Vai al contenuto

Günther Oettinger: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
SurdusVII (discussione | contributi)
+infobox
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: sistemo spazii fra {{Box successione}} e altro template
 
(29 versioni intermedie di 25 utenti non mostrate)
Riga 2: Riga 2:
|nome = Günther Oettinger
|nome = Günther Oettinger
|immagine = Guenther h oettinger 2007.jpg
|immagine = Guenther h oettinger 2007.jpg
|carica = [[Commissario europeo per la programmazione finanziaria ed il bilancio|Commissario europeo per il bilancio e le risorse umane]]
|carica = [[Commissario europeo per la programmazione finanziaria ed il bilancio|Commissario europeo per il bilancio]] [[Commissario europeo per l'amministrazione|e le risorse umane]]
|mandatoinizio = 1º gennaio [[2017]]
|mandatoinizio = 1º gennaio [[2017]]
|mandatofine =
|mandatofine = 2019
|presidente = [[Jean-Claude Juncker]]
|presidente = [[Jean-Claude Juncker]]
|predecessore = [[Kristalina Georgieva]]
|predecessore = [[Kristalina Georgieva]]
Riga 47: Riga 47:
|Attività = politico
|Attività = politico
|Nazionalità = tedesco
|Nazionalità = tedesco
|PostNazionalità = , [[Commissario europeo per la programmazione finanziaria ed il bilancio|Commissario europeo per il bilancio e le risorse umane]] nella [[Commissione Juncker]] dal 1º gennaio 2017
|PostNazionalità = , [[Commissario europeo per la programmazione finanziaria ed il bilancio|Commissario europeo per il bilancio]] [[Commissario europeo per l'amministrazione|e le risorse umane]] nella [[Commissione Juncker]] dal 1º gennaio 2017 al 30 novembre 2019
}}
}}


È un esponente dell'[[Unione Cristiano Democratica (Germania)|Unione Cristiano Democratica (CDU)]] e dunque del [[Partito Popolare Europeo]]. Oettinger è stato anche [[Ministro presidente|presidente]] dello stato federato del [[Baden-Württemberg]] tra il [[2005]] e il [[2010]].
È un esponente dell'[[Unione Cristiano Democratica (Germania)|Unione Cristiano Democratica (CDU)]] e dunque del [[Partito Popolare Europeo]]. Oettinger è stato anche [[Ministro presidente|presidente]] dello stato federato del [[Baden-Württemberg]] tra il [[2005]] e il [[2010]].

== Biografia ==
Cresciuto a [[Ditzingen]], è protestante e dopo essersi diplomato al ginnasio Kontal-Munchingen nel 1972, ha studiato giurisprudenza e economia all'Università di [[Tubinga]]. Ha quindi lavorato in una società di consulenza e fiscale, nel 1984 è entrato in uno studio legale diventandone socio nel 1988.


== Carriera politica ==
== Carriera politica ==
Oettinger iniziò la sua carriera politica aderendo alla sezione giovanile della [[Unione Cristiano Democratica (Germania)|CDU]].
Oettinger inizia la sua carriera politica aderendo alla sezione giovanile della [[Unione Cristiano Democratica (Germania)|CDU]].


=== Carriera in Baden-Württemberg ===
=== Carriera in Baden-Württemberg ===
Nel [[1983]] divenne segretario dell'organizzazione giovanile del partito in [[Baden-Württemberg]] e l'anno successivo venne eletto nel parlamento del [[Baden-Württemberg]].
Nel [[1983]] diventa segretario dell'organizzazione giovanile del partito in [[Baden-Württemberg]] e l'anno successivo è eletto nel parlamento del [[Baden-Württemberg]].


Dal [[1991]] al [[2005]] è stato capogruppo della [[Unione Cristiano Democratica (Germania)|CDU]] nel parlamento del [[Baden-Württemberg]]. Si è occupato di mezzi di comunicazione per conto della [[Unione Cristiano Democratica (Germania)|CDU]] federale.
Dal [[1991]] al [[2005]] è capogruppo della [[Unione Cristiano Democratica (Germania)|CDU]] nel parlamento del [[Baden-Württemberg]]. Si è occupato di mezzi di comunicazione per conto della [[Unione Cristiano Democratica (Germania)|CDU]] federale.


