Lupinus albus
Il lupino bianco (Lupinus albus L., 1753) è una pianta della famiglia delle Fabacee, diffuso nella parte orientale del bacino del Mediterraneo[1].
Descrizione
modificaPianta annuale, con fusto eretto fino a 30–40 cm, poco ramificato e pubescente.[2]
Le foglie peduncolate sono palmato-digitate e sono composte da cinque a nove foglioline. Le foglioline con margine intero, spesso appuntite, hanno il gambo corto e sono obovate. Quelle delle foglie inferiori sono lunghe da 2,5 a 3,5 cme larghe da 1,4 a 1,8 cm, quelle delle superiori sono lunghe da 4 a 6 cm e larghe da 1 a 1,5 cm. Le foglie sono glabre sulla faccia superiore e pelose su quella inferiore.
I fiori sono portati in racemi terminali, sciolti e lunghi da 5 a 10 cm. I fiori ermafroditi sono chiaramente peduncolati e sono disposti alternativamente a spirale sul rachide. La corolla è lunga da 15 a 20 mm ed è di colore che va dal bianco al viola-blu.[3]
I legumi sono lunghi da 6 a 14 cm e larghi da 11 a 20 cm. Ciascuno contiene da 3 a 6 semi piatti, quadrati arrotondati e di dimensioni da 8 a 14 mm. La superficie dei semi è liscia, opaca e di colore bianco giallastro.
Presenta una radice robusta, fittonante e ricca di tubercoli radicali dovuti al simbionte Rhizobium.
Distribuzione e habitat
modificaLa specie è presente nella parte orientale del bacino del Mediterraneo (Sicilia, penisola balcanica, Creta e Turchia).[1]
Usi
modificaIl lupino bianco viene coltivato per il suo alto contenuto di proteine e carboidrati. Il lupino bianco è una pianta alimentare apprezzata e viene coltivato in alcuni paesi del Mediterraneo, soprattutto in Egitto.[4] Può essere utilizzata come pianta da foraggio verde o secca o da sovescio. Nelle zone tradizionali di coltivazione i semi vengono utilizzati anche per il consumo umano dopo essere stati lavorati per eliminare le sostanze amare. In molti paesi, i semi di lupino ammollati e cotti in acqua vengono venduti nei mercati e offerti come spuntino nei bar (simile ai semi di girasole). È uno spuntino molto popolare in Italia, Spagna, Portogallo e in alcune regioni del Brasile.
Letteratura
modificaNel romanzo I Malavoglia Giovanni Verga narra del naufragio dell'imbarcazione Provvidenza con un carico di lupini[5].
Note
modifica- ^ a b (EN) Lupinus albus, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 4 maggio 2023.
- ^ Pignatti S., Lupinus albus, in Flora d'Italia Vol. II, Milano, Edagricole, 2017, p. 467, ISBN 9788850652433.
- ^ Gustav Hegi, Helmut Gams: Familie Leguminosae. In: Gustav Hegi: Illustrierte Flora von Mitteleuropa. 1. Auflage, Band IV, Teil 3, Verlag Carl Hanser, München 1964, S. 1153.
- ^ Zohary und Hopf; 123, 2000
- ^ I lupini dei Malavoglia, su scuolissima.com. URL consultato il 4 maggio 2023.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni sul lupino bianco
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul lupino bianco
- Wikispecies contiene informazioni sul lupino bianco
Collegamenti esterni
modifica- (EN) white lupine, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Mappe bidimensionali di riferimento del proteoma del seme c/o Lupin Protein Team, su lupinproteinteam.unimi.it. URL consultato il 26 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2012).