Nicolás Burdisso
Nicolás Andrés Burdisso (Altos de Chipión, 12 aprile 1981) è un dirigente sportivo ed ex calciatore argentino con passaporto italiano,[1] di ruolo difensore.
Nicolás Burdisso | ||||||||||||||||||||||||||||
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Burdisso nel 2011 | ||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Argentina | |||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 182 cm | |||||||||||||||||||||||||||
Peso | 81 kg | |||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Difensore | |||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 11 ottobre 2018 - giocatore | |||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||
È l'unico giocatore professionista ad aver disputato almeno un'edizione di cinque derby diversi, uno per ciascuna delle squadre di cui ha difeso i colori durante la sua carriera: il Superclásico (con il Boca Juniors), il derby di Milano (con l'Inter), il derby di Roma (con la Roma), il derby di Genova (con il Genoa) e il derby di Torino (con il Torino).[2]
Biografia
modificaDiscendente di emigranti italiani (il bisnonno era originario del Piemonte),[1] è il fratello maggiore di Guillermo Burdisso, anch'egli calciatore professionista, difensore dell'Huracán. I due hanno giocato insieme con la maglia della Roma nella stagione 2010-2011.
Caratteristiche tecniche
modificaDifensore duttile[1], capace di adattarsi anche al ruolo di centrocampista,[3] ai tempi del Boca Juniors era solito contribuire anche alla costruzione del gioco, senza limitarsi ai compiti di marcatura.[1]
Carriera
modificaClub
modificaBoca Juniors
modificaInizia la sua carriera da professionista nel 1999 nella squadra argentina del Boca Juniors. Con il Boca Juniors vince due Campionati argentini (2000 e 2003), tre Coppe Libertadores (2000, 2001, 2003) e due Coppe Intercontinentali (2000 e 2003).
Inter
modificaNel 2004 si trasferisce all'Inter, ma dopo pochi mesi alla figlia Angelina viene diagnosticata una leucemia acuta. Per seguire le cure della figlia decide di tornare in Argentina insieme alla famiglia, restando lontano dalla squadra per molti mesi. La società però non gli fa mancare il suo appoggio: Burdisso racconterà di essersi incontrato in quei giorni con Massimo Moratti, dicendosi disposto a rescindere il contratto pur di stare accanto alla figlia, ma il presidente gli concesse comunque di partire senza porre condizioni, mantenendosi anzi in contatto costante con lui.[4] Superato il momento critico, nell'autunno 2005 Burdisso torna a disposizione dell'Inter. Rientra in campo il 16 ottobre contro il Livorno, e il pubblico di San Siro saluta con un lungo applauso il suo ingresso sul terreno di gioco.
Il 6 marzo 2007, al termine della gara di Champions League contro il Valencia (conclusasi con l'eliminazione dell'Inter), si rende protagonista di una rissa con alcuni avversari, nel corso della quale un pugno di David Navarro gli procura la frattura del setto nasale. L'episodio gli costa inoltre una squalifica di 6 giornate nella competizione.
Con i nerazzurri ha vinto quattro Scudetti, due Coppe Italia e quattro Supercoppe Italiane. È stato l'ultimo giocatore dell'Inter a vestire la maglia con il numero 3, ritirato alla scomparsa di Giacinto Facchetti, il 4 settembre 2006.
Roma
modificaIl 22 agosto 2009 si trasferisce in prestito annuale alla Roma.[5] Esordisce subito contro il Genoa partendo titolare e disputando una buona partita.[6] Segna il suo primo gol in Palermo-Roma 3-3, siglando il gol del momentaneo 1-2. Il 28 agosto 2010 viene acquistato a titolo definitivo per 8 milioni di euro.[7]
Salta buona parte del campionato 2011-12, a causa di un infortunio occorso il 15 novembre 2011 con la Nazionale argentina. Nella stagione 2013-14, non trovando spazio con il nuovo allenatore Rudi Garcia, viene messo sul mercato e ceduto durante la sessione invernale di gennaio 2014, a 6 mesi dalla scadenza del contratto.
In totale, con la maglia della Roma, ha giocato 131 partite e segnato 6 gol.
Genoa
modificaIl 23 gennaio 2014 viene ceduto a titolo definitivo al Genoa[8][9] per la cifra simbolica di 1.000 euro[10]. Il successivo 26 gennaio fa il suo esordio in maglia rossoblù nella trasferta pareggiata 3-3 contro la Fiorentina. Nella stagione successiva, dopo la cessione nel mercato invernale di Luca Antonelli al Milan, diventa il nuovo capitano del Genoa.
Il 5 marzo 2017 nella partita Empoli-Genoa festeggia le 100 presenze in maglia rossoblu. Il 28 maggio, prima dell'ultima partita di campionato, annuncia l'addio alla squadra genovese al termine della stagione.[11]
Torino
modificaRimasto svincolato, il 31 agosto 2017 viene ingaggiato dal Torino.[12] Debutta con la nuova squadra il successivo 5 novembre nella trasferta di Milano contro la sua ex squadra, l'Inter. Conclude la sua stagione in granata con 25 presenze e 0 reti.
