Latin jazz
Latin jazz (jazz latino-americano) è il termine dato abitualmente al genere musicale che unisce i ritmi dell'America Latina alle melodie e alle armonie jazz del Sud America, dei Caraibi, degli USA e dell'Europa.
Latin Jazz | |
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João Gilberto | |
Origini stilistiche | |
Origini culturali | |
Strumenti tipici | pianoforte, sassofono, tromba, trombone, contrabbasso, basso elettrico, percussioni, chitarra, voce, vibrafono, clarinetto, flauto |
Popolarità | Molto alta dagli albori fino agli anni '70 |
Generi regionali | |
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Storia
modificaIl latin jazz è il contributo che i musicisti latino-americani hanno dato alla musica jazz. Divenne popolare nel 1940, quando Dizzy Gillespie e Stan Kenton iniziarono a eseguire brani di musica afro-cubana con strumenti essenzialmente deputati al jazz, assemblando la parte melodica, suonata come gli standard, con la parte ritmica, suonata in stile latino-americano, dando agli strumenti ritmici una certa predominanza. Stan Kenton realizzò un arrangiamento del brano afro-cubano The Peanut Vendor, che viene considerato come il primo brano di latin jazz registrato negli USA.
Nel 1947 Dizzy Gillespie, con Machito e Chano Pozo, compose l'Afro-cuban Drums Suite, rappresentata poi al Carnegie Hall di New York. Tale concerto divulgò il latin jazz fra il grande pubblico. Altro brano famoso di Gillespie di questo periodo è Cubano be Cubano bop.
Il samba nasce nel XIX secolo come espressione della musica Afro-brasiliana. La bossa nova è caratterizzata da un ritmo musicale ibrido, derivato dal samba; nasce negli anni sessanta, grazie all'opera dei brasiliani Antônio Carlos Jobim e João Gilberto, insieme allo statunitense Stan Getz. Tra i brani più famosi Garota de Ipanema, composta da Antônio Carlos Jobim e Vinícius de Moraes, reso celebre da João Gilberto e da sua moglie Astrud e Samba de uma nota só, composto da Jobim con testo di Newton Mendonça, reso celebre da João Gilberto e da Stan Getz.
Il Nuevo tango di Astor Piazzolla, che vide la rivoluzione elettrica attuata negli anni settanta dal compositore argentino [1] ed esplicata principalmente dalla registrazione dell'album Libertango (1974) e qualche mese più tardi dall'incontro con il sassofonista Gerry Mulligan, con il quale Piazzolla realizzò l'album Summit-Reunion Cumbre, è annoverato tra i movimenti musicali legati al Latin jazz.[2]
La Onda Nueva venezuelana nasce dal ripensamento dei ritmi autoctoni (in particolare lo joropo) e dalla sostituzione degli strumenti tradizionali nazionali (cuatro, vihuela o chitarra a quattro corde, arpa e maracas) con il classico combo jazz: pianoforte, basso e batteria. Questa variante del jazz latino apparve formalmente alla fine degli anni '60, promossa dal pianista e compositore Aldemaro Romero, con il supporto percussivo di Frank El Pavo Hernández, che le diede il suo caratteristico tocco sincopato. Negli anni '70 Romero registrò in Italia due tra i suoi album più noti: La Onda Maxima (1972) e Onda nueva instrumental (1976) con la sezione ritmica formata da Pino Presti al basso elettrico e Tullio De Piscopo alla batteria.[3]
Esempi musicali
modificaTresillo
modificaHabanera
modificaModello quattro grandi
modificaTanga
modificaSuono Clave 3-2 Suono Clave 2-3
modificaLinea di basso "Afro Blue"
modificaModello per la Bossa nova
modificaStile e tecnica
modificaIl latin jazz, così come gli altri stili di jazz, può essere suonato sia da piccole formazioni che da grandi orchestre, che di solito lasciano molto spazio alle improvvisazioni della sezione ritmica. Il latin jazz si divide in due categorie principali: il brasiliano e l'afro-cubano.
- latin jazz brasiliano: comprende la bossa nova, il samba e la sua evoluzione jazz samba.
- latin jazz afro cubano: comprende la salsa, il merengue, il mambo, il bolero, il cha-cha-cha, ed altri.
Note
modifica- ^ Isabella Bellitto, Accadde Oggi 11 Marzo: nasce Astor Piazzolla, su newsly.it, NEWSLY. URL consultato il 14 ottobre 2018.
- ^ Astor Piazzolla - Libertango, su jazzmusicarchives.com, Jazz Music Archives. URL consultato il 14 ottobre 2018.
- ^ Aldemaro Romero y su Onda Nueva (…), su rootsvinylguide.com, Roots Vinyl Guide. URL consultato il 6 dicembre 2020.
- ^ Orovio, Helio. 1981. Diccionario de la Música Cubana, p. 237. La Habana, Editorial Letras Cubanas. ISBN 959-10-0048-0.
Bibliografia
modifica- Gildo De Stefano, Il popolo del samba. La vicenda e i protagonisti della storia della musica popolare brasiliana, Prefazione di Chico Buarque de Hollanda, Introduzione di Gianni Minà, RAI-ERI, 2005, ISBN 88-397-1348-4
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su latin jazz
Collegamenti esterni
modifica- Latin jazz, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 17 febbraio 2024.
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