Visualizza wikitesto di Costantino I di Cachezia

{{Monarca
|nome=Costantino I
|titolo=[[Regno di Cachezia|Re d Cachezia]]
|immagine=
|didascalia=
|stemma = Kakheti COA.JPG
|regno=marzo-ottobre [[1605]]
|predecessore = [[Alessandro II di Cachezia|Alessandro II]]
|successore = [[Teimuraz I di Cachezia|Teimuraz I]]
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|dinastia= [[Bagrationi]]
|padre=[[Alessandro II di Cachezia]]
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|data di nascita=[[1567]]
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|data di morte=22 ottobre [[1605]]
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{{Bio
|Nome = Costantino I di
|Cognome = Cachezia
|PostCognomeVirgola = in georgiano: კონსტანტინე I, noto anche come '''Constantine Khan''' (კონსტანტინე ხანი)
|Sesso = M
|LuogoNascita = Tbilisi
|GiornoMeseNascita = 
|AnnoNascita = 1567
|LuogoMorte = Tbilisi
|GiornoMeseMorte = 22 ottobre
|AnnoMorte = 1605
|Epoca = 1600
|Attività = re
|Nazionalità = 
|Categorie = no
|FineIncipit = è stato [[Regno di Cachezia|re di Cachezia]] dal marzo all'ottobre del [[1605]]
}}

== Biografia ==
Figlio di re [[Alessandro II di Cachezia]] e di sua moglie Tinatin [[Amilakhvari]], Costantino venne preso come ostaggio politico quando era ancora piccolo e portato alla corte dello scià di Persia dove venne convertito all'[[Islam]], assimilando i costumi di corte e vivendovi per diversi anni. Quando gli inviati di suo padre Alessandro II, [[Simone I di Cartalia]] e Manuchir II di [[Samtskhe-Saatabago|Samtskhe]] giunsero alla corte tra il 1596 ed il 1597 con diversi doni tra cui giovani schiavi e schiave, Costantino si intrattenne molto a parlare con loro. Egli prestò in seguito servizio come [[darugha]] (prefetto) per la città reale di [[Qazvin]] e poi di [[Isfahan]] (1602–1603). Nel 1604, lo scià [[Abbas I di Persia]] lo nominò governatore e comandante militare di [[Shirvan]] per combattere le forze ottomane ivi presenti, e gli ordinò di assicurare la partecipazione della Cachezia alla campagna militare. Dal momento che Alessandro II era riluttante a partecipare allo scontro, Costantino, accompagnato dal suo entourage persiano, giunse in Cachezia e venne ricevuto con tutti gli onori da suo padre e da suo fratello [[Giorgio, principe della corona di Cachezia|Giorgio]] in un accampamento presso il villaggio di [[Zagem]] (Bazari).

Il 12 marzo 1605, durante i negoziati, Costantino assassinò suo padre Alessandro e suo fratello Giorgio, autodichiarandosi re di Cachezia. Ad ogni modo, i suoi sudditi si rifiutarono di riconoscere quale loro sovrano un patricida e si rivoltarono. La ribellione, capeggiata da [[Ketevan la Martire|Ketevan]], vedova del fratello di Costantino [[Davide I di Cachezia|Davide I]], richiese l'aiuto di [[Giorgio X di Cartalia]]. Costantino riuscì a corrompere molti nobili e, su ordine dello scià, guidò un'armata combinata cacheziana-[[qizilbash]] contro Shirvan. Durante il protrarsi dell'assedio di [[Shemakha]], gli ausiliari cacheziani si rivoltarono e Costantino dovette fuggire. I ribelli inviarono degli emissari allo scià Abbas gli dimostrarono fedeltà qualora lo scià avesse riconosciuto come sovrano il loro candidato, il figlio di Ketevan, [[Teimuraz I di Cachezia|Teimuraz]], il quale era di fede cristiana ortodossa e non islamica. Nel frattempo, le forze cartaliane al comando del principe Papuna Amilakhvari erano intervenute ed avevano inflitto una decisiva sconfitta all'esercito di Costantino il 22 ottobre 1605. Costantino venne ucciso in battaglia ed Abbas venne costretto a riconoscere Teimuraz come re.<ref>{{cita web |url=http://www.vostlit.by.ru/Texts/rus6/Wachushti/text5.htm |data=28 maggio 2017 |titolo=История царства грузинского. Возникновение и жизнь Кахети и Эрети. Ч.1 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100905231600/http://www.vostlit.by.ru/Texts/rus6/Wachushti/text5.htm |dataarchivio=5 settembre 2010 }}</ref><ref name="Suny">[[Ronald Grigor Suny|Suny, Ronald Grigor]] (1994), ''The Making of the Georgian Nation: 2nd edition'', p. 50. [[Indiana University Press]], ISBN 0-253-20915-3</ref>

Secondo le ricerche recentemente condotte sulla base degli scritti dell'ufficiale persiano dell'epoca [[Fazli Isfahani Khuzani|Fażli Ḵuzāni]], Costantino sposò nel 1604 circa sua nipote, una delle figlie di Mohammed Khan, influente capo qizilbash, il quale aveva sposato una figlia di Alessandro II. Il figlio di Mohammed Khan, [[Bektash di Cachezia|Bektash]] (che era sia cognato che cugino di Costantino), accompagnò Costantino in Cachezia e poi divennegovernatore della provincia sotto il governo della ribellione guidata da Davit Jandieri nel 1615.

== Note ==
<references/>

== Bibliografia ==
* {{Cita libro|cognome1=Mikaberidze|nome1=Alexander|titolo=Historical Dictionary of Georgia|data=2015|editore=Rowman & Littlefield|isbn=978-1-4422-4146-6|edizione=2}}

{{Box successione
|tipologia=regnante
|carica=[[Regno di Cachezia|Re di Cachezia]]
|immagine=Flag of Kingdom of Kakheti.svg
|periodo=marzo - ottobre [[1605]]
|precedente=[[Alessandro II di Cachezia|Alessandro II]]
|successivo=[[Teimuraz I di Cachezia|Teimuraz I]]
}}
{{Box successione
|tipologia=incarico governativo
|carica=Governatore di [[Shirvan]]
|immagine=
|periodo=[[1604]]–[[1605]]
|precedente=Governatori ottomani
|successivo=[[Zu'l Fiqar Qaramanlu]]
}}
{{Portale|biografie}}

[[Categoria:Re di Cachezia]]
[[Categoria:Bagration]]