Visualizza wikitesto di XV Giochi olimpici invernali

{{torna a|Giochi olimpici invernali}}
{{Olimpiade
|anno = 1988
|estinv = I
|logo = Calgary-1988-logo.svg
|slogan = {{en}} Coming Together in Calgary<br />{{fr}} Rassemblez-vous à Calgary<br /><small>(traduzione: Riunirsi a Calgary)</small> 
|nazioni = 57
|atleti totali = {{M|1423}}
|atleti uomini = {{M|1122}}
|atleti donne = 301
|competizioni = 46 in 6 sport
|aperti da = [[Jeanne Sauvé]]
|giuramento atleti = [[Pierre Harvey]]
|giuramento giudici = [[Suzanne Morrow]]
|tedoforo = Robyn Perry
|stadio = [[McMahon Stadium]]
|olimpiade precedente = [[XIV Giochi olimpici invernali|Sarajevo 1984]]
|olimpiade successiva = [[XVI Giochi olimpici invernali|Albertville 1992]]
|nazione1 = {{SUN 1980-1991}}
|O1 = 11
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}}
I '''XV Giochi olimpici invernali''' ({{Inglese|XV Olympic Winter Games}}, {{Francese|XV<sup>es</sup> Jeux olympiques d'hiver}}), noti anche come '''Calgary '88''', si svolsero a [[Calgary]] nella [[Province e territori del Canada|provincia canadese]] dell'[[Alberta]] dal 13 al 28 febbraio 1988.

Essi furono i primi giochi olimpici invernali a essere disputati per più di due settimane, occupando sedici giorni e tre fine settimana<ref>{{Cita|Resoconto conclusivo dei XV Giochi olimpici invernali|p. 17.}}</ref>. Ai Giochi prese parte un numero record di partecipanti, complessivamente {{M|1423}}, provenienti da 57 Paesi differenti<ref>{{Cita news|url=https://www.cbc.ca/archives/entry/1988-let-the-calgary-games-begin|titolo=1988: Let the Calgary Games begin!|sito=cbc.ca|lingua=en|accesso=26 dicembre 2020}}</ref>. I Giochi rappresentarono una svolta sia per la città di Calgary sia per la crescita degli sport invernali in Canada, grazie agli investimenti lungimiranti fatti nella costruzione degli impianti sportivi. Le gare ebbero un forte seguito popolare, nonostante la delegazione canadese non vinse medaglie d'oro e nonostante alcuni problemi di natura meteorologica, legati all'imprevedibile vento caldo di [[Chinook (vento)|chinook]]<ref name=treccani>{{Cita|Gian Paolo Ormezzano|Olimpiadi invernali: Calgary 1988, in Enciclopedia dello Sport.|Enciclopedia dello Sport}}</ref>.

Tra i protagonisti dei giochi olimpici vi furono [[Alberto Tomba]], vincitore di due medaglie d'oro nello [[Sci alpino ai XV Giochi olimpici invernali|sci alpino]], e [[Katarina Witt]], che emerse nelle gare del [[Pattinaggio di figura ai XV Giochi olimpici invernali|pattinaggio di figura]], vincendo una medaglia d'oro<ref name=treccani/>. Tra gli atleti plurimedagliati, la pattinatrice dei [[Paesi Bassi]] [[Yvonne van Gennip]] e il saltatore con gli sci [[Finlandia|finlandese]] [[Matti Nykänen]] conquistarono tre medaglie d'oro ciascuno. Il medagliere fu dominato dall'[[Unione Sovietica ai XV Giochi olimpici invernali|Unione Sovietica]] e dalla [[Germania Est ai XV Giochi olimpici invernali|Germania Est]] con 29 e 25 medaglie vinte, rispettivamente. I Giochi sono anche ricordati per la popolarità e l'ammirazione che suscitarono sul pubblico canadese e mondiale le prestazioni del saltatore con gli sci britannico [[Eddie Edwards (sciatore)|Eddie Edwards]] e dei bobbisti [[Giamaica ai XV Giochi olimpici invernali|giamaicani]], le storie dei quali ispirarono due film.

== Assegnazione ==
Per la selezione della città organizzatrice dei XV Giochi olimpici invernali il [[Comitato Olimpico Canadese]] ripropose una propria candidatura, dopo aver perso l'assegnazione in sette precedenti tentativi, dei quali uno con [[Montréal]], due con [[Vancouver]] e tre con [[Calgary]]<ref name=ass>{{Cita|Resoconto conclusivo dei XV Giochi olimpici invernali|p. 66.}}</ref>. Il Calgary Olympic Development Association (CODA) era stato costituito nel 1957 e, sotto la direzione di Gordon Pogue, si era attivato per la candidatura ai [[IX Giochi olimpici invernali|Giochi olimpici del 1964]] con la maggior parte delle gare previste presso [[Banff (Canada)|Banff]], ma perdendo dalla città austriaca di [[Innsbruck]]<ref name=ass/>. Sotto la guida di Ed Davis, il CODA ripropose la candidatura di Calgary per i [[X Giochi olimpici invernali|Giochi del 1968]], perdendo per tre soli voti l'assegnazione dei Giochi, che andò alla francese [[Grenoble]]<ref name=ass/>. Un terzo tentativo, andato nuovamente perso, venne fatto con la candidatura per i [[XI Giochi olimpici invernali|Giochi del 1972]]<ref name=ass/>. Dopo un periodo di inattività, il CODA venne riattivato nel 1979 con l'obiettivo di preparare una candidatura per i Giochi del 1988, dopo che Calgary prevalse su Vancouver nella selezione fatta dal comitato olimpico canadese<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=en|url=https://news.google.com/newspapers?id=cLdlAAAAIBAJ&sjid=8YsNAAAAIBAJ&pg=3564,3570816|titolo=Vancouver loses to 'big-ticket' Games|pubblicazione=The Vancouver Sun|città=[[Vancouver]]|p=F7|data=29 ottobre 1979|accesso=26 dicembre 2020}}</ref>.

La selezione della città organizzatrice si tenne il 30 settembre 1981 a [[Baden-Baden]], in [[Germania Ovest]], nel corso dell'84ª sessione del [[Comitato Olimpico Internazionale|CIO]], nonché 11º congresso olimpico<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=en|url=https://news.google.com/newspapers?id=IjVIAAAAIBAJ&sjid=GQENAAAAIBAJ&pg=1341,81435|titolo=Seoul chosen in easy vote for 1988 Summer Olympics|pubblicazione=Record-Journal|città=[[Meriden (Connecticut)|Meriden]]|p=17|data=1º ottobre 1981|accesso=26 dicembre 2020}}</ref>. Oltre a Calgary, erano state presentate anche le candidature della città svedese di [[Falun]] e della città italiana di [[Cortina d'Ampezzo]]. Dopo il primo voto venne eliminata Cortina d'Ampezzo, mentre nel secondo voto Calgary prevalse su Falun per 48 voti a 31, venendo così scelta come città organizzatrice del Giochi del 1988<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=en|url=https://news.google.com/newspapers?id=V3dkAAAAIBAJ&sjid=h34NAAAAIBAJ&pg=1453%2C4565|titolo=Delighted delegates dance 'victory stomp'|pubblicazione=The Calgary Herald|città=[[Calgary]]|p=A1|data=1º ottobre 1981|accesso=26 dicembre 2020}}</ref>. Furono questi i primi Giochi olimpici invernali assegnati al [[Canada]], i secondi in assoluto dopo i [[Giochi della XXI Olimpiade|Giochi estivi di Montréal 1976]].

