Wind Jet
Wind Jet S.p.A. è stata una compagnia aerea a basso costo fondata nel gennaio 2003 a Catania per iniziativa di Antonino Pulvirenti, imprenditore di Belpasso, della grande distribuzione alimentare Fortè e, per alcuni anni, presidente del Catania calcio. Ha volato con una flotta di 13 Airbus A319 e A320 su rotte nazionali e internazionali, soprattutto verso il nord ed est Europa. La sede legale era a Catania e le basi operative erano situate presso gli aeroporti di Catania, Palermo e, dal 2011, anche di Rimini-Miramare. Wind Jet è stata la prima compagnia low cost italiana, con oltre 2.900.000 passeggeri trasportati nel 2008. L'11 agosto 2012, a causa di problemi finanziari, la compagnia ha cessato le proprie attività.
Wind Jet | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 28 gennaio 2003 a Catania |
Fondata da | Antonino Pulvirenti |
Chiusura | 2012 |
Sede principale | Catania |
Gruppo | Alitalia |
Settore | Trasporto |
Prodotti | compagnia aerea |
Dipendenti | 504 (2011) |
Sito web | www.volawindjet.it |
Compagnia aerea a basso costo | |
Codice IATA | IV |
Codice ICAO | JET |
Indicativo di chiamata | GHIBLI |
Primo volo | 18 giugno 2003 |
Ultimo volo | 11 agosto 2012 |
Hub | Catania |
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia | |
Storia
modifica- Il 18 giugno 2003: primo volo Catania-Roma con 142 passeggeri a bordo, operato da un A320.
- Luglio 2003: la flotta è composta da tre Airbus A320 e effettua collegamenti da Catania e Palermo per Roma, Milano, Forlì e Parigi.
- 10 maggio 2004: viene annunciato di aver trasportato quasi un milione di passeggeri.
- 21 marzo 2006: inizio dei collegamenti tra Forlì e Mosca e aumento di quelli con la capitale francese.
- Maggio 2006: entra in servizio il decimo A320 e iniziano i collegamenti con la Romania.
- 31 dicembre 2006: dopo aver ricevuto l'undicesimo A.320 e aperto collegamenti con San Pietroburgo, Pisa e Verona Wind Jet annuncia di aver trasportato dall'inizio dell'anno 2 milioni e 220.000 passeggeri.
- 2007: consegna di due Airbus A.319 ex Air France e, nei primi mesi dell'anno, trasporta 1 milione e 300.000 passeggeri.
- 2008: con oltre 2.900.000 passeggeri trasportati, diventa la prima compagnia low cost italiana.
- 2009: apertura della nuova base operativa a Forlì[1]
- 2011: chiusura della base di Forlì ed apertura di una nuova base presso l'Aeroporto di Rimini-Miramare.
- 2012: il 10 agosto fallisce la trattativa che prevedeva l'acquisto da parte di Alitalia per mancata presentazione dei documenti alla stessa[2].
- 2012: 11 agosto Wind Jet sospende tutti i voli lasciando oltre 300.000 passeggeri a terra[3][4][5].
La crisi del 2012 e la tentata fusione con Alitalia
modificaIl 25 gennaio 2012, Alitalia dichiarava di volersi fondere con Wind Jet e Blue Panorama, fusione che diventava concreta il 13 aprile 2012: in tale data fu firmato (sulla carta) il contratto per l'acquisizione, da parte del Gruppo Alitalia, di attività Wind Jet. Il 26 aprile successivo, denunciando perdite economiche pesantissime[6], l'azienda disponeva la procedura di mobilità per tutti i 504 dipendenti. Alla fine di luglio, l'acquisizione si complicava: l'autorità garante della concorrenza e del mercato - l'antitrust italiana - dava parere favorevole all'acquisizione a patto che Alitalia cedesse alcune posizioni di volo (i cosiddetti slot) da e per l'aeroporto di Milano-Linate[7]. Con queste condizioni, Alitalia valutava di perdere 20 milioni di €uro il primo anno e 30 il secondo. Per questa ragione chiedeva alla proprietà Wind Jet garanzie relativamente ai debiti contratti. L'amministratore delegato Stefano Rantuccio accusava Alitalia di voler ottenere migliori condizioni economiche, dopo il parere della autorità sulla concorrenza. In risposta a queste dichiarazioni, nel mese di agosto[7][8] Alitalia annunciava di voler recedere dall'acquisizione. A questo punto ENAC inoltrava a Wind Jet una richiesta di garanzie di solvibilità nei confronti dei creditori e di regolarità nelle operazioni di volo. L'ENAC chiedeva anche di cessare l'emissione di biglietti, provvedimento che WindJet adottò subito chiudendo il sito internet[7][9].
