Stephen Phillips
Stephen Phillips (Somertown, 28 luglio 1864 – Deal, 9 dicembre 1915) è stato un poeta e drammaturgo inglese.
Biografia
modificaNacque a Somertown presso Oxford, figlio dell'omonimo reverendo Stephen Phillips. Ha studiato alle scuole di grammatica di Stratford e Peterborough e nel 1885, si trasferì a Wolverhampton per unirsi alla compagnia drammatica di suo cugino F. R. Benson e per sei anni recitò in varie piccole parti.[1]
Nel 1890 fu pubblicato a Oxford un volume di versi dal titolo Primavera, che conteneva contributi suoi e di suo cugino Laurence Binyon e altri.
Nel 1894 pubblicò Eremus, un lungo poema a sfondo filosofico.[2]
Tre anni dopo diede alle stampe una nuova raccolta di poesie, intitolata Poems (1897), che ottenne un buon successo di critica e di pubblico, contenente liriche quali Christ in Hades, The Woman with the Dead Soul, The Wife.[2][3]
Proprio in quel periodo ricevette l'incarico di comporre un dramma per il St. James's Theatre: l'opera si intitolò Paolo e Francesca, basata sul celebre V canto dell'Inferno dantesco, uscì nel 1900 e venne recitata l'anno successivo, con discreto consenso.[2]
Le opere seguenti, sempre utilizzanti lo stile dei versi sciolti, furono incentrati su personaggi e ambienti storici e mitologici, come ad esempio Herod: A Tragedy (1900); Ulysses (1902); The Sin of David (1904), basato sulla relazione fra David e Betsabea; Nero (1906).
Con queste opere Phillips volle dimostrare la sua passione per la tragedia greca.[2]
Opere
modificaPoesie
modifica- Primavera (1890);
- Eremus (1894);
- Poems (1897);
Drammi
modifica- Paolo e Francesca (1900);
- Herod: A Tragedy (1900);
- Ulysses (1902);
- The Sin of David (1904);
- Nero (1906).
Note
modifica- ^ (EN) J. P. Wearing, Phillips, Stephen (1864–1915), in Oxford Dictionary of National Biography, Oxford, Oxford University Press, 2004.
- ^ a b c d Phillips, Stephen, in le muse, IX, Novara, De Agostini, 1967, p. 138.
- ^ (EN) C. Lewis Hind, Stephen Phillips, in Authors and I, New York, John Lane Company, 1921, pp. 223-227.
Bibliografia
modifica- Roberto Alonge, Teatro e spettacolo nel secondo Ottocento, Roma-Bari, Laterza, 1988.
- (EN) Martin Banham, The Cambridge Guide to Theatre, Cambridge, Cambridge University Press., 1998.
- (EN) Oscar G. Brockett e J. Hildy Franklin, History of the Theatre, Boston, Allyn and Bacon, 2003.
- John Russel Brown, Storia del teatro (The Oxford Illustrated History of the Theatre), Il Mulino, 1999.
- (EN) Charles Dickens, "Dot"; or, The cricket on the hearth. A fairy tale of home, Filadelfia, T.B. Peterson & Bros, 1870.
- Glynne Wickham, Storia del teatro, Bologna, Il Mulino, 1988.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a Stephen Phillips
- Wikiquote contiene citazioni di o su Stephen Phillips
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stephen Phillips
Collegamenti esterni
modifica- Phillips, Stephen, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Stephen Phillips, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Stephen Phillips, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Stephen Phillips, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Spartiti o libretti di Stephen Phillips, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Stephen Phillips, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 100205400 · ISNI (EN) 0000 0000 8085 7880 · BAV 495/235776 · LCCN (EN) n86054392 · GND (DE) 122203100 · BNF (FR) cb12943815s (data) · J9U (EN, HE) 987007585442605171 |
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