Nell'aprile [[2005]] Oettinger è stato nominato [[Ministro presidente|presidente]] del [[Baden-Württemberg]] e segretario della [[Unione Cristiano Democratica (Germania)|CDU]] in quello stato federato, subentrando al dimissionario Erwin Teufel. Alle elezioni del [[2006]] Oettinger è stato riconfermato presidente, sostenuto da una coalizione tra [[Unione Cristiano Democratica (Germania)|CDU]] e [[Partito Liberale Democratico (Germania)|partito liberale democratico (FDP)]].
Nell'aprile [[2005]] Oettinger è nominato [[Ministro presidente|presidente]] del [[Baden-Württemberg]] e segretario della [[Unione Cristiano Democratica (Germania)|CDU]] in quello stato federato, subentrando al dimissionario Erwin Teufel. Alle elezioni del [[2006]] Oettinger è riconfermato presidente, sostenuto da una coalizione tra [[Unione Cristiano Democratica (Germania)|CDU]] e [[Partito Liberale Democratico (Germania)|partito liberale democratico (FDP)]].


=== Commissario europeo ===
=== Commissario europeo ===
Nell'ottobre [[2009]] Oettinger è stato indicato dal governo federale tedesco come commissario europeo per la [[Germania]] nella [[Commissione Barroso II]]. È entrato in carica il 10 febbraio 2010 come [[commissario europeo per l'energia]].
Nell'ottobre [[2009]] Oettinger è indicato dal governo federale tedesco come commissario europeo per la [[Germania]] nella [[Commissione Barroso II]]. È entrato in carica il 10 febbraio 2010 come [[commissario europeo per l'energia]].

Nel settembre 2011 hanno suscitato polemiche le sue dichiarazioni secondo cui le bandiere degli stati membri dell'[[Unione europea]] con un eccessivo deficit di bilancio pubblico dovrebbero essere esposte a mezz'asta, e in precedenza aveva ipotizzato un commissariamento formale della [[Grecia]], per cui dei funzionari stranieri avrebbero dovuto prendere il posto del personale greco. 151 membri del [[Parlamento europeo]] hanno chiesto una rettifica oppure le sue dimissioni da commissario.<ref name="Grecia">{{cita web|url=https://euobserver.com/9/113619|titolo=MEPs call for German commissioner to apologise or resign|autore=Honor Mahony|editore=EU Observer|lingua=EN|data=14 settembre 2011|accesso=14 settembre 2011}}</ref>


Nel 2014 è confermato [[commissario europeo della Germania]] e gli è stato affidato il portafoglio per l'[[Commissario europeo per l'agenda digitale|economia e la società digitali]]. A seguito delle dimissioni di [[Kristalina Georgieva]] ha assunto l'incarico di [[Commissario europeo per la programmazione finanziaria ed il bilancio|Commissario per il bilancio]] [[Commissario europeo per l'amministrazione|e le risorse umane]] dal 1º gennaio [[2017]], trasferendo il suo precedente portafoglio al vice-presidente [[Andrus Ansip]].
Nel settembre 2011 hanno suscitato polemiche le sue dichiarazioni secondo cui le bandiere degli stati membri dell'[[Unione europea]] con un eccessivo deficit di bilancio pubblico dovrebbero essere esposte a mezz'asta, e in precedenza aveva ipotizzato un commissariamento formale della [[Grecia]], per cui dei funzionari stranieri avrebbero dovuto prendere il posto del personale greco. 151 membri del [[Parlamento europeo]] hanno chiesto una rettifica oppure le sue dimissioni da commissario.<ref name="Grecia">{{cita web|url=http://euobserver.com/9/113619|titolo=MEPs call for German commissioner to apologise or resign|autore=Honor Mahony|editore=EU Observer|lingua=EN|data=14 settembre 2011|accesso=14 settembre 2011}}</ref>