{|class=wikitable
|- style="background:#efefef;"
! colspan="6" | Selezione della città ospitante dei XV Giochi olimpici invernali
|- style="background:#efefef;"
! Città
! Nazione
! style="background:silver;"|1ª Votazione
! style="background:silver;"|2ª Votazione
|-
| [[Calgary]]
| {{CAN}}
| style="text-align:center;"|'''35'''
| style="text-align:center;"|'''48'''
|-
| [[Falun]]
| {{SWE}}
| style="text-align:center;"|25
| style="text-align:center;"|31
|-
| [[Cortina d'Ampezzo]]
| {{ITA}}
| style="text-align:center;"|18
| style="text-align:center;"|—
|}

== Sviluppo e preparazione ==
=== Organizzazione ===
Il comitato organizzatore dei Giochi olimpici venne costituito nell'aprile 1982<ref name=org>{{Cita|Resoconto conclusivo dei XV Giochi olimpici invernali|pp. 53-55.}}</ref>. OCO'88 venne scelto come acronimo rappresentativo del comitato organizzatore, includendo sia l'inglese sia il francese – Olympiques Calgary Olympics '88 – evidenziando il bilinguismo del Canada<ref name=org/>. Già nel mese di marzo 1982 David Leighton venne nominato presidente del comitato organizzatore, ma rassegnò le proprie dimissioni nel gennaio 1983 per ragioni legate a differenze nella gestione<ref name=org/>. A seguito di ciò, l'OCO'88 si riorganizzò, dando maggior enfasi al coinvolgimento di volontari e nominando Bill Pratt nel maggio successivo come nuovo presidente del comitato<ref name=org/>. Nel corso del 1983 vennero incaricati circa 300 volontari per servire in circa 45 tra consigli e comitati, più altri {{formatnum:1100}} volontari vennero arruolati per successivi incarichi<ref name=org/>.

==== Finanziamenti ====
Da un punto di vista finanziario, il principale obiettivo del comitato organizzatore era quello di non ripetere l'esperienza dei Giochi di Montréal 1976, che avevano generato un deficit di circa un miliardo di [[Dollaro canadese|dollari canadesi]]. L'OCO'88, in previsione dei Giochi, aveva in programma di generare un profitto di circa 32 milioni di dollari canadesi<ref name=fin>{{Cita|Resoconto conclusivo dei XV Giochi olimpici invernali|pp. 78-81.}}</ref>. La stima delle spese finanziate sia dell'OCO'88 sia dagli enti governativi per la costruzione delle sedi di gara e per l'organizzazione degli eventi era di 766 milioni di dollari canadesi<ref name=fin/>. Il [[Governo del Canada|governo canadese]] contribuì con 200 milioni di dollari tramite la vendita di monete e francobolli dedicati all'evento e tramite una lotteria nazionale, costruendo il [[Parco olimpico del Canada|Parco olimpico]] e l'[[Olympic Oval]] e contribuendo ai costi di costruzione dell'[[Scotiabank Saddledome|Olympic Saddledome]]<ref name=fin/>. La provincia dell'Alberta contribuì con 130 milioni di dollari, provenienti da un fondo fiduciario, costruendo gli impianti sciistici [[Nakiska]] e il [[Canmore Nordic Centre Provincial Park]]<ref name=fin/>. La città di [[Calgary]] contribuì con 43 milioni di dollari, contribuendo alla costruzione dell'Olympic Saddledome e di varie strutture in città, incluso il miglioramento del trasporto pubblico<ref name=fin/>. Infine, le spese sostenute dal comitato organizzatore ammontavano a circa 527 milioni di dollari, con ricavi stimati sui 559 milioni di dollari, provenienti prevalentemente dalla vendita dei diritti televisivi alla [[ABC (Stati Uniti d'America)|ABC]] per un prezzo record di 309 milioni di dollari<ref name=fin/>. Negli anni i costi di costruzione delle sedi di gara crebbero rispetto al previsto, ma nella relazione conclusiva a valle dei Giochi, l'OCO'88 stimò in 1,4 miliardi di dollari i profitti economici derivanti dai Giochi e dalle infrastrutture realizzate<ref name=fin/>.

=== Sedi di gara ===
[[File:Calgary and Saddledome. Alberta. (37976131722).jpg|thumb|right|Olympic Saddledome a Calgary.]]
[[File:Canada Olympic Park (6) (32425709492).jpg|thumb|right|Sito del parco olimpico.]]
[[File:McMahon Stadium 5.jpg|thumb|right|Vista aerea del McMahon Stadium.]]
Le gare vennero organizzate tra la città di [[Calgary]] e il sistema di parchi [[Kananaskis Country]] lungo il pendio orientale delle [[Montagne Rocciose Canadesi]]. Gli eventi di sci alpino erano inizialmente stati previsti tra le montagne degli Spray Lakes nel Kananaskis Country, ma nel novembre 1982 venne preferito il sito del monte Allan, provocando delle proteste perché il nuovo sito era ritenuto sia caratterizzato da forte vento e poca neve sia fragile da un punto di vista ambientalistico<ref name=org/>. Nel settembre 1983 venne annunciato che il [[Canmore Nordic Centre Provincial Park]] avrebbe ospitato le gare di sci nordico e di biathlon<ref name=org/>. Il 15 ottobre 1983 venne aperto l'[[Scotiabank Saddledome|Olympic Saddlemore]], primo impianto previsto per i Giochi olimpici ad essere ultimato, ospitando le gare di hockey su ghiaccio dei [[Calgary Flames]]<ref>{{Cita news|url=http://www.canada.com/calgaryherald/news/story.html?id=bb367c51-527e-4abc-b61a-39821fa3f0f9|titolo=Sensational Saddledome helped define Calgary|pubblicazione=Calgary Herald|autore=Robert Remington|lingua=en|data=12 ottobre 2008|accesso=27 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090122112758/http://www.canada.com/calgaryherald/news/story.html?id=bb367c51-527e-4abc-b61a-39821fa3f0f9}}</ref>. Nel successivo mese di dicembre l'[[Università di Calgary]] venne selezionata come sede dell'[[Olympic Oval]] per la disputa delle gare di pattinaggio di velocità<ref name=org/>.

