Visualizza wikitesto di Dassault Super Étendard

{{aeromobile
|Aeromobile=aereo_militare
|Nome                     = Dassault Super Étendard
|Immagine                 = Super-Etendard 1.jpg
|Didascalia               = Un ''Super Étendard'' sul ponte di volo della [[portaerei]] ''[[Clemenceau (R 98)|Clemenceau]]''
<!--    Descrizione     -->
|Tipo                     = [[aereo da attacco al suolo]] [[aereo imbarcato|imbarcato]]
|Equipaggio               = 1 [[aviatore|pilota]]
|Progettista              = {{Bandiera|FRA}} [[Avions Marcel Dassault-Breguet Aviation]] (AMD-BA)
|Costruttore              = {{Bandiera|FRA}} [[Avions Marcel Dassault-Breguet Aviation]] (AMD-BA)
|Data_ordine              = 19 gennaio [[1973]]
|Data_accettazione        = 4 settembre [[1973]]
|Data_primo_volo          = 28 ottobre [[1974]]
|Data_entrata_in_servizio = settembre [[1978]] ([[Aéronautique navale|AVIA]])
|Data_ritiro_dal_servizio = 12 luglio 2016 ({{Bandiera|FRA}} [[Marine nationale|MN]])<ref name="L'ultima missione dei Super Étendard francesi"/><br />18 maggio 2023 ({{Bandiera|ARG}} [[Armada de la República Argentina|ARA]])<ref name="ARGENTINA GIVES UP ON SUPER ETENDARD FIGHTERS AFTER CONTROVERSIAL PROCUREMENT"/><ref name="DISCRÈTEMENT L’ARGENTINE ENTERRE LE DASSAULT SUPER ÉTENDARD"/>
|Utilizzatore_principale  = {{Bandiera|FRA}} [[Aéronautique navale|AVIA]]
|Altri_utilizzatori       = {{Bandiera|ARG}} [[Aviación Naval|ANA]] <br /> {{Bandiera|IRQ 1963-1991}} [[Al-Quwwat al-Jawwiyya al-'Iraqiyya|IQAF]]
|Esemplari                = 85 ''di serie''<ref>confronta http://www.airvectors.net/aveten.html#m5 e http://www.ffaa.net/aircraft/super-etendard/super-etendard_fr.htm; 71 esemplari ''di serie'' per la [[Francia]] e 14 esemplari ''di serie'' per l'[[Argentina]], a questi si aggiungono 3 prototipi ''ex-Etendard IVM'', a questi si aggiungerebbe 1 prototipo ''ex novo''.</ref> 
|Costo_unitario           = 
|Sviluppato_dal           = [[Dassault Étendard IV]]
|Altre_varianti           = 
<!-- Dimensioni e pesi  -->
|Tavole_prospettiche      = DASSAULT-BREGUET_SUPER_ETENDARD.png
|Lunghezza                = 14,31 [[metro|m]]
|Apertura_alare           = 9,60 m
|Larghezza                = 
|Diametro_fusoliera       = 
|Freccia_alare            = 
|Altezza                  = 3,86 m
|Superficie_alare         = 28,40 [[metro quadro|m²]]
|Carico_alare             = 396 kg/m²
|Efficienza               = 
|Allungamento_alare       =
|Peso_a_vuoto             = 6&nbsp;500 [[chilogrammo|kg]]
|Peso_carico              = 8&nbsp;600 kg
|Peso_max_al_decollo      = 12&nbsp;000 kg
|Passeggeri               = 
|Capacità                 = 
|Capacità_combustibile    = 
<!--    Propulsione     -->
|Motore                   = 1 [[turbogetto]] [[Snecma Atar|Snecma Atar 8k50]]
|Potenza                  = 
|Spinta                   = 49 [[Newton (unità di misura)|kN]]
<!--    Prestazioni     -->
|Velocità_max             = 1,12 [[Numero di Mach|Mach]] <br /> (1&nbsp;380 [[chilometro orario|km/h]], in quota)
|VNE                      = 
|Velocità_crociera        = 
|Velocità_salita          = 6&nbsp;000 m/min
|Decollo                  = 
|Atterraggio              = 
|Autonomia                = 1&nbsp;800 km
|Raggio_azione            = 850 [[chilometro|km]]
|Tangenza                 = 15&nbsp;500 m
<!--     Armamento      -->
|Mitragliatrici           = 
|Cannoni                  = 2 [[DEFA 550|DEFA M 552]] da 30mm
|Bombe                    = '''caduta libera''': <br /> fino a 2&nbsp;100 kg
|Missili                  = '''aria aria''': <br /> 2 [[Matra R550 Magic|R550 Magic]]

'''antinave''': <br /> 2 [[Exocet|AM-39 Exocet]]

'''nucleare''': <br /> 1 [[ASMP]]

|Piloni = 6 sub-alari <br /> 1 sotto la fusoliera 
<!--Impieghi sperimentali 
e di ricerca -->
|Impieghi_sperimentali = 
<!-- Record e primati -->
|Record = 
|Altro_campo = 
|Altro = 
|Note = Dati relativi alla versione <br /> ''Super Étendard Modernisé''; ''Standard 2''
|Ref = ''Vectorsite''<ref name="vectorsite">{{Cita web|autore=Greg Goebel|url=http://www.airvectors.net/aveten.html|titolo=The Dassault Etendard & Super Etendard (v1.0.1)|accesso=7 marzo 2010|lingua=en|editore=http://www.airvectors.net|sito=AirVectors|data=1º agosto 2008}}</ref>
}}

