Papa Sergio IV
Papa Sergio IV, nato Pietro Boccapecora o Boccadiporco (Roma, 970 circa – Roma, 12 maggio 1012), è stato il 142º papa della Chiesa cattolica dal 31 luglio 1009 alla morte.
Papa Sergio IV | |
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142º papa della Chiesa cattolica | |
Elezione | giugno 1009 |
Insediamento | 31 luglio 1009 |
Fine pontificato | 12 maggio 1012 |
Predecessore | papa Giovanni XVIII |
Successore | papa Benedetto VIII |
Nome | Pietro Boccapecora o Boccadiporco |
Nascita | Roma, 970 circa |
Consacrazione a vescovo | 1004 |
Creazione a cardinale | 1004 da papa Giovanni XVIII |
Morte | Roma, 12 maggio 1012 |
Sepoltura | Basilica di San Giovanni in Laterano |
Biografia
modificaOrigini
modificaPietro Boccadiporco (Bucca porca od Os Porci, nei documenti)[1] era figlio di un calzolaio romano, di nome Pietro, e di Stefania[2]. Nato verso il 970, entrò a far parte dell'ordine benedettino[3][4]. Nel 1004 divenne vescovo di Albano e cardinale allo stesso titolo[2].
Pontificato
modificaPietro venne eletto papa il 31 luglio 1009[2][3][5], quando il predecessore Giovanni XVIII era ancora in vita[6]. Fu consacrato dopo la morte del predecessore e adottò il nome pontificale di Sergio IV, per rispetto al primo pontefice, san Pietro[4]. Benché il suo raggio d'azione fosse stato limitato dall'onnipotenza politica di Giovanni Crescenzi III († 1012)[7] (e per questo motivo sono disponibili poche notizie riguardo al suo pontificato), di Sergio IV vengono talvolta attribuite le misure per alleviare la carestia a Roma, l'esenzione di certi monasteri dal governo episcopale[2] e una bolla papale (datata 1010) che chiedeva la cacciata dell'Islam dalla Terra santa, dopo che il califfo fatimida al-Hakim bi-Amr Allah aveva saccheggiato i luoghi di culto dei cristiani[2]. Si prodigò, inoltre, nel redigere un epitaffio in onore del suo predecessore, Papa Silvestro II, all'ingresso della Basilica Lateranense[8].
Sergio IV morì il 12 maggio 1012[5][9]. Gli successe papa Benedetto VIII, Teofilatto II dei conti di Tuscolo, ostile alla fazione dei Crescenzi che stavolta non poté imporre il proprio candidato, l'antipapa Gregorio VI.
Sergio IV è sepolto nella basilica di San Giovanni in Laterano[9].
Note
modifica- ^ Rendina, p. 359.
- ^ a b c d e Sennis.
- ^ a b Miranda.
- ^ a b Moroni, p. 180 §1.
- ^ a b Sergio IV.
- ^ Le fonti sono discordanti sulle ragioni della fine del pontificato di Giovanni XVIII, cioè se siano stato volute o forzate. Come già segnalato nella voce di questo pontefice, probabilmente il papa fu costretto alle dimissioni per la politica filo-bizantina, non accettata dal signore di Roma, Giovanni Crescenzio.
- ^ Famiglia Crescenzi in Enciclopedia Italiana, testo aggiuntivo.
- ^ Moroni, p. 180 §2.
- ^ a b Rendina, p. 360.
Bibliografia
modifica- Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni, vol. 64, Venezia, Tipografia Emiliana, 1853, SBN RAV0883201. URL consultato il 23 novembre 2015.
- Antonio Sennis, Sergio IV, collana Enciclopedia dei Papi, vol. 2, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2000, SBN USS0002453. URL consultato il 10 gennaio 2017.
- Claudio Rendina, I Papi - storia e segreti, Roma, Newton&Compton editori, 2005, SBN PAL0279694.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Mario Niccoli, SERGIO IV papa, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
- Sergio IV, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Sèrgio IV (papa), su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Sergius IV, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Antonio Sennis, SERGIO IV, papa, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 92, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018.
- (EN) Papa Sergio IV, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- (EN) David M. Cheney, Papa Sergio IV, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Salvador Miranda, PIETRO, O.S.B., su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.
- Sergio IV, su vatican.va. URL consultato il 10 gennaio 2017.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 89638134 · ISNI (EN) 0000 0001 1477 2296 · BAV 495/46001 · CERL cnp00166974 · LCCN (EN) nb2007019584 · GND (DE) 100960529 · BNF (FR) cb100545445 (data) · J9U (EN, HE) 987007397419305171 |
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