* [[Canmore Nordic Centre Provincial Park]] – il sito ha ospitato le gare di sci nordico, biathlon e combinata nordica. Situato a circa {{M|1,8|u=km}} a nord-ovest della città di [[Canmore (Canada)|Canmore]] sulle Montagne Rocciose e a ovest di Calgary, la sua realizzazione venne finanziata dalla provincia dell'Alberta<ref name=cnc>{{Cita|Resoconto conclusivo dei XV Giochi olimpici invernali|pp. 100-109.}}</ref>. Il sito venne scelto anche grazie alle sue caratteristiche naturali che lo rendevano adatto a ospitare questo tipo di gare, incluse la topografia e l'abbondanza di neve<ref name=cnc/>. La realizzazione dell'impianto, che copriva circa {{M|56|u=km}} di piste, avvenne nel corso del 1986 e già nell'inverno successivo ospitò le gare della [[Coppa del Mondo di sci di fondo 1987|Coppa del Mondo di sci di fondo]]<ref name=cnc/>.
* [[Parco olimpico del Canada]] – il sito ha ospitato le gare di bob, freestyle, slittino, salto con gli sci e combinata nordica. Situato nella periferia ovest della città di Calgary, la sua realizzazione venne finanziata dal governo del Canada<ref name=poc>{{Cita|Resoconto conclusivo dei XV Giochi olimpici invernali|pp. 110-127.}}</ref>. Il comitato organizzatore aveva fortemente voluto che queste discipline si disputassero in città e venne, così, scelta la collina di Paskapoo<ref name=poc/>. La costruzione degli impianti iniziò nell'autunno 1984 per concludersi nel corso del 1986<ref name=poc/>.
* [[Nakiska]] – il sito ha ospitato le gare di sci alpino e freestyle. Situato nel Kananaskis Country, la sua realizzazione venne finanziata sia dalla provincia dell'Alberta sia dall'OCO'88<ref name=nak>{{Cita|Resoconto conclusivo dei XV Giochi olimpici invernali|pp. 128-143.}}</ref>. Per la prima volta nella storia dei Giochi olimpici invernali, le gare di sci alpino si disputarono su un solo pendio<ref name=nak/>. Le piste vennero realizzate sul pendio del monte Allan, scelto per la sua maggiore vicinanza a Calgary rispetto ai siti inizialmente proposti e per la sua prossimità a strade e servizi già esistenti<ref name=nak/>. La sua scelta, però, venne contestata per la scarsità di neve naturale e la sua esposizione all'imprevedibile vento caldo di [[Chinook (vento)|chinook]]<ref name=nak/>. Nel gennaio 1985 il sito venne ribattezzato Nakiska, che in lingua nativa [[cree]] significa "punto d'incontro"<ref name=nak/>.
* [[Olympic Oval]] – il sito ha ospitato le gare di pattinaggio di velocità. L'edificio, finanziato dal governo canadese come impianto polifunzionale, vinse premi prestigiosi per la sua architettura e per il progetto<ref name=oo>{{Cita|Resoconto conclusivo dei XV Giochi olimpici invernali|pp. 144-151.}}</ref>. Per la prima volta nella storia dei Giochi olimpici invernali le gare del pattinaggio di velocità si disputarono al chiuso<ref name=oo/>. L'Olympic Oval venne realizzato all'interno del campus dell'università di Calgary tra il 1984 e il 1987<ref name=oo/>.
* [[Scotiabank Saddledome|Olympic Saddledome]] – il sito ha ospitato le gare di pattinaggio di figura e la finale del torneo di hockey su ghiaccio. La costruzione dell'impianto, che venne finanziata da tutti gli enti coinvolti, iniziò nel luglio 1981 prima ancora dell'assegnazione dei Giochi a Calgary e si concluse nell'ottobre 1983<ref name=os>{{Cita|Resoconto conclusivo dei XV Giochi olimpici invernali|pp. 152-159.}}</ref>. L'edificio venne costruito allo scopo di consentire a Calgary di avere un impianto in grado di ospitare grandi eventi al chiuso<ref name=os/>. Il suo design unico, caratterizzato da un tetto a forma di sella, è poi diventato parte integrante dello ''skyline'' della città<ref name=os/>.
* [[Stampede Corral]] – il sito ha ospitato le gare di pattinaggio di figura e di hockey su ghiaccio. L'impianto, situato nel parco Stampede, era stato costruito nel 1950 e ospitava regolarmente gare di rodeo e di hockey su ghiaccio, quindi vennero effettuate solamente lavorazioni di ammodernamento<ref name=sc>{{Cita|Resoconto conclusivo dei XV Giochi olimpici invernali|pp. 160-163.}}</ref>.
* [[Max Bell Centre]] – il sito ha ospitato le gare dimostrative di curling e di short track.
* [[McMahon Stadium]] – il sito ha ospitato le cerimonie di apertura e di chiusura dei Giochi. Lo stadio, costruito nel 1960, venne ampliato in vista della larga affluenza di pubblico prevista per i Giochi, quasi raddoppiando la sua capienza fino a {{formatnum:60000}} posti a sedere<ref name=ms>{{Cita|Resoconto conclusivo dei XV Giochi olimpici invernali|pp. 166-172.}}</ref>.
* [[Father David Bauer Olympic Arena]] – il sito ha ospitato le gare di pattinaggio di figura e di hockey su ghiaccio.

=== Simboli ===
[[File:1988 Winter Olympics torch.jpg|thumb|right|Torcia dei XV Giochi olimpici invernali.]]

==== Logo ====
Il comitato organizzatore dei Giochi scelse come simbolo il fiocco di neve stilizzato utilizzato dal CODA nella fase di candidatura<ref name=org/>. Il logo consiste di cinque coppie di C che si intersecano tra loro: le C piccole simboleggiano Calgary, le C grandi simboleggiano il Canada<ref name=org/>. La loro intersezione simboleggia lo slogan dei Giochi "riunirsi a Calgary" ({{inglese|Coming Together in Calgary}}, {{francese|Rassemblez-vous à Calgary}}), la [[foglia d'acero]] stilizzata rappresenta il Canada, mentre il fiocco di neve stilizzato rappresenta i Giochi olimpici invernali<ref name=org/>. Nel logo vennero anche inclusi i cinque cerchi olimpici.

==== Mascotte ====
Nel novembre 1983 l'OCO'88 presentò le mascotte dei Giochi olimpici, che sarebbero stati due orsi polari<ref name=mas>{{Cita|Resoconto conclusivo dei XV Giochi olimpici invernali|pp. 57.}}</ref>. Per la prima volta nella storia dei Giochi olimpici moderni vennero scelti un personaggio femminile e un personaggio maschile<ref name=mas/>. Le mascotte vennero chiamate Hidy e Howdy, nomi scelti dopo un concorso pubblico, e vennero vestiti secondo i costumi dell'epoca [[western]] a simboleggiare l'importanza che quell'epoca ebbe nella storia di Calgary<ref name=mas/>.

