Serie A 1984-1985
La Serie A 1984-1985 è stata l'83ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 53ª a girone unico), disputata tra il 16 settembre 1984 e il 19 maggio 1985 e conclusa con la vittoria del Verona, al suo primo titolo.
Serie A 1984-1985 | |
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Competizione | Serie A |
Sport | Calcio |
Edizione | 83ª (53ª di Serie A) |
Organizzatore | Lega Nazionale Professionisti |
Date | dal 16 settembre 1984 al 19 maggio 1985 |
Luogo | Italia |
Partecipanti | 16 |
Formula | girone unico |
Risultati | |
Vincitore | Verona (1º titolo) |
Retrocessioni | Ascoli Lazio Cremonese |
Statistiche | |
Miglior marcatore | Michel Platini (18) |
Incontri disputati | 240 |
Gol segnati | 504 (2,1 per incontro) |
Il Verona campione d'Italia | |
Cronologia della competizione | |
Capocannoniere del torneo è stato, per il terzo anno consecutivo, Michel Platini (Juventus) con 18 reti.
Stagione
modificaCalciomercato
modificaL'estate 1984 si rivelò molto movimentata in fatto di trasferimenti. Stante la decisione della Federcalcio, risalente al precedente gennaio, di imporre alle squadre italiane un temporaneo blocco – salvo le neopromosse, e della durata di tre stagioni – agli ingaggi di calciatori stranieri provenienti dai campionati esteri,[1] tutti i dirigenti si affrettarono nella ricerca dei maggiori campioni dell'epoca prima dell'ultima scadenza utile a tesserarli, fissata per il 30 giugno.[2]
La scena fu tutta per Maradona: il Napoli investì molto per acquistare il talentuoso argentino, con una tribolata trattativa andata avanti per oltre un mese e conclusasi con il trasferimento del giocatore in Italia in cambio di oltre 13 miliardi di lire al Barcellona;[3] il 5 luglio furono oltre 70 000 i tifosi azzurri che gremirono il San Paolo per assistere alla sua presentazione. Anche tra gli altri club, come detto, ci si concentrò soprattutto su calciatori stranieri: il tedesco Rummenigge passò all'Inter, i brasiliani Sócrates e Júnior rispettivamente alla Fiorentina e al Torino, lo scozzese Souness alla Sampdoria, lo svedese Strömberg all'Atalanta e gli inglesi Hateley e Wilkins al Milan; spiccò il Verona, ambiziosa provinciale che da un paio d'anni stazionava ai piani alti del campionato, rinforzatosi con il tedesco Briegel e il danese Elkjær.
Anche sul fronte interno ci fu spazio per importanti movimenti. Di Bartolomei, dopo oltre un decennio nella Roma, seguì il maestro Nils Liedholm al Milan. La Sampdoria, oltre al talentuoso ma discontinuo Beccalossi e al succitato Souness, si assicurò dalla Serie B uno dei giovani italiani più promettenti, l'attaccante Vialli che coi suoi gol aveva trascinato la Cremonese alla promozione, mentre Gentile si accasò alla Fiorentina dopo undici anni di Juventus; i bianconeri, campioni uscenti, lo sostituirono con l'ex avellinese Favero, mentre in avanti optarono per l'avvicendamento tra l'impalpabile Penzo e una delle rivelazioni del precedente torneo, il genoano Briaschi. L'Inter stravolse il suo centrocampo mandando via in un colpo solo Coeck, il succitato Beccalossi e Hansi Müller, prendendo Brady e affidandosi sempre più a Sabato tornato alla casa madre già da qualche stagione.
Sul fronte allenatori, Luigi Radice fece ritorno al Torino, interessante fu la scelta della Roma di affidare la panchina all'emergente zonista svedese Sven-Göran Eriksson, mentre in casa della Fiorentina ci fu apprensione per l'allenatore Giancarlo De Sisti operato alla testa.
