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Linfoma follicolare: differenze tra le versioni

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|Didascalia=Linfoma follicolare; la neoplasia si accresce nel tessuto linfoide, sconvolgendone completamente l'architettura.|
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== Diagnosi ==
== Diagnosi ==
Si osserva attraverso il [[microscopio]] ottico ed esame [[Citogenetica|citogenetico]], rivelando cellule che generalmente esprimono marker di superficie di linfociti B quali le proteine di superficie [[CD10]] (60% dei casi), [[CD20]], [[CD19]], [[CD22]], e [[CD79]], ma non [[CD5]], [[CD11c]], o [[CD23]];<ref name="pmid31270855">{{Cita pubblicazione|autore=Dada R |titolo=Diagnosis and management of follicular lymphoma: A comprehensive review |rivista=European Journal of Haematology | volume = 103| numero = 3|pp=152–163|data=giugno 2019 | pmid = 31270855 | doi = 10.1111/ejh.13271 }}</ref>
Si osserva attraverso il [[microscopio]] ottico ed esame citogenetico.


== Sintomatologia ==
== Sintomatologia ==
Solitamente asintomatico, può talvolta presentare la triade sintomatologica classica associata ai linfomi: febbre, sudorazione notturna e calo ponderale.
Non mostra [[Sintomo|sintomi]] iniziali.

È inoltre possibile avvertire dolori addominali riconducibili ad epatosplenomegalia, segno maggiormente presente nelle fasi più avanzate.


== Eziologia ==
== Eziologia ==
Si associa ad una mutazione genetica che causa overespressione di Bcl-2, (una molecola anti-apoptotica). Frequentemente si tratta di una traslocazione cromosomica t14;18 che avvicina il sito delle catene pesanti delle immunoglobuline al gene bcl-2. Questo fa sì che Bcl-2 goda dell'effetto dell'enhancer del gene per le catene pesanti delle Ig e venga dunque attivamente trascritto e tradotto. Bcl-2 non ha un effetto mitogeno, bensì antiapoptotico, ovvero di inibizione della [[apoptosi]], la cosiddetta morte cellulare programmata. Questo si traduce in una aumentata longevità delle cellule che dunque sono maggiormente esposte al rischio di accumulare mutazioni, quelle sì, con effetto mitogeno.
Si associa ad una [[mutazione genetica]] che causa overespressione di Bcl-2, (una molecola anti-apoptotica). Frequentemente si tratta di una traslocazione cromosomica t14;18 che avvicina il sito delle catene pesanti delle immunoglobuline al gene bcl-2. Questo fa sì che Bcl-2 goda dell'effetto dell'enhancer del gene per le catene pesanti delle Ig e venga dunque attivamente trascritto e tradotto. Bcl-2 non ha un effetto mitogeno, bensì antiapoptotico, ovvero di inibizione della [[apoptosi]], la cosiddetta morte cellulare programmata. Questo si traduce in una aumentata longevità delle cellule che dunque sono maggiormente esposte al rischio di accumulare mutazioni, quelle sì, con effetto mitogeno.
Risulta positivo ai marker del centro germinativo Bcl-6 e CD10. Formato da cellule prevalentemente di aspetto centrocitico.
Risulta positivo ai marker del centro germinativo Bcl-6 e CD10. Formato da cellule prevalentemente di aspetto centrocitico.


L'indice di proliferazione (un sistema che si utilizza in [[oncologia]] ) non è particolarmente elevato (questo giustifica l'andamento indolente), ma possono occorrere successive mutazioni che inducono trasformazione blastica (es: una mutazione che causi iperespressione di [[cMyc]] o di p53, una trasformazione blastica è il passaggio da una [[leucemia]] cronica ad una leucemia acuta ).
L'indice di proliferazione (un sistema che si utilizza in [[oncologia]] ) non è particolarmente elevato (questo giustifica l'andamento indolente), ma possono occorrere successive mutazioni che inducono trasformazione blastica (es: una mutazione che causi iperespressione di [[cMyc]] o di [[p53]], una trasformazione blastica è il passaggio da una [[leucemia]] cronica ad una [[leucemia acuta]] ).