Il '''Dassault Super Étendard''' (dal [[lingua francese|francese]]: ''super'' e ''stendardo'') è un [[aereo da attacco al suolo]] [[turbogetto|monomotore]] [[aereo imbarcato|imbarcato]] sviluppato a metà degli [[anni 1970|anni settanta]] dalla ditta francese [[Avions Marcel Dassault-Breguet Aviation]] (AMD-BA).
Impiegato dalla [[Marine nationale]] anche nel ruolo antinave, ha partecipato, con le insegne della [[Aviación Naval]] argentina, alla [[guerra delle Falkland]]. 
Dal [[1986]] è stato sottoposto a diversi aggiornamenti, denominati ''standard'', che lo portarono ad assumere la designazione definitiva di ''Super Étendard Modernisé''; la sostituzione dell'intera linea francese con i più recenti [[Dassault Rafale|Rafale M]] è incominciata alla fine del [[2010]] nella [[Flottille 11F]] e si è completata nel luglio [[2016]] nella [[Flottille 17F]]<ref>Il [[Dassault Rafale|Rafale M]] era tuttavia già entrato in servizio operativo nell'[[Aéronautique navale]] nel giugno [[2004]] nella [[Flottille 12F]] in sostituzione del [[Vought F-8 Crusader|F-8(FN) Crusader]].</ref>.

Tutti i ''Super Étendard'' della marina francese potevano essere equipaggiati con missili nucleari [[AN-52]] e rappresentavano una componente della [[Force de frappe|forza di dissuasione nucleare francese]].

== Storia ==
=== Sviluppo ===
{{dx|[[File:Super Etendard F-8 Clemenceau.jpg|thumb|left|''Super Étendard'' e ''Crusader'' sul ponte di volo della portaerei {{nave||Clemenceau|R 98|2}} nel [[1988]].]]}}
Verso la fine degli [[anni 1960|anni sessanta]], quando l'[[Aéronautique navale|Aeronavale]] era basata sulle attività di volo del [[Vought F-8 Crusader|Crusader]] statunitense, l'[[Dassault Étendard IV|Étendard IVM/P]] ed il [[Breguet Br 1050 Alizé]], lo stato maggiore cominciò a valutare l'introduzione di nuovi velivoli per mantenere, la macchina dell'[[Aviazione Navale]], moderna ed affidabile. Sebbene non fossero ancora stati designati i rispettivi successori dell'Alizé e del Crusader, per l'Étendard vi era già un bando di concorso al quale risposero all'appello la versione navale del [[cacciabombardiere]] franco-britannico [[SEPECAT Jaguar]] ed il rinnovato [[Douglas A-4 Skyhawk|Douglas A-4M Skyhawk II]].

Fra i due velivoli, il ''Jaguar'' si mostrò essere il favorito sia per le proprie capacità operative che per essere frutto di un progetto coinvolgente l'industria nazionale francese.
Il problema che ne frenò l'acquisizione, però, fu costituito dal suo peso: ciò che lo qualificava a pieno titolo come un cacciabombardiere, lo penalizzava fortemente nello svolgere le operazioni di decollo ed atterraggio su [[portaerei]]. Una sua adozione da parte della [[Marine nationale]] avrebbe dovuto far scendere il numero di esemplari dal centinaio originariamente previsto a circa 75 unità, poiché i fondi rimanenti sarebbero stati utilizzati per i grandi lavori di irrobustimento delle [[catapulta per aerei|catapulte]] e del ponte di volo delle portaerei {{nave||Clemenceau|R 98|2}} e {{nave||Foch|R 99|2}}.<ref>{{cita testo|url=http://www.ffaa.net/aircraft/super-etendard/super-etendard_fr.htm#tergiversations|titolo=Dassault-Aviation Super-Étendard (SUE/ SEM) &#91;in french&#93;<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>

Il 17 gennaio del [[1973]], il [[Ministero della difesa (Francia)|Ministero della difesa francese]] formulò un'ufficiale richiesta alla ditta aerospaziale [[Dassault Aviation|AMD-BA]] di valutare la costruzione di un ''Étendard'' più moderno e dal quale nacque il nome di progetto ''Super Étendard''.<br />
Divenuto ormai fondamentale il requisito di "aereo nazionale", ossia prodotto e concepito senza l'intervento di ditte straniere, il 19 gennaio [[1973]] l'allora primo ministro [[Michel Debré]], confermò la volontà di fare del Super Étendard l'aeromobile polivalente dell'Aeronavale.

Nel settembre del [[1973]], il [[governo della Francia|governo francese]] firmò con la [[Dassault Aviation|AMD-BA]] un ordine di 100 ''Super Étendard'', inclusi 3 prototipi che, per ragioni economiche, furono degli ''Étendard IVM'' opportunamente modificati. Le direttive di sviluppo emanate successivamente dalla [[marina francese]], riguardo alle implementazioni da apportare sui velivoli di serie, portarono ad un incremento dei costi di produzione tale da ridurre a 71 aeromobili l'ordine d'acquisto inizialmente inoltrato. Le consegne, incominciate il 28 giugno [[1978]] sulla [[Aeroporto di Bordeaux Mérignac|base aerea 106 di Bordeaux-Mérignac]], si conclusero nel [[1983]].

* il primo prototipo, il Super-Étendard 01 è l'Étendard IVM n°68, primo volo il 28 ottobre [[1974]]
* il secondo prototipo, il Super-Étendard 02 è l'Étendard IVM n°18, primo volo il 28 marzo [[1975]]
* il terzo prototipo, il Super-Étendard 03 è l'Étendard IVM n°13, primo volo il 9 marzo [[1975]] <small>(a sua volta riconvertito Étendard IVM n.13)</small>
* il quarto prototipo, il ''primo vero prototipo'', primo volo il 3 ottobre [[1975]]
* il primo aereo ''di serie'', il Super-Étendard 1 fa il suo primo volo il 24 novembre [[1977]]

=== Tecnica ===
Basato sulla cellula del precedente ''Étendard IVM'', il ''SUE'' differiva principalmente per l'adozione di un nuovo propulsore [[Snecma Atar|SNECMA Atar 8K50]] privo di [[postbruciatore]], per una maggiore ipersostentazione, dovuta alle nuove appendici applicate anche sulle estremità alari ripiegabili, ed un'incrementata capacità di carico esterna.