Avvenimenti
modificaGirone di andata
modificaNel 1985 il Verona, che già dal ritorno in Serie A di tre stagioni prima ambiva a ruoli di prestigio, riportò lo scudetto in provincia a oltre sessant'anni dalle vittorie della Pro Vercelli, richiamando il successo del 1969-1970 targato Cagliari. L'Hellas scrisse il suo nome nella storia del campionato italiano assieme all'allenatore Osvaldo Bagnoli, al difensore tedesco Briegel e alla coppia d'attacco Elkjær-Galderisi.
Gli occhi erano puntati sul Bentegodi già dalla prima giornata, il 16 settembre 1984. L'attesa, però, non era tanto per l'esordio degli scaligeri, quanto per quello del Napoli che, nelle proprie file, portava al debutto Diego Maradona: tuttavia, in Veneto vinsero i padroni di casa per 3-1, dando così il via alla corsa gialloblù.
Già la settimana dopo, espugnando Ascoli Piceno, gli scaligeri si ritrovarono soli in testa e, uscendo indenni dai tre big match consecutivi contro Inter, Juventus e Roma, affrontarono serenamente il resto del girone di andata, mantenendo costantemente la vetta della classifica.[4] La prima sconfitta arrivò solo alla quindicesima giornata, il 13 gennaio 1985, quando una squadra rimaneggiata cadde al Partenio su di un campo innevato, a pochi minuti dal triplice fischio, grazie a un gol di Colombo. Ciononostante, le dirette inseguitrici, l'Inter e il Torino, non ne approfittarono, sicché i veneti svoltarono al giro di boa da campioni d'inverno.
Girone di ritorno
modificaQuando, all'avvio della tornata conclusiva, il Verona impattò 0-0 al San Paolo, l'Inter la raggiunse in vetta alla classifica. La squadra di Ilario Castagner parve divenire la favorita alla vittoria finale, ma gli scaligeri approfittarono del pareggio dei milanesi contro l'Avellino per portarsi nuovamente alla testa solitaria: a Udine, il 10 febbraio, i gialloblù vinsero con un rocambolesco 5-3 una partita che li aveva visti andare in vantaggio di tre reti, farsi raggiungere nella ripresa e poi ottenere la vittoria. La settimana dopo, l'1-1 nello scontro diretto con i nerazzurri diede ulteriore fiducia al Verona per la parte finale del torneo: in poche settimane i veneti si portarono sul più tre, mentre i nerazzurri mollarono la presa per lasciare al Torino il ruolo di principale antagonista dell'undici di Bagnoli.
Dopo la vittoria per 3-0 ottenuta contro la Cremonese ultima in classifica, le lunghezze di vantaggio del Verona sulle inseguitrici divennero cinque, per poi salire a sei la domenica successiva. I veneti tornarono con un punto da Marassi mentre, dietro di loro, granata e nerazzurri perdevano, rispettivamente, la stracittadina contro la Juventus e in casa dell'Udinese. La sconfitta subita dagli scaligeri nello scontro diretto con i torinesi sembrò riaprire i giochi, ma la vittoria ottenuta dai gialloblù due settimane dopo sulla Lazio tolse ogni speranza alle avversarie per il titolo. Il 12 maggio bastò un pareggio a Bergamo (1-1) per consegnare al Verona il suo primo, storico scudetto; quella scaligera divenne nell'occasione l'unica squadra di città, non capoluogo di regione, capace di vincere la Serie A.[5]
In un campionato non all'altezza delle aspettative, la Juventus, sesta classificata e distratta dalla campagna europea che la vide sollevare la sua prima Coppa dei Campioni nella tragica serata dell'Heysel, issò comunque il suo fantasista Platini a capocannoniere per il terzo anno consecutivo, eguagliando un'impresa precedentemente riuscita al solo Nordahl. A fine stagione gli esiti delle varie coppe riportarono inoltre il Milan sul palcoscenico continentale dopo un lustro di assenza.
Non regalò molte emozioni la lotta per la permanenza in Serie A, che coinvolse anche l'Udinese. L'Ascoli cedette nel finale e ritornò tra i cadetti dopo sette anni, raggiungendo Lazio e Cremonese, con quest'ultima che concluse sul fondo il suo primo campionato in massima categoria da cinquantaquattro anni a quella parte.
