Visualizza wikitesto di Macario più

{{S|programmi televisivi italiani}}
{{Programma
|paese = Italia
|lingua originale = [[lingua italiana|italiano]]
|titolo originale = Macario più
|immagine = Macario piu.jpg
|didascalia = [[Erminio Macario]] ed [[Elisabetta Viviani]] sul set della trasmissione.
|anno prima visione = [[1978]]
|durata = 
|genere = talk show
|genere 2 = documentario
|casa produzione =
|conduttore = [[Erminio Macario]]
|rete TV = [[Rai 1|Rete 1]]
|regista = [[Vito Molinari]]
}}

'''''Macario più''''' è stato un [[programma televisivo]] [[italia]]no, trasmesso da [[Rai 1]] nel [[1978]], condotto dall'attore [[Erminio Macario]], dal 18 novembre<ref name="Schedatv">{{cita web|url=http://www.teche.rai.it/varieta-1978-1979/|titolo=Teche Rai: varietà 1978-1979|accesso=8 aprile 2020}}</ref>, per un periodo di sei puntate, ogni sabato sera.

Incentrato sulla carriera [[teatro|teatrale]], [[cinema]]tografica e di [[teatro di rivista|rivista]] dell'attore, ripercorre gli anni della sua carriera, accompagnato da alcune delle protagoniste dello spettacolo a lui legate professionalmente, [[soubrette]] come [[Sandra Mondaini]], [[Rita Pavone]] e [[Marisa Del Frate]], primedonne fisse del ciclo.

Ogni puntata veniva introdotta da Macario insieme alla giovane soubrette [[Tiziana Pini]].

== Le puntate ==
Per la prima volta l'attore torinese appare in un [[Televisione a colori|programma televisivo a colori]]. L'antologia di Macario in sei puntate, sul modello del precedente ''[[Macario uno e due]]'' (1975), narra in una sintesi fedele, riproposte per quadri, gli estratti ricavati dalle migliori [[teatro di rivista|riviste]] e [[commedie teatrali]] di maggior successo, firmate dagli autori [[Bruno Corbucci]] e [[Mario Amendola]], con la collaborazione di [[Vito Molinari]] che ne è anche il regista<ref name="Schedatv"/>.

Le musiche furono elaborate dal maestro [[Mario Bertolazzi]], i costumi disegnati da [[Enrico Rufini]] e le scene da [[Gianni Villa]]<ref name="La stampa">''Macario: vi curerò con l'umorismo'', [[La Stampa]], a. 112, num. 154, 6 luglio 1978, p. 7.</ref>. Le coreografie sono di [[Toni Ventura]]<ref name="La stampa"/>.

Ogni puntata è divisa in due parti distinte e separate<ref name="La stampa"/>:  da un lato, la commedia semidialettale, borghese e popolare, e dall'altro lato, la [[commedia musicale]], un tempo fatta di scenari fastosi con la "storica" [[Passerella (moda)|passerella]], le canzoni, le ballerine.

Tre monologhi s'intersecano all'inizio, a metà e alla fine di ogni trasmissioni, all'interno di una fantasiosa biblioteca [[multimediale]], a metà strada ''fra la rivistoteca e la commedioteca''<ref name="La stampa"/>.

Vengono presentate tre commedie e suddivise un atto per ciascuna puntata: « ''Carlin Cerutti, sarto per tutti'' » (1974), con [[Sandra Mondaini]], « ''Che quarantotto in casa Ciabotto'' » (1971), con [[Marisa Del Frate]], « ''Due sul pianerottolo'' » (1976) con [[Rita Pavone]]. Mentre le commedie musicali riprese sono sei, una per ciascuna puntata. In ordine di apparizione sono: « ''E tu biondina'' » (1956) e « ''Follie di Amleto'' » (1947-'48) con Sandra Mondaini (prime due puntate); « ''Chiamate Arturo 777'' » (1958) e « ''Febbre azzurra'' » (1944-'45), con Marisa Del Frate (terza e quarta puntata); « ''Oklabama'' » (1949) e « ''Le educande di San Babila'' » (1947) con Rita Pavone (quinta e sesta puntata)<ref name="La stampa"/>. 

Partecipano inoltre alle trasmissioni il figlio [[Alberto Macario]] e [[Elisabetta Viviani]]<ref name="La stampa"/>.

==Fonti==
*{{cita web|url=http://www.raiuno.rai.it/vgn-ext-templating/raiuno/index.jsp?vgnextoid=701809c5892a7010VgnVCM200000690212acRCRD&vgnextchannel=7265fde6d64a7010VgnVCM100000680212acRCRD&vgnextfmt=page1|titolo=RaiUno archivio 1978|urlmorto=sì}}

==Note==
<references/>

==Collegamenti esterni==
*[https://www.arrigocostumi.com/contatti/attachment/4291/ Bozzetto costume di Enrico Ruffini per Macario] su ''arrigocostumi.com''

{{Portale|televisione}}

[[Categoria:Programmi televisivi degli anni 1970]]