Nel maggio 2018, suscitarono scalpore le sue dichiarazioni successive alle [[elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche italiane]], in cui Oettinger auspicava che "i mercati avrebbero insegnato agli italiani a votare nel modo giusto". Poco dopo fu indotto a ritrattare e scusarsi.<ref>{{Cita news|titolo=Oettinger: "I mercati insegneranno agli italiani a votare". Poi il Commissario Ue si scusa|pubblicazione=Rai News|data=29 maggio 2018|url=https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/oettinger-mercati-insegneranno-italiani-votare-modo-giusto-b3e13ea2-aded-41ea-bbd7-d8b876982d56.html|accesso=2 agosto 2021}}</ref><ref>{{Cita news|titolo=Il commissario Oettinger, una lunga storia di gaffe e legami inopportuni|pubblicazione=Repubblica|autore=Tonia Mastrobuoni|data=29 maggio 2018|url=https://www.repubblica.it/esteri/2018/05/29/news/il_commissario_oettinger_una_lunga_storia_di_gaffe_e_legami_inopportuni-197667791/|accesso=2 agosto 2021}}</ref>
Nel 2014 è stato confermato [[commissario europeo della Germania]] e gli è stato affidato il portafoglio per l'[[Commissario europeo per l'agenda digitale|economia e la società digitali]]. A seguito delle dimissioni di [[Kristalina Georgieva]] ha assunto l'incarico di [[Commissario europeo per la programmazione finanziaria ed il bilancio|Commissario per il bilancio e le risorse umane]] dal 1º gennaio [[2017]], trasferendo il suo precedente portafoglio al vice-presidente [[Andrus Ansip]].


== Vita personale ==
== Vita personale ==
Oettinger è separato e ha un figlio. Ha annunciato la sua separazione dalla moglie nel dicembre 2007, divenendo il primo [[Ministro presidente|presidente]] a separarsi durante lo svolgimento del mandato. L'annuncio ha suscitato un certo scandalo in uno stato religioso e conservatore come il [[Baden-Württemberg]]<ref>{{Cita web
Sposato con Inge Stange, Oettinger è separato e ha un figlio. Ha annunciato la sua separazione dalla moglie nel dicembre 2007, divenendo il primo [[Ministro presidente|presidente]] a separarsi durante lo svolgimento del mandato. L'annuncio ha suscitato un certo scandalo in uno stato religioso e conservatore come il [[Baden-Württemberg]]<ref>{{Cita web
|url = http://www.n-tv.de/890491.html
|url = https://www.n-tv.de/890491.html
|titolo = Oettingers trennen sich
|titolo = Oettingers trennen sich
|data = 10 dicembre 2007
|data = 10 dicembre 2007
Riga 81: Riga 86:
|dataarchivio = 9 aprile 2009
|dataarchivio = 9 aprile 2009
}}</ref>
}}</ref>
e la successiva relazione di Oettinger con una donna 25 anni più giovane ha raccolto notevole attenzione da parte della stampa tedesca<ref>{{Cita web
e la successiva relazione di Oettinger con una donna 25 anni più giovane, Friederike Beyer, organizzatrice di eventi, ha raccolto notevole attenzione da parte della stampa tedesca.<ref>{{Cita web
|url = http://www.focus.de/politik/deutschland/liebesglueck-oettinger-mit-neuem-anhang_aid_348456.html
|url = http://www.focus.de/politik/deutschland/liebesglueck-oettinger-mit-neuem-anhang_aid_348456.html
|autore=Fritz Schwab
|autore=Fritz Schwab
Riga 89: Riga 94:
|editore = Focus
|editore = Focus
|accesso=14 settembre 2011
|accesso=14 settembre 2011
}}</ref>.
}}</ref>


== Onorificenze ==
== Onorificenze ==
Riga 98: Riga 103:
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito di Germania
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito di Germania
|motivazione=
|motivazione=
|luogo=[[2004]]
|data=2004
}}
}}
{{Onorificenze
{{Onorificenze
Riga 105: Riga 110:
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito dello Stato di Baden-Wuerttemberg
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito dello Stato di Baden-Wuerttemberg
|motivazione=
|motivazione=
|luogo=25 aprile [[2015]]
|data=25 aprile 2015
}}
}}


Riga 114: Riga 119:
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito della Lituania
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito della Lituania
|motivazione=
|motivazione=
|luogo=
}}
}}


Riga 121: Riga 125:


== Altri progetti ==
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons|q}}
{{interprogetto}}


== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://ec.europa.eu/commission/2014-2019/oettinger_en|Pagina personale sul sito della Commissione|lingua=en}}
* {{cita web|https://ec.europa.eu/commission/2014-2019/oettinger_en|Pagina personale sul sito della Commissione|lingua=en}}