==== Torcia ====
La torcia era fatta di un manico di legno d'[[Acer (botanica)|acero]] e da una coppa di alluminio, avendo una forma che ricordava la [[Calgary Tower]], e contenente un combustibile che consentisse alla fiamma di resistere alle avverse condizioni meteo di vento e freddo che si sarebbero incontrate lungo il percorso<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=en|url=https://news.google.com/newspapers?id=clxWAAAAIBAJ&sjid=C_ADAAAAIBAJ&pg=2167,1848905|titolo=Torch run starts Calgary Olympics|pubblicazione=Spokane Spokesman-Review|autore=Jeff Bradley|città=[[Spokane (Washington)|Spokane]]|p=D1|data=18 novembre 1987|accesso=27 dicembre 2020}}</ref>. Il 15 novembre 1987 la torcia venne accesa, come da tradizione, a [[Olimpia]] in [[Grecia]] e da lì partì alla volta del Canada. Due giorni dopo la torcia arrivò a [[Saint John's (Canada)|Saint John's]] nella provincia di [[Terranova e Labrador]], dove iniziò il suo viaggio in terra canadese lungo 88 giorni<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=en|url=https://news.google.com/newspapers?id=8o4iAAAAIBAJ&sjid=66oFAAAAIBAJ&pg=6212,4352591|titolo=Olympic torch begins journey to 1988 Winter Games|pubblicazione=The Item|p=4B|data=16 novembre 1987|accesso=27 dicembre 2020}}</ref>. Vennero selezionati circa {{formatnum:7000}} [[Tedoforo|tedofori]] che portarono la torcia olimpica dal peso di {{M|1,7|ul=kg}} per {{M|1|ul=km}} ciascuno<ref name=tor>{{Cita|Resoconto conclusivo dei XV Giochi olimpici invernali|pp. 240-249.}}</ref>. I primi due tedofori furono [[Barbara Ann Scott]] e [[Ferd Hayward]] a simboleggiare gli olimpionici canadesi del passato, mentre gli ultimi due tedofori che portarono la torcia alle porte del [[McMahon Stadium]], dopo un viaggio per tutta la nazione di circa {{M|18000|u=km}}, furono [[Ken Read]] e [[Cathy Priestner]], che rappresentavano gli olimpionici canadesi del presente<ref name=tor/>. L'ultima tedofora fu la dodicenne Robyn Perry, una giovanissima pattinatrice che simboleggiava il sogno di rappresentare il Canada ai Giochi olimpici<ref name=tor/>.

== I Giochi ==
=== Paesi partecipanti ===
[[File:1988 Winter Games countries.png|thumb|right|Comitati olimpici partecipanti.]]
La partecipazione ai Giochi fu molto elevata e il numero di atleti presenti fu il più alto mai raggiunto nelle precedenti edizioni di Giochi olimpici invernali: {{formatnum:1423}} atleti, dei quali 301 donne e {{formatnum:1122}} uomini, in rappresentanza di 57 Paesi<ref name=treccani/>. Parteciparono per la prima volta i comitati olimpici di sei Paesi: [[Antille Olandesi]], [[Figi]], [[Giamaica]], [[Guam]], [[Guatemala]] e [[Isole Vergini Americane]].

Tra parentesi, il numero di atleti partecipanti<ref>{{Cita|Resoconto conclusivo dei XV Giochi olimpici invernali|pp. 622-645.}}</ref>.
{{div col|3}}
* {{NazOlimp|b=s|AND|1988|I}} (4)
* {{NazOlimp|b=s|ANT|1988|I}} (2)
* {{NazOlimp|b=s|ARG|1988|I}} (15)
* {{NazOlimp|b=s|AUS|1988|I}} (19)
* {{NazOlimp|b=s|AUT|1988|I}} (81)
* {{NazOlimp|b=s|BEL|1988|I}} (1)
* {{NazOlimp|b=s|BOL|1988|I}} (6)
* {{NazOlimp|b=s|BGR 1971-1990|1988|I}} (26)
* {{NazOlimp|b=s|CAN|1988|I}} (112)
* {{NazOlimp|b=s|CSK|1988|I}} (59)
* {{NazOlimp|b=s|CHL|1988|I}} (5)
* {{NazOlimp|b=s|CHN|1988|I}} (13)
* {{NazOlimp|b=s|CYP 1960-2006|1988|I}} (3)
* {{NazOlimp|b=s|PRK|1988|I}} (6)
* {{NazOlimp|b=s|KOR 1984-1997|1988|I}} (22)
* {{NazOlimp|b=s|CRI|1988|I}} (2)
* {{NazOlimp|b=s|DNK|1988|I}} (1)
* {{NazOlimp|b=s|FIJ|1988|I}} (1)
* {{NazOlimp|b=s|PHL|1988|I}} (1)
* {{NazOlimp|b=s|FIN|1988|I}} (53)
* {{NazOlimp|b=s|FRA 1976|1988|I}} (68)
* {{NazOlimp|b=s|DDR|1988|I}} (53)
* {{NazOlimp|b=s|FRG|1988|I}} (90)
* {{NazOlimp|b=s|JAM|1988|I}} (4)
* {{NazOlimp|b=s|JPN 1946-1999|1988|I}} (48)
* {{NazOlimp|b=s|GBR sport|1988|I}} (48)
* {{NazOlimp|b=s|GRC|1988|I}} (6)
* {{NazOlimp|b=s|GUM|1988|I}} (1)
* {{NazOlimp|b=s|GTM|1988|I}} (6)
* {{NazOlimp|b=s|IND|1988|I}} (3)
* {{NazOlimp|b=s|ISL|1988|I}} (3)
* {{NazOlimp|b=s|VIR|1988|I}} (6)
* {{NazOlimp|b=s|ITA|1988|I}} (58)
* {{NazOlimp|b=s|YUG 1943-1992|1988|I}} (22)
* {{NazOlimp|b=s|LBN|1988|I}} (4)
* {{NazOlimp|b=s|LIE|1988|I}} (13)
* {{NazOlimp|b=s|LUX|1988|I}} (1)
* {{NazOlimp|b=s|MAR|1988|I}} (3)
* {{NazOlimp|b=s|MEX|1988|I}} (11)
* {{Bandiera|MCO}} [[Monaco ai XV Giochi olimpici invernali|Monaco]] (3)
* {{NazOlimp|b=s|MNG|1988|I}} (3)
* {{NazOlimp|b=s|NOR|1988|I}} (63)
* {{NazOlimp|b=s|NZL|1988|I}} (9)
* {{NazOlimp|b=s|NLD|1988|I}} (11)
* {{NazOlimp|b=s|POL|1988|I}} (32)
* {{NazOlimp|b=s|PRI 1952-1995|1988|I}} (9)
* {{NazOlimp|b=s|PRT|1988|I}} (5)
* {{NazOlimp|b=s|ROU 1965-1989|1988|I}} (11)
* {{NazOlimp|b=s|SMR|1988|I}} (5)
* {{NazOlimp|b=s|ESP|1988|I}} (12)
* {{NazOlimp|b=s|USA|1988|I}} (117)
* {{NazOlimp|b=s|SWE|1988|I}} (67)
* {{NazOlimp|b=s|CHE|1988|I}} (70)
* {{NazOlimp|b=s|TPE|1988|I}} (13)
* {{NazOlimp|b=s|TUR|1988|I}} (8)
* {{NazOlimp|b=s|HUN|1988|I}} (5)
* {{NazOlimp|b=s|SUN 1980-1991|1988|I}} (101)
{{div col end}}

=== Discipline ===
Il programma olimpico prevedeva competizioni in 10 discipline che assegnavano medaglie<ref name=dis>{{Cita|Resoconto conclusivo dei XV Giochi olimpici invernali|pp. 414-415.}}</ref>. Inoltre, erano stati inseriti nel programma anche uno sport dimostrativo, il [[Curling ai XV Giochi olimpici invernali|curling]], due eventi dimostrativi, il [[Freestyle ai XV Giochi olimpici invernali|freestyle]] e lo [[Short track ai XV Giochi olimpici invernali|short track]], un evento di esibizione, lo sci per disabili<ref name=dis/>.