La [[fusoliera]] è a sezione pressoché circolare-ellittica, il muso, inclinato verso il basso, concede una migliore visibilità all'appontaggio. I piani orizzontali sono collocati sul timone verticale in posizione intermedia, posizione ideale per consentire una buona manovrabilità agli elevati [[angolo di incidenza (fluidodinamica)|angoli d'attacco]] richiesti per le operazioni su portaerei. Il [[carrello d'atterraggio]], di larga carreggiata, è sistemato nelle ali; anteriormente all'[[Cabina di pilotaggio|abitacolo]] prende posto il comparto [[avionica]] con il [[radome]] del radar ed una sonda retrattile per il [[rifornimento in volo]].<br />
Le [[presa d'aria|prese d'aria]] semicircolari, infine, sono di semplice costruzione e costituite da elementi parzialmente mobili.

==== Avionica ====
L'avionica del ''Super Étendard'' è stata più volte revisionata nel corso della sua attività operativa.<br />
Essa aveva come elemento principale il [[radar]] [[Thomson-CSF]] AGAVE I, successivamente sostituito dal più moderno ANÈMONE, collocato nella parte anteriore del muso. L'AGAVE era un sistema multimodale con capacità di navigazione e combattimento aria-aria, progettato principalmente per i [[bombardamento|naval/maritme strike]].<br />
Un SAGEM-Kearfott ETNA Navigation-Attack System, il quale comprendeva un INS (''[[Sistema di navigazione inerziale|Inertial Navigation System]]'') integrato, un ''[[Head-up display]]'' [[Thomson-CSF]] ve-120, un display di navigazione, un radio [[altimetro]], ed un [[radiofaro]] TACAN, completava la dotazione.
Infine, per l'impiego su aeroporti o basi non militari, il ''SUE'' era dotato di un [[VHF Omnidirectional Range|VOR]] compatibile con la versione civile ed assieme a questo di un ''[[Radar Warning Receiver]]'' per l'auto-difesa.

==== Armamento ====
L'aereo è compatibile con la quasi totalità degli armamenti a disposizione delle [[Armée française|FF.AA. francesi]], sia tattici che strategici.<br />
Il velivolo è abilitato al trasporto di [[armamento nucleare]]; questo originariamente era costituito da una bomba [[AN-52]] in seguito rimpiazzata dall'[[ASMP]].<ref>Spearhead p. 40.</ref><ref>Janes 1982 pp. 65-6.</ref><br />
Erano inoltre disponibili una discreta varietà di bombe convenzionali che vennero affiancate anche da quelle a guida laser, a partire dallo ''Standard 3'', da razziere e missili [[Matra R.550 Magic]] ed [[Exocet]].

=== Impiego operativo ===
==== Argentina ====
[[File:SUEreabasteciendo1.jpg|thumb|Rifornimento in volo di un ''Super Étendard'' argentino appartenente alla ''2da Escuadrilla'' dell'[[Aviación Naval]].]]
[[File:Argentine_navy_Super_Etendard.JPEG|thumb|Un Super Étendard in avvicinamento alla portaerei statunitense {{nave|USS|Abraham Lincoln|CVN-72|2}}.]]
[[File:Argentine Navy Dassault Super Etendard jet on USS Ronald Reagan.jpg|thumb|''Touch and go'' sulla {{nave|USS|Ronald Reagan||2}} durante un'esercitazione congiunta fra [[United States Navy]] ed [[Armada de la República Argentina]].]]

I ''Super Étendard'' sono tuttora in servizio con l'[[Aviación Naval]]<ref>{{cita testo|url=http://www.ara.mil.ar/pag.asp?idItem=301|titolo=''Avión de Ataque Super Etendard''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101206061448/http://www.ara.mil.ar/pag.asp?idItem=301 }}</ref>, interessata ad una cooperazione con l'industria francese per l'aggiornamento dei velivoli di cui è attualmente in possesso.<ref>{{cita testo|url=http://www.mindef.gov.ar/info.asp?Id=1224|titolo=MinDef news: ''Francia cooperará en la modernización de aviones navales de ataque Super Etendard''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110718030348/http://www.mindef.gov.ar/info.asp?Id=1224 }}</ref><ref>{{cita testo|url=http://www.meretmarine.com/article.cfm?id=111848|titolo=''"L'Argentine pourrait reprendre les Super Etendard français"''}}("Argentina could take over the French Super Étendards"), retrieved 2010-03-02.</ref> Inoltre, la sostituzione dei ''SEM'' dell'[[Aéronautique navale]] con i [[Dassault Rafale|Rafale M]], potrebbe consentire all'[[Argentina]] di acquisire altri 54 esemplari ingrandendo la propria flotta<ref>{{Cita web|url=http://www.meretmarine.com/article.cfm?id=111848|titolo=L'Argentine pourrait reprendre les Super Etendard français|lingua=fr|editore=http://www.meretmarine.com|data=16 dicembre 2009|accesso=20 febbraio 2010}}</ref>, ma questa possibilità al 2015 non era più di attualità.