== Trattamento ==
== Trattamento ==
Dopo la [[diagnosi]], quando la malattia si presenta in poche sedi linfonodali (stadio I o IIA) alla valutazione con [[Tomografia assiale computerizzata|TAC]], [[Tomografia a emissione di positroni|PET]] o altre indagini di [[radiologia]] e BOM, la [[radioterapia]] può essere una [[terapia]] adeguata<ref>[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21664710Radiother Oncol. 2011 Jul;100(1):86-92. Reduced dose radiotherapy for local control in non-Hodgkin lymphoma: a randomised phase III trial. Lowry L et al.]</ref>.
Dopo la [[diagnosi]], quando la malattia si presenta in poche sedi linfonodali (stadio I o IIA) alla valutazione con [[Tomografia assiale computerizzata|TAC]], [[Tomografia a emissione di positroni|PET]] o altre indagini di [[radiologia]] e BOM, la [[radioterapia]] può essere una [[terapia]] adeguata<ref>[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21664710Radiother Oncol. 2011 Jul;100(1):86-92. Reduced dose radiotherapy for local control in non-Hodgkin lymphoma: a randomised phase III trial. Lowry L et al.]</ref>.


Se invece la [[patologia]] è estesa (stadio IIIA e IVA), ma asintomatica e con ridotto carico di malattia, è possibile che, prima di una terapia attiva, il paziente sia solo mantenuto in osservazione clinica<ref>[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2722058/ Lancet. 2003 Aug 16;362(9383):516-22. Long-term effect of a watch and wait policy versus immediate systemic treatment for asymptomatic advanced-stage non-Hodgkin lymphoma: a randomised controlled trial. Ardeshna KM et al.A]</ref>.
Se invece la [[patologia]] è estesa (stadio IIIA e IVA), ma asintomatica e con ridotto carico di malattia, è possibile che, prima di una terapia attiva, il paziente sia solo mantenuto in osservazione clinica<ref>[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2722058/ Lancet. 2003 Aug 16;362(9383):516-22. Long-term effect of a watch and wait policy versus immediate systemic treatment for asymptomatic advanced-stage non-Hodgkin lymphoma: a randomised controlled trial. Ardeshna KM et al.A]</ref>.


All'inizio, l'indicazione di una [[terapia]] è connessa alla presenza di [[Sintomatologia|sintomi]] legati alla malattia<ref>[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23175624 Ann Oncol. 2013 Mar;24(3):561-76. ESMO Guidelines consensus conference on malignant lymphoma 2011 part 1: diffuse large B-cell lymphoma (DLBCL), follicular lymphoma (FL) and chronic lymphocytic leukemia (CLL). Ghielmini M et al. ]</ref>.
All'inizio, l'indicazione di una [[terapia]] è connessa alla presenza di [[Sintomatologia|sintomi]] legati alla malattia<ref>[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23175624 Ann Oncol. 2013 Mar;24(3):561-76. ESMO Guidelines consensus conference on malignant lymphoma 2011 part 1: diffuse large B-cell lymphoma (DLBCL), follicular lymphoma (FL) and chronic lymphocytic leukemia (CLL). Ghielmini M et al. ]</ref>.
Per il trattamento del linfoma follicolare, le linee guida internazionali prevedono (dal 2010) l'utilizzo in prima linea di [[rituximab]] ([[anticorpo]] monoclonale anti-CD20 che colpisce questa [[molecola]] presente sulle [[cellula|cellule]] del [[linfoma]]) in associazione a [[chemioterapia]] (schemi CHOP, CVP o [[Bendamustina]])<ref>[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23339086 Am J Hematol. 2013 Mar;88(3):185-92.SIE, SIES, GITMO revised guidelines for the management of follicular lymphoma. Zinzani PL et al.]</ref>.
Per il trattamento del linfoma follicolare, le linee guida internazionali prevedono (dal 2010) l'utilizzo in prima linea di [[rituximab]] ([[anticorpo]] monoclonale anti-CD20 che colpisce questa [[molecola]] presente sulle [[cellula|cellule]] del [[linfoma]]) in associazione a [[chemioterapia]] (schemi CHOP, CVP o [[Bendamustina]])<ref>[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23339086 Am J Hematol. 2013 Mar;88(3):185-92.SIE, SIES, GITMO revised guidelines for the management of follicular lymphoma. Zinzani PL et al.]</ref>.


