Marone (Italia)
Marone (Marù in dialetto bresciano[4][5]) è un comune italiano di 3 089 abitanti[1] della provincia di Brescia in Lombardia.
Marone comune | |
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Il lungolago | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Brescia |
Amministrazione | |
Sindaco | Alessio "Jimmy" Rinaldi (centro-destra) dal 26-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 45°44′N 10°06′E |
Altitudine | 189 m s.l.m. |
Superficie | 23,93 km² |
Acque interne | 8,42 km² (35,19%) |
Abitanti | 3 098[1] (30-04-2024) |
Densità | 129,46 ab./km² |
Frazioni | Ariolo, Collepiano, Monte Marone, Ponzano, Pregasso, Vello, Vesto, Grumello |
Comuni confinanti | Monte Isola, Zone, Sale Marasino, Pisogne, Gardone Val Trompia, Marcheno, Parzanica (BG), Riva di Solto (BG), |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 25054 |
Prefisso | 030 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 017106 |
Cod. catastale | E967 |
Targa | BS |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 455 GG[3] |
Nome abitanti | maronesi |
Patrono | san Martino |
Giorno festivo | 11 novembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Marone nella provincia di Brescia | |
Sito istituzionale | |
Stemma ufficiale: d’argento alla croce latina di legno nascente dalla riviera ondosa, al capo abbassato d’azzurro caricato da un ramo di castagno fogliato e fruttato di tre al naturale.
Geografia fisica
modificaTerritorio
modificaMarone si trova sulla sponda orientale del lago d'Iseo a circa 200 m s.l.m.[6]. Il territorio è prevalentemente montuoso[6]. Confina a nord con Toline, frazione del comune di Pisogne; a est con l'abitato di Zone e a sud con Sale Marasino.
Sono presenti due corsi d'acqua principali: i torrenti Bagnadore e Opol. Quest'ultimo discende dal Passo Croce di Marone ricevendo il ruscello Sestola, che presenta un canale sotterraneo molto importante per lo sviluppo industriale del paese[6].
Storia
modificaMarone, in epoca romana, era attraversato da un'importante strada romana consolare, la Via Valeriana, che metteva in comunicazione Brescia (lat. Brixia) con la Val Camonica (lat. Vallis Camunnorum) costeggiando il lago d'Iseo (lat. Sebinus lacus)[7].
Alcuni reperti archeologici rinvenuti presso i resti di una villa romana in località "Cò de Ela" potrebbero dimostrare il fatto che i primi insediamenti siano avvenuti in epoca romana[8].
Durante il periodo medievale, gli abitanti si insediarono in località più difendibili, lontane dal lago e dai torrenti, come Pregasso, dove nel X secolo era presente un castello che fu poi distrutto da un incendio[9].
Marone divenne capoluogo dalla seconda metà del cinquecento, quando iniziò il suo sviluppo come centro industriale[9].
Simboli
modificaIl gonfalone è un drappo di azzurro.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[11]
Economia
modificaFin dal XVI secolo Marone è stato considerato uno dei centri industriali più importanti del lago d'Iseo. Tra XVI e XVII secolo sono attestate agricoltura, fusione e lavorazione del ferro, follatura della lana[12]. Attualmente le attività prevalenti sono la lavorazione della lana, la produzione di feltri e l'estrazione di dolomite[6].
In tempi recenti, a partire dalla seconda metà degli anni 2010, si è diffusa l'olivicoltura da cui si produce il tipico Olio d'oliva lombardo. Il comune fa inoltre parte dell'associazione nazionale "Città dell'olio" dal 2001[8][13].
Amministrazione
modificaNote
modifica- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Toponimi in dialetto bresciano, su brescialeonessa.it.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 379, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ a b c d G. Sebastiano Pedersoli e Marcello Ricardi, Guida dei Paesi in Riva al Lago d'Iseo, Edizioni Toroselle e Ferrari Edizioni, 2000, pp. 189-192.
- ^ Via Valeriana - dal Lago d'Iseo alla Valle Camonica, su viavaleriana.it.
- ^ a b Comune di Marone - la Strada dell'Olio, su comune.marone.bs.it. URL consultato il 3 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2021).
- ^ a b Andrea Morandini, Marone sul Lago d'Iseo: memorie antiche e recenti, Tipografia Camuna, 1968, pp. 15-19.
- ^ Marco Foppoli, Marone, in Stemmario Bresciano, Provincia di Brescia / Grafo, 2011, p. 136, ISBN 978-88-7385-844-7.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Marone, pp. 36-44.
- ^ Associazione Nazionale Città dell'Olio, su cittadellolio.it.
Bibliografia
modifica- Roberto Predali (a cura di), Marone tra 1500 e 1600. L'antica parrocchiale, Marone, FdP editore, 2008, ISBN 978-8890271489.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Marone
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marone
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Marone
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.marone.bs.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 241124395 · GND (DE) 7746993-8 |
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