La crisi di Wind Jet sarebbe da imputare alla sfavorevole situazione economica internazionale, all'aumento del costo delle materie prime, ad alcuni incidenti ed eventi eccezionali, come, ad esempio, l'acquisto del brand Wind Jet dalla controllante Meridi per 10 milioni di euro[10].
Il concordato del 2013
modificaIl 19 ottobre del 2013 il 92% dei creditori votava per la ripresa dell'attività. L'accordo prevedeva la restituzione del 48% dei debiti ai creditori privilegiati e il 5% a tutti gli altri. Tale concordato fu possibile grazie all'intervento del presidente Antonino Pulvirenti, che mise a disposizione il capitale della finanziaria Finaria spa, di cui era il titolare[11].
L'inchiesta della magistratura
modificaNel luglio 2015 la Procura di Catania iscrisse nel registro degli indagati 14 persone, tra cui i vertici della società, con l'accusa di bancarotta fraudolenta[12].
Il presidente Pulvirenti, insieme all'amministratore delegato Stefano Rantuccio, furono arrestati il 29 gennaio 2016 dalla Guardia di Finanza su disposizione del GIP del Tribunale di Catania. Avrebbero aggravato lo stato di dissesto di Wind Jet per oltre 160 milioni di €uro, tramite operazioni dolose compiute a partire dal 2005[13].
Flotta
modificaAereo | Immagine | Totale | Passeggeri |
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Airbus A319-100 | 6 | 144/142 | |
Airbus A320-200 | 11 | 180 | |
Piaggio P180 Avanti | 2 | 7 |
Servizi offerti
modificaInflight magazine
modificaWind Jet pubblicava il bimestrale di bordo Check-Out, con redazione a Catania.
Aerotaxi
modificaTramite il proprio brand, Wind Jet Platinum Line, Wind Jet offriva un servizio di aerotaxi con due esemplari di Piaggio P180 Avanti[15].
Incidenti
modifica- Il 18 agosto 2008: il volo IV 492, effettuato con l'Airbus A319, con 128 passeggeri e 5 membri dell'equipaggio a bordo, proveniente dall'aeroporto di Pisa diretto a Palermo punta Raisi, ha subíto un guasto elettrico in volo, causando lo spegnimento delle luci e di un motore. Precipitando per qualche metro nel vuoto, subito dopo i piloti hanno ripreso il controllo del velivolo. Nessun passeggero ha riportato ferite, il guasto è stato riparato dopo l'atterraggio.
- Il 1º agosto 2009: il volo IV 209, effettuato con l'Airbus A320 EI-DFO, subito dopo il decollo dall'aeroporto di Parma, e diretto a Palermo Punta-Raisi, ha impattato con uno stormo di gabbiani risucchiando alcuni volatili nel motore sinistro. L'Airbus è dovuto rientrare con il solo motore destro seguendo le procedure d'emergenza. Nessun ferito tra i circa 148 passeggeri.
- Il 7 novembre 2009: il volo IV 492, effettuato con l'Airbus A319, con 128 passeggeri e 5 membri d'equipaggio a bordo, proveniente dall'aeroporto di Forlì diretto a Mosca-Domodedovo entrando nello spazio aereo della Bielorussia ha richiesto l'atterraggio d'emergenza all'aeroporto di Minsk in seguito alla rottura di un vetro nella cabina di pilotaggio[16]. In seguito all'atterraggio d'emergenza all'aeroporto di Minsk nessuno a bordo dell'aereo ha riportato i danni. 125 passeggeri dell'aereo sono stati trasportati da Minsk a Mosca-Šeremet'evo con il Boeing 737-500 della bielorussa Belavia, 3 passeggeri hanno rifiutato di continuare il viaggio in seguito all'incidente. Il guasto dell'aereo è stato riparato all'aeroporto di Minsk[17].