L'[[Argentine Naval Aviation|ANA]] formulò un ordine d'acquisto di 14 ''Super Étendard'' nel [[1979]], in seguito all'embargo militare voluto dagli [[Stati Uniti|USA]] come dura risoluzione nei confronti del governo argentino per la guerra sporca all'epoca in pieno svolgimento; l'embargo rese impossibile la consegna dei pezzi di ricambio per gli [[Douglas A-4 Skyhawk|A-4Q Skyhawk]]. 
Assegnati alla [[2ª Escuadrilla Aeronaval de Caza y Ataque|2ª Escuadrilla Aeronaval]], i piloti argentini destinati al pilotaggio dei ''SEM'' si addestrarono in [[Francia]] fra il novembre 1980 e l'agosto [[1981]] ma allo scoppio del [[guerra delle Falkland|conflitto delle Falkland-Malvinas]], questi ancora non avevano completato la conversione sul nuovo aeromobile.
Tra l'agosto ed il novembre 1981, solo cinque ''Super Étendard'' e cinque Exocet furono consegnati all'[[Argentina]].
I ''SEM'' durante il conflitto non operarono dalla loro portaerei, costretta in porto a causa della minaccia dei sottomarini inglesi che già affondarono l'incrociatore [[ARA General Belgrano (C-4)|ARA ''General Belgrano'']], bensì dalla base aerea di Rio Grande<ref>{{cita testo|url=http://www.globalsecurity.org/military/library/report/1984/DWF.htm|titolo=USMC: Offensive Air Operations of The Falklands War}}</ref>

Il primo degli Exocet utilizzati, in data 4 maggio, danneggiò il [[cacciatorpediniere]] britannico [[HMS Sheffield (D80)|HMS ''Sheffield'']], posto in ricognizione della flotta. La spoletta dell'Exocet non funzionò correttamente, impedendo quindi l'esplosione della testata di guerra; ciò nonostante il carburante inutilizzato del missile fu sufficiente per provocare un incendio sullo Sheffield che affondò cinque giorni dopo per il collasso della sua struttura in [[alluminio]]. Il secondo missile, lanciato da un altro SUE in formazione, venne deviato terminando la sua corsa a prora di una [[fregata (nave)|fregata]] della [[Royal Navy]].
Il quinto ed ultimo missile, venne lanciato in un disperato attacco di una formazione argentina alla portaerei britannica [[HMS Invincible (R05)|HMS ''Invincible'']]. Venne, però, intercettato dalle unità di scorta all'ammiraglia e due Skyhawk che presero parte all'azione, furono abbattuti.<ref name="Huertas">Huertas 1997, pp. 22–29.</ref>

Una volta terminato il conflitto, i ''Super Étendard'' completarono la loro qualifica all'appontaggio sulla portaerei argentina [[ARA Veinticinco de Mayo (V-2)|ARA ''Veinticinco de Mayo'']] fino alla sua definitiva radiazione, avvenuta nel [[1990]].<ref>{{cita testo|url=https://www.youtube.com/watch?v=uFLVtA7r5bc|titolo=Video}}</ref> Dal [[2001]], i piloti che necessitano della qualificazione per operare su portaerei, svolgono l'attività di volo presso la portaerei brasiliana ''[[São Paulo (A12)|São Paulo]]''<ref>{{cita testo|url=https://www.youtube.com/watch?v=fc9yNM4_Kgk|titolo=ARAEX ops}}</ref> o durante le esercitazioni [[Gringo-Gaucho]], in cui si eseguono vari touch-and-go sulle portaerei statunitensi in transito.<ref>{{cita testo|url=https://www.youtube.com/watch?v=rHB6kqaG3I0|titolo=Gringo-Gaucho Ops}}</ref>

Dei 14 esemplari acquistati nel 1979, i 10 aerei superstiti all'aprile 2019 erano a terra per mancanza di parti di ricambio, che si cercava di acquistare già dal 2014.<ref name=receive>{{cita web|lingua=en|url=https://www.janes.com/article/88024/argentine-navy-to-finally-receive-its-super-etendard-moderniz%E9-aircraft/|titolo="ARGENTINE NAVY TO FINALLY RECEIVE ITS SUPER ETENDARD MODERNIZÉ AIRCRAFT"|data= 23 aprile 2019|accesso= 23 aprile 2019}}</ref><ref name="ReferenceB"/> Il 5 ottobre 2017, fu siglato un accordo di 14 milioni di euro con la Francia, che prevedeva l’acquisto di 5 Super-Etendard Modernisé nel loro ultimo aggiornamento (seriali 1, 31, 41, 44 e 51).<ref name="ReferenceB"/> All’interno dell'accordo erano compresi anche dieci motori [[Snecma Atar|Snecma Atar 8K50]], ricambi, documentazione e simulatori di volo per l’addestramento dei piloti che vi dovevano essere destinati.<ref name="ReferenceB"/> Quest'ultima variante era dotata dei [[Visione notturna|visori notturni (NVG)]], omologata per impiego di bombe laser-guidate [[Paveway]] ed fu sottoposta ad aggiornamenti dei sistemi di navigazione e d’attacco.<ref name="ReferenceB"/> I cinque SEM erano destinati alla 2ª Escuadrilla Aeronaval de Caza y Ataquecon già dotata vecchi SEM superstiti.<ref name="ReferenceB">{{cita web|url=http://www.difesaonline.it/mondo-militare/gli-stendardi-francesi-volano-argentina-buenos-aires-acquista-i-super-etendard/|titolo="GLI 'STENDARDI' FRANCESI VOLANO IN ARGENTINA: BUENOS AIRES ACQUISTA I SUPER ETENDARD DELL'AÉRONAVALE"|data= 7 ottobre 2017|accesso= 8 ottobre 2017}}</ref><ref name=buy/> Il 17 maggio 2023, però, il ministro della Difesa argentino, Jorge Taiana, formalizzò il non ritorno in servizio, sia dei modelli originali acquistati nel 1979, sia di quelli acquistati di seconda mano dalla Francia nel 2017.<ref name="ARGENTINA GIVES UP ON SUPER ETENDARD FIGHTERS AFTER CONTROVERSIAL PROCUREMENT"/><ref name="DISCRÈTEMENT L’ARGENTINE ENTERRE LE DASSAULT SUPER ÉTENDARD"/>