Il 10 ottobre 2018, a 37 anni, tramite un messaggio postato sul proprio profilo Instagram, annuncia il ritiro dal calcio giocato.[13]
Nazionale
modificaBurdisso ha fatto parte della Nazionale argentina Under-20, con cui ha disputato nel 2001 sia il Campionato Sudamericano sia, vincendoli, i Mondiali di categoria. Con la Nazionale albiceleste ha vinto la medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Atene 2004.
Con la nazionale maggiore ha giocato da titolare il Campionato mondiale 2006 in Germania, sotto la guida del commissario tecnico José Pekerman. Regolarmente convocato dal ct Diego Armando Maradona, ha disputato anche il Campionato mondiale 2010.
Nel 2011 viene inserito dal C.T. Batista nella lista dei convocati alla Coppa America di luglio, nella quale giocherà tutte le partite.
Il 15 novembre 2011 durante il match contro la Colombia, Burdisso si procura una grave lesione capsulo-legamentosa al ginocchio sinistro in uno scontro con il colombiano James Rodríguez, che lo costringerà a rimanere fuori dal rettangolo verde per 6 mesi circa,[14] interrompendo la sua militanza in nazionale.
Dopo il ritiro
modificaIl 17 dicembre 2018 viene annunciato come nuovo direttore sportivo del Boca Juniors, suo vecchio club,[15] venendo affiancato da Aníbal Matellán, con cui ha scelto Gustavo Alfaro come allenatore. Alla fine del 2019 però Burdisso non viene confermato con la fine della gestione di Daniel Angelici e l'arrivo di Jorge Amor Ameal che ha vinto le elezioni e che ha voluto essere affiancato da Juan Román Riquelme.[16]
Nel settembre del 2020 entra a far parte della squadra di DAZN come opinionista.[17] In quel periodo ottiene il patentino da direttore sportivo a Coverciano.[18]
Il 6 luglio 2021, Burdisso viene ingaggiato come nuovo direttore tecnico della Fiorentina,[19] occupandosi dell'area scouting.[20] Nel maggio del 2024, viene annunciato che l'ex difensore avrebbe lasciato il suo incarico per il club viola al termine della stagione.[20]
Statistiche
modificaPresenze e reti nei club
modificaStatistiche aggiornate al 13 maggio 2018.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1999-2000 | Boca Juniors | PD | 9 | 0 | - | - | - | CL | 2 | 0 | - | - | - | 11 | 0 |
2000-2001 | PD | 17 | 2 | - | - | - | CM+CL | 3+10 | 0 | CInt | 1 | 0 | 31 | 2 | |
2001-2002 | PD | 26 | 1 | - | - | - | CM+CL | 4+7 | 0+1 | CInt | 1 | 0 | 38 | 2 | |
2002-2003 | PD | 30 | 0 | - | - | - | CL | 12 | 0 | - | - | - | 42 | 0 | |
2003-2004 | PD | 28 | 1 | - | - | - | CS+CL | 2+11 | 0+1 | CInt | 1 | 0 | 42 | 2 | |
Totale Boca Juniors | 110 | 4 | - | - | 51 | 2 | 3 | 0 | 164 | 6 | |||||
2004-2005 | Inter | A | 8 | 0 | CI | 4 | 0 | UCL | 3 | 0 | - | - | - | 15 | 0 |
2005-2006 | A | 16 | 0 | CI | 6 | 0 | UCL | 4 | 0 | SI | 0 | 0 | 26 | 0 | |
2006-2007 | A | 24 | 2 | CI | 7 | 4 | UCL | 5 | 0 | SI | 0 | 0 | 36 | 6 | |
2007-2008 | A | 24 | 1 | CI | 6 | 0 | UCL | 2 | 0 | SI | 1 | 0 | 33 | 1 | |
2008-2009 | A | 21 | 1 | CI | 3 | 0 | UCL | 4 | 0 | SI | 1 | 0 | 29 | 1 | |
Totale Inter | 93 | 4 | 26 | 4 | 18 | 0 | 2 | 0 | 139 | 8 | |||||
2009-2010 | Roma | A | 33 | 2 | CI | 5 | 0 | UEL | 6 | 0 | - | - | - | 44 | 2 |
2010-2011 | A | 28 | 2 | CI | 4 | 0 | UCL | 8 | 0 | - | - | - | 40 | 2 | |
2011-2012 | A | 10 | 1 | CI | 0 | 0 | UEL | 2[21] | 0 | - | - | - | 12 | 1 | |
2012-2013 | A | 25 | 1 | CI | 4 | 0 | - | - | - | - | - | - | 29 | 1 | |
2013-gen. 2014 | A | 5 | 0 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 6 | 0 | |
Totale Roma | 101 | 6 | 14 | 0 | 16 | 0 | - | - | 131 | 6 | |||||
gen.-giu. 2014 | Genoa | A | 15 | 0 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | 15 | 0 |
2014-2015 | A | 30 | 0 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 31 | 0 | |
2015-2016 | A | 28 | 0 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 29 | 0 | |
2016-2017 | A | 35 | 0 | CI | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 38 | 0 | |
Totale Genoa | 108 | 0 | 5 | 0 | - | - | - | - | 113 | 0 | |||||
2017-2018 | Torino | A | 24 | 0 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 25 | 0 |
Totale carriera | 436 | 14 | 46 | 4 | 85 | 2 | 5 | 0 | 572 | 20 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
modificaCronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina Olimpica | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
14-8-2004 | Patrasso | Argentina | 2 – 0 | Tunisia | Olimpiadi 2004 - 1º turno | - | 86’ |
17-8-2004 | Il Pireo | Argentina | 1 – 0 | Australia | Olimpiadi 2004 - 1º turno | - | 30’ |
21-8-2004 | Patrasso | Argentina | 4 – 0 | Costa Rica | Olimpiadi 2004 - Quarti di finale | - | 51’ |
Totale | Presenze | 3 | Reti | 0 |
Palmarès
modificaClub
modificaCompetizioni nazionali
modifica- Boca Juniors: Apertura 2000, Apertura 2003
- Coppa Italia: 2
Competizioni internazionali
modificaNazionale
modifica- Oro olimpico: 1
Individuale
modifica- Capocannoniere della Coppa Italia: 1
- 2006-2007 (4 gol)
Note
modifica- ^ a b c d Burdisso: «Sarò il vostro Samuel», in La Gazzetta dello Sport, 8 luglio 2004, p. 2.
