Let 'Em In: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Colombaros (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: rimuovo sezione "Collegamenti esterni" vuota (ref)
 
(14 versioni intermedie di 9 utenti non mostrate)
Riga 10: Riga 10:
|artistaaltro =
|artistaaltro =
|featuring =
|featuring =
|tipo album = Singolo
|tipo = Singolo
|giornomese = 23 luglio
|giornomese = 23 luglio
|anno = 1976
|anno = 1976
|postdata =
|postdata =
|etichetta = [[Parlophone]]/[[EMI]] <small>(UK)</small><br />[[Capitol Records|Capitol]] <small>(USA)</small>
|etichetta = [[Parlophone]]/[[EMI]] (UK)<br />[[Capitol Records|Capitol]] (USA)
|produttore = Paul McCartney
|produttore = Paul McCartney
|durata = 5 min 10 sec
|durata = 5:10
|formati = vinile 7" (45 giri), vinile 12" (solo in Francia)
|formati = vinile 7" (45 giri), vinile 12" (solo in Francia)
|genere = Pop rock
|genere = Pop rock
Riga 43: Riga 43:
|numero di dischi = 1
|numero di dischi = 1
|numero di tracce = 2
|numero di tracce = 2
|note = n. 3 {{Bandiera|USA}}<br />n. 2 {{Bandiera|GBR}}
|note =
|numero dischi d'argento = {{Certificazione disco|GBR|argento|singolo|200000|{{BPI|3795-1142-1|accesso = 7 luglio 2016}}}}
|numero dischi d'oro = 1
|numero dischi d'oro = {{Certificazione disco|USA|oro|singolo|500000|{{RIAA|Paul Mc Cartney & Wings|opera = Let 'Em In|accesso = 7 luglio 2016}}}}
|numero dischi di platino =
|numero dischi di platino =
|numero dischi di diamante =
|numero dischi di diamante =
Riga 51: Riga 52:
|copertina alternativa =
|copertina alternativa =
|info copertina alternativa =
|info copertina alternativa =
|precedente = [[Silly Love Songs]]<br /> (1976)
|precedente = [[Silly Love Songs]]
|anno precedente = 1976
|successivo = [[Maybe I'm Amazed]] <small>(Live)</small><br /> (1977)
|successivo = [[Maybe I'm Amazed]] (Live)
|anno successivo = 1977
|prima discografia =
|prima discografia =
|seconda discografia =
|seconda discografia =
Riga 63: Riga 66:
|successivo3 =
|successivo3 =
}}
}}
'''''Let 'Em In''''' è il titolo di un brano musicale di [[Paul McCartney]], tratto dall'album ''[[Wings at the Speed of Sound]]'', e pubblicato nel 1976 come secondo singolo estratto dal disco, dalla sua band [[Wings (gruppo musicale)|Wings]].
'''''Let 'Em In''''' è un brano musicale di [[Paul McCartney]], tratto dall'album ''[[Wings at the Speed of Sound]]'', e pubblicato nel 1976 come secondo singolo estratto dal disco, dalla sua band [[Wings (gruppo musicale)|Wings]].


Il singolo raggiunse il terzo posto nella classifica statunitense e il secondo posto in quella britannica.<ref>{{Cita libro |titolo= Top Adult Contemporary: 1961-2001|cognome=Whitburn |nome=Joel |wkautore=Joel Whitburn |anno=2002 |editore=Record Research |pagine=163}}</ref> In Canada la canzone fu terza per tre settimane di fila.
Il singolo raggiunse il terzo posto nella classifica statunitense e il secondo posto in quella britannica.<ref>{{Cita libro |titolo= Top Adult Contemporary: 1961-2001|cognome=Whitburn |nome=Joel |wkautore=Joel Whitburn |anno=2002 |editore=Record Research |pagine=163}}</ref> In Canada la canzone fu terza per tre settimane di fila.