L'imprevedibile vento caldo di [[Chinook (vento)|chinook]] si manifestò nel corso dei Giochi olimpici sulla città di Calgary, determinando la riprogrammazione di 30 eventi<ref name=treccani/>. Le gare di sci alpino e sci nordico, invece, seguirono il programma, godendo di neve abbondante<ref name=treccani/>.

{| class="wikitable" align="center"
!width="200"|Disciplina
!width="75"|Maschile
!width="75"|Femminile
!width="75"|Mista
!width="75"|Totali
|-
|{{simbolo|Biathlon pictogram.svg}} [[Biathlon ai XV Giochi olimpici invernali|Biathlon]] ||align=center|'''3'''||||||align=center|'''3'''
|-
|{{simbolo|Bobsleigh pictogram.svg}} [[Bob ai XV Giochi olimpici invernali|Bob]] ||align=center|'''2'''||||||align=center|'''2'''
|-
|{{simbolo|Nordic combined pictogram.svg}} [[Combinata nordica ai XV Giochi olimpici invernali|Combinata nordica]] ||align=center|'''2'''||||||align=center|'''2'''
|-
|{{simbolo|Ice hockey pictogram.svg}} [[Hockey su ghiaccio ai XV Giochi olimpici invernali|Hockey su ghiaccio]] ||align=center|'''1'''||||||align=center|'''2'''
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|{{simbolo|Figure skating pictogram.svg}} [[Pattinaggio di figura ai XV Giochi olimpici invernali|Pattinaggio di figura]] ||align=center|'''1'''||align=center|'''1'''||align=center|'''2'''||align=center|'''4'''
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|{{simbolo|Speed skating pictogram.svg}} [[Pattinaggio di velocità ai XV Giochi olimpici invernali|Pattinaggio di velocità]] ||align=center|'''5'''||align=center|'''5'''||||align=center|'''10'''
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|{{simbolo|Ski jumping pictogram.svg}} [[Salto con gli sci ai XV Giochi olimpici invernali|Salto con gli sci]] ||align=center|'''3'''||||||align=center|'''3'''
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|{{simbolo|Alpine skiing pictogram.svg}} [[Sci alpino ai XV Giochi olimpici invernali|Sci alpino]] ||align=center|'''5'''||align=center|'''5'''||align=center| ||align=center|'''10'''
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|{{simbolo|Cross country skiing pictogram.svg}} [[Sci di fondo ai XV Giochi olimpici invernali|Sci di fondo]] ||align=center|'''4'''||align=center|'''4'''||align=center| ||align=center|'''8'''
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|{{simbolo|Luge pictogram.svg}} [[Slittino ai XV Giochi olimpici invernali|Slittino]] ||align=center|'''2'''||align=center|'''1'''||||align=center|'''3'''
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|align=center|'''Totale (10 discipline)'''||align=center|'''28'''||align=center|'''16'''||align=center|'''2'''||align=center|'''44'''
|}

=== Calendario degli eventi ===
Nell'ottobre 1983, in previsione della conclusione dei negoziati per la cessione dei diritti televisivi dei Giochi, il comitato organizzatore annunciò l'estensione della durata dei Giochi da 12 a 16 giorni<ref name=org/>.

{| style="margin:auto; border-spacing:0"
|
{| class=wikitable style="margin:0.5em auto; font-size:90%; text-align:center;"
|style="width:2.5em; background:#00cc33; text-align:center"|●||Cerimonia d'apertura
|style="width:2.5em; background:#3399ff; text-align:center"|●||Competizioni
|style="width:2.5em; background:#ffcc00; text-align:center"| ||Finali
|style="width:2.5em; background:#ee3333; text-align:center"|●||Cerimonia di chiusura
|}
{| class="wikitable" style="font-size:90%"
! rowspan="2" | Febbraio !! Sab !! Dom !! Lun !! Mar !! Mer !! Gio !! Ven !! Sab !! Dom !! Lun !! Mar !! Mer !! Gio !! Ven !! Sab !! Dom !! rowspan="2" | Totale
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! 13 !! 14 !! 15 !! 16 !! 17 !! 18 !! 19 !! 20 !! 21 !! 22 !! 23 !! 24 !! 25 !! 26 !! 27 !! 28
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|align=left|{{simbolo|Olympic rings.svg}} Cerimonia d'apertura
| style="background:#0c3" |● || || || || || || || || || || || || || || || ||
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|align=left|{{simbolo|Biathlon pictogram.svg}} [[Biathlon ai XV Giochi olimpici invernali|Biathlon]]
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|align=left|{{simbolo|Bobsleigh pictogram.svg}} [[Bob ai XV Giochi olimpici invernali|Bob]]
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|align=left|{{simbolo|Nordic combined pictogram.svg}} [[Combinata nordica ai XV Giochi olimpici invernali|Combinata nordica]]
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|align=left|{{simbolo|Ice hockey pictogram.svg}} [[Hockey su ghiaccio ai XV Giochi olimpici invernali|Hockey su ghiaccio]]
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|align=left|{{simbolo|Figure skating pictogram.svg}} [[Pattinaggio di figura ai XV Giochi olimpici invernali|Pattinaggio di figura]]
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|align=left|{{simbolo|Speed skating pictogram.svg}} [[Pattinaggio di velocità ai XV Giochi olimpici invernali|Pattinaggio di velocità]]
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|align=left|{{simbolo|Ski jumping pictogram.svg}} [[Salto con gli sci ai XV Giochi olimpici invernali|Salto con gli sci]]
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|align=left|{{simbolo|Alpine skiing pictogram.svg}} [[Sci alpino ai XV Giochi olimpici invernali|Sci alpino]]
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|align=left|{{simbolo|Cross country skiing pictogram.svg}} [[Sci di fondo ai XV Giochi olimpici invernali|Sci di fondo]]
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|align=left|{{simbolo|Luge pictogram.svg}} [[Slittino ai XV Giochi olimpici invernali|Slittino]]
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|align=left|{{simbolo|Olympic rings.svg}} Cerimonia di chiusura || || || || || || || || || || || || || || || ||bgcolor=#ee3333|●|| 
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!Finali !! !! 4 !! 2 !! 2 !! 4 !! 2 !! 2 !! 5 !! 4 !! 3 !! 3 !! 2 !! 2 !! 3 !! 4 !! 4 !! 46
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|}

