Jan Vroesen (4 ottobre 16721725) è stato un avvocato, diplomatico nonché pubblicista olandese, figlio di Adriaen Vroesen, sindaco di Rotterdam..

Dopo aver studiato legge all'Università di Utrecht, fu assunto nel corpo diplomatico del re di Francia. Membro del tribunale del Brabante, fece parte del Staats-Brabant e del consiglio della municipalità dell'Aia.[1] Apparteneva alla cerchia dei simpatizzanti di Baruch Spinoza. Gli tudiosi lo ritengono l'autore del trattato iconoclasta De Tribus Impostoribus, rivolto contro tre religioni monoteistiche: Ebraismo, Cristianesimo e Islam.[2].

Probabilmente partecipò allo sviluppo della biografia di Spinoza intitolata La vie et l'esprit de Spinoza.[3][4]

  1. ^ G. Minois, The Atheist's Bible: The Most Dangerous Book That Never Existed, University of Chicago Press 2012.
  2. ^ S. Berti, Jan Vroesen, autore del 'Traitedes trois imposteurs?, "Rivista storica italiana" 1991, 10/2.
  3. ^ Wiep Van Bunge, From Stevin to Spinoza: An Essay on Philosophy in the Seventeenth-Century Dutch Republic, Brill 2001.
  4. ^ M.C. Jacob, How Radical was the Enlightenment? What do we mean by Radical?, "Diametros" 2014/40.

Bibliografia

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  • Silvia Berti, Scepticism and the Traité des trois imposteurs. In: Scepticism and Irreligion in the Seventeenth and Eighteenth Centuries, Brill 1993.
  • Knud Haakonssen, The Cambridge History of Eighteenth-century Philosophy, Cambridge University Press, 2006.
  • Richard Henry Popkin, Arie Johan Vanderjagt, Scepticism and Irreligion in the Seventeenth and Eighteenth Centuries, Brill 1993.