==== Francia ====
[[File:Super Étendard with Exocet launching from Foch (R99) 1983.jpg|thumb|Un ''Super Étendard'' dell'[[Aéronautique navale|Aéronavale]], in fase di decollo dalla {{nave||Foch|R 99|2}} armato di [[Exocet]] nel 1983.]]
[[File:Super Etendard in flight in 1988.JPEG|thumb|Un ''Super Étendard'' dell'Aéronavale in volo nel 1988.]]
[[File:Super-Etendard John C Stennis.jpg|thumb|Un ''Super Étendard'' dell'Aéronavale, in fase d'appontaggio sulla {{nave|USS|John C. Stennis|CVN-74|2}} nel [[Mar Arabico]] nel 2007.]]

I velivoli della [[Marine Nationale]], parteciparono a numerose missioni che li videro impegnati in diverse aree geografiche europee e mediorientali: quali [[Bosnia]], [[Afghanistan]] e [[Libano]].
In quest'ultimo teatro operativo ottennero notorietà nel [[1983]], quando bombardarono delle postazioni d'[[artiglieria]] [[siria]]ne.
Durante la [[guerra del Kosovo]], la [[flottille 11F]] venne rischierata sulla portaerei ''[[Foch (R 99)|Foch]]'', che giunse nel [[mar Adriatico]] il 26 gennaio del [[1999]].<ref name=autogenerato1>http://www.ffaa.net/aircraft/super-etendard/super-etendard_fr.htm#kosovo ''L'Opération Trident au-dessus du Kosovo depuis le Foch''.</ref>

Chiamati a supportare l'operazione di sorveglianza costiera Trident 1, furono utilizzati anche nei bombardamenti, ad inizio [[Operazione Allied Force|conflitto contro la Serbia]] il 24 marzo. 
La ''Foch'' mantenne a bordo 14 ''SEM Standard 3'' dodici dei quali, organizzati in sei pattuglie da due velivoli ciascuna, erano costantemente mantenuti in allerta pronti al decollo in 30 minuti.
I ruoli principali ricoperti dai velivoli furono quelli di [[supporto aereo ravvicinato]] e di interdizione aerea (''Battlefield Air Interdiction'').<ref name=autogenerato1 />

Nel [[2001]] la ''[[Charles de Gaulle (R 91)|Charles de Gaulle]]'', in rotta per l'[[Oceano Indiano]], accolse a bordo piloti e velivoli delle flottille 11F e [[flottille 17F|17F]] partecipanti all'operazione Herclés, corrispettivo francese di [[Operazione Enduring Freedom|Enduring Freedom]], i quali presero parte ai bombardamenti delle postazioni talebane e terroristiche su territorio afghano.
Dal 20 dicembre, vennero effettuate 200 sortite per un totale di circa 2&nbsp;000 ore di volo.

Il ritiro dal servizio attivo è stato deciso nel giugno 2014, con effetto nel luglio 2016<ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.meretmarine.com/fr/content/les-super-etendard-modernises-prolonges-jusqua-lete-2016 |titolo=Les Super Etendard Modernisés prolongés jusqu'à l'été 2016 |sito=Mer et Marine |data= 12 giugno 2014 |accesso=17 agosto 2014 }}</ref>. L'ultimo catapultaggio di un Super-Étendard della 17F, pilotato dal comandante della flottiglia, ha avuto luogo il 16 marzo 2016 dalla portaerei {{nave||Charles de Gaulle|R91|6}}<ref>{{YouTube|autore=Aviation Report |titolo=Ultimo decollo da catapulta per i Super Etendard Modernisé francesi |id=K2Eq-7b2rSE |accesso=4 luglio 2016 |data=23 marzo 2016 |lingua=it |cid= }}</ref>. L'aereo non è più imbarcato sulla {{nave||Charles de Gaulle|R91|6}} da questa data<ref>{{cita pubblicazione |titolo=Le SEM ne sera plus catapulté |pubblicazione=Le Fana de l'Aviation |numero=558 |mese=maggio |anno=2016 |editore=Éditions Larivière|p=8 |lingua=fr}}</ref>. Dopo la partecipazione ad un ultimo meeting aereo a [[Biscarrosse]] il 22 maggio<ref>{{cita web |lingua=fr |titolo=Super Etendard : Dernière sortie publique avant le retrait du service |url=http://www.meretmarine.com/fr/content/super-etendard-derniere-sortie-publique-avant-le-retrait-du-service |data=20 maggio 2016 |accesso=20 maggio 2016 }}</ref>, i ''SEM'' sono ufficialmente ritirati dal servizio nel corso di una cerimonia il 12 luglio 2016 sulla base dell'aeronautica navale di [[Landivisiau]].<ref name="L'ultima missione dei Super Étendard francesi">"L'ultima missione dei Super Étendard francesi" - "[[Aeronautica & Difesa]]" N. 355 - 05/[[2016]] pag. 58</ref><ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.defense.gouv.fr/marine/a-la-une/l-aeronautique-navale-a-l-honneur |titolo=L'aéronautique navale à l'honneur |data=15 giugno 2016 |sito=defense.gouv.fr/marine |accesso=15 giugno 2016 }}</ref>