Altri trattamenti efficaci, da riservare però a casi più particolari, sono l'associazione [[Rituximab]]-chlorambucile <ref>[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14531908 Br J Haematol. 2003 Oct;123(2):271-7. Chlorambucil in combination with induction and maintenance rituximab is feasible and active in indolent non-Hodgkin's lymphoma. Martinelli G et al.]</ref> o [[Rituximab]] non associato a [[chemioterapia]]”<ref>[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20697092 J Clin Oncol. 2010 Oct 10;28(29):4480-4. Long-term follow-up of patients with follicular lymphoma receiving single-agent rituximab at two different schedules in trial SAKK 35/98. Martinelli G et al.]</ref>.
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Per ridurre il rischio di [[recidiva]] della malattia, nei pazienti che ottengono una risposta alla terapia è possibile proseguire con somministrazioni di [[rituximab]] ogni 2 mesi per 2 anni (terapia di mantenimento)<ref>[http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736%2810%2962175-7/abstract Lancet. 2011 Jan 1;377(9759):42-51. Rituximab maintenance for 2 years in patients with high tumour burden follicular lymphoma responding to rituximab plus chemotherapy (PRIMA): a phase 3, randomised controlled trial. Salles G et al.]</ref>.
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Fatta eccezione per una patologia localizzata, curabile via irradiazione, la malattia è vista come incurabile, tuttavia le recenti terapie hanno cambiato sostanzialmente la storia naturale della malattia consentendo un'ottima sopravvivenza libera da malattia nella maggioranza dei casi.<ref>[http://www.ematologia-pavia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=112&Itemid=83 Linfoma Follicolare<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
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Il [[Trapianto di cellule staminali ematopoietiche|trapiano di midollo]] può essere curativo, ma la mortalità nell'ambito di questa procedura è troppo alta per renderla un'opzione da utilizzare in prima linea. Solo una volta esaurite le opzioni di prima linea si procede quindi ad autotrapianto di cellule staminali e, in seconda battuta, a trapianto allogenico (da donatore).
Il [[Trapianto di cellule staminali ematopoietiche|trapianto di midollo]] può essere curativo, ma la mortalità nell'ambito di questa procedura è troppo alta per renderla un'opzione da utilizzare in prima linea. Solo una volta esaurite le opzioni di prima linea si procede quindi ad autotrapianto di cellule staminali e, in seconda battuta, a trapianto allogenico (da donatore).


Vi sono un gran numero di studi clinici recenti e attuali per questo tipo di linfoma.<ref>[http://clinicaltrials.gov/ct2/results?term=follicular+lymphoma Search of: follicular lymphoma - List Results - ClinicalTrials.gov<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
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==Prognosi==
==Prognosi==
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== Note ==
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== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome= Segen| nome= Joseph C. | titolo= Concise Dictionary of Modern Medicine| editore= McGraw-Hill| città= New York| anno=2006 | isbn= 978-88-386-3917-3}}
* {{cita libro | cognome= Segen| nome= Joseph C. | titolo= Concise Dictionary of Modern Medicine| url= https://archive.org/details/concisedictionar0000sege| editore= McGraw-Hill| città= New York| anno=2006 | isbn= 978-88-386-3917-3}}
* {{cita libro | titolo=Hematology, 5th Edition - Basic Principles and Practice|cognome= Ronald Hoffman, MD, Bruce Furie, MD, Edward J. Benz, Jr., MD, Philip McGlave, MD, Leslie E. Silberstein, MD e Sanford J. Shattil, MD|editore=Elsevier Masson|anno=2008|isbn=978-1-4377-0647-5}}
* {{cita libro | titolo=Hematology, 5th Edition - Basic Principles and Practice|cognome= Ronald Hoffman, MD, Bruce Furie, MD, Edward J. Benz, Jr., MD, Philip McGlave, MD, Leslie E. Silberstein, MD e Sanford J. Shattil, MD|editore=Elsevier Masson|anno=2008|isbn=978-1-4377-0647-5}}
* {{Cita libro | cognome= Robbins e Cotran| nome= | titolo= Le basi patologiche delle malattie (7ª edizione)| editore= Elsevier Masson | città= Torino - Milano| anno= 2008| isbn= 978-88-85675-53-7}}
* {{Cita libro | cognome= Robbins e Cotran| nome= | titolo= Le basi patologiche delle malattie (7ª edizione)| editore= Elsevier Masson | città= Torino - Milano| anno= 2008| isbn= 978-88-85675-53-7}}
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* [[Linfoma]]
* [[Linfoma]]
* [[Chemioterapia]]
* [[Chemioterapia]]
* [[Elisa Oricchio]]