== Descrizione ==
== Il brano ==
Canzone pop dalla melodia briosa e saltellante scandita da un ritmo in stile marcia militare, il suo testo contiene numerosi riferimenti a famigliari, conoscenti e amici dello stesso McCartney: "Sister Suzy",<ref>Probabilmente un riferimento a [[Linda McCartney]], che interpretava "Suzy" nel gruppo musicale fittizio [[Suzy and the Red Stripes]].</ref> "Brother John",<ref>[[John Lennon]] o il fratello di Linda, [[John Eastman]], su questo ci sono testimonianze discordanti.</ref> "Martin Luther",<ref>[[Martin Luther King]], morto otto anni prima della composizione del brano. Taluni critici hanno affermato che possa invece essere un'altra allusione a Lennon (che si faceva chiamare scherzosamente "Martin Luther Lennon"), o a [[Martin Lutero]].</ref> "Phil and Don",<ref>Phil e Don Everly, gli [[Everly Brothers]].</ref> "Brother Michael",<ref>Il fratello di McCartney, noto anche con il nome d'arte [[Mike McCartney|Mike McGear]].</ref> "Auntie Gin",<ref>Una vera zia di McCartney, [http://www.beatlesource.com/savage/1950s/58.00.00%20auntie%20gins/58.00.00auntiegins.html zia Gin (o Jin)].</ref> tutti amichevolmente invitati ad entrare dalla porta di casa sua.
Canzone pop dalla melodia briosa e saltellante scandita da un ritmo in stile marcia militare, il suo testo contiene numerosi riferimenti a famigliari, conoscenti e amici dello stesso McCartney: "Sister Suzy",<ref>Probabilmente un riferimento a [[Linda McCartney]], che interpretava "Suzy" nel gruppo musicale fittizio [[Suzy and the Red Stripes]].</ref> "Brother John",<ref>[[John Lennon]] o il fratello di Linda, [[John Eastman]], su questo ci sono testimonianze discordanti.</ref> "Martin Luther",<ref>[[Martin Luther King]], morto otto anni prima della composizione del brano. Taluni critici hanno affermato che possa invece essere un'altra allusione a Lennon (che si faceva chiamare scherzosamente "Martin Luther Lennon"), o a [[Martin Lutero]].</ref> "Phil and Don",<ref>Phil e Don Everly, gli [[Everly Brothers]].</ref> "Brother Michael",<ref>Il fratello di McCartney, noto anche con il nome d'arte [[Mike McCartney|Mike McGear]].</ref> "Auntie Gin",<ref>Una vera zia di McCartney, [http://www.beatlesource.com/savage/1950s/58.00.00%20auntie%20gins/58.00.00auntiegins.html zia Gin (o Jin)].</ref> tutti amichevolmente invitati ad entrare dalla porta di casa sua.
Nella seconda strofa, "Brother Michael" viene rimpiazzato da "Uncle Ernie",<ref>[[Keith Moon]], che aveva interpretato il ruolo del pedofilo zio Ernie nel film ''[[Tommy (film)|Tommy]]'', adattamento cinematografico dell'omonima opera rock degli [[The Who|Who]].</ref> e nella terza strofa, "Auntie Gin" è rimpiazzata da "Uncle Ian".
Nella seconda strofa, "Brother Michael" viene rimpiazzato da "Uncle Ernie",<ref>[[Keith Moon]], che aveva interpretato il ruolo del pedofilo zio Ernie nel film ''[[Tommy (film)|Tommy]]'', adattamento cinematografico dell'omonima opera rock degli [[The Who|Who]].</ref> e nella terza strofa, "Auntie Gin" è rimpiazzata da "Uncle Ian".


== Registrazione ==
=== Registrazione ===
Il pezzo fu inciso ad Abbey Road nel gennaio-febbraio 1976 e si apre con il suono di un campanello, il cui utilizzo fu suggerito dal batterista Joe English<ref>Luca Perasi, ''Paul McCartney: Recording Sessions (1969-2011)'', 2012, p.145. ISBN 9788891014399.</ref>.
Il pezzo fu inciso ad Abbey Road nel gennaio-febbraio 1976 e si apre con il suono di un campanello, il cui utilizzo fu suggerito dal batterista Joe English<ref>Luca Perasi, ''Paul McCartney: Recording Sessions (1969-2011)'', 2012, p.145. ISBN 9788891014399.</ref>.


== Tracce singolo ==
== Tracce singolo ==
; 7" single
; Singolo 7"
# ''Let 'Em In'' - 5:10
# ''Let 'Em In'' - 5:10
# ''Beware My Love'' - 6:27
# ''[[Beware My Love]]'' - 6:27


; Singolo 12"<ref>Pubblicato solo in Francia.</ref>
; 12" single{{Ref label|note_a1|A|}}
# ''Let 'Em In'' - 5:10
# ''Let 'Em In'' - 5:10
# ''Beware My Love'' - 6:27
# ''[[Beware My Love]]'' - 6:27
*<small>'''A''' {{Note|note_a1}}Pubblicato solo in Francia.</small>


== Cover ==
== Cover ==
* La canzone è stata reinterpretata nel 1977 da [[Billy Paul]] con una differente lista di persone citate. La sua versione raggiunse la posizione numero 26 nella classifica inglese.
* La canzone è stata reinterpretata nel 1977 da [[Billy Paul]] con una differente lista di persone citate. La sua versione raggiunse la posizione numero 26 nella classifica inglese.
* Nel 2007 il brano è stato ripreso da [[Freedy Johnston]] sul suo album ''My Favorite Waste of Time''.
* Nel 2007 il brano è stato ripreso da [[Freedy Johnston]] sul suo album ''My Favorite Waste of Time''.
* Nel 2014 una cover del brano eseguita da [[Dr. John]] venne inserita nell'album tributo ''[[The Art of McCartney]]''.


