Tiroidite silente
La tiroidite silente è un tipo di tiroidite subacuta che si manifesta in persone già affette da una malattia autoimmunitaria[1].
Tiroidite silente | |
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Specialità | ostetricia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-10 | O90.5 |
MeSH | D050032 |
Sinonimi | |
Tiroidite post-partum | |
Epidemiologia
modificaColpisce prevalentemente le donne che hanno portato a termine una gravidanza, in particolare si manifesta nel 5% di queste, in un periodo compreso tra i 3 e i 6 mesi dopo il parto (viene quindi definita anche tiroidite post-partum). È molto più frequente nelle pazienti affette da diabete mellito di tipo 1[1].
Presentazione clinica
modificaCome per la tiroidite subacuta di De Quervain l'andamento prevede una fase iniziale, della durata compresa tra le 2 e le 4 settimane di tireotossicosi, seguite da ipotiroidismo per 1 o 3 mesi fino alla risoluzione finale[1]. Clinicamente la patologia si presenta, a differenza della tiroidite di De Quervain, senza ingrandimento della tiroide (che risulta non palpabile e non dolente). La sintomatologia correla con l'andamento della produzione di ormoni[1]:
- durante la crisi tireotossica il paziente può lamentare astenia e presentare episodi di tachicardia sinusale;
- durante la fase ipotiroidea il paziente è generalmente asintomatico.
Esami bioumorali
modificaLa malattia è caratterizzata da un aumento della VES e la presenza di anticorpi anti-TPO[1].
Terapia
modificaUna terapia a base di propranololo è indicata solo nei pazienti con importanti manifestazioni da ipertiroidismo. La terapia ormonale sostitutiva a base di tiroxina può essere indicata nella fase di ipotiroidismo[1].
Prognosi
modificaGeneralmente si ha remissione completa. Alcuni pazienti possono andare incontro a un ipotiroidismo stabile[1].
Note
modificaBibliografia
modifica- Harrison, Principi di medicina interna, 16ª ed., Milano, McGraw-Hill, 2005, ISBN 88-386-2999-4.