Squadre partecipanti
modificaAllenatori e primatisti
modificaClassifica finale
modificaPos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Verona | 43 | 30 | 15 | 13 | 2 | 42 | 19 | +23 | |
2. | Torino | 39 | 30 | 14 | 11 | 5 | 36 | 22 | +14 | |
3. | Inter | 38 | 30 | 13 | 12 | 5 | 42 | 28 | +14 | |
[11] | 4. | Sampdoria | 37 | 30 | 12 | 13 | 5 | 36 | 21 | +15 |
5. | Milan | 36 | 30 | 12 | 12 | 6 | 31 | 25 | +6 | |
6. | Juventus | 36 | 30 | 11 | 14 | 5 | 48 | 33 | +15 | |
7. | Roma | 34 | 30 | 10 | 14 | 6 | 33 | 25 | +8 | |
8. | Napoli | 33 | 30 | 10 | 13 | 7 | 34 | 29 | +5 | |
9. | Fiorentina | 29 | 30 | 8 | 13 | 9 | 33 | 31 | +2 | |
10. | Atalanta | 28 | 30 | 5 | 18 | 7 | 20 | 32 | -12 | |
11. | Como | 25 | 30 | 6 | 13 | 11 | 17 | 27 | -10 | |
12. | Udinese | 25 | 30 | 10 | 5 | 15 | 43 | 46 | -3 | |
13. | Avellino | 25 | 30 | 7 | 11 | 12 | 27 | 33 | -6 | |
14. | Ascoli | 22 | 30 | 4 | 14 | 12 | 24 | 40 | -16 | |
15. | Lazio | 15 | 30 | 2 | 11 | 17 | 16 | 45 | -29 | |
16. | Cremonese | 15 | 30 | 4 | 7 | 19 | 22 | 48 | -26 |
Legenda:
- Campione d'Italia e qualificata in Coppa dei Campioni 1985-1986.
- Qualificata in Coppa dei Campioni 1985-1986 come detentrice della manifestazione.
- Qualificata in Coppa delle Coppe 1985-1986.
- Qualificate in Coppa UEFA 1985-1986.
- Retrocesse in Serie B 1985-1986.
Regolamento:
- Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
- A parità di punti valeva la classifica avulsa, eccetto per l'assegnazione dello scudetto, dove era previsto uno spareggio.
Squadra campione
modificaFormazione tipo | Giocatori (presenze) |
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Claudio Garella (30) | |
Domenico Volpati (30) | |
Roberto Tricella (30) | |
Silvano Fontolan (28) | |
Luciano Marangon (29) | |
Pietro Fanna (29) | |
Luciano Bruni (27) | |
Antonio Di Gennaro (29) | |
Hans-Peter Briegel (27) | |
Giuseppe Galderisi (29) | |
Preben Elkjær Larsen (23) | |
Altri giocatori: Mauro Ferroni (20), Franco Turchetta (16), Luigi Sacchetti (15), Dario Donà (12), Fabio Marangon (3), Sergio Spuri (1). |
Risultati
modificaTabellone
modificaASC | ATA | AVE | COM | CRE | FIO | INT | JUV | LAZ | MIL | NAP | ROM | SAM | TOR | UDI | VER | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Ascoli | –––– | 0-0 | 2-2 | 1-0 | 3-2 | 2-1 | 1-1 | 1-1 | 0-0 | 0-1 | 1-1 | 0-0 | 2-0 | 2-2 | 0-1 | 1-3 |
Atalanta | 0-0 | –––– | 3-3 | 1-0 | 1-0 | 2-2 | 1-1 | 1-1 | 1-0 | 1-0 | 1-0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0-1 | 1-1 |
Avellino | 2-0 | 1-1 | –––– | 1-1 | 2-0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 1-0 | 0-0 | 0-1 | 0-0 | 2-1 | 1-3 | 4-1 | 2-1 |
