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Umberto Branzoni: differenze tra le versioni

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==Carriera==
==Carriera==
Per la sezione pavese inizia ad arbitrare negli anni sessanta, dal 1962 al 1967 dirige in Serie C, in Serie B vi arriva nel 1966 esordendo ad Arezzo il 18 settembre 1966 nella partita Arezzo-Verona (2-0). In Serie A arbitra il suo primo incontro a Torino il 27 gennaio 1968 nell'incontro Juventus-Atalanta (2-1),<ref>Almanacco illustrato del calcio 1969.</ref> dopo sei anni di direzioni nella massima serie chiude a Cagliari il 17 aprile 1974 nella partita Cagliari-Sampdoria (2-1).<ref>Almanacco del calcio 1975.</ref> In tutta la sua carriera arbitrale ai massimi livelli dirige 39 partite di Serie A e 87 partite del campionato cadetto.
Inizia ad arbitrare per la sezione pavese negli [[Anni 1960|anni sessanta]]. Dal 1962 al 1967 dirige in [[Serie C]], mentre nel 1966 arriva al campionato di [[Serie B]], esordendo ad Arezzo il 18 settembre nella partita Arezzo-Verona (2-0).


Arbitra il suo primo incontro in [[Serie A]] il 27 gennaio 1968 a Torino, ovvero Juventus-Atalanta (2-1).<ref>Almanacco illustrato del calcio 1969.</ref> Dopo sei anni di direzioni nella massima serie chiude a Cagliari il 17 aprile 1974, nella partita Cagliari-Sampdoria (2-1).<ref>Almanacco del calcio 1975.</ref> Nel corso della sua carriera arbitrale ha diretto 39 partite di Serie A, altre 87 gare del campionato cadetto e 15 incontri della Coppa Italia.<ref>{{cita web|url=https://www.transfermarkt.it/umberto-branzoni/profil/schiedsrichter/23863|titolo=Umberto Branzoni|cid=Transfermarkt}}</ref>
Suo figlio [[Lorenzo Branzoni]] è stato anche lui un arbitro arrivato ai massimi livelli una generazione dopo quella del padre.


Il figlio [[Lorenzo Branzoni|Lorenzo]] è stato anche lui un arbitro, arrivando ai massimi livelli una generazione dopo quella del padre.
Nel 2006 il Panathlon Club di Pavia ha istituito il '''Premio Umberto Branzoni''', in memoria dello stimato arbitro pavese, riconoscimento che viene annualmente assegnato all'istituzione scolastica della provincia di Pavia, che si è distinta per comportamento all'insegna della lealtà sportiva e del Fair Play, ispirandosi alla norma non scritta ed alla legge morale che un'anima allo sport.

Nel 2006 il Panathlon Club di Pavia ha istituito in memoria il Premio Umberto Branzoni, un riconoscimento che viene annualmente assegnato alla istituzione scolastica della provincia di Pavia, che si è distinta per comportamento all'insegna della lealtà sportiva e del Fair Play, ispirandosi alla norma non scritta ed alla legge morale che danno un'anima allo sport.


==Note==
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==Bibliografia==
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* {{cita libro|autore=a cura di Luigi Scarambone|titolo=Almanacco illustrato del calcio anno 1969|editore=Edizioni Carcano|città=Milano|anno=1968|pp=83}}
* {{cita libro|autore=a cura di Luigi Scarambone|titolo=Almanacco illustrato del calcio anno 1969|editore=Edizioni Carcano|città=Milano|anno=1968|p=83}}
* {{cita libro|autore=Carlo Fontanelli|titolo=Tremila volte Atalanta, a Bergamo la storia più nobile del calcio di provincia|editore=GEO Edizioni|città=Empoli|anno=2015|pp=199}}
* {{cita libro|autore=Carlo Fontanelli|titolo=Tremila volte Atalanta, a Bergamo la storia più nobile del calcio di provincia|editore=GEO Edizioni|città=Empoli|anno=2015|p=199}}
* {{cita libro|autore=a cura di Arrigo Beltrami|titolo=Almanacco illustrato del calcio anno 1975|editore=Edizioni Panini|città=Modena|anno=1974|pp=140}}
* {{cita libro|autore=a cura di Arrigo Beltrami|titolo=Almanacco illustrato del calcio anno 1975|editore=Edizioni Panini|città=Modena|anno=1974|p=140}}

== Collegamenti esterni ==
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* {{cita web|url=http://calcio-seriea.net/scheda_arbitro/1969/5138/|titolo=Umberto Branzoni|cid=calcio-seriea.net}}

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Versione attuale delle 20:36, 8 ago 2024

Umberto Branzoni
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
FederazioneItalia (bandiera) Italia
SezionePavia
ProfessioneAssicuratore
Attività nazionale
AnniCampionatoRuolo
1962-1967
1966-1974
1968-1974
Serie C
Serie B
Serie A
Arbitro
Arbitro
Arbitro

Umberto Branzoni (Pavia, 24 novembre 1930Pavia, 4 ottobre 1981) è stato un arbitro di calcio italiano.

Inizia ad arbitrare per la sezione pavese negli anni sessanta. Dal 1962 al 1967 dirige in Serie C, mentre nel 1966 arriva al campionato di Serie B, esordendo ad Arezzo il 18 settembre nella partita Arezzo-Verona (2-0).

Arbitra il suo primo incontro in Serie A il 27 gennaio 1968 a Torino, ovvero Juventus-Atalanta (2-1).[1] Dopo sei anni di direzioni nella massima serie chiude a Cagliari il 17 aprile 1974, nella partita Cagliari-Sampdoria (2-1).[2] Nel corso della sua carriera arbitrale ha diretto 39 partite di Serie A, altre 87 gare del campionato cadetto e 15 incontri della Coppa Italia.[3]

Il figlio Lorenzo è stato anche lui un arbitro, arrivando ai massimi livelli una generazione dopo quella del padre.

Nel 2006 il Panathlon Club di Pavia ha istituito in memoria il Premio Umberto Branzoni, un riconoscimento che viene annualmente assegnato alla istituzione scolastica della provincia di Pavia, che si è distinta per comportamento all'insegna della lealtà sportiva e del Fair Play, ispirandosi alla norma non scritta ed alla legge morale che danno un'anima allo sport.

  1. ^ Almanacco illustrato del calcio 1969.
  2. ^ Almanacco del calcio 1975.
  3. ^ Umberto Branzoni, su transfermarkt.it.
  • a cura di Luigi Scarambone, Almanacco illustrato del calcio anno 1969, Milano, Edizioni Carcano, 1968, p. 83.
  • Carlo Fontanelli, Tremila volte Atalanta, a Bergamo la storia più nobile del calcio di provincia, Empoli, GEO Edizioni, 2015, p. 199.
  • a cura di Arrigo Beltrami, Almanacco illustrato del calcio anno 1975, Modena, Edizioni Panini, 1974, p. 140.

Collegamenti esterni

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