Jean-François Regnard

Jean-François Regnard (Parigi, 7 febbraio 1655 – Dourdan, 4 settembre 1709) è stato un poeta e commediografo francese, il più illustre, dopo Molière, dei poeti comici del XVII secolo, famoso per la sua opera Le Légataire universel.

Biografia

Regnard ereditò il patrimonio del padre, un mercante di successo che mandò il figlio in una scuola eccellente. Regnard viaggiò in vari posti, tuttavia quando ritornò in Italia nel 1678 fu, all'età di ventidue anni, catturato da un pirata algerino, il quale lo fece schiavo ad Algeri e più tardi lo portò a Costantinopoli, dove il console francese gli pagò la sua liberazione. Nonostante questo continuò sempre a viaggiare. La sua opera Voyage de Flandre et de Hollande, pubblicata il 26 aprile 1681.^[1] Che parlava del suo viaggio attraverso i Paesi Bassi, Danimarca e Svezia, dove indugiò le corti di Cristiano V e Carlo XI. Poi scrisse anche un altro suo viaggio chiamato Voyage de Laponie, che anche viene ispirato soprattutto dalle parole dell'umanista Johannes Schefferus, che descrive il modo di vita dei sami nativi della Lapponia.^[2]

Dopo il suo ritorno a Parigi comprò una sinecura e scrisse farse e scenette per il Théâtre des Italiens, 1688-1696. Dopo aver ereditato il patrimonio anche di sua madre nel 1693, dedicò il suo tempo, tra il suo albergo a Parigi e la sua casa di campagna, il castello di Grillon, nei pressi di Dourdan, a scrivere commedie, per la Comédie-Française, ventitré versi in totale, il migliore dei quali è Le Joueur (1696), Le Distrait (1697), Les Menechmes e il suo capolavoro, le Légataire universel ("L'erede universale", 1706), seguendo i consigli di Molière.^[3] Fu anche ammirato da Boileau.

Note

^ Voyage de Flandre et de Hollande, ed estratti di questa sono stati ristampati più volte.
^ (EN) Greg Ringer, Destinations: Cultural Landscapes of Tourism, Taylor & Francis, 1º novembre 2002, ISBN 9780203441381. URL consultato il 7 marzo 2017.
^ (EN) John Gassner e Edward Quinn, The Reader's Encyclopedia of World Drama, Courier Corporation, 1º gennaio 2002, ISBN 9780486420646. URL consultato il 7 marzo 2017.

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Collegamenti esterni

Regnard, Jean-François, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Ferdinando Neri, REGNARD, Jean-François, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
(EN) Jean-François Regnard, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
(FR) Jean-François Regnard, su CÉSAR - Calendrier Électronique des Spectacles sous l'Ancien régime et sous la Révolution, Huma-Num.
Opere di Jean-François Regnard, su MLOL, Horizons Unlimited.
(EN) Opere di Jean-François Regnard, su Open Library, Internet Archive.
(EN) Opere di Jean-François Regnard, su Progetto Gutenberg.
(EN) Spartiti o libretti di Jean-François Regnard, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
http://www.bibliomonde.net/auteur/jean-francois-regnard-803.html^{[collegamento interrotto]}

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[1] Voyage de Flandre et de Hollande, ed estratti di questa sono stati ristampati più volte.

[2] (EN) Greg Ringer, Destinations: Cultural Landscapes of Tourism, Taylor & Francis, 1º novembre 2002, ISBN 9780203441381. URL consultato il 7 marzo 2017.

[3] (EN) John Gassner e Edward Quinn, The Reader's Encyclopedia of World Drama, Courier Corporation, 1º gennaio 2002, ISBN 9780486420646. URL consultato il 7 marzo 2017.

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