Vai al contenuto

Anania di Damasco: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
 
(45 versioni intermedie di 31 utenti non mostrate)
Riga 6: Riga 6:
|note= martire
|note= martire
|nato= [[Damasco]], [[I secolo a.C.]]
|nato= [[Damasco]], [[I secolo a.C.]]
|morto= [[Eleutheropolis]], [[I secolo d.C.]]
|morto= [[Eleutheropolis]], [[I secolo]] d.C.
|venerato da= Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
|venerato da= Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
|beatificazione=
|beatificazione=
Riga 21: Riga 21:
|LuogoNascita = Damasco
|LuogoNascita = Damasco
|GiornoMeseNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[I secolo a.C.]]
|AnnoNascita = I secolo a.C.
|LuogoMorte = Eleutheropolis
|LuogoMorte = Eleuteropoli
|GiornoMeseMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = [[I secolo d.C.]]
|AnnoMorte = I secolo
|Attività =
|Epoca = I
|Attività = vescovo
|Nazionalità =
|Nazionalità =
|Categorie = no
|Categorie = no
|FineIncipit = fu un discepolo di [[Gesù]], vescovo di [[Damasco]], responsabile della conversione di San Paolo e martirizzato; per questo considerato santo
|FineIncipit = sarebbe stato un discepolo di [[Gesù]], [[vescovo di Damasco]], partecipe della [[conversione di Paolo|conversione]] di [[Paolo di Tarso]] e martirizzato; per questo considerato santo
}}
}}


==Agiografia==
Tradizionalmente Anania è indicato tra i [[settanta discepoli]] che furono inviati a predicare nel Mondo, la cui missione è ricordata da [[Vangelo secondo Luca|Luca 10 (La Parola è Vita)]]<ref>[http://www.biblegateway.com/passage/?search=luke%2010-10&version=LM = Dal vangelo secondo Luca]</ref>.<br>Inoltre Anania fu il discepolo che fece recuperare la vista a San Paolo e poi lo battezzò:
[[File:Ananias of Damascus (Menologion of Basil II).jpg|thumb|Il martirio di Anania in una miniatura del Menologio di Basilio II]]
[[File:Ananias house.jpg|thumb|La cripta ricavata nella casa di Anania, a Damasco]]
Tradizionalmente Anania è indicato tra i [[settanta discepoli]] che furono inviati a predicare nel mondo, la cui missione è ricordata da [[Vangelo secondo Luca|Luca 10]]<ref>[https://www.biblegateway.com/passage/?search=luke%2010-10&version=LM = Dal vangelo secondo Luca]</ref>.<br>Inoltre Anania fu il discepolo che fece recuperare la vista a Paolo di Tarso e poi lo battezzò:
*Atti Degli Apostoli<ref>[http://www.holywords.eu/it/ = Atti_degli_Apostoli]</ref>, Capitolo 9, versetti 10-19:
*Atti Degli Apostoli<ref>[http://www.holywords.eu/it/ = Atti_degli_Apostoli]</ref>, Capitolo 9, versetti 10-19:
''10 C'era a Damasco un discepolo di nome Anania. Il Signore in una visione gli disse: "Anania!". Rispose: "Eccomi, Signore!". ''

<br>''11 E il Signore a lui: "Su, va' nella strada chiamata Diritta e cerca nella casa di Giuda un tale che ha nome Saulo, di Tarso; ecco, sta pregando''
''10 C'era a Damasco un discepolo di nome Anania. Il Signore in una visione gli disse: "Anania!". Rispose: "Eccomi, Signore!".
<br>''11 E il Signore a lui: "Su, va' nella strada chiamata Diritta e cerca nella casa di Giuda un tale che ha nome Saulo, di Tarso; ecco, sta pregando
<br>''12 e ha visto in visione un uomo, di nome Anania, venire a imporgli le mani perché recuperasse la vista"''.
<br>''12 e ha visto in visione un uomo, di nome Anania, venire a imporgli le mani perché recuperasse la vista"''.
<br>''13 Rispose Anania: "Signore, riguardo a quest'uomo ho udito da molti quanto male ha fatto ai tuoi fedeli a Gerusalemme.''
<br>''13 Rispose Anania: "Signore, riguardo a quest'uomo ho udito da molti quanto male ha fatto ai tuoi fedeli a Gerusalemme.''
Riga 44: Riga 47:
<br>''18 E subito gli caddero dagli occhi come delle squame e recuperò la vista. Si alzò e venne battezzato,''
<br>''18 E subito gli caddero dagli occhi come delle squame e recuperò la vista. Si alzò e venne battezzato,''
<br>''19 poi prese cibo e le forze gli ritornarono.''
<br>''19 poi prese cibo e le forze gli ritornarono.''
[[File:Ananias house.jpg|thumb|200px|left|La cripta ricavata nella casa di Anania, a Damasco]]
Secondo la tradizione Anania evangelizzò a Damasco dove fu anche vescovo e poi si trasferì a [[Eleutheropolis]], dove nel corso del [[I secolo d.C.]] fu martirizzato.