- Il 24 settembre 2010: il volo IV 243, effettuato con l'Airbus A319 EI-EDM, proveniente da Roma-Fiumicino e diretto a Palermo, con 124 passeggeri a bordo e 5 membri di equipaggio, è atterrato 367 metri prima della soglia pista in condizioni di maltempo causando il lieve ferimento di alcuni passeggeri[18]. A fronte dell'identificazione da parte della compagnia della causa in un evento di wind shear, i Pubblici Ministeri hanno invece contestato ai due piloti - che hanno chiesto di essere processati col rito abbreviato - una serie di errori nelle manovre di atterraggio[19] (nell'aprile 2013 viene pubblicata una registrazione degli ultimi quattro minuti della conversazione tra i due piloti)[20].
Note
modifica- ^ L'aeroporto di Forlì terza base Wind Jet, in ilVolo.it, 24 ottobre 2008.
- ^ Comunicato stampa Alitalia: fallita l'acquisizione da parte di Alitalia (PDF) [collegamento interrotto], in Alitalia.it, 10 agosto 2012.
- ^ Windjet: Riggio, 300.000 passeggeri rischiano di restare a terra | Palermo la Repubblica.it, su palermo.repubblica.it. URL consultato il 21 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2018).
- ^ Windjet sospende i voli, su today.it. URL consultato l'11 agosto 2012.
- ^ Wind Jet ceases operations, su volaspheric.blogspot.de. URL consultato il 21 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2018).
- ^ Wind Jet licenzia tutti: in mobilità 504 dipendenti, su corrieredelmezzogiorno.corriere.it, Corriere del Mezzogiorno, 26 aprile 2012. URL consultato il 19 maggio 2012.
- ^ a b c Melania Di Giacomo, Voli delle vacanze, fallito il salvataggio, in Corriere della Sera, 11 agosto 2012, p. 28.
- ^ Alitalia has cancelled Wind Jet acquisition, su volaspheric.blogspot.de. URL consultato il 21 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2017).
- ^ WindJet: Enac, garanzie su operativita' voli o licenza sospesa da 13/08 - ASCA.it [collegamento interrotto], su asca.it. URL consultato il 10 agosto 2012.
- ^ WindJet, la crisi economica, le materie prime e quei 10 milioni spesi per il marchio, in Il Sole 24 ORE. URL consultato il 21 gennaio 2018.
- ^ Wind jet, scongiurato il fallimento. Il 92% dei creditori dice sì al concordato - Repubblica.it, in Repubblica.it, 19 ottobre 2013. URL consultato il 21 gennaio 2018.
- ^ Windjet, inchiesta per bancarotta 14 indagati, tutti i nomi e le accuse, su catania.livesicilia.it, 15 luglio 2015. URL consultato il 29 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2016).
- ^ Wind Jet, arrestato Pulvirenti per bancarotta fraudolenta, su repubblica.it, 29 gennaio 2016. URL consultato il 29 gennaio 2016.
- ^ (EN) planespotters.net, Wind Jet fleet details, su planespotters.net. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2012).
- ^ info sul P180 Archiviato il 14 agosto 2010 in Internet Archive..
- ^ (RU) ЧП в белорусском небе: за месяц две катастрофы и пять аварийных посадок (АвиаПорт), in АвиаПорт.Ru. URL consultato il 21 gennaio 2018.
- ^ (RU) Пассажиры итальянского аэробуса будут сегодня доставлены самолетом "Белавиа" в Шереметьево (АвиаПорт), in АвиаПорт.Ru. URL consultato il 21 gennaio 2018.
- ^ Fuori pista Airbus della Wind Jet Feriti in modo lieve 20 passeggeri - Palermo - Repubblica.it, in Palermo - La Repubblica. URL consultato il 21 gennaio 2018.
- ^ L'incidente aereo di Punta Raisi le voci in cabina prima dell'urto - Palermo - Repubblica.it, in Palermo - La Repubblica. URL consultato il 21 gennaio 2018.
- ^ L'incidente di Palermo, le voci in cabina di pilotaggio, su Repubblica Tv - la Repubblica.it, 4 aprile 2013. URL consultato il 21 gennaio 2018.
Bibliografia
modifica- (EN) Centre for Aviation, Profile on Wind Jet, su centreforaviation.com.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Wind Jet
- Wikinotizie contiene l'articolo Palermo, un aereo finisce fuori pista