida. |
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In particolare, di rilievo è stato l'apporto di Van Ronk al |
In particolare, di rilievo è stato l'apporto di Van Ronk al [[revival della musica folk|''revival'' della musica folk]] acustica degli anni sessanta, anche se la sua formazione artistica traeva spunto da un vasto repertorio di motivi tradizionali che comprendeva tanto ballate della cultura popolare della [[Gran Bretagna]], quanto [[canzone (musica)|canzoni]] di [[Bertolt Brecht]], brani [[rock and roll]], [[New Orleans jazz]] e canti di genere [[swing]]. Spesso è stato associato al [[blues]], ma egli usava puntualizzare nei suoi concerti che aveva in repertorio solo pochi brani di questo genere. |
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Van Ronk, che è stato amico, oltre che di Dylan, di numerosi altri cantanti folk fra cui Tom Paxton, Patrick Sky, [[Phil Ochs]] e [[Joni Mitchell]], ha trovato sempre sorprendente il fatto di essere considerato una ''leggenda del suo tempo''. |
Van Ronk, che è stato amico, oltre che di Dylan, di numerosi altri cantanti folk fra cui Tom Paxton, Patrick Sky, [[Phil Ochs]] e [[Joni Mitchell]], ha trovato sempre sorprendente il fatto di essere considerato una ''leggenda del suo tempo''. |
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Nel [[2004]] una parte di Sheridan Square, al Village, dove Barrow Street incrocia con Washington Place, è stata rinominata in sua memoria Dave Van Ronk Street.<ref>Vedi: {{en}} [http://www.ottofocus.net/vanronk/ "Dave Van Ronk street naming ceremony & pictures by Otto Bost".] (URL consultato il 09-07-2008)</ref> |
Nel [[2004]] una parte di Sheridan Square, al Village, dove Barrow Street incrocia con Washington Place, è stata rinominata in sua memoria Dave Van Ronk Street.<ref>Vedi: {{en}} [http://www.ottofocus.net/vanronk/ "Dave Van Ronk street naming ceremony & pictures by Otto Bost".] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080703193019/http://www.ottofocus.net/vanronk/ |data=3 luglio 2008 }} (URL consultato il 09-07-2008)</ref> |
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== Cinema == |
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Nel 2013 i [[fratelli Coen]] hanno presentato al [[Festival di Cannes]] il film ''[[A proposito di Davis]]'' (''Inside Llewyn Davis''), ispirato alla vita e alla carriera di Van Ronk. Il titolo del film riprende il titolo dell'album ''Inside Dave Van Ronk''. |
Nel 2013 i [[fratelli Coen]] hanno presentato al [[Festival di Cannes]] il film ''[[A proposito di Davis]]'' (''Inside Llewyn Davis''), ispirato alla vita e alla carriera di Van Ronk. Il titolo originale del film riprende il titolo dell'album ''[[Inside Dave Van Ronk]]'' del 1964. |
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== Discografia == |
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* ''The Orange Blossom Jug Five: Skiffle in Stereo'' (1958) |
* ''The Orange Blossom Jug Five: Skiffle in Stereo'' (1958) |
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* ''Dave Van Ronk Sings Ballads, Blues |
* ''[[Dave Van Ronk Sings Ballads, Blues and a Spiritual]]'' (1959) |
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* ''Van Ronk Sings |
* ''Van Ronk Sings'' (1961) |
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* ''[[Dave Van Ronk, Folksinger]]'' (1963) |
* ''[[Dave Van Ronk, Folksinger]]'' (1963) |
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* ''Dave Van Ronk And The Red Onion Jazz Band: In The Tradition'' (1964) |
* ''Dave Van Ronk And The Red Onion Jazz Band: In The Tradition'' (1964) |
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* ''Just Dave Van Ronk'' (1964) |
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* ''No Dirty Names'' (1966) |
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* ''Dave Van Ronk And The Hudson Dusters'' (1968) |
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* ''Van Ronk'' (1971) |
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* ''Van Ronk'' <small>(compilation - include ''Folksinger'' e ''Inside Dave Van Ronk'')</small> (1972) |
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* ''Sunday Street'' (1976) |
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* ''Somebody Else, Not Me'' (1980) |
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* ''Your Basic Dave Van Ronk'' (1982) |
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* ''Dave Van Ronk: Sweet & Lowdown'' (2001) |
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* ''The Two Sides of Dave Van Ronk'' (2002) |
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* ''Dave Van Ronk: ... |
* ''Dave Van Ronk: ...And the Tin Pan Bended, And the Story Ended...'' (2004) |
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* ''Dave Van Ronk: The Mayor of MacDougal Street, Rarities 1957-1969'' (2005) |
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Versione attuale delle 09:18, 27 set 2024
Dave Van Ronk | |
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Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Folk[1] Blues[1] |
Periodo di attività musicale | 1959 – 2002[1] |
Strumento | Chitarra |
Etichetta | Prestige Records Folkways Records |
Dave Van Ronk, all'anagrafe David Kenneth Ritz Van Ronk (New York, 30 giugno 1936[1] – New York, 10 febbraio 2002[1]), è stato un musicista e cantautore statunitense.
