Triangolo di Sarra
Il Triangolo di Sarra è un territorio desertico, oggi posto nel distretto libico di Cufra, originariamente colonizzato dalla Gran Bretagna e annesso al Sudan Anglo-Egiziano. Nel 1934 fu stipulato un accordo tra il Regno Unito e il Regno d'Italia, che cedette il territorio alla Libia italiana.[1][2]
La terra ospita un'oasi minore chiamata Ma'tan as-Sarra.
Delimitazione
modificaL'angolo nord-ovest dell'allora condominio del Sudan Anglo-Egiziano formava un'area di terra triangolare con il vertice rivolto verso ovest. Quest'area di terra veniva comunemente denominata Triangolo di Sarra, così chiamato per l'ubicazione dei pozzi d'acqua del Sarra nella parte occidentale dell'area.[3]
Il confine era delimitato sul 22º parallelo nord e venne stabilito da un accordo firmato al Cairo il 19 gennaio 1899, tra il governo della Gran Bretagna e il governo del Chedivato d'Egitto, ma senza fissare il suo limite occidentale.[3] Tuttavia, un accordo italo-egiziano del 1925 stabilì il confine meridionale del confine tra Egitto e Libia nel punto di latitudine 22° nord e longitudine 25° est che a tutti gli effetti fissò il capolinea occidentale del confine anglo-egiziano Sudan - Egitto sul 22º parallelo allo stesso punto.
Il secondo lato del triangolo facente parte dell'odierno confine tra Ciad e Libia, fu stabilito dalla dichiarazione anglo-francese del 21 marzo 1899 e dalla convenzione anglo-francese dell'8 settembre 1919.[3]
Il confine attuale è stato stabilito da un accordo firmato a Roma il 20 luglio 1934 da uno scambio di note dei paesi coinvolti. Il confine così stabilito dall'accordo rimosse il triangolo di Sarra dall'amministrazione del governo del condominio aggiungendo circa 30.000 km quadrati al territorio libico nell'area di Kufra.[3][4]
Contesto geopolitico
modificaNel contesto geopolitico dell'epoca la cessione del triangolo di Sarra dal Sudan Anglo-Egiziano alla Libia italiana è stata ritenuta come uno strumento di appeasement britannico a buon mercato per i tentativi imperialisti di Mussolini. Per i britannici l'area in quanto desertica era infatti considerata priva di valore.[5] Dal punto di vista italiano l'area era un punto di sosta per gli aerei che permetteva di raggiungere l'Africa orientale dalla Libia senza dover atterrare in territorio straniero;[6] inoltre i pozzi del Sarra si trovavano sulla via carovaniera che conducevano verso le regioni centrali dell'Africa.[7]
Note
modifica- ^ Ian Brownlie, African Boundaries: A Legal and Diplomatic Encyclopedia, Institute for International Affairs, Hurst and Co., 1979, pp. 133-40.
- ^ (EN) International Boundary Study: Libya – Sudan Boundary (PDF). URL consultato il 18 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2021).
- ^ a b c d (EN) International Boundary Study, Geographer, Department of State, 1961, p. 2. URL consultato il 31 gennaio 2021.
- ^ Aa Vv, Tripoli, Italia.: La politica di potenza nel Mediterraneo e la crisi dell’ordine internazionale, LIT EDIZIONI, 6 luglio 2020, ISBN 978-88-3290-131-3. URL consultato il 30 marzo 2022.
- ^ Burr, Millard. e Burr, Millard., Darfur : the long road to disaster, Markus Wiener, 2006, p. 111, ISBN 978-1-55876-450-7, OCLC 69423267. URL consultato il 31 gennaio 2021.
- ^ (EN) Robert Boyce e Esmonde M. Robertson, Paths to War: New Essays on the Origins of the Second World War[collegamento interrotto], Macmillan International Higher Education, 3 novembre 1989, p. 172, ISBN 978-1-349-20333-8.«Sarra Triangle between Libya and the Sudan, a desert waste which the Italians coveted as an aircraft staging post enabling them to reach East Africa from Libya without having to land on foreign territory»
- ^ Italy Parlamento, La legislazione fascista nella XXIX legislatura, 1934-1939 (XII-XVII)., Tip. della Camera dei fasci e delle corporazioni, 1939, p. 156. URL consultato il 31 gennaio 2021.