- ^ Francesco Schirru, Burdisso, l'uomo delle stracittadine: una carriera in città con i Derby, su Goal.com, 12 aprile 2022. URL consultato il 12 aprile 2022.
- ^ Genoa, Burdisso: 'Mourinho non voleva lasciassi l'Inter', su calciomercato.com. URL consultato il 2 maggio 2016.
- ^ Riecco Burdisso: la figlia ha sconfitto la leucemia, in La Gazzetta dello Sport, 17 settembre 2005. URL consultato il 17 settembre 2005.
- ^ Acquisizione a titolo temporaneo e gratuito del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Nicolas Burdisso, su asroma.it, 22 agosto 2009. URL consultato il 22 agosto 2009.
- ^ Pagelle Genoa-Roma, Burdisso., su blitzquotidiano.it, 25 agosto 2009. URL consultato il 25 agosto 2009.
- ^ Nicolas Andres Burdisso è giallorosso, su asroma.it, 28 agosto 2010.
- ^ Nicolas Burdisso, colpo Genoa, su genoacfc.it, 23 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2014).
- ^ La nota del Club: Burdisso, su asroma.it.
- ^ DI MARZIO ALERT: 'I colpi da 1000 euro di Genoa e Juventus', su calciomercato.com. URL consultato il 25 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2017).
- ^ Genoa, Burdisso: "Sarà la mia ultima nel Genoa. Ma forse non in Italia", su tuttomercatoweb.com.
- ^ Burdisso al Toro, su torinofc.it, 31 agosto 2017. URL consultato il 31 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2017).
- ^ Burdisso si ritira: “Ho realizzato tutti i miei sogni” gianlucadimarzio.com
- ^ Argentina: La Roma perde Burdisso. Fuori almeno sei mesi, su corrieredellosport.it, 16 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (ES) Bienvenido Nico, su bocajuniors.com.ar, 17 dicembre 2018.
- ^ Boca, Burdisso ai saluti: "Decisioni prese senza il mio consenso", su gianlucadimarzio.com. URL consultato il 7 luglio 2021.
- ^ Burdisso: “L’Inter ha fatto bene sul mercato. Conte mi piace, ha portato entusiasmo”, su fcinter1908.it, 26 settembre 2020.
- ^ Martina Cianni, Coverciano, Burdisso diventa direttore sportivo da primo della classe: Roma spettatrice interessata, su Romanews, 8 ottobre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ Podcast: Nicolas Burdisso e Patrizia Panico, su acffiorentina.com. URL consultato il 6 luglio 2021.
- ^ a b L'addio di Burdisso: 'Fiorentina mia seconda casa', su Sky Sport, 24 maggio 2024. URL consultato il 25 maggio 2024.
- ^ Nei play-off.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Nicolás Burdisso
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nicolás Burdisso
Collegamenti esterni
modifica- Nicolás Burdisso, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Nicolás Burdisso, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Nicolás Burdisso (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Nicolás Burdisso (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Nicolás Burdisso, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Nicolás Burdisso, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Nicolás Burdisso, su soccerbase.com, Racing Post.
- (FR) Nicolás Burdisso, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (EN, ES, CA) Nicolás Burdisso, su BDFutbol.com.
- (EN) Nicolás Burdisso, su Olympedia.
- (EN) Nicolás Burdisso, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (ES) Nicolás Burdisso, su AS.com.
- Sito ufficiale Nicolas Burdisso, su nicolasburdisso.com. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2016).
- Presenze e reti con il Boca Juniors su Historiadeboca.com.ar, su historiadeboca.com.ar.
- Profilo su Archivio.Inter.it [collegamento interrotto], su archivio.inter.it.