Secondo la tradizione Anania evangelizzò a Damasco dove fu anche vescovo e poi si trasferì a [[Eleutheropolis]], dove nel corso del [[I secolo]] fu martirizzato.
Le reliquie di San Anania sono attualmente conservate a [[Roma]] nella [[basilica]] di [[Basilica di San Paolo fuori le mura|San Paolo]], tranne la testa, donata dal [[re di Boemia]], [[Carlo IV del Sacro Romano Impero|Carlo IV]] alla [[cattedrale]] di [[Cattedrale di San Vito|San Vito]] di [[Praga]].


Per Anania la [[circoncisione]] non era elemento essenziale per la conversione al [[giudaismo]], in senso lato, sovvertendone così uno dei principi fondamentali<ref>S. Mazzarino, ''L'impero romano'', pg 152, cfr bibliografia</ref>.
Per Anania la [[circoncisione]] non era elemento essenziale per la [[conversione al giudaismo]], in senso lato, sovvertendone così uno dei principi fondamentali<ref>S. Mazzarino, ''L'impero romano'', pg 152, cfr bibliografia</ref>.


Secondo la scrittore inglese di origini [[Ebreo|ebraiche]], [[Hyam Maccoby]], studioso delle religioni [[Giudaismo|giudaica]] e [[Cristianesimo|cristiana]], Anania fu il padre del capo dei [[rabbini]] di [[Gerusalemme]], al tempo della distruzione del [[Tempio di Gerusalemme|Tempio]], [[Joshua ben Hananiah]].
Secondo lo scrittore inglese di origini [[Ebrei|ebraiche]], [[Hyam Maccoby]], studioso delle religioni [[Giudaismo|giudaica]] e [[Cristianesimo|cristiana]], Anania fu il padre del capo dei [[rabbini]] di [[Gerusalemme]], al tempo della distruzione del [[Tempio di Gerusalemme|Tempio]], [[Joshua ben Hananiah]].

==Intitolazioni==
*Il [[monastero Mor Hanayo]] vicino a [[Mardin]], fondato nel [[IV secolo]] ed uno dei più antichi monasteri della [[Chiesa ortodossa siriaca]].<ref>[http://www.deyrulzafaran.org/turkce/detay.asp?id=15&kategori=MANASTIR Sito ufficiale]</ref>

==Culto==
Le reliquie di sant'Anania sono attualmente conservate a [[Roma]] nella [[basilica di San Paolo fuori le mura]], tranne la testa, donata dal [[re di Boemia]], [[Carlo IV di Lussemburgo|Carlo IV]], alla [[cattedrale di San Vito (Praga)|cattedrale di San Vito]] di [[Praga]].


==Note==
==Note==
Riga 65: Riga 72:
* [[Damasco]]
* [[Damasco]]


== Altri progetti ==
{{Portale|Biografie}}
{{interprogetto}}


== Collegamenti esterni ==
[[Categoria:Santi siriani]]
* {{Collegamenti esterni}}

{{apostoli}}

{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Biografie}}
[[Categoria:Anania di Damasco| ]]
[[Categoria:Santi per nome]]
[[Categoria:Santi per nome]]
[[Categoria:Personaggi del Nuovo Testamento]]
[[Categoria:Santi del Nuovo Testamento]]
[[Categoria:Santi del Nuovo Testamento]]
[[Categoria:Santi romani del I secolo]]
[[Categoria:Vescovi del I secolo]]
[[Categoria:Vescovi del I secolo]]
[[Categoria:Santi del I secolo]]
[[Categoria:Martiri cristiani]]
[[Categoria:Settanta discepoli]]