Como | 1-0 | 0-0 | 2-1 | –––– | 1-0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 1-0 | 0-0 | 1-1 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 2-0 | 0-0 |
Cremonese | 2-0 | 0-0 | 0-0 | 2-0 | –––– | 1-1 | 1-2 | 1-3 | 1-1 | 0-1 | 1-1 | 0-5 | 1-1 | 2-1 | 2-0 | 0-2 |
Fiorentina | 1-1 | 5-0 | 1-0 | 2-1 | 1-1 | –––– | 1-1 | 0-0 | 3-0 | 0-0 | 0-1 | 1-0 | 0-3 | 0-0 | 3-1 | 1-3 |
Inter | 5-1 | 1-0 | 2-1 | 1-0 | 2-0 | 1-0 | –––– | 4-0 | 1-0 | 2-2 | 2-1 | 0-0 | 2-0 | 1-1 | 1-0 | 0-0 |
Juventus | 2-2 | 5-1 | 2-1 | 2-0 | 5-1 | 1-2 | 3-1 | –––– | 1-0 | 1-1 | 2-0 | 1-1 | 1-1 | 1-2 | 3-2 | 1-1 |
Lazio | 0-0 | 1-1 | 0-1 | 3-2 | 2-1 | 0-1 | 1-1 | 3-3 | –––– | 0-1 | 1-1 | 1-1 | 0-3 | 0-0 | 1-4 | 0-1 |
Milan | 2-1 | 2-2 | 2-0 | 0-2 | 2-1 | 1-1 | 2-1 | 3-2 | 2-0 | –––– | 2-1 | 2-1 | 0-1 | 0-1 | 2-2 | 0-0 |
Napoli | 1-1 | 1-0 | 0-0 | 3-0 | 1-0 | 1-0 | 3-1 | 0-0 | 4-0 | 0-0 | –––– | 1-2 | 1-1 | 2-1 | 4-3 | 0-0 |
Roma | 3-1 | 1-1 | 1-0 | 1-1 | 3-2 | 2-1 | 4-3 | 1-1 | 0-0 | 0-1 | 1-1 | –––– | 1-1 | 1-0 | 2-1 | 0-0 |
Sampdoria | 2-0 | 3-0 | 1-0 | 1-0 | 1-0 | 2-0 | 1-2 | 1-1 | 2-2 | 2-1 | 0-0 | 3-0 | –––– | 2-2 | 1-0 | 1-1 |
Torino | 1-0 | 0-0 | 2-0 | 3-1 | 1-0 | 2-2 | 1-1 | 0-2 | 1-0 | 2-0 | 3-0 | 1-0 | 1-1 | –––– | 1-0 | 1-2 |
Udinese | 1-1 | 2-0 | 2-0 | 4-1 | 2-0 | 2-2 | 2-1 | 0-3 | 5-0 | 1-1 | 2-2 | 0-2 | 1-0 | 0-1 | –––– | 3-5 |
Verona | 2-0 | 1-1 | 4-2 | 0-0 | 3-0 | 2-1 | 1-1 | 2-0 | 1-0 | 0-0 | 3-1 | 1-0 | 0-0 | 1-2 | 1-0 | –––– |
Calendario
modificaI calendari per la Serie A e la Serie B vennero sorteggiati il 31 luglio 1984, presso il Centro Elettronico del CONI a Roma. Le sei teste di serie (Juventus, Roma, Fiorentina, Inter, Torino e Verona) non poteva affrontarsi nelle prime sei giornate; i derby dovevano svolgersi tra la quarta e la decima giornata; infine le squadre impegnate nelle coppe europee avevano diritto a incontrare avversari abbordabili nella prima e terza giornata, in contemporanea al primo turno delle manifestazioni continentali.[12]
|
Statistiche
modificaSquadra
modificaCapoliste solitarie
modificaClassifica in divenire
modifica[14] | 1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | 23ª | 24ª | 25ª | 26ª | 27ª | 28ª | 29ª | 30ª |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ||||||||||||||||||||||||||||||
Ascoli | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 7 | 7 | 8 | 9 | 9 | 11 | 12 | 13 | 14 | 16 | 18 | 19 | 19 | 20 | 20 | 20 | 22 | 22 |
Avellino | 1 | 1 | 2 | 3 | 5 | 5 | 7 | 8 | 9 | 10 | 10 | 10 | 12 | 12 | 14 | 14 | 15 | 15 | 17 | 18 | 19 | 19 | 19 | 19 | 20 | 20 | 22 | 24 | 25 | 25 |
