Ukulele

strumento musicale cordofono

L'ukulele (in hawaiano ʻukulele, con ʻokina; pronuncia: /ˌʔu.kuˈle.le/) è uno strumento musicale, un cordofono, appartenente alla famiglia delle chitarre. È l'adattamento hawaiano di uno strumento di origine portoghese, denominato cavaquinho, ma chiamato anche braguinha o machete.

Ukulele
Ukulele professionale Martin 3K del 1930
Informazioni generali
OrigineHawaii
Invenzione1879
Classificazione321.322-5
Cordofoni composti, con corde parallele alla cassa armonica, a pizzico
FamigliaLiuti a manico lungo
Uso
Musica folk
Musica pop e rock
Genealogia
 Antecedenti
Cavaquinho

Caratteristiche

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La principale caratteristica sonora dello strumento è il forte attacco seguito da uno smorzamento velocissimo.

Di forma minuscola, con il corpo e il piccolo manico l'ukulele fu inventato nel 1879 da immigrati portoghesi trasferiti nelle Hawaii. Il nome in lingua hawaiana significa pulce saltellante e sembra sia collegato alla velocità con cui abitualmente questo strumento veniva suonato. Esistono almeno 6 versioni, a seconda della lunghezza della tastiera e della grandezza del corpo. Dalla più piccola alla più grande sono: sopranino, soprano, concerto, tenore, baritono e basso. Ha quasi sempre quattro corde singole, anche se negli anni sono stati prodotti modelli a sei corde (guitalele) e quattro doppie.

L'accordatura più comune è sol-do-mi-la. Alcuni chitarristi preferiscono accordare il sol un'ottava più in basso rispetto alle altre corde, in modo che l'accordatura rispecchi le quattro corde superiori di una chitarra con un capotasto sul quinto tasto. Diversa è l'accordatura dell'ukulele baritono, re-sol-si-mi. In certi casi anche il tenore può essere accordato in tal modo.

L'ukulele è comunemente associato con la musica delle Hawaii, tuttavia ha goduto di un ampio utilizzo anche nella musica rock e pop, grazie ad artisti soprattutto britannici e statunitensi che ne hanno apprezzato il suono singolare. Al giorno d'oggi sono sempre più numerosi i gruppi che scelgono di utilizzare l'ukulele nei propri arrangiamenti.

 

Nella seconda metà dell'Ottocento, circa 20 000 lavoratori portoghesi si trasferirono nelle Hawaii per lavorare nei campi di canna da zucchero. Tra gli immigrati di origine portoghese, di Madeira c'erano anche Augusto Dias, Jose do Espirito Santo e Manuel Nunes. Questi, essendo esperti liutai, dalla combinazione della braguinha di Madeira e del rajão, inventarono l'ukulele. La braguinha è uno strumento simile al cavaquinho, e prende il nome dalla città portoghese Braga[1].

Divenuto immediatamente molto popolare in Polinesia, nei primi anni del XX secolo, il piccolo strumento ebbe un periodo di grande successo grazie ad artisti come Roy Smeck al punto che spesso le partiture delle musiche dell'epoca riportavano la tablatura per ukulele[2]. Negli anni trenta, la Grande depressione che investì gli Stati Uniti coinvolse anche il piccolo strumento ma al tempo stesso, lo vide fiorire in Gran Bretagna grazie alla musica di George Formby. Negli anni sessanta riacquistò una certa popolarità grazie ad interpreti come Tiny Tim che conferivano all'ukulele un carattere più scherzoso e gruppi come i Beach Boys che lo utilizzavano talvolta per comporre le proprie canzoni. Con il passare del tempo nacquero innumerevoli gruppi e club dedicati all'ukulele, sparsi in tutto il mondo. Nel frattempo le Hawai'i, aperte ad una nuova giovinezza grazie ad una nuova ondata di turismo, si affermavano sulla scena mondiale come patria indiscussa dell'ukulele[3]. Ad oggi si contano numerosi festival dedicati a questo strumento, il più importante si tiene ogni anno ad Honolulu ed è organizzato da Roy Sakuma sin dalla prima edizione tenutasi nel 1971[4].

Costruzione

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L'ukulele è generalmente fatto di legno anche se nel tempo molte varianti sono state ideate composte parzialmente o interamente di plastico o altri materiali. Gli ukulele più economici sono generalmente fatti di legno laminato o compensato solitamente con il top in legno di risonanza solitamente acero o mogano. Ukulele più pregiati possono essere solid body, ovvero composti da tavola singola in legno e non stratificata. Il legno tradizionalmente più rilevante nella composizione dell'ukulele è un tipo di acacia tipica delle Hawai'i chiamato Koa.

