Visualizza wikitesto di Palazzo Crivelli

{{Nota disambigua|Palazzo Crivelli a Crema|Palazzo Crivelli (già Sangiovanni Toffetti, Schiavini)}}
{{Edificio civile
|nome edificio = Palazzo Crivelli
|immagine = Portico_cortile_interno_ponte.JPG
|didascalia = Cortile interno
|paese = ITA
|indirizzo = via Pontaccio, 12
|città = Milano
|cittàlink = <!-- valorizzare tale campo se la città è disambigua -->
|latitudine = 45.4732224
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|periodo costruzione = fine [[XVII secolo]], inizio [[XVIII secolo]]
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|stato completamento = <!-- di default è "in uso" -->
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'''Palazzo Crivelli''' è un palazzo storico di [[Milano]] situato in via Pontaccio n. 12.

==Storia e descrizione==
[[File:Veduta salone giardino lampadario.JPG|thumb|left|Affreschi interni]]
La costruzione del palazzo risale alla fine del [[XVII secolo|XVII]] e l'inizio del [[XVIII secolo]], cioè tra quando don Flaminio Crivelli comprò un'area occupata rispettivamente da proprietà e palazzi delle famiglie Majno e Minola e quando ottenne nel [[1705]] l'autorizzazione a costruire il monumentale palazzo "invadendo" la strada, ovvero ad occupare col palazzo una porzione di strada<ref>{{cita|Mezzanotte|p. 406}}.</ref>.

L'edificio superstite attuale era un tempo esteso per circa il doppio dell'attuale superficie, mentre il resto dell'isolato compreso tra le odierne via Solferino e via San Simpliciano era occupato da giardini e altre proprietà della famiglia. Il palazzo, impostato su due piani, presenta un portale con arco leggermente [[strombatura|strombato]], racchiuso tra [[lesene]], [[architrave|architravato]] sormontato da mensole a doppia voluta a reggere un balcone in ferro battuto "rigonfio"; per il resto la decorazione del fronte è piuttosto scarna, specie per un palazzo dell'epoca, con finestre circondate da semplici cornici in [[stucco]]. 

Il cortile interno si presenta porticato su due lati con colonne di [[ordine tuscanico]], mentre tra i migliori conservati a Milano è lo scalone d'onore a doppia tenaglia in pietra con parapetti riccamente scolpiti e inframezzati da pilastrini che reggono vasi. Notevole è la decorazione a fresco delle stanze padronali, fortunatamente scampata al devastante incendio che colpì il palazzo nel [[1943]]<ref>{{cita|Mezzanotte|p. 407}}.</ref>.

==Note==
<references/>

==Bibliografia==
* {{cita libro|autore= Paolo Mezzanotte|coautore=Giacomo Bascapè|titolo=Milano nell'arte e nella storia| anno=1968|editore=Bestetti|città=Milano|cid=Mezzanotte|isbn=no}}

==Voci correlate==
*[[Ville e palazzi di Milano]]

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}

{{Ville e palazzi di Milano del XVII secolo}}
{{Storia dell'arte di Milano}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Architettura|Milano}}

[[Categoria:Palazzi di Milano|Crivelli]]
[[Categoria:Palazzi barocchi di Milano|Crivelli]]