==== Iraq ====
Cinque ''Super Étendard'', furono forniti in [[leasing]] all'[[Iraq]].<ref>{{cita web|url=http://www.dassault-aviation.com/fr/passion/avions/dassault-militaires/super-etendard.html|titolo=Super Étendard in Dassault Aviation|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090203211722/http://www.dassault-aviation.com/fr/passion/avions/dassault-militaires/super-etendard.html }}</ref>, dal [[1983]] al [[1985]], a causa dei ritardi accumulati dalla consegna dei radar AGAVE destinati ai [[Dassault Mirage F1]], ancora incapaci di utilizzare gli [[Exocet]] in possesso dell'[[Al-Quwwat al-Jawwiyya al-'Iraqiyya]], l'aviazione militare irachena.<ref name="Jackson AI p69">Jackson 1986, p.69.</ref> Nell'ambito della [[guerra Iran-Iraq]], durante la primavera-estate del [[1984]], tre ''SUE'' vennero intercettati dagli [[Grumman F-14 Tomcat|F-14 Tomcat]] dell'[[iran]]iana [[Niru-ye Havayi-ye Artesh-e Jomhuri-ye Eslami-e Iran]]; due di questi furono abbattuti mentre il terzo riuscì a rientrare alla base nonostante fosse gravemente danneggiato. Solo tre unità rientrarono in [[Francia]] al termine del prestito.<ref>{{Cita web|autore=|url=http://www.ejection-history.org.uk/country-by-country/Iraq.htm|titolo=Chronological Listing of Iraqi; Losses & Ejections|accesso=5 luglio 2010|lingua=en|editore=http://www.ejection-history.org.uk/index.htm|sito=ejection-history.org.uk|data=14 dicembre 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101122191859/http://ejection-history.org.uk/Country-By-Country/Iraq.htm}}</ref>

== Versioni ==
[[File:62 28-9-07 1764 BW.jpg|thumb|Un ''Super Étendard'' francese esibisce la livrea speciale dedicata al ''Tiger Meet'']]
[[File:Super Etendard ARA 204.jpg|thumb|Il ''SUE 204'' argentino autore dell'affondamento dell'''[[Atlantic Conveyor]]'']]

;Super Etendard ''standard 1''
: Versione originale del velivolo, denominata in alternativa '''SUE''' (''SUper Etendard''); [[1978]].<ref>{{Cita web|autore=|url=http://www.ffaa.net/aircraft/super-etendard/super-etendard_fr.htm#s1|titolo=Super-Étendard Modernisé Standard 1 (S.1) |accesso=6 ago 2010|lingua=fr|editore=http://www.ffaa.net/version-francais.htm|sito=French Fleet Air Arm|data=8 luglio 2010}}</ref>

;Super Etendard Modernisé ''standard 2 SEM''
: Primo di una serie di rinnovamenti del velivolo, quello del [[1986]] interessò: il computer di bordo, sostituito da un UAT90, l'installazione di un '''SGU''' (''[[Symbol Generator Unit]]'') per l'[[interfaccia grafica]] delle informazioni visualizzate, ridistribuzione degli strumenti analogici sul [[cabina di pilotaggio|cockpit]].
:Vennero installati anche un ''[[Head-up display]]'' ed un ''[[Schermo digitale multifunzione|Multi-Function Display]]'', sui quali sono riportate le informazioni di missione provenienti dal radar, dal pod Atlis e dalla strumentazione di volo.
:L''''HUD''' è composto, inoltre, da un [[collimazione|collimatore]] all'infinito dimodoché, il pilota, non debba affaticarsi nel mettere a fuoco la strumentazione [[analogico|analogica]], passando dallo schermo, e viceversa.

;Super Etendard Modernisé ''standard 3 SEM''
: Con l'aggiornamento effettuato nel [[1993]], denominato ''standard 3'', il ''Super Étendard'' fu oggetto di un generale rinnovamento della suite elettronica. Il [[radar]] '''AGAVE''' venne sostituito da un [[radar doppler]] '''ANÉMONE''' ''(Appareil Numérisé pour l'Exploitation des Mouvements d'Objectifs Navals Éloignés)'', prodotto dalla [[Dassault Systèmes]], il quale raddoppiava le capacità di ingaggio ed inseguimento bersagli sia nella modalità aria-superficie che in quella esclusivamente aerea. 
:L'[[Aéronautique navale]], tuttavia, volle mantenere la possibilità di equipaggiare i suoi aeromobili con l'AGAVE adottando una case d'adattamento interfaccia radar. Infine, venne ampliata la gamma di armi trasportabili grazie al pod Atlis II, col quale il ''SEM'' avrebbe potuto operare sia col missile aria-terra [[AS-30|AS-30L]], che con le [[Paveway]] di I generazione come la [[GBU-12]].

;Super Etendard Modernisé ''standard 4 SEM''
:[[Upgrade]] effettuato nel [[1996]]. Grazie a queste modifiche furono potenziate le capacità d'auto-difesa del velivolo installando, su due nuovi punti d'aggancio, un dispenser [[chaff]] ed uno di [[Flare (contromisura)|flare]], più pod '''ECM''' (''[[contromisure elettroniche|Electronic Counter Measures]]'') Barracuda e Phirmat.
:A sostituzione del cannone, nella fusoliera venne introdotto un pod da ricognizione fotografica composto da una camera elettro-ottica ed un magnetoscopio.
:I Dassault ''SEM S.4'', furono impiegati in azione per la prima volta nel [[2002]], durante l'Operazione Héraclès, nei cieli dell'[[Afghanistan]].