Atalanta | 1 | 1 | 2 | 2 | 4 | 5 | 7 | 7 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 20 | 20 | 21 | 22 | 24 | 26 | 27 | 28 | 28 |
Como | 1 | 2 | 3 | 3 | 5 | 5 | 7 | 7 | 9 | 9 | 10 | 10 | 11 | 13 | 15 | 15 | 16 | 16 | 17 | 17 | 18 | 18 | 19 | 19 | 21 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 |
Cremonese | 0 | 2 | 2 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 4 | 4 | 4 | 6 | 6 | 7 | 7 | 7 | 7 | 8 | 8 | 9 | 9 | 11 | 12 | 13 | 13 | 13 | 13 | 15 |
Fiorentina | 2 | 3 | 4 | 6 | 6 | 8 | 8 | 9 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 14 | 16 | 17 | 19 | 20 | 20 | 21 | 21 | 21 | 23 | 23 | 24 | 26 | 28 | 29 | 29 |
Milan | 1 | 2 | 4 | 5 | 7 | 8 | 10 | 10 | 11 | 11 | 12 | 13 | 15 | 17 | 17 | 18 | 19 | 21 | 23 | 25 | 27 | 28 | 28 | 30 | 30 | 31 | 31 | 33 | 35 | 36 |
Inter | 1 | 3 | 4 | 5 | 6 | 8 | 8 | 10 | 12 | 13 | 15 | 17 | 19 | 20 | 21 | 23 | 24 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 30 | 30 | 32 | 32 | 34 | 36 | 36 | 38 |
Juventus | 1 | 3 | 4 | 5 | 5 | 7 | 8 | 8 | 8 | 10 | 11 | 12 | 14 | 15 | 17 | 19 | 20 | 22 | 22 | 23 | 25 | 26 | 28 | 30 | 32 | 33 | 33 | 34 | 35 | 36 |
Napoli | 0 | 1 | 1 | 3 | 4 | 5 | 5 | 6 | 7 | 9 | 9 | 9 | 9 | 11 | 13 | 14 | 15 | 17 | 18 | 20 | 20 | 22 | 24 | 25 | 26 | 28 | 29 | 30 | 31 | 33 |
Lazio | 0 | 0 | 1 | 2 | 3 | 3 | 5 | 6 | 6 | 8 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 10 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 14 | 14 | 14 | 14 | 14 | 15 |
Roma | 1 | 2 | 3 | 4 | 4 | 5 | 6 | 7 | 9 | 10 | 12 | 14 | 16 | 17 | 19 | 21 | 22 | 23 | 23 | 23 | 23 | 24 | 25 | 25 | 27 | 29 | 30 | 32 | 34 | 34 |
Sampdoria | 2 | 3 | 5 | 6 | 8 | 8 | 9 | 11 | 12 | 14 | 15 | 17 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 21 | 23 | 25 | 27 | 28 | 29 | 30 | 32 | 34 | 34 | 34 | 35 | 37 |
Torino | 2 | 2 | 4 | 6 | 7 | 9 | 10 | 12 | 14 | 14 | 16 | 18 | 19 | 20 | 20 | 21 | 23 | 23 | 25 | 26 | 27 | 28 | 30 | 30 | 32 | 34 | 35 | 36 | 37 | 39 |
Udinese | 1 | 3 | 3 | 3 | 3 | 5 | 5 | 7 | 7 | 7 | 7 | 8 | 9 | 9 | 11 | 12 | 14 | 14 | 14 | 16 | 16 | 18 | 20 | 22 | 22 | 22 | 24 | 24 | 25 | 25 |
Verona | 2 | 4 | 6 | 7 | 9 | 10 | 12 | 14 | 15 | 17 | 18 | 20 | 21 | 22 | 22 | 23 | 25 | 27 | 28 | 29 | 31 | 33 | 35 | 36 | 36 | 37 | 39 | 40 | 41 | 43 |
Primati stagionali
modifica- Maggior numero di partite vinte: 15 (Hellas Verona)
- Minor numero di partite perse: 2 (Hellas Verona)
- Massimo dei pareggi: 18 (Atalanta)
- Minor numero di partite vinte: 2 (Lazio)
- Maggior numero di partite perse: 19 (Cremonese)