==Note==
==Note==
Riga 92: Riga 95:


{{Paul McCartney}}
{{Paul McCartney}}
{{Portale|Rock}}

Versione attuale delle 22:50, 4 ott 2023

Let 'Em In
singolo discografico
ArtistaPaul McCartney, Wings
Pubblicazione23 luglio 1976
Durata5:10
Album di provenienzaWings at the Speed of Sound
Dischi1
Tracce2
GenerePop rock
EtichettaParlophone/EMI (UK)
Capitol (USA)
ProduttorePaul McCartney
ArrangiamentiPaul McCartney
Registrazionegennaio 1976
Formativinile 7" (45 giri), vinile 12" (solo in Francia)
Noten. 3 Stati Uniti (bandiera)
n. 2 Regno Unito (bandiera)
Certificazioni
Dischi d'argentoRegno Unito (bandiera) Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Dischi d'oroStati Uniti (bandiera) Stati Uniti[2]
(vendite: 500 000+)
Paul McCartney - cronologia
Singolo precedente
(1976)
Singolo successivo
(1977)

Let 'Em In è un brano musicale di Paul McCartney, tratto dall'album Wings at the Speed of Sound, e pubblicato nel 1976 come secondo singolo estratto dal disco, dalla sua band Wings.

Il singolo raggiunse il terzo posto nella classifica statunitense e il secondo posto in quella britannica.[3] In Canada la canzone fu terza per tre settimane di fila.

Canzone pop dalla melodia briosa e saltellante scandita da un ritmo in stile marcia militare, il suo testo contiene numerosi riferimenti a famigliari, conoscenti e amici dello stesso McCartney: "Sister Suzy",[4] "Brother John",[5] "Martin Luther",[6] "Phil and Don",[7] "Brother Michael",[8] "Auntie Gin",[9] tutti amichevolmente invitati ad entrare dalla porta di casa sua. Nella seconda strofa, "Brother Michael" viene rimpiazzato da "Uncle Ernie",[10] e nella terza strofa, "Auntie Gin" è rimpiazzata da "Uncle Ian".

Registrazione

[modifica | modifica wikitesto]

Il pezzo fu inciso ad Abbey Road nel gennaio-febbraio 1976 e si apre con il suono di un campanello, il cui utilizzo fu suggerito dal batterista Joe English[11].

Tracce singolo

[modifica | modifica wikitesto]
Singolo 7"
  1. Let 'Em In - 5:10
  2. Beware My Love - 6:27
Singolo 12"[12]
  1. Let 'Em In - 5:10
  2. Beware My Love - 6:27
  • La canzone è stata reinterpretata nel 1977 da Billy Paul con una differente lista di persone citate. La sua versione raggiunse la posizione numero 26 nella classifica inglese.
  • Nel 2007 il brano è stato ripreso da Freedy Johnston sul suo album My Favorite Waste of Time.
  • Nel 2014 una cover del brano eseguita da Dr. John venne inserita nell'album tributo The Art of McCartney.
  1. ^ (EN) Let 'Em In, su British Phonographic Industry. URL consultato il 7 luglio 2016.
  2. ^ (EN) Paul Mc Cartney & Wings - Let 'Em In – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 7 luglio 2016.
  3. ^ Joel Whitburn, Top Adult Contemporary: 1961-2001, Record Research, 2002, p. 163.
  4. ^ Probabilmente un riferimento a Linda McCartney, che interpretava "Suzy" nel gruppo musicale fittizio Suzy and the Red Stripes.
  5. ^ John Lennon o il fratello di Linda, John Eastman, su questo ci sono testimonianze discordanti.
  6. ^ Martin Luther King, morto otto anni prima della composizione del brano. Taluni critici hanno affermato che possa invece essere un'altra allusione a Lennon (che si faceva chiamare scherzosamente "Martin Luther Lennon"), o a Martin Lutero.
  7. ^ Phil e Don Everly, gli Everly Brothers.
  8. ^ Il fratello di McCartney, noto anche con il nome d'arte Mike McGear.
  9. ^ Una vera zia di McCartney, zia Gin (o Jin).
  10. ^ Keith Moon, che aveva interpretato il ruolo del pedofilo zio Ernie nel film Tommy, adattamento cinematografico dell'omonima opera rock degli Who.
  11. ^ Luca Perasi, Paul McCartney: Recording Sessions (1969-2011), 2012, p.145. ISBN 9788891014399.
  12. ^ Pubblicato solo in Francia.
  Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Rock