[[Categoria:Santi della Chiesa ortodossa]]
[[de:Ananias]]
[[Categoria:Santi della Chiesa copta]]
[[en:Ananias of Damascus]]
[[es:Ananías]]
[[fi:Ananias]]
[[fr:Ananie (Damas)]]
[[nl:Ananias uit Damascus]]
[[pl:Ananiasz z Damaszku]]
[[ru:Анания (апостол от 70)]]
[[wo:Anañas]]

Versione attuale delle 13:02, 2 mag 2022

Sant'Anania
Anania restituisce la vista a San Paolo (1631), di Pietro da Cortona
 

martire

 
NascitaDamasco, I secolo a.C.
MorteEleutheropolis, I secolo d.C.
Venerato daTutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
Ricorrenza25 gennaio

Anania (Damasco, I secolo a.C.Eleuteropoli, I secolo) sarebbe stato un discepolo di Gesù, vescovo di Damasco, partecipe della conversione di Paolo di Tarso e martirizzato; per questo considerato santo.

Il martirio di Anania in una miniatura del Menologio di Basilio II
La cripta ricavata nella casa di Anania, a Damasco

Tradizionalmente Anania è indicato tra i settanta discepoli che furono inviati a predicare nel mondo, la cui missione è ricordata da Luca 10[1].
Inoltre Anania fu il discepolo che fece recuperare la vista a Paolo di Tarso e poi lo battezzò:

  • Atti Degli Apostoli[2], Capitolo 9, versetti 10-19:

10 C'era a Damasco un discepolo di nome Anania. Il Signore in una visione gli disse: "Anania!". Rispose: "Eccomi, Signore!".
11 E il Signore a lui: "Su, va' nella strada chiamata Diritta e cerca nella casa di Giuda un tale che ha nome Saulo, di Tarso; ecco, sta pregando
12 e ha visto in visione un uomo, di nome Anania, venire a imporgli le mani perché recuperasse la vista".
13 Rispose Anania: "Signore, riguardo a quest'uomo ho udito da molti quanto male ha fatto ai tuoi fedeli a Gerusalemme.
14 Inoltre, qui egli ha l'autorizzazione dei capi dei sacerdoti di arrestare tutti quelli che invocano il tuo nome".
15 Ma il Signore gli disse: "Va', perché egli è lo strumento che ho scelto per me, affinché porti il mio nome dinanzi alle nazioni, ai re e ai figli d'Israele;
16 e io gli mostrerò quanto dovrà soffrire per il mio nome".
17 Allora Anania andò, entrò nella casa, gli impose le mani e disse: "Saulo, fratello, mi ha mandato a te il Signore, quel Gesù che ti è apparso sulla strada che percorrevi, perché tu riacquisti la vista e sia colmato di Spirito Santo".
18 E subito gli caddero dagli occhi come delle squame e recuperò la vista. Si alzò e venne battezzato,
19 poi prese cibo e le forze gli ritornarono.

Secondo la tradizione Anania evangelizzò a Damasco dove fu anche vescovo e poi si trasferì a Eleutheropolis, dove nel corso del I secolo fu martirizzato.

Per Anania la circoncisione non era elemento essenziale per la conversione al giudaismo, in senso lato, sovvertendone così uno dei principi fondamentali[3].

Secondo lo scrittore inglese di origini ebraiche, Hyam Maccoby, studioso delle religioni giudaica e cristiana, Anania fu il padre del capo dei rabbini di Gerusalemme, al tempo della distruzione del Tempio, Joshua ben Hananiah.

Intitolazioni

[modifica | modifica wikitesto]

Le reliquie di sant'Anania sono attualmente conservate a Roma nella basilica di San Paolo fuori le mura, tranne la testa, donata dal re di Boemia, Carlo IV, alla cattedrale di San Vito di Praga.

  1. ^ = Dal vangelo secondo Luca
  2. ^ = Atti_degli_Apostoli
  3. ^ S. Mazzarino, L'impero romano, pg 152, cfr bibliografia
  4. ^ Sito ufficiale
  • Alfonso Anania - Antonella Carri - Lilia Palmieri - Gioia Zenoni, Siria, viaggio nel cuore del medio oriente, 2009, Polaris, p. 155-156.
  • Santo Mazzarino, L'impero romano, Milano, Mondadori, 2010.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN48149106236968491946 · LCCN (ENnb2011032333 · GND (DE1147225486
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Biografie