== Altri progetti ==
== Altri progetti ==
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{{Aberrazioni cromosomiche}}
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[[Categoria:Linfomi|Follicolare]]
[[Categoria:Linfomi|Follicolare]]

Versione attuale delle 13:43, 28 mar 2023

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Linfoma follicolare
Linfoma follicolare; la neoplasia si accresce nel tessuto linfoide, sconvolgendone completamente l'architettura.
Specialitàoncologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-O9690/3
ICD-10C82
OMIM151430
MeSHD008224
eMedicine203268

Con il termine di linfoma follicolare si comprende un gruppo di forme tumorali (di caratteristiche non Hodgkin) a linfociti B maturi.

Epidemiologia

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Molto diffuso nei paesi industrializzati, negli USA comprende il 50% delle forme non Hodgkin, si manifesta principalmente in soggetti anziani.

Si osserva attraverso il microscopio ottico ed esame citogenetico, rivelando cellule che generalmente esprimono marker di superficie di linfociti B quali le proteine di superficie CD10 (60% dei casi), CD20, CD19, CD22, e CD79, ma non CD5, CD11c, o CD23;[1]

Sintomatologia

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Solitamente asintomatico, può talvolta presentare la triade sintomatologica classica associata ai linfomi: febbre, sudorazione notturna e calo ponderale.

È inoltre possibile avvertire dolori addominali riconducibili ad epatosplenomegalia, segno maggiormente presente nelle fasi più avanzate.

Si associa ad una mutazione genetica che causa overespressione di Bcl-2, (una molecola anti-apoptotica). Frequentemente si tratta di una traslocazione cromosomica t14;18 che avvicina il sito delle catene pesanti delle immunoglobuline al gene bcl-2. Questo fa sì che Bcl-2 goda dell'effetto dell'enhancer del gene per le catene pesanti delle Ig e venga dunque attivamente trascritto e tradotto. Bcl-2 non ha un effetto mitogeno, bensì antiapoptotico, ovvero di inibizione della apoptosi, la cosiddetta morte cellulare programmata. Questo si traduce in una aumentata longevità delle cellule che dunque sono maggiormente esposte al rischio di accumulare mutazioni, quelle sì, con effetto mitogeno. Risulta positivo ai marker del centro germinativo Bcl-6 e CD10. Formato da cellule prevalentemente di aspetto centrocitico.

L'indice di proliferazione (un sistema che si utilizza in oncologia ) non è particolarmente elevato (questo giustifica l'andamento indolente), ma possono occorrere successive mutazioni che inducono trasformazione blastica (es: una mutazione che causi iperespressione di cMyc o di p53, una trasformazione blastica è il passaggio da una leucemia cronica ad una leucemia acuta ).

Dopo la diagnosi, quando la malattia si presenta in poche sedi linfonodali (stadio I o IIA) alla valutazione con TAC, PET o altre indagini di radiologia e BOM, la radioterapia può essere una terapia adeguata[2].

Se invece la patologia è estesa (stadio IIIA e IVA), ma asintomatica e con ridotto carico di malattia, è possibile che, prima di una terapia attiva, il paziente sia solo mantenuto in osservazione clinica[3].

