Maria di Trastámara (1482-1517)

regina consorte del Portogallo

Maria di Trastámara o Maria d'Aragona (in catalano: Maria d'Aragó, in castigliano: María de Aragón y Castilla; Cordova, 29 giugno 1482Lisbona, 7 marzo 1517) fu regina consorte del Portogallo dal 1500 al 1517.

Maria di Aragona e Castiglia
Ritratto della regina Maria di Trastámara
Regina consorte del Portogallo e delle Algarve
In carica30 ottobre 1500 –
7 marzo 1517
PredecessoreIsabella di Aragona e Castiglia
SuccessoreEleonora d'Asburgo
NascitaCordova, Regno di Castiglia, 29 giugno 1482
MorteLisbona, Regno del Portogallo, 7 marzo 1517
Luogo di sepolturaMonastero dos Jerónimos, Belém, Lisbona
Casa realeTrastámara
PadreFerdinando II di Aragona
MadreIsabella I la Cattolica
Consorte diManuele I del Portogallo
FigliGiovanni
Isabella
Beatrice
Luigi
Ferdinando
Alfonso
Maria
Enrico
Eduardo
Antonio
ReligioneCattolicesimo
Re d'Aragona
Casa di Trastámara

Ferdinando I
Alfonso V
Figli
Giovanni II
Ferdinando II

Discendente dal casato di Trastámara, Maria d'Aragona e Castiglia era la figlia quartogenita dei Re Cattolici ovvero Ferdinando II di Aragona e Isabella I di Castiglia.

Infanzia

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Maria nacque a Córdoba il 29 giugno 1482 città in cui si trasferì sua madre Isabella, in coincidenza con l'inizio della guerra di Granada. La regina era incinta di due gemelli. La prima a nascere fu Maria, mentre il secondo, non si sa se maschio o femmina, nacque morto.

Come le sue sorelle, ricevette un'istruzione completa, non solo nelle faccende domestiche, ma anche in aritmetica, latino ed altre lingue, storia e filosofia.

La piccola, come i suoi fratelli, si dovette abituare ai continui spostamenti della madre a dorso di mulo per il regno. Isabella infatti riteneva fosse indispensabile per mantenere l'ordine e il controllo da parte di un sovrano. I bambini seguivano la madre perfino quando si recava sui campi di battaglia per incitare le truppe. I figli di Isabella e Ferdinando erano quindi cresciuti senza una casa o un luogo familiare a cui fare riferimento.

Matrimonio

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I monarchi cattolici, cercarono di sposarla inizialmente con Giacomo IV di Scozia, poiché sua sorella Caterina era fidanzata con Arturo Tudor, e ci si aspettava che le mogli spagnole avrebbero placato l'inimicizia dei mariti. La morte prematura di sua sorella maggiore Isabella nel 1498, sposata con Manuele I del Portogallo, fece sì che i piani cambiassero e Maria fosse data in sposa al monarca vedovo nel tentativo di mantenere solida l’alleanza tra le famiglie reali portoghesi e castigliano-aragonesi. Uno dei requisiti per la celebrazione del matrimonio era la conversione forzata degli ebrei in Portogallo al cristianesimo, poiché molti vi si erano rifugiati dopo la loro espulsione dalla Castiglia e dall'Aragona. Manuele prese l'impegno nei confronti dei Re Cattolici, di cacciare gli Ebrei dal Portogallo, lasciando comunque loro, in alternativa, la possibilità di convertirsi al cristianesimo.

Dato che la dispensa papale (Maria ed Emanuele, essendo cognati, erano considerati "fratelli") tardava ad arrivare, per sbloccare la situazione i sovrani spagnoli nominarono Cesare Borgia, figlio del papa Alessandro VI, arcivescovo di Valencia. Il 24 agosto 1500 a Granada vennero celebrate le nozze per procura. Il giorno seguente, Maria si mise in viaggio per Lisbona dove il 30 ottobre vennero celebrate le nozze. Lei aveva 18 anni, lo sposo 31. Il matrimonio fu benedetto da dieci figli otto dei quali hanno raggiunto l'età adulta, tra cui il successivo re del Portogallo Giovanni III, Isabella del Portogallo che sposò il cugino Carlo V Imperatore del Sacro Romano Impero e Beatrice del Portogallo duchessa di Savoia.

La regina Maria era descritta come pallida e magra, con un mento sfuggente. Nonostante fosse regina durante un periodo della storia dove la corte portoghese era una delle più ricche d'Europa, non emerse in modo significativo. Seria e pia, dedicava il suo tempo al cucito, alla religione e alla supervisione dell'educazione dei suoi figli. Durante la sua vita in Portogallo, Maria è stata quasi continuamente incinta. Questo stato di cose ha provocato un continuo deterioramento della sua salute e dopo il parto del 1516 faticò a riprendersi. Morì a 34 anni il 7 marzo 1517.

Rimasto vedovo, nel 1518 Manuele, si risposò una terza volta con la nipote Eleonora d'Asburgo, primogenita di Giovanna di Castiglia detta "la Pazza" - sorella di entrambe le sue mogli - e di Filippo I di Castiglia detto "il Bello", dalla quale ebbe altri due figli.

Discendenza

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Lei e il marito ebbero dieci figli:

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ferdinando I di Aragona Giovanni I di Castiglia  
 
Leonor d'Aragona  
Giovanni II d'Aragona  
Eleonora d'Alburquerque Sancho d'Alburquerque  
 
Beatriz del Portogallo  
Ferdinando II d'Aragona  
Federico Enríquez de Mendoza Alonzo Enriquez  
 
Juana Gonzalez  
Giovanna Enríquez  
Mariana Fernández de Córdoba y Ayala Diego Fernandez de Cordova  
 
Inez de Toledo  
Maria di Trastámara  
Enrico III di Castiglia Giovanni I di Castiglia  
 
Leonor d'Aragona  
Giovanni II di Castiglia  
Caterina di Lancaster Giovanni Plantageneto, I duca di Lancaster  
 
Constanza di Castiglia  
Isabella di Castiglia  
Giovanni d'Aviz Giovanni I del Portogallo  
 
Filippa di Lancaster  
Isabella del Portogallo  
Isabella di Braganza Alfonso I di Braganza  
 
Beatriz Pereira de Alvim  
 

Bibliografia

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Altri progetti

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Controllo di autoritàVIAF (EN28733409 · ISNI (EN0000 0000 3308 7465 · LCCN (ENn92106776 · GND (DE1147210497 · BNE (ESXX5375079 (data)
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