Stelvio: differenze tra le versioni
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{{QuickbarCity
| Nome ufficiale = <!--Solo per città non italiane-->
| Banner =
| DidascaliaBanner =
| Immagine = Stilfs 01.jpg
| Didascalia = Veduta di Stelvio
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| Stato = [[Italia]]
| Stato federato =
| Regione = [[Trentino-Alto Adige]]
| Territorio = [[Alto Adige]]
| Superficie = 141,63
| Abitanti = 1.161 <small>(2015)</small>
| Nome abitanti = Stelviotti/Stilfser
| Prefisso = +39 0473
| CAP = 39020
| Fuso orario = UTC+1
| Sito del turismo = <!--http://-->
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}}
'''Stelvio''' ('''''Stilfs''''' in [[
== Da sapere ==
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=== Cenni geografici ===
Il territorio del comune comprende la ''val di Solda'' e la ''val di Trafoi'', due valli laterali della [[val Venosta]].
Vi si trovano alcune delle più alte montagne delle Alpi Orientali: in particolare l' ''Ortles'' (3.906 m s.l.m.), la vetta più alta del [[Trentino-Alto Adige]]. Ai suoi piedi si trova altresì il secondo valico più alto d'Europa, il ''Passo dello Stelvio'' (2.758 m s.l.m.). Dista 25 km da [[Silandro]], 18 da [[Malles Venosta]], 16 da [[Glorenza]], 58 da [[Merano]].
<!--=== Quando andare ===-->
=== Cenni storici ===
Poco frequentato perché troppo pericoloso, il suo territorio fu attraversato comunque da eserciti stranieri nei secoli XV e XVI, assumendo una limitata importanza durante le guerre della [[Valtellina]].
Lo sviluppo c'è stato, poi, nella prima metà dell'Ottocento quando, tra il 1820 e il 1825, per decreto di Francesco I d'Austria fu costruita la strada dello Stelvio, con evidenti fini militari.
L'importanza strategica del territorio doveva confermarsi anche nel 1848, quando una colonna di volontari della Valtellina tenne il Passo per oltre quattro mesi, e fatti d'arme si sono ripetuti anche durante la prima guerra mondiale.
Nell'aprile del 1935 fu istituito il [[Parco nazionale dello Stelvio]] (ted. '''''Stilfserioch Nationalpark''''').
L'architettura di valore storico o artistico è quasi tutta di carattere religioso, fatta prevalentemente di chiesette nelle varie località, come quella costruita sul valico nel 1938, in prossimità del monumento eretto in occasione del centenario della costruzione della strada.
Una chiesa neoromanica si trova a [[Stelvio#Solda|Solda]], mentre risale all'epoca del barocco la cappella in fondo alla valle di Trafoi, dove sorge l'antico santuario che probabilmente ha preso il posto di un luogo di culto pre-cristiano.
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== Come arrivare ==
[[File:Italian traffic signs - direzione bianco.svg|100px]]
* {{listing
| nome=Aeroporto di Bolzano-Dolomiti | alt=IATA: BZO | sito=http://www.bolzanoairport.it/ | email=
| indirizzo= | lat=46.460278 | long=11.326389 | indicazioni=6 km dal centro di Bolzano
| tel=+39 0471 255 255 | numero verde= | fax=+39 0471 255 202
| orari=apertura al pubblico: 05:30–23:00; apertura biglietteria: 06:00-19:00; il check-in per voli da Bolzano è possibile solo da 1 ora ad un massimo di 20 minuti prima della partenza | prezzo=
| descrizione=Piccolo scalo regionale con voli di linea da e per [[Lugano]] e [[Roma]] con Etihad Regional (by Darwin Air). In alcuni periodi dell'anno, la compagnia Lauda Air collega la città con [[Vienna]] una volta a settimana. Più numerosi invece i voli charter.
}}
* {{listing
| nome=Aeroporto di Verona | alt=Catullo | sito=http://www.aeroportoverona.it/passeggeri_t5/ | email=contatti@aeroportoverona.it | indirizzo= Caselle di [[Sommacampagna]] | lat=45.396667 | long=10.887778 | indicazioni= | tel=+39 045 8095666 | numero verde= | fax= | orari= | prezzo= | descrizione=
}}
* {{listing
| nome=Aeroporto di Brescia | alt=D'Annunzio | sito=http://www.aeroportodibrescia.com/ | email=contatti@aeroportoverona.it | indirizzo= Via Aeroporto 34, [[Montichiari]] | lat=45.425556 | long=10.326944 | indicazioni=I collegamenti con l'aeroporto di Brescia sono garantiti dai trasporti pubblici tramite il [http://www.cgabrescia.it bus/navetta]. La fermata a [[Brescia]] città è situata alla stazione dei pullman (numero 23), mentre quella dell'aeroporto è al fronte terminale. Sono inoltre previsti collegamenti per la città di [[Verona]] attraverso la linea bus/navetta 1 | tel=+39 045 8095666 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo= | descrizione= <small>Solo Charter</small>
}}
=== In auto ===
* [[File:Autostrada A22 Italia.svg|24px|A22]] Casello autostradale sulla A22 del Brennero a [[Bolzano]].
