Semasiologia
In semantica lessicale, la semasiologia[1] è un'attività basata sull'individuazione dei significati assunti da uno stesso segno in un dato tempo e spazio (talora in diacronia e in diatopia[2]).
La semasiologia è strettamente affine all'onomasiologia, un percorso di analisi opposto e complementare[3]. Nella prospettiva dell'atto linguistico, chi parla procede onomasiologicamente, in quanto elabora significanti e struttura per esprimere i propri contenuti; chi ascolta, al contrario, procede semasiologicamente, in quanto parte dai significanti che sente e provvede ad attribuirvi un contenuto.[4]
Dizionari semasiologici
modificaLa gran parte dei dizionari in commercio è di tipo semasiologico: disposti in ordine alfabetico, ognuno dei lemmi riportati (di per sé segni arbitrari) è fornito di una o più definizioni (sfumature di significato incluse).
Se la semasiologia si interroga sul significato di un determinato segno ("Cosa significa computer?"), l'onomasiologia procederà inversamente, domandandosi quali siano in una data lingua i significanti degli oggetti sopra raffigurati[5].
Storia del termine
modificaImpiegato per la prima volta dal filologo tedesco Karl Christian Reisig (1792-1829) per designare la scienza del significato, il termine semasiologia sopravviverà con tale significato – nonostante la fortunata diffusione del termine semantica, proposto dal glottologo francese Michel Bréal (1832-1915). Per questa ragione, talora si intende semasiologia come forma desueta di semantica [3], soprattutto in opposizione a onomasiologia.
Note
modifica- ^ Dai termini greci sēmasía, 'significato' e -logia, 'studio'.
- ^ Considerando, rispettivamente, le variazioni temporali e geografiche.
- ^ a b Beccaria, cit., ad vocem.
- ^ Paola Cotticelli, Mappe semantiche, Università di Verona, p. 7.
- ^ Hellmut Riediger, Cos'è la terminologia e come si fa un glossario (PDF), su Term-Minator.it. URL consultato il 9 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2016).
Bibliografia
modifica- Gian Luigi Beccaria (a cura di), Dizionario di linguistica, Torino, ed. Einaudi, 2004, ISBN 978-88-06-16942-8.
Voci correlate
modificaControllo di autorità | GND (DE) 4077365-6 |
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