Oreste Barale
Oreste Barale (Pezzana, 4 ottobre 1904 – Alessandria, 18 febbraio 1983[1]) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Oreste Barale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Barale II alla Juventus nel 1930 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 173 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 70 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1942 - giocatore 1962 - allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera
modificaGiocatore
modificaMediano votato alla rottura della manovra avversaria[2], fu ingaggiato dalla Juventus nel 1925: in bianconero vinse due scudetti nel 1925-26 e nel 1930-31, dimostrandosi elemento importante per gli equilibri della squadra allenata da Károly e successivamente da Carcano[2].
Nel 1931, chiuso dall'esplosione di Luigi Bertolini[2], passa all'Alessandria, sempre in Serie A. Con i grigi raggiunge la finale di Coppa Italia nel 1936, diventando un beniamino dei tifosi per l'onestà e la dedizione mostrata sul campo[1][2]. Dopo la retrocessione avvenuta al termine della stagione 1936-1937 lascia la squadra alessandrina per passare al Vigevano, con cui disputa tre stagioni da riserva nella serie cadetta, e al Cantù[3]. Chiude la carriera nel Lecco, nel campionato di Serie C 1942-1943[4].
Allenatore
modificaInizia come allenatore-giocatore a Cantù nella stagione 1940-1941 per due annate[5][6], e poi al Lecco in quella successiva[4]. Nell'immediato dopoguerra allena nuovamente il Lecco[7][8], il Mortara[8] e il Monza: con i brianzoli termina a centroclassifica, pur disponendo di una squadra che segna una media di quasi 2 reti a partita[9].
Nell'aprile 1951 viene chiamato alla guida del Pavia, nel campionato di Serie C, sostituendo Alfredo Foni passato sulla panchina della Sampdoria[10]. Conclude il campionato al terzo posto in girone A, dietro Monza e Sanremese, ma nella stagione successiva, dopo una pesante sconfitta sul campo di Vigevano, viene esonerato in favore di Giovanni Brezzi[10].
A partire dal 1953 sceglie di allenare solamente formazioni di IV Serie o dilettantistiche, per poter conciliare l'attività con la professione di impiegato di banca[8]. Nel campionato 1953-1954 è all'Abbiategrasso, e l'anno successivo torna per una stagione sulla panchina del Cantù[8].
In seguito allena il Verbania e il Piacenza[11], in IV Serie, prima di vivere un'esperienza all'estero, sulla panchina del Chiasso nella stagione 1960-1961 in Lega Nazionale B[12].
Rientrato in Italia, allena la Pro Sesto nel campionato di Serie D 1961-1962.
Palmarès
modificaGiocatore
modificaCompetizioni nazionali
modifica- Lecco: 1942-1943 (girone C)
Allenatore
modificaCompetizioni nazionali
modifica- Lecco: 1942-1943 (girone C)
Note
modifica- ^ a b È morto Oscar Barale, ex juventino. Giocò 156 partite con l'Alessandria, in La Stampa, 18 febbraio 1983, p. 19.
- ^ a b c d Dario Marchetti (a cura di), Oreste Barale, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
- ^ Giocatori di calcio autorizzati a cambiare società per la stagione 1942 (XX)- 1943 (XXI), in Il Littoriale, 26 agosto 1942, pp. 2-3.
- ^ a b Rizzoli, p. 233.
- ^ Elenco ufficiale degli allenatori, direttori tecnici e massaggiatori, in Il Littoriale, n. 156, 1º luglio 1941, p. 2.
- ^ Barlassina, p. 114.
- ^ Piero Radaelli, bandiera bluceleste, su ilpuntostampa.info (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2013).
- ^ a b c d Facciamo conoscenza con Barale, nuovo allenatore biancorosso, in Libertà, 3 agosto 1957, p. 8.
- ^ La storia dei mister in biancorosso, su monza-news.it.
- ^ a b Fontanelli, Bottazzini, pp. 138-141.
- ^ Rosa 1957-1958, su storiapiacenza1919.it.
- ^ (EN) Italian trainers abroad, su rsssf.com.
Bibliografia
modifica- Almanacco Illustrato del Calcio, Rizzoli, 1943.
- Agendina del calcio Barlassina 1941-1942.
- C. Fontanelli e G. Bottazzini, Il calcio a Pavia 1911-2011 - Un secolo di emozioni, GEO Edizioni.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Oreste Barale
Collegamenti esterni
modifica- (DE, EN, IT) Oreste Barale (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Oreste Barale (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Oreste Barale, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.