* [[File:Strada Statale 38 Italia.svg|50px]] È attraversato dalla strada statale 38 ''dello Stelvio''.
<!--=== In nave ===-->
* [[File:Italian traffic signs - icona stazione FS.svg|30px|]] Stazione ferroviaria a Spondigna sulla linea [[Merano]] - [[Malles Venosta]]
=== In autobus ===
* [[File:Italian traffic sign - fermata autobus.svg|30px]] I servizi di trasporto pubblico con pullman in Alto Adige sono gestiti da SAD [https://www.sad.it/it]
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== Cosa vedere ==
=== A Gomagoi ===
[[File:ForteGomagoi6.jpg|thumb|Forte Gomagoi]]
* {{see
| nome=Forte
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| orari= | prezzo=
| descrizione=È un forte austriaco costruito nel 1859 per difendere i confini dell'impero. Appartiene al grande sistema di fortificazioni austriache al confine italiano.
:Il forte si erge sulla strada che porta da Prato allo Stelvio al Passo dello Stelvio, poco oltre l'abitato di Gomagoi, a 1270 metri di altitudine. Questa fortezza, assieme al ''Forte Weisser Knott'', ''Forte Klein Boden'' e altre fortificazioni minori, formava lo ''sbarramento Gomagoi''.
:Tale tipo di fortificazioni appartiene alla prima generazione di fortezze, cioè quelle costruite verso la fine del 1859.
:Faceva parte del Settore Stelvio I Rayon e aveva lo scopo di impressionare gli invasori, più che arrestarli. Il forte infatti sbarrava la vallata che in quel punto è molto stretta, con il torrente da una parte e la montagna dall'altra. Il Capitano Giovan Battista Adami compì un primo rilievo in maniera del tutto autonoma del forte.
:In principio la strada passava accanto alla costruzione, dalla parte opposta del torrente, ma dopo la fine delle ostilità il forte fu tagliato in due parti, dato che di là doveva passare la nuova strada che conduceva al [[StelvioàPasso dello Stelvio|Passo dello Stelvio]]. Fino agli anni 2000 il forte è stato utilizzato come magazzino e deposito mezzi dell'ANAS e dal 2012 è in fase di restauro.
:Alle origini il forte era posizionato soltanto su un margine della strada, ed era difeso nelle vicinanze da una caponiera, e grazie ad essa aveva un visuale di 180°, che gli permetteva di tenere sotto controllo sia il Passo dello Stelvio che la direzione della [[Val Venosta]].
:Era disposto su due piani e presentava una forma alquanto singolare, data dal fatto che il forte aveva una duplice azione di difesa. Rispetto al corpo di destra, quello di sinistra presentava un'immagine fortificata, infatti la pianta semicircolare offriva ben 10 feritoie per i cannoni sulla parete ricurva. :Sulla destra del forte era posto un campo minato.
}}
* {{see
| nome=Forte Weisser Knott | alt=Werk Weißer Knott | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Il forte Weisser Knott (in tedesco ) è uno dei forti austro-ungarici appartenente al grande sistema di fortificazioni austriache al confine italiano. Situato in Val Trafoi, lungo la strada dello Stelvio, si trova ad un'altezza di 2.200 metri.
:Faceva parte dello Sbarramento Gomagoi, che comprendeva inoltre il forte Gomagoi e il forte Kleinboden, i quali assieme avevano il compito di difendere l'accesso dal passo dello Stelvio.
:È stato costruito nei pressi di altre postazioni campali che sorgevano nelle vicinanze.
:Per raggiungerlo bisogna oltrepassare il paese di Prato allo Stelvio, procedendo in direzione del Passo dello Stelvio. Si oltrepassano i paesi di Gomagoi e di Trafoi e proseguendo si giunge ad un luogo di ristoro chiamato appunto Weißer Knott. Percorrendo ulteriori tornanti, si raggiunge un successivo posto di ristoro; da qui percorrendo a destra il sentiero numero 16 che porta alla località Weißer Knott si giunge al forte.
}}
* {{see
| nome=Forte Kleinboden | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Situata lungo la Val Trafoi sulla strada che porta al Passo dello Stelvio, ad una quota di 2000 metri, la fortificazione si trova in località Dosso di Sluderno (Eck), tra il rifugio Forcola e la malga di Campo Piccolo (Kleinboden). Attorno al forte si trovano altri resti di fortificazioni, come il ''Lager Kleinboden'' e il ''Schafseck''.