L'ukulele si presenta tipicamente con la forma a nocciolina (o forma ad 8) simile a quella delle chitarre acustiche, esistono tuttavia anche di forme non-standard, a mezza-spalla, ovali.

Questi strumenti hanno normalmente 4 corde, in alcuni casi le corde potrebbero essere raggruppate in coppie dando allo strumento un totale di 6 o 8 corde. Le corde originariamente erano fatte di catgut ma a causa della forte deteriorabilità del materiale gli ukulele moderni solitamente montano corde in nylon con diversi additivi, fluorocarburi, alluminio o rame (come avvolgimento o come dispersione di polveri) o catgut.

Tipi di ukulele

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Degli ukulele appesi in un negozio di strumenti musicali

Esistono vari tipi di ukulele; essi si differenziano tra di loro per le dimensioni:

Tipi Lunghezza diapason Lunghezza totale Accordatura
sopranino (già presente agli inizi del XX secolo) meno di 12" (30 cm) circa 17" (43 cm) re4 sol4 si4 mi5 (o, spesso, do5, fa4, la4, re5)
soprano (l'ukulele originale) 13" (33 cm) 21" (53 cm) sol4 do4 mi4 la4 (o, meno usato, la4, re4, fa♯4, si4)
concerto 15" (38 cm) 23" (58 cm) sol4 do4 mi4 la4
tenore (creato nel 1920) 17" (43 cm) 26" (66 cm) sol4 do4 mi4 la4
baritono (creato nel 1940) 19" (48 cm) 29" (74 cm) re3 sol3 si3 mi4
basso 21" (53 cm) 30" (76 cm) mi2 la2 re3 sol3

Sopranino

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Questa taglia è poco comune.

Soprano

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Una delle taglie più comuni. È lungo circa cinquanta centimetri ed ha dodici tasti; le ridotte dimensioni e numero di tasti lo rendono un popolare strumento per bambini. Poiché l'ukulele soprano ha poco volume, rende meglio se suonato come accompagnamento ritmico e usando accordi piuttosto che note singole, le quali possono essere mal intonate, soprattutto quelle più acute.

Concerto

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La taglia "concerto" è più grande della "soprano", ma offre ancora il tipico suono associato allo strumento. È lunga circa sessanta centimetri.

Questa è la taglia preferita dai suonatori più abili. L'ukulele tenore è lungo circa sessantacinque centimetri ed offre un maggiore volume che lo rende adatto anche a suonare singole note oltre che accordi.

Baritono

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Questa taglia è la meno diffusa, perché riduce la classica portabilità dello strumento, essendo lunga circa settantacinque centimetri. Inoltre, un ukulele baritono è accordato in modo diverso dalle altre taglie, seguendo le quattro corde più alte di una chitarra.

Anche questa taglia è poco diffusa comunque a causa delle sue grandi dimensioni che lo rendono meno maneggevole degli altri ukulele (è poco più grande dell'ukulele baritono). L'accordatura segue quella delle quattro corde più basse della chitarra.

Strumenti derivati o imparentati con l'ukulele

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Ukulele tahitiano

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L'ukulele tahitiano è tipico di Tahiti. La sua cassa di risonanza è chiusa frontalmente ma aperta sul retro, come un banjo, ed è ricavata da un singolo pezzo di legno. Le quattro corde doppie sono fili da pesca.

Altresì noto come banjo uke, questo strumento ha il corpo come quello di un banjo e le dimensioni di un ukulele soprano.

Guitalele

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Di solito prodotto come tenore o baritono, è un ukulele a sei corde che combina la portabilità dello strumento con le potenzialità di una chitarra.

Ukulele doppio

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Si tratta di una versione a doppio manico e doppia cassa acustica in un unico corpo di un ukulele dove il manico più vicino alla gamba del suonatore è un ukulele classico a quattro corde mentre il manico aggiuntivo viene equipaggiato con quattro corde doppie per un totale di otto corde.

L'ukulele nella cultura pop

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Altri media

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  1. ^ (EN) Over Century Of Ukulele History, su ukes.com. URL consultato il 1º novembre 2010 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2011).
  2. ^ (EN) Ukulele History, su ukulelehunt.com.
  3. ^ Hawaii e Italia in musica
  4. ^ Annual Ukulele Festival
  5. ^ Li avete sentiti i Beirut? | Dmemory numero 757 del 3 settembre 2011 | D - la Repubblica

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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