Strada statale 7 ter Salentina
La strada statale 7 ter Salentina (SS 7 ter) è una strada statale che collega i capoluoghi salentini Taranto e Lecce. D'estate, nel periodo delle ferie, è molto frequentata per i traffici di turisti che, dalla autostrada A14 fino a Taranto, passano di lì per recarsi nel Salento.
Strada statale 7 ter Salentina | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regioni | Puglia |
Province | |
Dati | |
Classificazione | Strada statale |
Inizio | Svincolo con la SS 7 a Taranto (presso la fermata ferroviaria di Nasisi) |
Fine | innesto con la SS 16 presso la stazione di Surbo |
Lunghezza | 78,400 km |
Provvedimento di istituzione | R.D. 28/01/1937 n. 172[1] |
Gestore | Anas |
Storia
modificaLa strada statale 7 ter "Salentina" venne istituita nel 1937 con i seguenti capisaldi d'itinerario: "Innesto S.S. n. 16 presso Surbo - S. Giorgio Jonico"[1].
In seguito alla dismissione dell'ex raccordo Taranto-Grottaglie, la strada venne prolungata da San Giorgio Jonico fino a raggiungere il nuovo tracciato della SS 7[2] in prossimità della stazione di Nasisi, allungando così il tracciato di 13,6 km.[3]
La questione sulla via Bradanico-Salentina
modificaDagli inizi del nuovo secolo, l'odierna Strada Statale 7 ter è stata inglobata in un grande progetto chiamato "Itinerario Bradanico-Salentino", ossia un complesso di strade extraurbane a quattro corsie che dovrebbero collegare Matera dall'innesto della Strada statale 655 Bradanica diretta verso Candela-Foggia a Lecce passando per Taranto. Il progetto consta di un ammodernamento a strada extraurbana principale della Strada Statale 7 nel tratto Matera-Taranto, la costruzione di un raccordo autostradale fra la A14 e Taranto, che servirebbe la Strada Statale 7, Massafra, Statte (dove è stato parzialmente costruito), la Strada Statale 172 dei Trulli, innestandosi sul tronco iniziale della Strada Statale 7 ter diretta verso Taranto Sud. Da qui, però, non seguirebbe il tracciato della 7 ter ma devierebbe verso la statale Taranto-Brindisi, seguendo il percorso di essa fino allo svincolo di Grottaglie Paparazio-SP86. Qui inizierebbe la nuova Strada Statale 7 ter come strada extraurbana secondaria a una corsia per senso di marcia, che proseguirebbe come ammodernamento della SP86 Grottaglie-mare e, dopo aver superato in variante San Marzano di San Giuseppe, punterebbe in direzione est passando a Nord di Sava e Manduria servendo anche il traffico proveniente da Francavilla Fontana e Oria, diretto nel centro del Salento; dopodiché, si allaccerebbe al tronco di extraurbana secondaria a quattro corsie già esistente fra Manduria e San Pancrazio. Una questione rilevante riguarda il suddetto tronco San Marzano-Sava-Manduria, già realizzato, ma mai aperto al traffico e tuttora in stato di abbandono. Giunti a San Pancrazio, un progetto prevedeva una variante ex-novo che corresse più a Sud parallelamente all'odierno tracciato, quindi passando tra Guagnano e Salice Salentino e poi proseguendo in direzione Novoli, evitata in variante da Sud insieme a Villa Convento, ricevendo il traffico dai centri limitrofi di Carmiano, Magliano, Arnesano e Monteroni di Lecce, per poi innestarsi sull'odierna SP4 Lecce-Novoli fino allo svincolo con la Tangenziale Ovest di Lecce. Tuttavia, la necessità di risparmiare l'utilizzo di nuovo terreno, con conseguenti espropri, hanno portato i progettisti a seguire fedelmente il percorso attuale, progettando il completamento della variante di San Pancrazio e facendo proseguire la strada attraverso i centri di Guagnano e Campi Salentina senza soluzione di continuità.