=== Cerimonia d'apertura ===
La cerimonia di apertura dei XV Giochi olimpici invernali si è svolta il 13 febbraio 1988 presso il [[McMahon Stadium]]. La cerimonia prese il via alle 13:30 davanti ai {{formatnum:60000}} spettatori sugli spalti dello stadio e ai circa 2 miliardi di spettatori collegati tramite la televisione, coinvolgendo circa {{formatnum:2600}} tra atleti e ufficiali di gara<ref name=ape>{{Cita|Resoconto conclusivo dei XV Giochi olimpici invernali|pp. 292-297.}}</ref>. Circa {{formatnum:8000}} volontari hanno preso parte all'esibizioni in programma<ref name=ape/>. La cerimonia, a tema [[western]], è iniziata con lo slogan dei Giochi, ''Coming Together in Calgary'', cantato da circa {{formatnum:1100}} volontari, seguito poi dal saluto della provincia dell'Alberta che, con l'esibizione di 40 gruppi culturali e 5 tribù di nativi, ha mostrato al mondo l'ampia diversità culturale che la caratterizza<ref name=ape/>. Le bandiere dei 57 Paesi partecipanti sono state poi issate da 120 cadetti dell'esercito canadese<ref name=ape/>. Subito dopo, la [[Governatore generale del Canada|governatrice generale del Canada]] [[Jeanne Sauvé]] fece il suo ingresso nello stadio in una carrozza trainata da cavalli e accompagnata dalla [[Royal Canadian Mounted Police|regia polizia a cavallo canadese]]<ref name=ape/>. In seguito, iniziò la parata degli atleti, aperta come da tradizione dalla [[Grecia ai XV Giochi olimpici invernali|delegazione della Grecia]] e chiusa dalla [[Canada ai XV Giochi olimpici invernali|delegazione del Canada]]. Dopo i messaggi di benvenuto da parte di Frank King, presidente del comitato organizzatore, e di [[Juan Antonio Samaranch]], presidente del [[Comitato Olimpico Internazionale|CIO]], la governatrice Jeanne Sauvé dichiarò ufficialmente aperti i XV Giochi olimpici invernali<ref name=ape/>. La torcia olimpica fece il suo ingresso allo stadio portata dagli atleti canadesi [[Ken Read]] e [[Cathy Priestner]], che la passarono alla dodicenne Robyn Perry, che simboleggiava i sogni degli atleti del futuro e che accese il calderone olimpico, mentre gli [[Snowbirds]] dell'[[Royal Canadian Air Force|aviazione canadese]] sorvolavano lo stadio<ref name=ape/>. Il giuramento degli atleti fu tenuto da [[Pierre Harvey]], ex fondista canadese, mentre il giuramento degli ufficiali di gara fu tenuto da [[Suzanne Morrow]], ex pattinatrice su ghiaccio canadese<ref>{{Cita web|url=https://www.sports-reference.com/olympics/winter/1988/|titolo=1988 Calgary Winter Games|sito=sports-reference.com|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200417042619/https://www.sports-reference.com/olympics/winter/1988/|accesso=28 dicembre 2020}}</ref>.

=== Avvenimenti principali ===
[[File:Bundesarchiv Bild 183-1988-0227-128, Calgary, Olympiade, Kati Witt.jpg|thumb|right|Katarina Witt, vincitrice della medaglia d'oro nel pattinaggio di figura.]]
[[File:Yvonne van Gennip and Leo Visser 1988.jpg|thumb|right|Yvonne van Gennip (a sinistra), vincitrice di tre medaglie d'oro nel pattinaggio di velocità, assieme al pattinatore connazionale [[Leo Visser]], vincitore di un argento e di un bronzo.]]

Tra i protagonisti dei Giochi vi furono il [[Salto con gli sci|saltatore con gli sci]] [[Finlandia|finlandese]] [[Matti Nykänen]] e la pattinatrice dei [[Paesi Bassi]] [[Yvonne van Gennip]], entrambi vincitori di tre medaglie d'oro nelle rispettive competizioni. Nykänen migliorò la propria prestazione olimpica dopo l'oro e l'argento vinti a [[Salto con gli sci ai XIV Giochi olimpici invernali|Sarajevo nel 1984]], vincendo con ampio margine tutti e tre gli eventi del [[Salto con gli sci ai XV Giochi olimpici invernali|salto con gli sci]] a Calgary<ref>{{Cita web|url=https://www.olympic.org/matti-nykanen|titolo=Matti Nykänen|sito=olympic.org|lingua=en|accesso=28 dicembre 2020}}</ref>. La pattinatrice van Gennip vinse i tre eventi sulle lunghe distanze del [[Pattinaggio di velocità ai XV Giochi olimpici invernali|pattinaggio di velocità]], nonostante tutti i pronostici vedessero come favorite le pattinatrici della [[Repubblica Democratica Tedesca|Germania Est]], e stabilendo il record mondiale sia sui {{M|3000|u=m}} sia sui {{M|5000|u=m}} davanti alla tedesca dell'est [[Andrea Ehrig-Mitscherlich|Andrea Ehrig]]<ref>{{Cita web|url=https://www.olympic.org/news/speed-skating-speed-skater-van-gennip-defies-the-odds-to-win-triple-gold-1|titolo=Speed skating - Speed skater van Gennip defies the odds to win triple gold|sito=olympic.org|lingua=en|accesso=28 dicembre 2020}}</ref>.

Nelle gare di [[Sci alpino ai XV Giochi olimpici invernali|sci alpino]] emerse il talento dell'italiano [[Alberto Tomba]], che, dopo aver vinto le sue prime gare in [[Coppa del Mondo di sci alpino 1988|Coppa del Mondo]], si confermò sulle piste di Canmore, vincendo la medaglia d'oro sia nello slalom speciale sia nello slalom gigante<ref name=tomba>{{Cita web|url=https://www.olympic.org/news/when-alberto-tomba-burst-onto-the-olympic-scene-32-years-ago|titolo=When Alberto Tomba burst onto the Olympic scene 32 years ago...|sito=olympic.org|lingua=en|accesso=28 dicembre 2020}}</ref>. Nello slalom gigante Tomba distanziò di poco più di un secondo nelle due manche l'austriaco [[Hubert Strolz]], divenendo il secondo sciatore italiano medagliato dopo [[Gustav Thöni]], mentre due giorni dopo, distanziò di soli 6 centesimi di secondo il tedesco dell'ovest [[Frank Wörndl]] nello slalom speciale<ref name=tomba/>.