All'inizio, l'indicazione di una terapia è connessa alla presenza di sintomi legati alla malattia[4]. Per il trattamento del linfoma follicolare, le linee guida internazionali prevedono (dal 2010) l'utilizzo in prima linea di rituximab (anticorpo monoclonale anti-CD20 che colpisce questa molecola presente sulle cellule del linfoma) in associazione a chemioterapia (schemi CHOP, CVP o Bendamustina)[5].

Altri trattamenti efficaci, da riservare però a casi più particolari, sono l'associazione Rituximab-chlorambucile [6] o Rituximab non associato a chemioterapia[7].

Per ridurre il rischio di recidiva della malattia, nei pazienti che ottengono una risposta alla terapia è possibile proseguire con somministrazioni di rituximab ogni 2 mesi per 2 anni (terapia di mantenimento)[8].

Fatta eccezione per una patologia localizzata, curabile via irradiazione, la malattia è vista come incurabile, tuttavia le recenti terapie hanno cambiato sostanzialmente la storia naturale della malattia consentendo un'ottima sopravvivenza libera da malattia nella maggioranza dei casi.[9]

Il trapianto di midollo può essere curativo, ma la mortalità nell'ambito di questa procedura è troppo alta per renderla un'opzione da utilizzare in prima linea. Solo una volta esaurite le opzioni di prima linea si procede quindi ad autotrapianto di cellule staminali e, in seconda battuta, a trapianto allogenico (da donatore).

Vi sono un gran numero di studi clinici recenti e attuali per questo tipo di linfoma.[10]

La sopravvivenza mediana è di circa 10 anni, ma la gamma è ampia, da meno di un anno a più di 20 anni. Alcuni pazienti possono non necessitare mai di trattamento. Il tasso di sopravvivenza globale a 5 anni è del 72-77%.[11]

  1. ^ Dada R, Diagnosis and management of follicular lymphoma: A comprehensive review, in European Journal of Haematology, vol. 103, n. 3, giugno 2019, pp. 152–163, DOI:10.1111/ejh.13271, PMID 31270855.
  2. ^ Oncol. 2011 Jul;100(1):86-92. Reduced dose radiotherapy for local control in non-Hodgkin lymphoma: a randomised phase III trial. Lowry L et al.
  3. ^ Lancet. 2003 Aug 16;362(9383):516-22. Long-term effect of a watch and wait policy versus immediate systemic treatment for asymptomatic advanced-stage non-Hodgkin lymphoma: a randomised controlled trial. Ardeshna KM et al.A
  4. ^ Ann Oncol. 2013 Mar;24(3):561-76. ESMO Guidelines consensus conference on malignant lymphoma 2011 part 1: diffuse large B-cell lymphoma (DLBCL), follicular lymphoma (FL) and chronic lymphocytic leukemia (CLL). Ghielmini M et al.
  5. ^ Am J Hematol. 2013 Mar;88(3):185-92.SIE, SIES, GITMO revised guidelines for the management of follicular lymphoma. Zinzani PL et al.
  6. ^ Br J Haematol. 2003 Oct;123(2):271-7. Chlorambucil in combination with induction and maintenance rituximab is feasible and active in indolent non-Hodgkin's lymphoma. Martinelli G et al.
  7. ^ J Clin Oncol. 2010 Oct 10;28(29):4480-4. Long-term follow-up of patients with follicular lymphoma receiving single-agent rituximab at two different schedules in trial SAKK 35/98. Martinelli G et al.
  8. ^ Lancet. 2011 Jan 1;377(9759):42-51. Rituximab maintenance for 2 years in patients with high tumour burden follicular lymphoma responding to rituximab plus chemotherapy (PRIMA): a phase 3, randomised controlled trial. Salles G et al.
  9. ^ Linfoma Follicolare[collegamento interrotto]
  10. ^ Search of: follicular lymphoma - List Results - ClinicalTrials.gov
  11. ^ Cesar O. Freytes et al., Follicular Lymphoma Management Overview, su EMedicine. URL consultato il 4 ottobre 2014.

Voci correlate

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Altri progetti

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