;Super Etendard Modernisé ''standard 5 SEM''
:Ultimo aggiornamento, effettuato nel [[2008]], compiuto sui ''Super Étendard Modernisé''. Ha come obiettivo principale quello di estendere il limite di vita operativa dei ''Super Étendard'' fino alla loro radiazione.
:Il nuovo equipaggiamento comprende l'illuminatore laser Damoclès ed un sistema '''FLIR''' (''[[Forward looking infrared|Forward Looking Infra-Red]]'') sviluppato dal gruppo [[Thales]].
:Grazie a queste modifiche i ''SEM S.5'' sono in grado di lanciare anche le più recenti [[Paveway|Enhanced Paveway]] dotate di una doppia guida laser/GPS e facenti parte delle munizioni '''AASM''' (''[[Armement Air-Sol Modulaire]]''), recentemente acquisite anche dall'[[Armée de l'air]], e sviluppate dalla [[Sagem Défense Sécurité]].

== Utilizzatori ==
[[File:Charles De Gaulle PascalSubtil 5.jpg|thumb|Fasi pre-volo per ''SUE'' e ''Rafale M'' sulla portaerei {{nave||Charles de Gaulle|R 91}}.]]

;{{FRA}}
* [[Aéronautique navale]]
: 100 esemplari ordinati; consegne ridotte a 71 unità causa tagli del bilancio. 
:: [[Flottille 11F]] sulla ''BAN Landivisiau'' dal settembre [[1978]] al settembre [[2011]], destinati anche ad [[force de frappe|attacco nucleare]]
:: [[Flottille 14F]] sulla ''BAN Landivisiau'' dal giugno [[1979]] al 1º luglio [[1991]]
:: [[Flottille 17F]] sulla ''BAN Hyères-Le Palyvestre'' dal settembre [[1980]] al luglio [[1993]] e sulla ''BAN Landivisiau'' dal luglio [[1993]] al 12 luglio [[2016]]

;{{ARG}}
* [[Aviación Naval|Comando de Aviación Naval]]
: 14 unità consegnate<ref>"Janes 1982 p.65".</ref> di cui 5 arrivate prima della [[Guerra delle Falkland]].<ref name="ReferenceB"/> I 10 aerei superstiti all'aprile 2019 non erano in grado di volare perché erano a terra per mancanza di parti di ricambio già dal 2014.<ref name=receive/><ref>{{cita web|url=http://www.infodefensa.com/latam/2017/05/17/noticia-argentina-estudia-compra-cazabombarderos-francia.html/|titolo="ARGENTINA ESTUDIA LA COMPRA DE SEIS SUPER ETENDARD A FRANCIA"|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171230212835/http://www.infodefensa.com/latam/2017/05/17/noticia-argentina-estudia-compra-cazabombarderos-francia.html|data= 17 maggio 2017|accesso= 19 maggio 2017}}</ref> Il 5 ottobre 2017 fu siglato per quattordici milioni di euro l’acquisto di 5 Super-Etendard Modernisé nel loro ultimo aggiornamento (seriali 1, 31, 41, 44 e 51), all’interno di un pacchetto che comprendeva anche dieci motori aeronautici a turbogetto [[Snecma Atar|Snecma Atar 8K50]] (motori montati dal jet in questione), ricambi, documentazione e simulatori di volo per l’addestramento dei piloti che vi dovevano essere destinati.<ref name="ReferenceB"/> Quest'ultima variante era dotata dei visori notturni (NVG), omologata per impiego di bombe laser-guidate Paveway e fu sottoposta ad aggiornamenti dei sistemi di navigazione e d’attacco.<ref name="ReferenceB"/> I cinque SEM furino destinati alla Base Aeronaval Comandante Espora (BACE) sulle coste orientali dell’Argentina, dove si trovava l'Escuadra Aeronaval N° 3 e la 2° Escuadrilla Aeronaval de Caza y Ataquecon già dotata dei vecchi SEM.<ref name="ReferenceB"/><ref name=buy>{{cita web|url=http://www.janes.com/article/74595/argentina-to-buy-super-etendard-modernis%E9-aircraft/|titolo="ARGENTINA TO BUY SUPER ETENDARD MODERNISÉ AIRCRAFT"|data= 3 ottobre 2017|accesso= 8 ottobre 2017}}</ref> Il 17 maggio 2023 è stato annunciato il ritiro sia i modelli originali acquistati nel 1979 sia quelli acquistati di seconda mano dalla Francia nel 2018.<ref name="ARGENTINA GIVES UP ON SUPER ETENDARD FIGHTERS AFTER CONTROVERSIAL PROCUREMENT">{{cita web|url=https://www.aerotime.aero/articles/argentina-gives-up-on-super-etendard-fighters-after-controversial-procurement/amp/|titolo="ARGENTINA GIVES UP ON SUPER ETENDARD FIGHTERS AFTER CONTROVERSIAL PROCUREMENT"|data= 18 maggio 2023|accesso= 19 maggio 2023}}</ref><ref name="DISCRÈTEMENT L’ARGENTINE ENTERRE LE DASSAULT SUPER ÉTENDARD">{{cita web|url=https://www.avionslegendaires.net/2023/05/actu/discretement-largentine-enterre-le-dassault-super-etendard/|titolo="DISCRÈTEMENT L’ARGENTINE ENTERRE LE DASSAULT SUPER ÉTENDARD"|data= 18 maggio 2023|accesso= 19 maggio 2023}}</ref>

;{{IRQ 1963-1991}}
* [[Al-Quwwat al-Jawwiyya al-'Iraqiyya]]
: 5 ''Super Étendard'' in prestito dalla [[Marine Nationale|marina francese]] nel triennio [[1983]]/[[1985|85]].

