Tavoy (in Birmano ထားဝယ္‌မ္ရုိ့ (Tavai) ; MLCTS: hta: wai mrui.; conosciuta anche come Dawei), è una città del sud-est della Birmania (o Myanmar) ed è il capoluogo della divisione del Tenasserim (chiamata anche divisione del Tanintharyi), locata a circa 614,3 km a sud di Rangoon, sulla sponda nord del fiume Dawei. Secondo il censimento del 2014 contava 146.964 abitanti, in maggioranza Bamar.

Tavoy
città
Dawei
Tavoy – Veduta
Tavoy – Veduta
Localizzazione
StatoBirmania (bandiera) Birmania
Stato/DivisioneDivisione del Tenasserim
DistrettoTavoy
Territorio
Coordinate14°03′N 98°07′E
Altitudine13 m s.l.m.
Abitanti146 964 (cens. 2014)
Altre informazioni
Prefisso59
Fuso orarioUTC+6:30
Cartografia
Mappa di localizzazione: Birmania
Tavoy
Tavoy

L'area attorno all'estuario del fiume Dawei fu abitata per secoli da Mon, Karen e navigatori Thai. L'attuale città fu fondata nel 1751 come piccolo porto per l'impero Thai del re Ayuthaya. Con il passare degli anni il suo controllo si alternò fra Birmania e Siam, fino all'annessione inglese della regione dopo la prima guerra Anglo-Birmana del 1826.[1] Solo di recente connessa con il resto della Birmania con strade e ferrovie, Tavoy è recentemente stata al centro di una controversia circa un gasdotto che Myanmar e Thailandia progettavano di costruire in prossimità del golfo di Martaban.[1]

Prodotti locali

modifica

L'aria produce gomma, pesci essiccati e legno di teak. Produce anche anacardio, betel, che vengono esportati in Cina, India e Thailandia. Tavoy è anche conosciuta per la sua varietà di frutti esotici come ananas, mango, mangostani e durii (conosciuto come il Re dei Frutti).

Linguaggio

modifica

Tavoy ha anche un linguaggio proprio, che nel resto della Birmania viene riconosciuto semplicemente come un dialetto. Il linguaggio scritto è stato perso da secoli e ormai anche il parlato si sta estinguendo.

Attrazioni

modifica

La spiaggia di Maungmagan è approssimativamente a 45 minuti dal centro di Tavoy.[1] Nella zona ci sono anche sorgenti calde. Tavoy è anche il più importante centro religioso del Tenasserim. La distribuzione della città è irregolare, a causa della crescita disordinata del centro urbano.

  1. ^ a b c (EN) Michael Clark, Myanmar (Burma), Australia, Lonely Planet, 2000, pp. 414-415, ISBN 0-86442-703-4.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Birmania: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Birmania