Chitarrista, arrangiatore (suo il moderno arrangiamento del traditional The House of the Rising Sun) ed intimo amico di Bob Dylan,[1] è stato una figura di rilievo nel panorama della musica folk, che negli anni Sessanta gravitava attorno al Greenwich Village di New York. Era soprannominato il Sindaco di MacDougal Street.[2]
Nel suo repertorio figuravano anche brani strumentali di ragtime. È stato artista di spicco del Newport Folk Festival e nel 1985 gli è stato conferito il Premio Tenco alla carriera.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Van Ronk nacque a Brooklyn[1], borough di New York, il 30 giugno del 1936 da una famiglia di origini «per lo più irlandesi, malgrado il cognome olandese»[3]. Nel 1951, si trasferisce nel Queens per poter frequentare la Holy Child Catholic High School. Dal 1949 suona nel Barbershop Quartet, un gruppo musicale composto da quattro musicisti che si esibisce nelle sale da barbiere.
Lascia la scuola prima di poter terminare gli studi[1] e trascorre gli anni successivi vagabondando per Manhattan. Ancora adolescente, si stabilisce nel Greenwich Village, a qualche miglio da casa.[1] In quel periodo si imbarca anche come marinaio su navi della marina mercantile. Le sue prime esperienze professionali nel campo della musica sono al seguito di tradizionali orchestrine jazz che si esibiscono nell'area di New York. Successivamente avrebbe detto riguardo a quel periodo e a proposito dei suoi compagni di viaggio: «Eravamo intenzionati a suonare il jazz tradizionale nel modo peggiore possibile... e lo facemmo!».
Il jazz revival tuttavia non prende campo e Van Ronk passa a dedicarsi al blues che aveva ascoltato anni prima da artisti come Furry Lewis e Mississippi John Hurt. Van Ronk non fu il primo musicista bianco a suonare blues afroamericano, ma divenne noto per il suo stile interpretativo inserito in un contesto originale. Dal 1958 passa a suonare brani folk-blues accompagnandosi con la chitarra acustica. Spesso componeva le canzoni che cantava, molte volte invece arrangiava brani di artisti della prima era folk che venivano rivalutati in coincidenza con il revival di questo genere musicale.
Registra il primo album Sings Ballads, Blues & a Spiritual nel 1959, per l'etichetta discografica Folkways Records di Moses Asch.[1] Durante gli anni Sessanta supportò il movement, il movimento della sinistra radicale che appoggiava le cause per i diritti civili. In questo senso fu membro della Libertarian League e del Trotskyist American Committee per la Quarta Internazionale (ACFI, poi Workers League, ente predecessore del Socialist Equality Party).
Nel 1969 si trovò coinvolto suo malgrado nei Moti di Stonewall, durante i quali fu arrestato e imprigionato per un breve periodo. Nel 1974 partecipò, insieme a Pete Seeger, Arlo Guthrie e Bob Dylan, ad un concerto organizzato da Phil Ochs in favore dei rifugiati politici dal colpo di Stato cileno di Augusto Pinochet e noto come An Evening with Salvador Allende.
Ha continuato a suonare per quarant'anni tenendo il suo ultimo concerto pochi mesi prima di morire. È deceduto per insufficienza cardiopolmonare mentre era ricoverato per un cancro al colon in un ospedale di New York,[4] prima di poter completare il libro di memorie scritto a quattro mani con Elijah Wald, The Mayor Of MacDougal Street, pubblicato postumo nel 2005.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]È stato sposato negli anni Sessanta con Terri Thal. Successivamente ha avuto una relazione con Joanne Grace, quindi si è risposato con Andrea Vuocolo, cui è stato legato per il resto della sua vita.
Van Ronk si rifiutò per molti anni di prendere l'aereo e non prese mai la patente (per spostarsi usava il treno o gli autobus oppure, se possibile, si faceva portare in auto dalla fidanzata o da giovani musicisti), preferendo inoltre non muoversi dal Greenwich Village per periodi di tempo molto lunghi (anche se negli anni Sessanta si stabilì per breve tempo in California).[5]
Influenza culturale
[modifica | modifica wikitesto]«Io sono un marxista e un materialista.[6]»
Van Ronk è diventato un personaggio di rilievo per i suoi molteplici interessi. Di stazza vistosa, con personalità carismatica e aria da intellettuale, amava cucinare, si occupava di storia, politica e fantascienza, contribuendo a diverse fanzine.[7] Cosa rara per uno statunitense, non volle mai imparare a guidare un'auto, né quindi prendere la patente di guida.