- Minimo dei pareggi: 5 (Udinese)
- Miglior attacco: 48 (Juventus)
- Miglior difesa: 19 (Hellas Verona)
- Miglior differenza reti: +23 (Hellas Verona)
- Peggior attacco: 16 (Lazio)
- Peggior difesa: 48 (Cremonese)
- Peggior differenza reti: −29 (Lazio)
- Partita con più reti segnate: Udinese-Hellas Verona 3-5 (8)
- Partita con maggior scarto di reti: Udinese-Lazio 5-0 (5)
Individuali
modificaClassifica marcatori
modificaGol | Rigori | Giocatore | Squadra | |
---|---|---|---|---|
18 | 4 | Michel Platini | Juventus | |
17 | 3 | Alessandro Altobelli | Inter | |
14 | 5 | Diego Armando Maradona | Napoli | |
12 | Massimo Briaschi | Juventus | ||
11 | Daniel Bertoni | Napoli | ||
11 | 4 | Giuseppe Galderisi | Verona | |
9 | Hans-Peter Briegel | Verona | ||
9 | Aldo Serena | Torino | ||
9 | Pietro Paolo Virdis | Milan | ||
8 | Preben Elkjær Larsen | Verona | ||
8 | 3 | Roberto Pruzzo | Roma | |
8 | Karl-Heinz Rummenigge | Inter |
Media spettatori
modificaMedia spettatori della Serie A 1984-85: 38 871.[15]
Club | Pos. | Media |
---|---|---|
Napoli | 1 | 77 597 |
Milan | 2 | 60 941 |
Inter | 3 | 52 572 |
Roma | 4 | 51 421 |
Fiorentina | 5 | 42 360 |
Juventus | 6 | 41 271 |
Verona | 7 | 40 111 |
Lazio | 8 | 38 544 |
Torino | 9 | 37 328 |
Udinese | 10 | 35 485 |
Atalanta | 11 | 33 647 |
Sampdoria | 12 | 32 544 |
Avellino | 13 | 26 407 |
Ascoli | 14 | 20 165 |
Como | 15 | 16 329 |
Cremonese | 16 | 15 222 |
Note
modifica- ^ Stranieri, un'estate di trattative poi il blocco, in La Stampa, 29 gennaio 1984, p. 25.
- ^ Stranieri, a fine mese si chiude, in Stampa Sera, 25 giugno 1984, p. 16.
- ^ Giuseppe Pastore, Operazione San Gennaro, su ultimouomo.com, 5 luglio 2016.
- ^ Gianni Brera, Bagnoli s' abbandonerà al più sano difensivismo, in la Repubblica, 25 novembre 1984.
- ^ Lega A: "Il Verona unica squadra di città non capoluogo di regione a vincere la Serie A", su hellasnews.it.
- ^ Melegari, 539.
- ^ L'Ascoli ha preso Boskov, repubblica.it, 3 novembre 1984.
- ^ "Non per soldi, ma per entusiasmo", repubblica.it, 13 dicembre 1984.
- ^ E Lorenzo riemerse dal passato remoto, repubblica.it, 26 settembre 1984.
- ^ La notte di Juan Lorenzo, repubblica.it, 26 febbraio 1985.
- ^ Vincitrice della Coppa Italia.
- ^ Turno facile per le squadre nelle Coppe, in La Stampa, 31 luglio 1984, p. 19.
- ^ Rinviata al 7 gennaio a causa di una nevicata.
- ^ Campionato 1984-1985 su rsssf.com
- ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A, su stadiapostcards.com.
Altri progetti
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