:Il forte assieme al forte Gomagoi e al forte Weisser Knott, costituiva lo ''Sbarramento Gomagoi-Taufers''. All'inizio delle ostilità della prima guerra mondiale, il [[Stelvio#Passo dello Stelvio|passo dello Stelvio]] non era ancora occupato da nessuna delle due fazioni. Il comandante della gendarmeria austriaca, il tenente Andreas Steiner, ricevette l'ordine di andare ad osservare la zona. Nel caso di un'invasione nemica, egli doveva immediatamente ritirarsi assieme ai suoi soldati al caposaldo Kleinboden. Ma i fatti non andarono così, infatti i soldati austroungarici occuparono le posizioni dominanti della zona.
:Per raggiungere il forte si deve oltrepassare il paese di Prato allo Stelvio, procedendo verso Gomagoi e quindi deviando nella direzione di Stelvio-San Martino fino a raggiungere il ''Rifugio Forcola'' alla quota di 2153 metri; da qui attraverso un sentiero si giunge alla località Kleinboden.
}}
=== A Solda ===
[[File:Sulden 02.jpg|thumb|Il centro di Solda, con la chiesa vecchia a sinistra e la chiesa nuova]]
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:Questa sede è stata realizzata ex-novo grazie alla collaborazione di Reinhold Messner con l'architetto Arnold Gapp. Si accede a questa struttura attraverso una grande apertura ritagliata sul fianco di una piccola collina: una volta entrati una rampa conduce in profondità nel terreno come in una grotta artificiale, realizzata in cemento armato a vista. La struttura è illuminata da luce naturale che proviene dall'alto grazie ad un lungo taglio sulla superficie del terreno, taglio che appare quasi come un crepaccio di un ghiacciaio.
}}
=== A Trafoi ===
La frazione ha dato i natali a Gustav Thöni, uno dei più titolati sciatori nella storia di questo sport.
* {{see
| nome=Tre Fontane Sante | alt= | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Si trovano vicino a Trafoi, e si dice abbiano proprietà curativa. Per traslazione ladina danno il nome al paese. Le Tre Fontane Sante fanno parte di un santuario (eretto nel 1229), ma nell'antichità è stato studiato, i druidi celtici istruivano qui i loro successori.
}}
[[File:Strada Stelvio.JPG|thumb|La tortuosa strada versi il passo dello Stelvio]]
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| nome=Passo dello Stelvio | alt=Stilfser Joch | sito= | email=
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| orari= | prezzo=
| descrizione=Con i suoi 2758 metri di altitudine è il secondo valico automobilistico più alto d'[[Europa]] dopo il colle dell' '''''Iseran''''' la cui strada arriva a 2770 m s.l.m.
:Divide le Alpi Retiche occidentali dalle Alpi Retiche meridionali e si trova all'interno del [[Parco nazionale dello Stelvio]] vicino ad importanti massicci come il monte Livrio, l'Ortles ed il monte Scorluzzo; è in prossimità del confine con i Grigioni svizzeri, a cui è collegato tramite il vicino Giogo di Santa Maria-Passo dell'Umbrail (2503 m s.l.m.).
:La strada statale omonima che lo attraversa, collegando [[Bormio]] e la [[Valtellina]] con Trafoi e la [[val Venosta]], conta ben 48 tornanti sul versante altoatesino e 36 su quello lombardo.
:Su tutti e tre i versanti, i due italiani e quello svizzero, il passo rimane chiuso durante l'intero periodo invernale (chiusura invernale) e oltre tra ottobre e maggio.
:Lo Stelvio è da sempre un importante collegamento estivo specialmente per la sua vocazione turistica e sportiva, non solo per il turismo sciistico e montano, ma anche perché meta ambita di ciclisti e motociclisti.
:All'inizio dell'Ottocento l'imperatore Francesco I d'Austria volle una nuova strada che potesse collegare la val Venosta direttamente con [[Milano]], allora territorio austriaco, attraverso la [[Valtellina]]. Dopo soli tre anni nel 1825 l'opera fu compiuta.
:Nei pressi del passo, sulla parte altoatesina (allora austriaca), furono costruiti dall'Impero austro-ungarico tre fortificazioni: il forte Gomagoi, il forte Klein Boden e il forte Weisser Knott, facenti parte dello sbarramento Gomagoi. Proprio al passo invece ci sono i resti della fortificazione Goldsee.
:Fino al 1915 il valico era percorso tutto l'anno da un servizio di diligenze grazie all'efficiente opera degli spalatori durante l'intero inverno. Con l'arrivo della prima guerra mondiale fu teatro di aspri scontri tra la fanteria austriaca e quella italiana, essendo il passo proprio sul confine italo-austriaco.