In particolare, di rilievo è stato l'apporto di Van Ronk al revival della musica folk acustica degli anni sessanta, anche se la sua formazione artistica traeva spunto da un vasto repertorio di motivi tradizionali che comprendeva tanto ballate della cultura popolare della Gran Bretagna, quanto canzoni di Bertolt Brecht, brani rock and roll, New Orleans jazz e canti di genere swing. Spesso è stato associato al blues, ma egli usava puntualizzare nei suoi concerti che aveva in repertorio solo pochi brani di questo genere.
Van Ronk, che è stato amico, oltre che di Dylan, di numerosi altri cantanti folk fra cui Tom Paxton, Patrick Sky, Phil Ochs e Joni Mitchell, ha trovato sempre sorprendente il fatto di essere considerato una leggenda del suo tempo.
Nel 2004 una parte di Sheridan Square, al Village, dove Barrow Street incrocia con Washington Place, è stata rinominata in sua memoria Dave Van Ronk Street.[8]
Cinema
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2013 i fratelli Coen hanno presentato al Festival di Cannes il film A proposito di Davis (Inside Llewyn Davis), ispirato alla vita e alla carriera di Van Ronk. Il titolo originale del film riprende il titolo dell'album Inside Dave Van Ronk del 1964.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]- The Orange Blossom Jug Five: Skiffle in Stereo (1958)
- Dave Van Ronk Sings Ballads, Blues and a Spiritual (1959)
- Van Ronk Sings (1961)
- Dave Van Ronk, Folksinger (1963)
- Dave Van Ronk And The Red Onion Jazz Band: In The Tradition (1964)
- Dave Van Ronk and the Ragtime Jug Stompers (1964)
- Inside Dave Van Ronk (1964)
- Just Dave Van Ronk (1964)
- Gambler's Blues (ristampa con titolo diverso di Dave Van Ronk Sings Ballads, Blues and a Spiritual) (1965)
- No Dirty Names (1966)
- Dave Van Ronk And The Hudson Dusters (1968)
- Black Mountain Blues (ristampa con titolo diverso di Dave Van Ronk Sings Ballads, Blues and a Spiritual) (1968)
- Van Ronk (1971)
- Van Ronk (compilation - include Folksinger e Inside Dave Van Ronk) (1972)
- Songs for Ageing Children (1973)
- Sunday Street (1976)
- Somebody Else, Not Me (1980)
- Your Basic Dave Van Ronk (1982)
- St. James Infirmary (1983)
- Dave Van Ronk In Rome (1983)
- Going Back To Brooklyn (1985)
- Hesitation Blues (1988)
- Inside Dave Van Ronk (compilation - include Folksinger e Inside Dave Van Ronk) (1989)
- Frankie Armstrong & Dave Van Ronk: Let No One Deceive You: Songs of Bertolt Brecht (1990)
- Hummin' To Myself - Dave Van Ronk Sings An American Songbook (1990)
- The Folkways Years, 1959 - 1961 (1991)
- A Chrestomathy (1992)
- To All My Friends In Far-Flung Places (1994)
- From ... Another Time & Place (1995)
- Dave Van Ronk Live at Sir George Williams University (1997)
- Dave Van Ronk: Sweet & Lowdown (2001)
- The Two Sides of Dave Van Ronk (2002)
- Dave Van Ronk: ...And the Tin Pan Bended, And the Story Ended... (2004)
- Dave Van Ronk: The Mayor of MacDougal Street, Rarities 1957-1969 (2005)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j (EN) Richard Skelly, Dave Van Ronk, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 17 gennaio 2014.
- ^ The Great Lost Folk Memoir: The Mayor of MacDougal Street by Dave Van Ronk, su litkicks.com, 7 gennaio 2014. URL consultato il 29 giugno 2014.
- ^ Rock of Ages: The Rolling Stone History of Rock & Roll. p. 255, Pearson: 1987; ISBN 0137822936
- ^ Vedi: (EN) "Influential Folk Artist Dave Van Ronk Dies" | Medicine & Health > Diseases & Disorders - da AllBusiness.com
- ^ Van Ronk & Wald (2005). pp. 113-114.
- ^ Dave Van Ronk, Elijah Wald. Manhattan Folk Story, Rizzoli, pag. 367
- ^ Dave Van Ronk, Elijah Wald, The Mayor of MacDougal Street, New York, Da Capo Press, 2005, p. 230.
- ^ Vedi: (EN) "Dave Van Ronk street naming ceremony & pictures by Otto Bost". Archiviato il 3 luglio 2008 in Internet Archive. (URL consultato il 09-07-2008)
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dave Van Ronk
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Dave Van Ronk, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Dave Van Ronk, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Dave Van Ronk, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Dave Van Ronk, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Dave Van Ronk, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Dave Van Ronk, su Genius.com.
- (EN) Dave Van Ronk, su IMDb, IMDb.com.
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