Nel [[Pattinaggio di figura ai XV Giochi olimpici invernali|pattinaggio di figura]] brillò il talento della tedesca dell'est [[Katarina Witt]], che arrivò a Calgary da grande favorita dopo l'oro vinto quattro anni prima ai [[Pattinaggio di figura ai XIV Giochi olimpici invernali|Giochi di Sarajevo]]<ref name=witt>{{Cita web|url=https://www.olympic.org/news/figure-skating-witt-and-charm-prevail-on-the-ice|titolo=Figure skating - Witt and charm prevail on the ice|sito=olympic.org|lingua=en|accesso=28 dicembre 2020}}</ref>. Durante i tre programmi che costituivano l'evento femminile di pattinaggio di figura, la sfida fu tra Witt e la [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Debi Thomas]], unica ad aver battuto la tedesca nei quattro anni precedenti<ref name=witt/>. La sfida culminò nel programma libero finale in cui entrambe scelsero di pattinare sulle note della ''[[Carmen (opera)|Carmen]]'' di [[Georges Bizet|Bizet]]: Thomas soffrì una caduta e un paio di salti non ben fatti, mentre Witt si espresse su alti livelli, conquistando il primo posto e la medaglia d'oro<ref name=witt/>.

Il torneo di [[Hockey su ghiaccio ai XV Giochi olimpici invernali|hockey su ghiaccio]] fu vinto dall'{{NazNB|HG|SUN 1980-1991|M}}, nonostante la sconfitta nell'ultima partita del girone finale contro la {{NazNB|HG|FIN|M}}, vincitrice della medaglia d'argento davanti alla {{NazNB|HG|SWE|M}}. Protagonisti nello [[Sci di fondo ai XV Giochi olimpici invernali|sci di fondo]] furono la [[Unione Sovietica|sovietica]] [[Tamara Tichonova]], vincitrice di due medaglie d'oro e una d'argento, e lo [[Svezia|svedese]] [[Gunde Svan]], già vincitore di quattro medaglie a [[Sci di fondo ai XIV Giochi olimpici invernali|Sarajevo]] e vincitore di due medaglie d'oro a Calgary<ref>{{Cita web|url=https://www.olympic.org/news/cross-country-skiing-golden-svan-song-for-cross-country-legend-gunde|titolo=Cross country skiing - golden Svan song for cross country legend Gunde|sito=olympic.org|lingua=en|accesso=28 dicembre 2020}}</ref>. Nel [[Biathlon ai XV Giochi olimpici invernali|biathlon]] il tedesco dell'est [[Frank-Peter Roetsch]] confermò la sua supremazia, vincendo la medaglia d'oro in tutti e due gli eventi individuali e la medaglia d'argento nella staffetta<ref>{{Cita web|url=https://www.olympic.org/news/biathlon-roetsch-creates-olympic-biathlon-history|titolo=Biathlon - Roetsch creates Olympic biathlon history|sito=olympic.org|lingua=en|accesso=28 dicembre 2020}}</ref>.

I Giochi furono ricordati anche per la drammaticità nelle prestazioni dello statunitense [[Dan Jansen]]: arrivato da favorito per le gare dei {{M|500|u=m}} e dei {{M|1000|u=m}} nel [[Pattinaggio di velocità ai XV Giochi olimpici invernali|pattinaggio di velocità]], corse la prima gara poco dopo aver saputo della morte della sorella Jane per leucemia, ma cadde alla prima curva, così come una caduta interruppe anche la seconda gara<ref name=jansen>{{Cita web|url=https://www.olympic.org/news/speed-skating-jansen-preseveres-in-face-of-tragedy|titolo=Speed skating - Jansen preseveres in face of tragedy|sito=olympic.org|lingua=en|accesso=28 dicembre 2020}}</ref>. Per la sua decisione di continuare a competere nonostante la tragica notizia venne poi insignito dell'US Olympic Spirit Award<ref name=jansen/>.

Fece il suo esordio ai Giochi olimpici invernali la [[Giamaica ai XV Giochi olimpici invernali|Giamaica]], che partecipò alle gare di [[Bob ai XV Giochi olimpici invernali|bob]]. Il quartetto caraibico giunse a Calgary privo di esperienza, ma guadagnò rapidamente popolarità e ammirazione, anche grazie ai buoni risultati ottenuti<ref name=jam>{{Cita web|url=https://www.olympic.org/news/bobsleigh-cool-runnings-in-calgary|titolo=Bobsleigh - Cool runnings in Calgary|sito=olympic.org|lingua=en|accesso=28 dicembre 2020}}</ref>. Il modo in cui il quartetto si era formato e la partecipazione ai Giochi olimpici ispirò pochi anni dopo anche un film, ''[[Cool Runnings - Quattro sottozero]]''<ref name=jam/>. Come i bobbisti giamaicani, anche il saltatore con gli sci [[Regno Unito|britannico]] [[Eddie Edwards (sciatore)|Eddie Edwards]] conquistò popolarità e ammirazione ai Giochi<ref name=eddie>{{Cita web|url=https://www.olympic.org/news/ski-jumping-the-eagle-has-landed-1|titolo=Ski jumping - The eagle has landed!|sito=olympic.org|lingua=en|accesso=28 dicembre 2020}}</ref>. Riuscì a partecipare ai Giochi olimpici dopo essere entrato nel ranking con una gara in [[Coppa del Mondo di salto con gli sci|Coppa del Mondo]], avendo imparato a saltare con gli sci solo due anni prima<ref name=eddie/>. Partecipò a entrambi gli eventi individuali, finendo ultimo in entrambe le occasioni, ma guadagnando la simpatia del pubblico per la sua caparbietà, e la sua storia ispirò anche un film, ''[[Eddie the Eagle - Il coraggio della follia]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.20thcenturystudios.com/movies/eddie-the-eagle|titolo=Eddie the Eagle|sito=20thcenturystudios.com|lingua=en|accesso=28 dicembre 2020}}</ref>.

=== Cerimonia di chiusura ===
La cerimonia di chiusura si è svolta il 28 febbraio 1988 sempre al McMahon Stadium, gremito in ogni ordine di posto come alla cerimonia di apertura. Tutti i {{formatnum:10000}} volontari che presero parte all'organizzazione e gestione dei Giochi presero parte alla cerimonia<ref name=chi>{{Cita|Resoconto conclusivo dei XV Giochi olimpici invernali|pp. 305.}}</ref>. Gli atleti entrarono tutti insieme nello stadio e seguì uno spettacolo di pattinaggio artistico<ref name=chi/>. La bandiera olimpica venne, infine, ammainata e il sindaco di Calgary Ralph Klein la passò di mano al presidente del CIO, il quale a sua volta la passò a Henri Dujol, sindaco di [[Albertville (Francia)|Albertville]], sede dei [[XVI Giochi olimpici invernali]].