[4] Tuttavia, questo itinerario sfavorirebbe ancor di più la zona Sud di Taranto, l'area di San Giorgio Ionico e i comuni rivieraschi con le rispettive marine. Riguardo a ciò, è in corso il progetto della Strada Regionale 8 Taranto-Avetrana che riguarderebbe una strada extraurbana principale, come prosecuzione naturale del primo tronco della Strada Statale 7 ter (Ponte Punta Penna Pizzone) verso Sud a servizio dei quartieri meridionali tarantini Lama e San Vito. Dal quartiere Talsano, proseguirebbe parallela alla costa lambendo Leporano e Pulsano. Da qui, passando da quattro a due corsie, si dirigerebbe seguendo il tracciato di strade preesistenti verso Monacizzo, quindi Maruggio, da cui seguirebbe il percorso della Strada Provinciale 141 fino all'incrocio con la Strada Provinciale 359 Nardò-Avetrana in agro di Porto Cesareo.[5], creando quindi un percorso che migliori la percorribilità sull'asse jonico Taranto - Gallipoli
Caratteristiche
modificaLa SS 7 ter si presenta prevalentemente a una corsia tranne in due tratti che nel corso degli anni 1990 sono stati ammodernati a strada extraurbana secondaria a due carreggiate con due corsie per ogni senso di marcia:
- Tratto iniziale tra la SS172 e Taranto centro (km 0 - 6), con limite di 80 chilometri orari, vista la pericolosità e il traffico
- Tratto tra Manduria e San Pancrazio Salentino (km 41+800-54+080), con limite di 90 chilometri orari.
Percorso
modificaLa SS 7 ter inizia dallo svincolo con la superstrada Taranto-Brindisi presso la stazione di Nasisi. Il primo tratto attraversa il Mar Piccolo con un ponte lungo Punta della Penna. Da lì si dirama poi in direzione del comune di San Giorgio Ionico, dove assorbe la ex Strada statale 603 di San Giorgio Jonico proveniente dalla vicina Carosino, per poi servire i comuni di Monteparano (con le vicine Roccaforzata e Faggiano), Lizzano attraverso la Strada Provinciale 115, poi Fragagnano, Sava (da cui partono i collegamenti con San Marzano di San Giuseppe-Grottaglie, Torricella, Maruggio, Uggiano Montefusco e il mare) e Manduria (da cui partono le provinciali per Francavilla Fontana e Oria). Da Manduria prosegue come strada extraurbana secondaria a quattro corsie sino a San Pancrazio Salentino, servendo Avetrana, Erchie e le marine di Manduria e Porto Cesareo. Dopo aver deviato per il centro di San Pancrazio, prosegue verso est entrando immediatamente in Provincia di Lecce, per poi attraversare Guagnano, incrociare la direttrice Mesagne-San Donaci-Salice Salentino-Veglie e attraversare per ultima Campi Salentina (da cui raggiungere Cellino San Marco e Squinzano a Nord e Novoli e Carmiano a Sud). Poi una volta uscita dal centro abitato incrocia la Strada Provinciale Novoli-Trepuzzi per poi sfociare subito dopo nel percorso della Strada statale 16 Adriatica presso la stazione di Surbo, quindi a tre chilometri da Lecce. È attualmente allo studio la realizzazione di un ammodernamento che prevede delle varianti per evitare i centri abitati di Guagnano e Campi Salentina con una sezione stradale ridotta a due sole corsie, riducendo quello che prevedeva il progetto iniziale delle quattro corsie.
Tracciato
modificaNote
modifica- ^ a b Regio Decreto del 28/01/1937 n. 172 - Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 53 del 4/03/1937
- ^ ss7ter (ponte Aldo Moro) Ponte Punta Penna Pizzone | Polizia Municipale del Comune di Taranto [collegamento interrotto], su poliziamunicipale.comune.taranto.it. URL consultato l'11 luglio 2016.
- ^ fondazioneterradotranto, Taranto, Ponte Punta Penna Pizzone. Realtà o fantasia?, su Fondazione Terra D'Otranto, 20 settembre 2011. URL consultato l'11 luglio 2016.
- ^ Copia archiviata, su bistrocharbonnier.altervista.org. URL consultato l'8 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2019).
- ^ Progetto-Strada-Regionale-8-Tangenziale-Sud-Taranto, su Corriere di Taranto. URL consultato il 13 gennaio 2024.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su strada statale 7 ter Salentina