{{Box successione
{{Box successione
|immagine= Flag of Europe.svg
|immagine= Flag of Europe.svg
|carica= [[Commissario europeo per la programmazione finanziaria ed il bilancio|Commissario europeo<br />per il bilancio e le risorse umane]]
|carica= [[Commissario europeo per la programmazione finanziaria ed il bilancio|Commissario europeo<br />per il bilancio]] [[Commissario europeo per l'amministrazione|e le risorse umane]]
|precedente= [[Kristalina Georgieva]]
|precedente= [[Kristalina Georgieva]]
|successivo= -
|successivo= -
Riga 154: Riga 159:
|periodo= 9 febbraio [[2010]] - ''in carica''
|periodo= 9 febbraio [[2010]] - ''in carica''
}}
}}

{{Commissione Barroso II}}
{{Commissione Barroso II}}
{{Commissione Juncker}}
{{Commissione Juncker}}
Riga 161: Riga 165:


[[Categoria:Commissari europei per la programmazione finanziaria ed il bilancio]]
[[Categoria:Commissari europei per la programmazione finanziaria ed il bilancio]]
[[Categoria:Commissari europei per l'amministrazione]]
[[Categoria:Commissari europei per l'agenda digitale]]
[[Categoria:Commissari europei per l'agenda digitale]]
[[Categoria:Commissari europei per l'energia]]
[[Categoria:Commissari europei per l'energia]]
[[Categoria:Commissione Barroso II]]
[[Categoria:Commissione Barroso II]]
[[Categoria:Commissione Juncker]]
[[Categoria:Commissione Juncker]]
[[Categoria:Europarlamentari tedeschi della VI legislatura]]
[[Categoria:Europarlamentari della Germania della VI legislatura]]
[[Categoria:Europarlamentari tedeschi della VII legislatura]]
[[Categoria:Europarlamentari della Germania della VII legislatura]]
[[Categoria:Politici dell'Unione Cristiano Democratica]]
[[Categoria:Ministri presidenti del Baden-Württemberg]]
[[Categoria:Politici dell'Unione Cristiano-Democratica di Germania]]

Versione attuale delle 21:35, 4 set 2023

Günther Oettinger

Commissario europeo per il bilancio e le risorse umane
Durata mandato1º gennaio 2017 –
2019
PresidenteJean-Claude Juncker
PredecessoreKristalina Georgieva

Commissario europeo per l'economia e la società digitali
Durata mandato1º novembre 2014 –
31 dicembre 2016
PresidenteJean-Claude Juncker
PredecessoreNeelie Kroes
SuccessoreAndrus Ansip

Commissario europeo per l'energia
Durata mandato9 febbraio 2010 –
31 ottobre 2014
PresidenteJosé Manuel Barroso
PredecessoreAndris Piebalgs
SuccessoreMaroš Šefčovič (Unione energetica)
Miguel Arias Cañete (Azione per il clima ed Energia)

Ministro presidente del Baden-Württemberg
Durata mandato21 aprile 2005 –
9 febbraio 2010
PredecessoreErwin Teufel
SuccessoreStefan Mappus

Presidente dell'Unione Cristiano-Democratica in Baden-Württemberg
Durata mandato29 aprile 2005 –
20 novembre 2009
PredecessoreErwin Teufel
SuccessoreStefan Mappus

Dati generali
Partito politicoUnione Cristiano-Democratica
UniversitàUniversità di Tubinga

Günther Oettinger (Stoccarda, 15 ottobre 1953) è un politico tedesco, Commissario europeo per il bilancio e le risorse umane nella Commissione Juncker dal 1º gennaio 2017 al 30 novembre 2019.

È un esponente dell'Unione Cristiano Democratica (CDU) e dunque del Partito Popolare Europeo. Oettinger è stato anche presidente dello stato federato del Baden-Württemberg tra il 2005 e il 2010.

Cresciuto a Ditzingen, è protestante e dopo essersi diplomato al ginnasio Kontal-Munchingen nel 1972, ha studiato giurisprudenza e economia all'Università di Tubinga. Ha quindi lavorato in una società di consulenza e fiscale, nel 1984 è entrato in uno studio legale diventandone socio nel 1988.

Carriera politica

[modifica | modifica wikitesto]

Oettinger inizia la sua carriera politica aderendo alla sezione giovanile della CDU.

Carriera in Baden-Württemberg

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1983 diventa segretario dell'organizzazione giovanile del partito in Baden-Württemberg e l'anno successivo è eletto nel parlamento del Baden-Württemberg.