== Note ==
<references/>

== Bibliografia ==
<!-- ordinati per data di pubblicazione, dal più vecchio al più recente -->
===Monografie===
* {{cita libro |anno=1983 |lingua=en |autore=Christopher Chant |titolo=Super Etendard |url=https://archive.org/details/superetendard0000unse |opera=Super Profile |editore=Haynes Manuals Inc. |p=[https://archive.org/details/superetendard0000unse/page/56 56] |ISBN=978-0-85429-378-0 }}
* {{cita libro |anno=1992 |lingua=fr |autore=Alain Pelletier |titolo=AMD «Etendard» «Super-Etendard» |editore=Ouest-France |p=32 |ISBN=978-2-85882-566-0 }}
* {{cita libro |anno=2011 |lingua=fr |autore=Frederic Lert |titolo=Dassault Super Etendard: De l'Etendard IV au Standard Modernise |opera=Les Materiels de l'Armée de l'Air e de l'Aéronavale |volume=10 |editore=Histoire and Collections |p=64 |ISBN=978-2-35250-175-6 }}
* {{cita libro |anno=2012 |lingua=es |autore=Jorge Felix Núñez Padin |titolo=Dassault Super Etendard |opera=Aeronaval |volume=30 |editore=Padin |p=44 |ISBN=978-987-1682-12-6 }}

===Altre pubblicazioni===
* {{en}} Taylor, John W.R.(ed). ''Jane's All The World's Aircraft 1982-83''. London: Jane's Yearbooks, 1982. ISBN 0-7106-0748-2.
* {{cita pubblicazione |data=1983 | autore=Shahram Chubinsem |titolo= La France et le Golfe : opportunisme ou continuité ? |rivista=Politique étrangère |volume=48 |numero=4 |pp=879-887 |doi=10.3406/polit.1983.5710 |url=http://www.persee.fr/doc/polit_0032-342x_1983_num_48_4_5710 |lingua=fr }}
* {{en}} Jackson, Paul. "France's Superior Standard". ''Air International'', February 1986, Vol 30 No 2. Bromley, UK:Fine Scroll. ISSN 0306-5634. pp.&nbsp;49–69.
* {{en}} Michell, Simon. ''Jane's Civil and Military Aircraft Upgrades 1994-95''. Coulsdon, UK:Jane's Information Group, 1994. ISBN 0-7106-1208-7.
* {{en}} Donald, David and Jon Lake. ''Encyclopedia of World Military Aircraft''. London, Aerospace Publishing, Single Volume Edition, 1996. ISBN 1-874023-95-6.
* {{es}} Huertas, Salvador Mafé. "Super Etendard in the Falklands: 2ª Escuadrilla Aeronaval de Caza y Ataque". ''Wings of Fame''. Volume 8, 1997. London:Aerospace Publishing. ISBN 1-86184-008-X.
* {{en}} Ripley, Tim. "{{cita testo|url=http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/2004/2004-09%20-%200801.html|titolo=Directory:Military Aircraft}}". ''Flight International'', 25–31 May 2004. Sutton, UK:Reed Business Press. pp.&nbsp;38–73.
* {{fr}} Grolleau, Henri-Paul. "The Aéronavale Spearhead". ''Air International'', January 2008, Vol 64 No 1. Stamford, UK:Key Publishing. ISSN 0306-5634. pp.&nbsp;38–43.

== Voci correlate ==
=== Velivoli comparabili ===
{{div col}}
;{{FRA}}
* [[Dassault Étendard II]]
* [[Dassault Étendard IV]]
* [[Dassault Étendard VI]]
;{{USA}}
* [[Douglas A-4 Skyhawk]]
* [[Vought A-7 Corsair II]]
{{div col end}}

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}

== Collegamenti esterni ==
* {{cita web |lingua=en |url=http://www.dassault-aviation.com/en/passion/aircraft/military-dassault-aircraft/super-etendard.html |titolo=Super Étendard |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090501073800/http://www.dassault-aviation.com/en/passion/aircraft/military-dassault-aircraft/super-etendard.html }}
* {{cita web |lingua=fr |url=http://www.dassault-aviation.com/fr/passion/avions/dassault-militaires/super-etendard.html |titolo=Super Étendard |accesso=27 gennaio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090203211722/http://www.dassault-aviation.com/fr/passion/avions/dassault-militaires/super-etendard.html |urlmorto=sì }}
* {{cita web |lingua=fr |url=http://www.defense.gouv.fr/marine/equipements/aeronefs/super-etendard-modernise |titolo=Super Étendard Modernisé }}
* {{cita web |lingua=en |url=http://www.airvectors.net/aveten.html |titolo=The Dassault Etendard & Super Etendard }}
* {{cita web |lingua=en |url=http://www.globalsecurity.org/military/world/europe/etendard.htm |titolo=Super Etendard }}
* {{cita web |lingua=en |url=http://fas.org/man/dod-101/sys/ac/row/etendard.htm |titolo=Super Etendard }}
* {{cita web |lingua=fr |url=http://www.ffaa.net/aircraft/super-etendard/super-etendard_fr.htm |titolo=Dassault Super Etendard }}
* {{cita web |lingua=fr |url=http://www.avionslegendaires.net/avion-militaire/dassault-super-etendard |titolo=Dassault Super Etendard }}
* {{cita web |lingua=fr |url=http://www.netmarine.net/aero/aeronefs/setendard |titolo=Super-Etendard |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140221113055/http://www.netmarine.net/aero/aeronefs/setendard |urlmorto=sì }}

{{Dassault Aviation}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|aviazione|guerra|marina}}

[[Categoria:Aerei militari francesi]]
[[Categoria:Aerei militari dal 1961 al 1991]]
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[[Categoria:Aerei militari delle guerre del Golfo]]