== Medagliere ==
[[File:1988 Olympic Winter Games medals.JPG|thumb|right|Set di medaglie dei Giochi di Calgary 1988 in esposizione all'Olympic Saddledome.]]
La cerimonia di premiazione degli atleti classificatisi ai primi tre posti negli eventi da medaglia aveva luogo all'Olympic Plaza di Calgary o nell'impianto sede della competizione nel caso in cui il tempo non consentiva la cerimonia all'aperto<ref name=med>{{Cita|Resoconto conclusivo dei XV Giochi olimpici invernali|pp. 307.}}</ref>. Per i Giochi vennero realizzati tre set di medaglie, ciascuno per gli sport ufficiali, per gli sport dimostrativi e per l'evento di esibizione<ref name=med/>. Per la definizione del tema caratterizzante le medaglie venne creata una squadra di quattro volontari nel maggio 1985 e le medaglie vennero rivelate nell'ottobre 1987<ref name=med/>. Le medaglie usate per gli sport ufficiali, disegnate da Friedrich Peter, in secondo piano riportavano il profilo di un atleta con una corona di foglie d'ulivo, mentre in primo piano riportavano il profilo di un nativo con un copricapo composto da bastoncini da sci, bob, sci, lame per pattini, un bastone, uno slittino e un fucile<ref>{{Cita web|url=https://www.olympic.org/calgary-1988-medals|titolo=Calgary 1988 medals|sito=olympic.org|lingua=en|accesso=28 dicembre 2020}}</ref>.

{{legend2|#ccccff|Nazione ospitante |border=solid 1px #AAAAAA}}
{| class="wikitable" class="sortable wikitable" style="text-align:center; font-size:100%"
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| 1 || align=left | {{NazOlimp|SUN 1980-1991|1988|I|b=sì}} || 11 || 9 || 9 || 29
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|-
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|-
| 11 || align=left | {{NazOlimp|FRA 1976|1988|I|b=sì}} || 1 || 0 || 1 || 2
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| 13 || align=left | {{NazOlimp|CAN|1988|I|b=sì}} || 0 || 2 || 3 || 5
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!colspan=2|Totale
! 46
! 46
! 46
! 138
|}

== L'eredità dei Giochi ==
Diversamente da quanto fatto in altre città organizzatrici di Giochi olimpici, gli impianti di gara di Calgary 1988 erano stati realizzati con l'obiettivo di essere usati nel tempo<ref name=ere>{{Cita news|url=https://www.huffingtonpost.ca/2013/02/11/calgary-1988-winter-olympics-legacy_n_2663420.html|titolo=Calgary 1988 Winter Olympics Legacy Thrives Because Of Foresight|sito=huffingtonpost.ca|autore=Donna Spencer|lingua=en|data=2 novembre 2013|accesso=29 dicembre 2020}}</ref>. Il parco olimpico, il Saddledome, il Canmore Nordic Centre, l'Olympic Oval e gli impianti sciistici Nakiska sono stati usati sia per competizioni professionistiche sia per eventi pubblici<ref name=ere/>. Dopo i Giochi, la gestione degli impianti rimase al CODA (rinominato WinSport nel 2009), che, grazie a varie sovvenzioni ricevute negli anni, si è occupato della gestione degli impianti<ref name=ere/>. Gli stessi impianti di Calgary vennero rinnovati in vista dei [[XXI Giochi olimpici invernali|Giochi di Vancouver 2010]], grazie al supporto finanziario della provincia dell'Alberta, per sostenere gli atleti canadesi nella loro preparazione ai successivi Giochi olimpici casalinghi<ref>{{Cita news|url=https://www.cbc.ca/news/canada/calgary/revamped-alberta-training-facilities-to-support-canadian-olympians-1.704590|titolo=Revamped Alberta training facilities to support Canadian Olympians|sito=cbc.ca|lingua=en|data=22 gennaio 2008|accesso=29 dicembre 2020}}</ref>.

Un rapporto commissionato dal comitato organizzatore dei Giochi di Vancouver 2010 mise in luce l'importanza avuta dai Giochi di Calgary sugli sport invernali in Canada<ref name=ere/>. Il numero di medaglie vinte dal Canada dal 1988 al 2010 è sempre stato in crescita, passando da sole 5 medaglie a 26, delle quali 14 d'oro<ref name=van>{{Cita news|url=http://www.vancouver2010.com/en/about-vanoc/organizing-committee/public-communications/reports/legacies-of-north-american-olympic/-/33488/qy26fo/index.html|titolo=Legacies of North American Olympic Winter Games|sito=vancouver2010.com|lingua=en|accesso=29 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090923143622/http://www.vancouver2010.com/en/about-vanoc/organizing-committee/public-communications/reports/legacies-of-north-american-olympic/-/33488/qy26fo/index.html}}</ref>. Un quarto della [[Canada ai XX Giochi olimpici invernali|delegazione canadese]] ai [[XX Giochi olimpici invernali|Giochi di Torino 2006]] e tre quarti dei medagliati canadesi a Torino 2006 erano originari di Calgary o della provincia dell'Alberta<ref name=van/>. Inoltre, venti membri della delegazione canadese a Torino venivano dalla National Sport School di Calgary, gestita direttamente dal CODA, così come quasi tutti i pattinatori della squadra canadese avevano l'Olympic Oval come propria sede<ref name=van/>. E 14 membri della squadra canadese di sci di fondo sempre ai Giochi di Torino 2006 provenivano da [[Canmore (Canada)|Canmore]], cittadina di circa {{formatnum:15000}} abitanti che aveva ospitato le gare di sci nordico ai Giochi del 1988<ref name=van/>.

Grazie ai Giochi Calgary ottenne ampi benefici sotto vari punti di vista, ospitando circa 200 competizioni sportive nazionali e internazionali nei successivi vent'anni, e divenendo una città turistica grazie alle migliorie apportate in vista dei Giochi<ref name=van/>. Anche Canmore ebbe ampi benefici, guadagnando visibilità a livello mondiale e trasformandosi in una località turistica<ref>{{Cita news|url=https://www.cbc.ca/news/canada/calgary/canmore-still-feeling-88-olympics-impact-1.1362868|titolo=Canmore still feeling '88 Olympics impact|sito=cbc.ca|lingua=en|data=12 febbraio 2013|accesso=29 dicembre 2020}}</ref>, passando dai {{formatnum:3200}} abitanti del 1987 a circa {{formatnum:15000}} del 2006<ref name=van/>.

== Note ==
<references/>

== Bibliografia ==
* {{Cita libro | titolo = Official report of the Olympic Winter Games Calgary 1988 / Rapport officiel des Jeux Olympiques d'hiver de Calgary 1988 | editore = Comitato organizzatore dei XV Giochi olimpici invernali | anno = 1988 | città = [[Calgary]] | url = https://digital.la84.org/digital/collection/p17103coll8/id/17967/rec/56 | cid = Resoconto conclusivo dei XV Giochi olimpici invernali | lingua = en, fr | isbn = 0921060262}}

== Voci correlate ==
* ''[[Cool Runnings - Quattro sottozero]]''
* ''[[Eddie the Eagle - Il coraggio della follia]]''

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}

== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=Ddaw1TeQOfw|titolo=Film ufficiale dei XV Giochi olimpici invernali|lingua=en}}
* {{Cita web|url=http://www.coni.it/fileadmin/template/main/new_coni/giochi_olimpici/edizioneinv.php?edizione=XV|titolo=Sito del CONI: Calgary 1988|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070311122617/http://www.coni.it/fileadmin/template/main/new_coni/giochi_olimpici/edizioneinv.php?edizione=XV|dataarchivio=11 marzo 2007}}

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[[Categoria:XV Giochi olimpici invernali| ]]