:Dopo la vittoria del 4 novembre entrambi i versanti furono italiani, il passo perse il suo significato originale di collegamento Vienna-Milano e fu decisa la chiusura invernale. Dal 2014, per accedere al passo dal lato altoatesino, è previsto un pedaggio da pagare.
}}
[[File:Cevedale-Martello.jpg|thumb|Ghiacciaio del Cevedale nel Parco nazionale dello Stelvio]]
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| nome=[[Parco nazionale dello Stelvio]] | alt= | sito= | email=
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| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| descrizione=Il territorio è interessato dal Parco nazionale dello Stelvio, un'area protetta situata tra la [[Lombardia]] e il [[Trentino-Alto Adige]].
:È uno dei più antichi parchi naturali italiani, nato allo scopo di tutelare la flora, la fauna e le bellezze del paesaggio del gruppo montuoso ''Ortles-Cevedale'' e di promuovere lo sviluppo di un turismo sostenibile nelle vallate alpine della [[Lombardia]], del [[Trentino]] e dell'[[Alto Adige]].
:Ha grande ricchezza di flora e di fauna.
:Nel comune di Stelvio c'è il ''centro visite Naturatrafoi''. Il parco è raggiungibile tramite la statale 38 ''dello Stelvio''.
}}
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== Cosa fare ==
* {{do
| nome=Sci | alt= | sito= | email=
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Il comune di Stelvio conta quattro stazioni sciistiche (due a Solda, una a Trafoi e una - estiva - sul passo dello Stelvio).}}
* {{do
| nome=Sci estivo | alt= | sito= | email=
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| descrizione=Nei primi anni trenta del XX secolo sul ghiacciaio del Livrio sovrastante il passo il CAI Bergamo costruì il ''Rifugio Livrio'', dove si tenevano anche i primi corsi di sci estivo e di arrampicata su ghiaccio.
:Dopo la seconda guerra mondiale lo Stelvio conobbe una notevole e crescente popolarità grazie all'idea di Giuseppe Pirovano e della moglie Giuliana Boerchio, i quali, all'inizio degli anni cinquanta, decisero l'apertura di una ben organizzata scuola di sci estivo sul ghiacciaio, dapprima utilizzando la Capanna Nagler, poi costruendo altri due moderni rifugi sul margine del ghiacciaio e uno nelle vicinanze del passo.
:Dalla prima esperienza la situazione è molto cambiata, con l'apertura di numerosi alberghi ed altrettante scuole di sci. La più rinomata rimane l' ''Università dello sci'', quella fondata da Pirovano e di cui ancora porta il nome nonostante ora sia sotto la proprietà della Banca Popolare di Sondrio, che qui detiene anche lo sportello bancario più alto d'Europa.
:Dal parcheggio del passo si raggiunge con una prima funivia (collega il passo al monte Trincerone) quota 3000 m, da cui con un'altra moderna funivia Funifor costruita dalla Hölzl si raggiunge il Livrio dove è possibile usufruire di 4 skilift (Geister 1 e 2, Payer, Cristallo) che permettono l'accesso alle piste del ghiacciaio.
}}
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| descrizione=
}}-->
| nome=Tibet ristorante | alt= | sito= | email=
| indirizzo=Strada del Passo dello Stelvio | lat=46.553509 | long=10.511724 | indicazioni=a Trafoi
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<!--=== Prezzi elevati ===-->
<!--* {{eat
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== Dove alloggiare ==
| nome=Albergo Tuckett | alt= | sito=http://www.gasthof-tuckett.com | email=
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| descrizione=Hotel 2 stelle
}}
| nome=Albergo Sole | alt= | sito=http://www.stilfs.it | email=
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<!--=== Prezzi elevati ===-->
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=== Campeggi ===
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== Sicurezza ==
[[File:Italian traffic signs - icona farmacia.svg|30px]] '''Farmacia'''
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== Come restare in contatto ==
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<!--=== Telefonia ===-->
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Line 233 ⟶ 344:
== Nei dintorni ==
* [[Malles Venosta]] — L'Abbazia di Monte Maria e la chiesa di San Benedetto custodiscono preziosi affreschi romanici con influssi bizantini l'una, carolingi l'altra.
* [[Glorenza]] — La più piccola città dell'Alto Adige conserva il perimetro delle mura, il titolo di città che le viene da un importante passato e vanta l'appartenenza al circuito dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]].
* [[Silandro]] — Capoluogo della [[Val Venosta]], conserva due dei tanti manieri che costellano questa parte di Alto Adige che si spinge ai confini di [[Austria]] e [[Svizzera]].
=== Itinerari ===
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<!--== Informazioni utili ==-->
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