Dal 1991 al 2005 è capogruppo della CDU nel parlamento del Baden-Württemberg. Si è occupato di mezzi di comunicazione per conto della CDU federale.

Nell'aprile 2005 Oettinger è nominato presidente del Baden-Württemberg e segretario della CDU in quello stato federato, subentrando al dimissionario Erwin Teufel. Alle elezioni del 2006 Oettinger è riconfermato presidente, sostenuto da una coalizione tra CDU e partito liberale democratico (FDP).

Commissario europeo

[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre 2009 Oettinger è indicato dal governo federale tedesco come commissario europeo per la Germania nella Commissione Barroso II. È entrato in carica il 10 febbraio 2010 come commissario europeo per l'energia.

Nel settembre 2011 hanno suscitato polemiche le sue dichiarazioni secondo cui le bandiere degli stati membri dell'Unione europea con un eccessivo deficit di bilancio pubblico dovrebbero essere esposte a mezz'asta, e in precedenza aveva ipotizzato un commissariamento formale della Grecia, per cui dei funzionari stranieri avrebbero dovuto prendere il posto del personale greco. 151 membri del Parlamento europeo hanno chiesto una rettifica oppure le sue dimissioni da commissario.[1]

Nel 2014 è confermato commissario europeo della Germania e gli è stato affidato il portafoglio per l'economia e la società digitali. A seguito delle dimissioni di Kristalina Georgieva ha assunto l'incarico di Commissario per il bilancio e le risorse umane dal 1º gennaio 2017, trasferendo il suo precedente portafoglio al vice-presidente Andrus Ansip.

Nel maggio 2018, suscitarono scalpore le sue dichiarazioni successive alle elezioni politiche italiane, in cui Oettinger auspicava che "i mercati avrebbero insegnato agli italiani a votare nel modo giusto". Poco dopo fu indotto a ritrattare e scusarsi.[2][3]

Vita personale

[modifica | modifica wikitesto]

Sposato con Inge Stange, Oettinger è separato e ha un figlio. Ha annunciato la sua separazione dalla moglie nel dicembre 2007, divenendo il primo presidente a separarsi durante lo svolgimento del mandato. L'annuncio ha suscitato un certo scandalo in uno stato religioso e conservatore come il Baden-Württemberg[4] e la successiva relazione di Oettinger con una donna 25 anni più giovane, Friederike Beyer, organizzatrice di eventi, ha raccolto notevole attenzione da parte della stampa tedesca.[5]

Onorificenze tedesche

[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze straniere

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ (EN) Honor Mahony, MEPs call for German commissioner to apologise or resign, su euobserver.com, EU Observer, 14 settembre 2011. URL consultato il 14 settembre 2011.
  2. ^ Oettinger: "I mercati insegneranno agli italiani a votare". Poi il Commissario Ue si scusa, in Rai News, 29 maggio 2018. URL consultato il 2 agosto 2021.
  3. ^ Tonia Mastrobuoni, Il commissario Oettinger, una lunga storia di gaffe e legami inopportuni, in Repubblica, 29 maggio 2018. URL consultato il 2 agosto 2021.
  4. ^ (DE) Oettingers trennen sich, su n-tv.de, n-tv online, 10 dicembre 2007. URL consultato il 14 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2009).
  5. ^ (DE) Fritz Schwab, Oettinger mit neuem Anhang, su focus.de, Focus, 14 novembre 2008. URL consultato il 14 settembre 2011.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Commissario europeo
per il bilancio
e le risorse umane
Successore
Kristalina Georgieva 1º gennaio 2017 - in carica -

Predecessore Commissario europeo
per l'economia e la società digitali
Successore
Neelie Kroes 1º novembre 2014 - 31 dicembre 2016 Andrus Ansip

Predecessore Commissario europeo
per l'energia
Successore
Andris Piebalgs 9 febbraio 2010 - 31 ottobre 2014 Maroš Šefčovič (Unione energetica)
Miguel Arias Cañete (Azione per il clima ed Energia)

Predecessore Commissario europeo
della Germania
Successore
Günter Verheugen 9 febbraio 2010 - in carica -
Controllo di autoritàVIAF (EN40044984 · ISNI (EN0000 0000 3339 8693 · LCCN (ENn92058940 · GND (DE113020910